di Federica Marengo martedì 27 agosto 2024
-Ancora massicci attacchi russi sull’Ucraina nella notte scorsa: dopo un nuovo decollo di bombardieri russi che ha fatto scattare l’allerta, 81 droni e 10 missili sono stati lanciati su tutto il territorio, di cui 60 droni e 5 missili intercettati dalla contraerea ucraina. Tuttavia, 7 droni hanno colpito la regione di Zaporizhzhia, distruggendo un ufficio privato e provocando morti e feriti.
Colpito dalle forze russe, con un missile, anche un hotel nella città di Kryvyi Rih, dove 2 persone sono rimaste uccise e 5 disperse sotto le macerie.
Secondo alcuni canali Telegram russi, ripresi dal Guardian: “Le forze ucraine stanno tentando di oltrepassare il confine russo per raggiungere la regione meridionale russa di Belgorod e i combattimenti sono in corso”. A condurre l’operazione, circa 500-600 soldati ucraini, che hanno attaccato con carri armati e mezzi blindati due posti di blocco a Nekhoteyevka e a Shebekino, dando luogo a scontri in entrambe le aree. L’obiettivo ucraino, sarebbe quello di creare un varco o un corridoio al confine russo, essendo Belgorod al confine con la regione russa di Kursk, al centro di una controffensiva ucraina dal 6 agosto scorso e dove il comandante delle forze armate di Kiev, Oleksandr Syrskyi ha annunciato che le truppe stanno ancora avanzando, controllando finora 1.294 km² di territorio e circa cento località.
Proprio a Kursk, si è recato in visita quest’oggi ,alla locale centrale nucleare, il Direttore dell’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica, Grossi, che ha dichiarato: “Alla centrale russa nella regione di Kursk esiste il “pericolo di un incidente nucleare” e che ha “visto tracce di attacchi di droni sul territorio dell’impianto”, ribadendo l’appello alle parti in conflitto perché la centrale non sia un obiettivo di attività militari in nessuna circostanza. Poi, lo stesso Grossi ha scritto su X: “Oggi sono stato alla centrale nucleare di Kursk, dove la situazione è grave. Prevenire un incidente nucleare in questa terribile guerra è fondamentale e attaccare qualsiasi centrale nucleare è inaccettabile, indipendentemente dalla posizione. L ‘Aiea continuerà a promuovere la sicurezza nucleare ovunque”.
Intanto, il ministero della Difesa russo ha rivendicato su Telegram , la conquista da parte dell’esercito russo di una nuova località nel Donetsk, Orlivka, a circa dieci chilometri dalla città di Pokrovsk, un importante nodo logistico per le forze ucraine.
A tal proposito, il comandante in capo delle forze armate dell’Ucraina, il generale Oleksandr Syrskyi, ha affermato che le forze ucraine continuano l’avanzata nella regione russa di Kursk, ma ha avvertito che Mosca si sta rafforzando e sta avanzando proprio sul fronte orientale di Pokrovsk, con l’intento di interrompere le linee di rifornimento dell’Ucraina al fronte.
Subito dopo la nuova serie di attacchi russi, il Presidente ucraino Zelensky, in un post social, ha scritto: “Risponderemo sicuramente alla Russia, a questo e a tutti gli altri attacchi contro l’umanità, che non possono essere commessi impunemente”.
Successivamente, lo stesso Zelensky, che ha smentito una notizia diffusa dai media secondo cui l’incursione dell’Ucraina nella regione russa del Kursk avrebbe fatto deragliare i colloqui in Qatar per discutere la fine degli attacchi russi alle infrastrutture energetiche, ha tenuto una conferenza stampa nella quale ha annunciato che: “ L’Ucraina intende presentare un piano su come porre fine alla guerra con la Russia ai candidati democratici e repubblicani alla presidenza degli Stati Uniti Kamala Harris e Donald Trump e a la Presidente Biden” e che il suddetto piano “comprende ulteriori passi sul fronte diplomatico ed economico”.
Inoltre, Zelensky , dicendosi favorevole “a raggiungere la pace attraverso la diplomazia, ma non a spese del 30% del territorio e della popolazione ucraina”, ha dichiarato che “la guerra con la Russia finirà con il dialogo, ma che l’Ucraina deve avere una posizione forte al vertice che spera di convocare quest’anno per portare avanti la sua visione di pace” e ha reso noto che “Kiev ha eseguito con successo il test del suo primo missile balistico di fabbricazione nazionale e ha utilizzato i caccia F-16, (ricevuti in numero insufficiente) per difendersi e distruggere missili e droni russi”, per poi concludere evidenziando che “L’Ucraina non è pronta a scambiare i suoi territori con garanzie di sicurezza, in particolare nell’ambito dell’adesione alla Nato” e che “la vittoria militare dell’Ucraina dipenderà dal sostegno dei partner” , auspicando che questi ultimi “lavorino di più e più velocemente”.
