di Federica Marengo lunedì 16 settembre 2024
-Proseguono gli attacchi russi sull’Ucraina. Dopo il raid che nella giornata di ieri ha colpito un grattacielo di dodici piani nella città di Kharkiv, causando la morte di una persona e il ferimento di altre 42 , tra cui alcuni bambini, nella notte, le forze di Mosca hanno attaccato: Kiev con dei droni, in gran parte respinti dai sistemi di difesa aerea ucraini, e Odessa, dove 2 persone sono rimaste uccise.
Sul fronte russo, invece, le forze ucraine hanno bombardato Belgorod, dove 8 persone sono rimaste ferite e dove degli edifici residenziali sono stati colpiti e delle auto sono andate a fuoco.
Secondo il consueto rapporto dell’Istituto per lo studio della guerra (ISW): “Le truppe russe sono avanzate nelle direzioni Siversky, Pokrovsky e vicino a Ugledar, nella regione di Donetsk e hanno riconquistato un insediamento nella regione di Kursk, nella Federazione Russa, dove tuttavia stanno avanzando anche le forze ucraine”.
Riguardo alla controffensiva ucraina a Kursk, il nuovo ministro degli Esteri dell’Ucraina, Andriy Sybiha, ha invitato le Nazioni Unite e il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) a visitare la porzione della regione russa di Kursk che le truppe di Kiev occupano, evidenziando che “L’Ucraina è pronta a facilitarne il lavoro e a provare che rispetta il diritto umanitario internazionale” .
Il portavoce del Cremlino, Peskov ha così commentato tale invito a Onu e Croce Rossa: “E’ una provocazione. Ci auguriamo che affermazioni così provocatorie non vengano percepite dai destinatari”.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky , che il prossimo 25 settembre interverrà alle Nazioni Unite, dove presenterà un piano per la vittoria agli alleati occidentali, al Presidente USA Biden, nonché ai candidati alle elezioni presidenziali , Donald Trump e Kamala Harris, in un post su Telegram, lanciando un nuovo appello per il via libera all’uso di armi a lungo raggio occidentali in territorio russo, ha evidenziato: “Solo nella prima metà di settembre, i terroristi russi hanno utilizzato più di 640 Shahed contro città e villaggi ucraini. Fortunatamente, la maggior parte di loro è stata abbattuta dai nostri soldati. Lavoriamo costantemente per rendere la difesa aerea ucraina più efficace. Stiamo rafforzando la nostra aeronautica militare, i gruppi di fuoco mobili, tutte le unità di difesa aerea”.
Poi, lo stesso Zelensky, in un post su X , è intervenuto sul secondo tentativo non riuscito di omicidio subito nelle scorse ore dall’ex Presidente e candidato repubblicano Trump, mentre si trovava nel suo golf club in Florida, scrivendo: “Felice che Trump sia salvo. I migliori auguri a lui e alla sua famiglia”, condannando l’attento e la “violenza politica”.
In merito, il capo del Centro per la lotta alla disinformazione presso il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale dell’Ucraina, Andriy Kovalenko, in un post su Telegram, ha sottolineato: “La Russia proverà a usare per la sua propaganda il tentativo di omicidio dell’ex Presidente degli Stati Uniti e candidato alla Casa Bianca, Donald Trump. La Russia sta già strumentalizzando la notizia contro l’Ucraina. I mass media hanno attirato l’attenzione sul fatto che il sospetto attentatore abbia sostenuto l’Ucraina, associandolo a un’organizzazione coinvolta nella fornitura di armi all’Ucraina e a Taiwan. Questo incidente sta già diventando un argomento per la propaganda russa. Il nemico lancerà una serie di teorie del complotto circa la ‘pista ucraina’. Naturalmente, sono bugie. Ma lo scontro sull’informazione è una componente della guerra”.
Da Mosca, secondo quanto riportato dall’agenzia Interfax, il portavoce del Cremlino, Peskov ha commentato , affermando: “Giocare con il fuoco ha le sue conseguenze”.
Nel frattempo, come riportato dall’agenzie russe, il Presidente Putin, ha firmato un decreto che aumenta il numero dei militari delle forze armate a 1,5 milioni di uomini, dai precedenti 1,32 milioni. Quindi, comprendendo il personale civile, l’organico totale delle forze armate russe è di 2,389 milioni di unità rispetto ai 2,209 milioni precedenti.
In Italia, invece, la Presidente del Consiglio Meloni ha incontrato a Roma, a Villa Doria Pamphilj, il Premier britannico Starmer. Al centro del bilaterale: le crisi internazionali , il contrasto alla migrazione irregolare , il rafforzamento della cooperazione nella lotta al traffico e alla tratta degli esseri umani e le relazioni bilaterali economiche, culturali, scientifiche, nell’ambito dell’innovazione e degli scambi giovanili e in tutti i settori.
In merito alla guerra in Ucraina e al via libera all’uso di armi a lungo raggio occidentali in territorio russo, il Primo ministro britannico Starmer, che ha confermato l’investimento di 485 mln di sterline nel Regno Unito da parte di aziende italiane della difesa e dell’innovazione, rispondendo a una domanda nella conferenza stampa seguita alle dichiarazioni congiunte, ha detto: “L’Ucraina ha diritto di difendersi e la Gran Bretagna, come gli altri alleati, sono al suo fianco nella sua “lotta per la sovranità” . La guerra non è solo un conflitto in Ucraina ,ma anche uno scontro per i valori della democrazia che interessa tutti i Paesi alleati. Questa è la ragione per cui abbiamo fornito loro armi, addestramento e denaro. E’ stata la Russia a dare il via alla guerra”.
La Premier Meloni, ribadendo il sostegno a Kiev, ha sottolineato: “Con il rischio di una escalation dobbiamo farci i conti ogni giorno e serve molta prudenza. Ma anche senza escalation abbiamo visto ospedali bombardati senza pietà. Per questo il nostro è un lavoro di difesa della popolazione civile e, dunque, sulla difesa antiaerea”.
Il Premier britannico Starmer, poi, ha riconosciuto il ruolo dell’Italia come leader in Europa e nel G7 e ha ringraziato la Premier Meloni “per la forte leadership, in particolare sull’Ucraina” , sottolineando sul dossier ucraino: “lavoreremo insieme fianco a fianco per tutto il tempo necessario”.
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