di Federica Marengo lunedì 29 luglio 2024
-Proseguono gli attacchi russi sull’Ucraina. La notte scorsa, infatti, secondo quanto riferito dall’Aeronautica militare ucraina, sono stati abbattuti un missile russo e nove droni su dieci, mentre una centrale elettrica è stata danneggiata nella regione di Oyol.
Inoltre, il ministero della Difesa russo ha fatto sapere che le forze di Mosca hanno conquistato almeno tre insediamenti nella regione di Donetsk, dove un raid su Toretsk ha causato la morte di tre persone.
Sotto la pressione delle forze russe , anche la città di Pokrovsk, nella regione orientale.
Infine, l’Istitute for the Study of War, nel suo ultimo rapporto, ha spiegato che : “Le forze russe potrebbero tentare di realizzare un limitato accerchiamento tattico delle forze ucraine a nord-ovest di Avdiivka, ma è improbabile che riescano a realizzare i rapidi avanzamenti che sarebbero necessari”, e che “le forze ucraine hanno recentemente riconquistato le posizioni perdute in direzione di Siversk, nel Donetsk”.
Sul fronte russo, invece, il governatore di Kursk ha reso noto che Kiev, nello scorso fine settimana, ha lanciato più di due dozzine di droni, in diverse ondate di attacchi, danneggiando un deposito di petrolio. Raid con droni , abbattuti da Mosca, sono stati registrati anche nelle regioni russe di Belgorod e di Voronezh, al confine con l’Ucraina.
Arrestate poi, nelle regioni di Kherson e di Zaporizhzhia, occupate dalle forze russe, venticinque persone accusate di sostenere Kiev.
Arresti anche in Ucraina, a Odessa, dove il servizio di sicurezza ucraino (Sbu) ha fatto sapere di avere “neutralizzato un gruppo di giovani che, su richiesta dei servizi russi (Fsb), hanno commesso una serie di incendi ai danni di veicoli delle Forze di Difesa”.
Intanto ,mentre il Presidente ucraino Zelensky ha dichiarato, tramite social, di essersi recato nella zona di frontiera di Vovchansk, nella regione nord-orientale di Kharkiv, vicino al confine con la Russia, dove le forze ucraine hanno fermato il tentativo di sfondamento di quelle di Mosca, il Premier ucraino Denys Shmyhal, ha annunciato: “Ho incontrato il rappresentante speciale degli Stati Uniti per la ripresa economica dell’Ucraina, Penny Pritzker. Ho ringraziato gli Stati Uniti per aver sostenuto la decisione dei Paesi del G7 di fornire all’Ucraina 50 miliardi di dollari dai futuri proventi dei beni russi congelati. Abbiamo discusso dell’attuazione di questa iniziativa. Per noi è importante che i fondi siano disponibili per l’Ucraina già nel 2025 e che abbiamo la possibilità di utilizzarli per tutte le esigenze critiche, comprese quelle militari. Abbiamo anche discusso del lavoro della Piattaforma di coordinamento multi-donatori. Le nostre priorità restano il finanziamento delle spese di bilancio, i progetti di ripresa e il sostegno all’energia. L’Ucraina è grata per i 7,85 miliardi di dollari di sostegno diretto al bilancio che arriveranno quest’anno dagli Stati Uniti. Ci aspettiamo i primi 3,9 miliardi di dollari nelle prossime settimane”.
In merito, il portavoce del Consiglio per la sicurezza USA, John Kirby ha fatto sapere che “L’Amministrazione Biden sta per annunciare un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina del valore di circa 200 milioni di dollari” e “un pacchetto significativo di aiuti a Kiev per sostenere le difese ucraine nel lungo periodo”.
Da San Pietroburgo, invece, dove ieri ha tenuto un discorso ai marinai di Russia, Cina, Algeria e India, il Presidente russo Putin ha avvertito gli Stati Uniti che se Washington dispiegherà missili a lungo raggio dotate di testate nucleari in Germania a partire dal 2026, come previsto, la Russia posizionerà missili simili a breve distanza dall’Occidente.
A tal riguardo, il governo tedesco ha affermato che “La Germania non si lascerà intimidire dalle minacce sulle armi nucleari di Vladimir Putin”.
Il portavoce del Cremlino, Peskov, poi, ha reso noto che il Presidente Putin si sta preparando a incontrare il neo eletto Presidente dell’Iran, Masoud Pezeshkian , al vertice Brics che si terrà a ottobre a Kazan, in Russia, nel corso del quale, con ogni probabilità, verrà firmato un trattato di cooperazione globale.
In ultimo, il Kyiv Post ha ottenuto una foto esclusiva da fonti del settore della difesa e della sicurezza dell’Ucraina che mostra i ribelli Tuareg in posa con una bandiera ucraina dopo aver appena inflitto una grave sconfitta ai mercenari Wagner finanziati dallo Stato russo in Mali.
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