di Federica Marengo mercoledì 8 maggio 2024
-Proseguono gli attacchi russi sull’Ucraina: nella notte, colpite dalle forze di Mosca la capitale, Kiev, dove due persone sono rimaste ferite e la città di Leopoli, con missili da crociera e un missile ipersonico, che hanno danneggiato almeno 6 infrastrutture elettriche, causando un blackout su vasta scala.
In seguito a ciò, l’azienda nazionale Ukrenergo ha fatto sapere che: “A causa dei danni causati alle centrali elettriche dall’ultimo massiccio attacco della Russia, potrebbero essere introdotte restrizioni alla fornitura di energia elettrica in tutta l’Ucraina tra le 18 e le 23. Il centro operativo di Ukrenergo sta adottando tutte le misure disponibili per superare il deficit, in particolare le importazioni e l’assistenza di emergenza dai sistemi energetici dei Paesi dell’Ue ( Romania, Slovacchia, Polonia, Ungheria e Moldavia)”.
Tuttavia, l’Aeronautica militare ucraina ha reso noto di aver abbattuto 59 tra i 76 missili e droni kamikaze lanciati dalle forze russe sul Paese.
Sul fronte opposto, invece, Mosca, ha rivendicato la conquista di altri due villaggi : quello di Novokalinovo, nella regione di Donetsk e quello di Kislovka, nella regione di Kharkiv.
Intanto, mentre il Palamento ucraino ha approvato i progetti di legge che prorogano la mobilitazione e la legge marziale nel Paese per altri 90 giorni, il Presidente ucraino Zelensky , che in queste ore ha avuto un colloquio telefonico con il Premier ungherese, Orban, in merito agli “elementi chiave delle relazioni ungheresi-ucraine”, con un focus particolare “sulla guerra e sulla pace”, riguardo agli attacchi russi di questa notte sull’Ucraina e, sulle sue infrastrutture energetiche, ha scritto su Telegram: “Massiccio attacco missilistico del Putin nazista nel Giorno della Memoria e vittoria sul nazismo nella Seconda Guerra Mondiale. Più di 50 missili e più di 20 (droni, ndr) ‘Shahed’ sulle infrastrutture nelle regioni di Leopoli, Vinnytsia, Kiev, Poltava, Kirovohrad, Zaporizhzhia, Ivano-Frankivsk. Tutti i servizi necessari sono già operativi sul territorio per eliminare le conseguenze del terrorismo. Il mondo intero dovrebbe capire chiaramente chi è chi. Il mondo intero non ha il diritto di dare un’altra possibilità al nazismo”.
Proprio riguardo al Presidente Zelensky, ieri, è stato reso noto dalla Bbc che due colonnelli del servizio di sicurezza ucraino Sbu sono stati arrestati con l’accusa di far parte di un network di spie pronte a colpire non solo lo stesso Presidente, ma anche il capo dello Sbu, e quello dell’intelligence militare, Budanov.
A Bruxelles, invece, a tenere banco insieme con il tema dell’ accordo di principio sull’uso degli extraprofitti dei beni russi congelati per gli aiuti militari all’Ucraina, è la questione della costituzione di una Difesa europea, con l’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Borrell, che su X ha scritto: “Ieri sera la Russia ha lanciato un altro massiccio attacco contro le infrastrutture civili ucraine, sommandolo alla lunga lista dei suoi crimini di guerra. L’Ucraina ha urgentemente bisogno di adeguati sistemi di difesa aerea. Sarà una priorità per il Consiglio Esteri difesa, insieme all’attivazione del Fondo di assistenza per l’Ucraina”, riecheggiato dalla Presidente del Parlamento UE, Metsola, che , a margine del, Congresso della CDU a Berlino, ha dichiarato: “La creazione di una nuova costruzione della difesa europea è diventata una questione centrale. Una difesa che si aggiunga alla Nato senza farle concorrenza. La Russia procede nel suo attacco illegale e senza valori all’Ucraina. Noi abbiamo già dato appoggio politico, diplomatico, economico, umanitario e militare. Ma il nostro sostegno all’Ucraina non può diminuire. Dobbiamo accelerare le consegne, l’Ucraina deve potersi difendere e ha bisogno di difesa aerea. La Russia non è solo minaccia per l’Ucraina per l’Europa”.
Sempre nell’ambito del Congresso della CDU, la Presidente della Commissione UE, Von der Leyen, capolista del PPE alle europee, il cui sito, stamane, è stato oggetto di un cyber attacco, nel suo intervento ha sottolineato: “Chi parla e agisce come Putin non vuole la pace. Perciò dobbiamo stare saldamente al fianco dell’Ucraina. Vediamo come la situazione geopolitica cambi in modo radicale e rapido. E così aumentano i rischi anche per l’Europa. Le frontiere degli Stati sovrano devono valere qualcosa”.
