di Federica Marengo venerdì 10 maggio 2024
-Nella notte scorsa, sono proseguiti gli attacchi russi con droni e missili su Kharkiv, seconda città ucraina, che hanno causato diversi feriti e l’incendio di numerosi edifici. A tal riguardo, Ukrainska Pravda, che cita fonti degli ambienti militari ucraini, ha reso noto che le truppe di Mosca hanno catturato quattro villaggi di confine nella regione : Streleche, Krasne, Pylna e Borysivka, e che Mosca sta cercando di avanzare in direzione di Vovchansk.
Al tempo stesso, il governatore di Kharkiv ha dichiarato che tutti gli attacchi dei russi nel Nord della regione ucraina sono stati respinti e che non ci sono state perdite di territorio.
Il Presidente ucraino Zelensky, che ha licenziato il capo del Dipartimento della Sicurezza di Stato dopo la scoperta del complotto russo per la sua uccisione, in cui erano coinvolti due colonnelli dei servizi segreti ucraini, in un’intervista a Ukrinform, ripresa da Rbc-Ukraine, ha dichiarato che: “Le forze di difesa ucraine hanno fermato questa mattina l’offensiva russa nella regione di Kharkiv. Tra le 7 e le 8 del mattino c’è stato un feroce combattimento di artiglieria. A quel punto, l’offensiva russa è stata fermata. L’Ucraina li ha affrontati. I nostri militari, il nostro comando lo sapevano e hanno calcolato le loro forze per affrontare il nemico con il fuoco. Ora c’è una battaglia brutale nella zona”.
Poi, più tardi, nel corso della conferenza stampa congiunta con la Presidente della Slovacchia, Zuzana Chaputova, in visita a Kiev, ha sottolineato: “Attualmente non tutti i nostri partner adempiono prontamente agli accordi. Abbiamo bisogno della massima concentrazione dei nostri amici, amici dell’Ucraina, per accelerare la fornitura delle armi. In ogni caso, Kiev è grata ad ogni leader che aiuta ad accelerare il trasferimento delle armi
A preoccupare Kiev, oltre alla questione della carenza di armi, quella della carenza di truppe, cosicché, ieri, il Parlamento ucraino ha approvato nuove regole più stringenti per l’arruolamento, che prevedono il reclutamento esteso anche ai detenuti (circa 20 mila) , escluse categorie come i condannati per omicidio , stupro, pedofilia e funzionari corrotti. Abbassata, poi, l’età della leva dai 27 ai 25 anni.
Intanto, mentre la Germania ha annunciato l’invio di altri tre sistemi missilistici, così come il Canada 76 milioni di dollari (51,6 milioni di euro) in difesa aerea e, il media britannico
The Standard, citando una fonte militare di alto rango, ha reso noto che “I primi caccia F-16 occidentali arriveranno in Ucraina entro poche settimane”, senza però indicare quali Paesi occidentali , tra i diversi offertisi, forniranno i jet, la Presidente del Parlamento UE, Metsola, ribadendo la necessità di continuare ad aiutare l’Ucraina , anche militarmente, all’indomani della sua visita a Kiev , in occasione della Giornata dell’Europa, ha scritto su X: “I coraggiosi eroi dell’Ucraina stanno proteggendo i nostri valori europei: pace, libertà, democrazia. Ecco perché il nostro sostegno rimane incrollabile e perché il nostro futuro è condiviso. I colloqui per il futuro dell’Ucraina nell’Ue, sono proseguiti al vertice internazionale delle città e delle regioni a Kiev, convocato dal Presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in vista del vertice globale sulla pace di giugno”.
La Presidente della Commissione Ue Von der Leyen parlando alla stampa, a margine della sua visita a Spalato, tappa del suo tour elettorale per le Europee, ha dichiarato: “Il comportamento della Russia è una reale minaccia per le elezioni Europee, vediamo che le interferenze sono numerose. Abbiamo stabilito delle norme che chiedono maggior controllo e trasparenza alle piattaforme. Ma è importante che i cittadini europei siano vigili e siano consapevoli di queste interferenze e proteggano l’unita dell’Ue”.