Già ieri, a fronte del primo attacco da parte di Mosca su 15 Regioni ucraine, il Presidente Zelensky e il ministro degli Esteri ucraino Kuleba avevano chiesto agli alleati di rimuovere le restrizioni all’uso delle armi a lunga gittata da loro inviate contro obiettivi militari in territorio russo e di collaborare all’abbattimento di droni e missili vicini al loro spazio aereo.
In merito a tali restrizioni nell’uso di armi degli alleati in territorio russo, secondo il sito Politico: “Funzionari ucraini si stanno preparando a presentare ai massimi responsabili della sicurezza nazionale degli Stati Uniti un elenco di obiettivi a lungo raggio in Russia che, a loro avviso, l’esercito di Kiev potrebbe colpire se Washington revocasse le restrizioni sulle armi statunitensi. L’Ucraina sta usando la lista come un ultimo tentativo per convincere Washington a revocare le restrizioni sulle armi statunitensi utilizzate all’interno della Russia”.
Ad ogni modo, gli alleati sia europei che americani hanno ribadito il sostegno all’Ucraina e il Presidente USA Biden , che nelle scorse ore ha avuto una conversazione telefonica con il Premier indiano Modi, in campo per una mediazione che porti alla pace, per discutere del recente viaggio di quest’ultimo in Polonia e in Ucraina, nonché delle riunioni dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite previste a settembre, ha dichiarato in una nota : “Stamattina la Russia ha lanciato ondate di missili e droni contro le città e le infrastrutture energetiche ucraine. Funzionari ucraini riferiscono che questo attacco oltraggioso ha provocato la morte di civili ucraini e ha preso di mira più di due dozzine di siti energetici critici. Condanno, nella maniera più ferma possibile, la continua guerra della Russia contro l’Ucraina e i suoi sforzi per far sprofondare il popolo ucraino nell’oscurità. Vorrei essere chiaro: la Russia non avrà mai successo in Ucraina, e lo spirito del popolo ucraino non verrà mai spezzato. Il sostegno Usa all’Ucraina è incrollabile. Gli Stati Uniti continueranno a guidare una coalizione di oltre 50 Paesi a sostegno dell’Ucraina. Questa coalizione sta fornendo all’Ucraina le attrezzature militari di fondamentale importanza, compresi sistemi di difesa aerea e intercettori. Come ho annunciato al vertice NATO di luglio, gli Stati Uniti e i nostri alleati hanno fornito all’Ucraina l’equipaggiamento per cinque ulteriori sistemi di difesa aerea strategica, e ho ridefinito la priorità delle esportazioni di difesa aerea statunitensi in modo che vengano inviate prima in Ucraina. Gli Stati Uniti stanno inoltre inviando attrezzature energetiche all’Ucraina per riparare i suoi sistemi e rafforzare la resilienza della rete energetica ucraina”.
Sul fronte russo, mentre il capo dei servizi segreti russi Sergei Naryshkin ha affermato che “Mosca non crede che l’Ucraina abbia pianificato da sola l’incursione nella regione occidentale russa del Kursk”, accusando ,senza fornire prove, “gli Stati Uniti di aver aiutato Kyiv a lanciare il suo attacco”, riecheggiato dal viceministro degli Esteri russo, Ryabkov, il ministro degli Esteri russo, Lavrov, ha detto che “Le richieste dell’Ucraina all’Occidente di permetterle di colpire in profondità la Russia con armi occidentali equivalgono a un ricatto” e che “la Russia sta aggiustando la sua dottrina sulle armi nucleari” e che “è pericoloso per le potenze nucleari occidentali giocare con il fuoco”.
Secondo l’agenzia Reuters, il ministro Lavrov, parlando con i media in un punto stampa a Mosca, avrebbe minacciato un attacco atomico sugli Stati Uniti, affermando : “L’Occidente sta cercando di intensificare la guerra in Ucraina e sta cercando guai prendendo in considerazione le richieste ucraine di allentare i freni all’uso di armi all’estero. Stiamo confermando ancora una volta che giocano con il fuoco e sono come bambini piccoli che giocano con i fiammiferi, è una cosa molto pericolosa per zii e zie adulti a cui sono affidate armi nucleari in uno o nell’altro Paese occidentale. Gli americani associano inequivocabilmente le conversazioni sulla Terza guerra mondiale a qualcosa che, Dio non voglia, se dovesse accadere, riguarderebbe esclusivamente l’Europa”.
Infine, secondo l’agenzia Reuters, che riporta una fonte dell’Alleanza Atlantica, “Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg convocherà una riunione del Consiglio Nato-Ucraina il 28 agosto su richiesta di Kiev, e la portavoce Farah Dakhlallah, ha spiegato che: “L’incontro si terrà a livello di ambasciatori” e che “il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, dovrebbe informare gli alleati tramite collegamento video sulla situazione del campo di battaglia e sulle esigenze prioritarie di capacità”.
©Riproduzione riservata