A tal proposito, se in un’intervista al Financial Times la Premier lituana Simonyte, si è detta pronta a inviare i suoi soldati in Ucraina in missione di addestramento, in Italia, il Vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani, in risposta alle dichiarazioni del Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Salvini , sulla pericolosità di quanti, come il Presidente francese Macron, si siano dichiarati a favore dell’invio di soldati in Ucraina, ha ribadito: “Noi ,non invieremo nessun soldato italiano in Ucraina ,perché non è previsto né dalle iniziative della Nato, né da quelle dell’Ue e poi noi non siamo in guerra con la Russia e siamo solo un Paese che difende il diritto dell’Ucraina a essere libera. Noi diamo aiuti militari all’Ucraina , coscienti che tutto ciò che arriva deve essere usato in territorio ucraino e non in quello russo”.
Restando in Italia, la Presidente del Consiglio Meloni, stamane, ha ricevuto a Palazzo Chigi il Segretario generale della Nato, Stoltenberg. Al centro del colloquio con quest’ultimo, la guerra in Ucraina, e la necessità di sostenere ancora militarmente Kiev. La Premier ha ricordato che l’Italia, insieme con la Francia , ha già inviato missili Samp-T e potrebbe accrescerne la dotazione nelle prossime settimane: al vaglio del Governo, infatti, l’approvazione di un nuovo pacchetto di aiuti.
Altro tema, poi quello dell’investimento italiano nella Nato, finora dell’1,43%, ancora inferiore rispetto a quanto richiesto dagli alleati e lontano dall’obiettivo del 2%, difficile da raggiungere nel contesto attuale.
Infine, nel corso del colloquio tra la Presidente del Consiglio e il Segretario Nato, si è parlato di Medio Oriente e della necessità di evitare un’escalation.
Confermata, poi, la data del summit dell’Alleanza Atlantica, che si terrà a Washington dal 9 all’11 luglio e durante il quale sarà ufficializzata la nomina del nuovo Segretario.
Dell’incontro, Palazzo Chigi ha riferito in una nota, nella quale si legge: “Al centro del colloquio i temi di attualità dell’agenda atlantica nel contesto della preparazione del Vertice NATO di Washington in luglio. Il Presidente Meloni ha in particolare ribadito l’aspettativa italiana che a Washington possano essere adottate decisioni concrete in risposta alle sfide caratterizzanti il fianco Sud, in coerenza con l’approccio a 360 gradi alla sicurezza euroatlantica previsto dal Concetto Strategico della NATO”.
L’Alleanza Atlantica, invece, tramite nota, ha fatto sapere: “Il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg, nell’incontro con la premier Giorgia Meloni, ha elogiato il sostegno dell’Italia all’Ucraina, compresa la fornitura di un sistema di difesa aerea Samp T insieme alla Francia. L’Italia ha inoltre firmato un accordo bilaterale di sicurezza con l’Ucraina, contribuendo a migliorare le difese del Paese, a sostenere l’industria degli armamenti e a contrastare le minacce ibride”.
Poi, all’agenzia Ansa, Stoltenberg ha chiarito che : “La Nato non ha intenzione di schierare forze in Ucraina. Quando ho visitato l’Ucraina la scorsa settimana gli ucraini non hanno chiesto truppe Nato in Ucraina, quello che hanno chiesto è più supporto”.
Da Mosca, però, dove ieri si insediato per il suo quinto mandato il Presidente Putin, il ministro degli Esteri russo Lavrov, alla vigilia del Giorno della Vittoria sulla Germania nazista, dopo aver deposto una corona di fiori nel palazzo del Ministero in onore dei diplomatici caduti nella Seconda Guerra Mondiale, ha dichiarato: “I discendenti di Napoleone e Hitler vogliono sconfiggere nuovamente la Russia con l’aiuto degli anglosassoni. I discendenti di Napoleone e Hitler insieme agli anglosassoni vogliono, ancora una volta, infliggere una sconfitta strategica al nostro Paese. Francia, Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti vogliono sottomettere la Russia ai loro egoistici interessi egemonici. Il Giorno della Vittoria ha un significato speciale ,poiché celebriamo quella grande festa in giorni in cui il nazismo alza ancora una volta la testa. E questi Paesi usano il regime apertamente nazista in Ucraina”.
La portavoce del ministero degli Esteri russo, Zakharova, invece, tornando sull’apertura del Presidente francese Macron all’eventualità di inviare truppe europee, in caso la situazione in Ucraina precipitasse , ha affermato: “ È evidente che Macron ricorra a questa retorica con l’intento di creare una sorta di incertezza strategica per la Russia. Ma noi siamo costretti a deluderlo: per noi la situazione non ha margini di incertezza: se i francesi apparissero nella zona del conflitto, diventerebbero inevitabilmente obiettivi per le forze armate russe, mi sembra che Parigi ne abbia già le prove”.
In ultimo , a fronte dell’accusa da parte di diversi Paesi occidentali alla Russia di ricevere armi dal regime nordcoreano in violazione delle sanzioni Onu contro Pyongyang, il portavoce del Cremlino, Peskov, ha risposto: “La Russia considera la Corea del Nord “un partner molto promettente” e intende “continuare a sviluppare” le relazioni bilaterali “in tutte le aree possibili”.
Tutto ciò, mentre la Bielorussia ha iniziato, in contemporanea con un’esercitazione condotta da Mosca, a verificare la prontezza del proprio esercito a schierare armi nucleari tattiche, per scopi di “deterrenza” e in base a un accordo annunciato l’anno scorso dal Presidente Lukashenko e dal presidente Putin.
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