Restando nella UE, raggiunto qualche giorno fa, tra gli ambasciatori dei 27, l’accordo di principio per destinare i proventi dei beni russi congelati all’inizio della guerra, pari a 3 miliardi di euro l’anno, che verrebbero usati per la fornitura di attrezzature militari all’Ucraina.
Dagli USA, invece, il segretario di Stato, Blinken, ha fatto sapere via X che: “Gli Stati Uniti stanzieranno un pacchetto da 400 milioni di dollari a sostegno del coraggioso popolo dell’Ucraina” e che “continueranno a essere a fianco all’Ucraina nella battaglia contro l’aggressione russa”.
In Italia, invece, riguardo al pericolo di attacchi da parte della Russia ai Paesi UE e all’ipotesi sollevata dal Presidente francese Macron di inviare truppe in Ucraina, qualora la situazione precipitasse, il Vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani, in un intervento al Family Business Forum , svoltosi a Lecco, ha detto: “Le minacce del Cremlino fanno parte di una strategia ma ritengo che Putin non andrà oltre all’attacco in Ucraina. Non credo che la Russia voglia attaccare un Paese della Nato. L’attacco vero che esiste è quello cibernetico lo abbiamo respinto e siamo ben attrezzati. In nessuna riunione della Nato o dell’Unione Europea si è parlato di inviare truppe a combattere in Ucraina. L’Italia non manda e non manderà soldati a combattere lì perché non siamo in guerra con la Russia. Siamo soltanto impegnati da moti punti di vista per tutelare il diritto internazionale”.
Sul versante russo, invece, attaccata nelle ultime 24 ore, da droni ucraini ,una raffineria di petrolio nella regione di Kaluga, mentre la Difesa di Mosca ha fatto sapere di aver abbattuto un velivolo che si dirigeva verso la capitale.
A Mosca, nel frattempo, dopo le celebrazioni del Giorno della Vittoria, in cui la Russia ha ricordato la sconfitta inferta alla Germania nazista nella Seconda Guerra Mondiale, con la tradizionale parata militare e con un discorso del Presidente russo Putin nel quale, quest’ultimo, pur riconoscendo le difficoltà, ha sottolineato che: “La Russia farà di tutto per evitare uno scontro globale, ma non permetterà a nessuno di minacciarla”, e che “manterrà la prontezza operativa delle sue forze strategiche nucleari per rispondere alla politica di escalation di UE e USA”, con la Bielorussia che si unirà a esercitazioni per testare la prontezza delle armi nucleari tattiche, come “da lavoro programmato”, lo stesso numero uno del Cremlino ha presentato alla Duma, la Camera bassa del Parlamento russo, la ricandidatura di Mishustin a Primo Ministro, alla guida del Governo russo dal gennaio 2020. A tal proposito, il Presidente della Duma, Volodin, ha ricordato che “per la prima volta, la Duma approverà il Presidente, i vice e i ministri federali.
La Duma, quindi, in una riunione plenaria, ha adottato nella giornata di oggi l’approvazione di Mishustin come Primo ministro della Federazione Russa, con 375 deputati che hanno votato a favore, 57 astenuti e nessun voto contrario.
Infine, riguardo alla Bielorussia alleata, secondo il New York Times, che fa riferimento all’analisi di immagini satellitari, la Russia starebbe costruendo lì strutture che potrebbero ospitare testate nucleari. Per il quotidiano USA, l’area scelta sarebbe un deposito di munizioni militari a 190 chilometri dal confine con l’Ucraina, vicino alla città di Asipovichy e presenterebbe strutture costruite di recente con caratteristiche tipiche dello stoccaggio nucleare nelle basi in territorio russo.
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