di Federica Marengo venerdì 1°marzo 2024
-Nella 726° giornata di guerra in Ucraina, il capo del Pentagono, Austin, dichiarando che, “stanziare i fondi per l’Ucraina è cruciale”, ha sottolineato che: “se l’Ucraina perde la guerra, i Paesi Nato dovranno combattere contro la Russia”.
Intanto, secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, il ministero della Difesa russo ha affermato di “aver testato con successo il lancio di prova di un missile balistico nucleare intercontinentale Yars”.
A tal proposito, il presidente russo Putin, nel suo discorso alla nazione pronunciato ieri, davanti alle Camere riunite del Parlamento, rivolgendosi ai Paesi occidentali, ha avvisato: “Tutto quello che l’Occidente sta escogitando porta veramente alla minaccia di un conflitto con armi nucleari e quindi all’annientamento della civiltà. Anche noi abbiamo armi capaci di raggiungere i vostri territori. Tutto il Paese sostiene i soldati russi impegnati nell’operazione militare in Ucraina e uniti possiamo superare qualsiasi cosa. I membri delle forze armate non si ritireranno, non falliranno, non tradiranno. Il missile balistico Sarmat è stato consegnato all’esercito e fra poco dimostreremo la loro azione sul campo” , riecheggiato dal ministro degli Esteri, Lavrov, che, tornando sulle dichiarazioni del presidente francese, Macron riguardo la possibilità di inviare le truppe Nato in Ucraina, bocciata però, dalla UE, così come dagli USA e dalla Gran Bretagna, ha sottolineato: “Le dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron su un eventuale invio di truppe Nato è la conferma dell’intenzione dell’Occidente di mandare truppe in Ucraina. Anche se in modo non ufficiale, ci sono già”.
A tali avvertimenti da parte della Russia, il portavoce del Dipartimento di Stato USA, Matthew Miller, ha replicato : “Frasi irresponsabili, Mosca è avvertita. Non è la prima volta che dalla Russia sentiamo dichiarazioni irresponsabili sul ricorso al nucleare, e abbiamo già avvertito Mosca in merito alle conseguenze di una mossa del genere: per ora, comunque, non vediamo segnali in tal senso”.
Il presidente ucraino Zelensky, invece, ha firmato con il primo ministro olandese Mark Rutte l’ accordo bilaterale di sicurezza, che “include 2 miliardi di euro in aiuti militari dai Paesi Bassi per quest’anno e ulteriore assistenza per la difesa nei prossimi 10 anni”.
Inoltre, il ministro delle Forze armate francesi , Sebastien Lecornu, ha fatto sapere su X che : “Parigi ordinerà 100 droni alla compagnia francese Delair, che arriveranno in Ucraina quest’estate”, spiegando che “Attraverso un programma innovativo, la Francia sta ordinando 100 munizioni telecomandate alla Delair, che arriveranno in Ucraina quest’estate. In totale 2.000 munizioni telecomandate saranno ordinate alla nostra industria della difesa. Per le esigenze dei nostri eserciti e le necessità dell’Ucraina”.
Un no all’invio a Kiev di missili Taurus a lungo raggio, secondo il notiziario tedesco Tagesschau, sarebbe arrivato invece dal cancelliere tedesco Scholz, secondo cui la Germania non sarebbe pronta a trasferire questi ultimi, perché “potrebbero essere usati per colpire Mosca”.
Sempre Scholz, poi, ha detto: “Il missile da crociera con una gittata di 500 chilometri è un’arma che, se usata in modo errato, può raggiungere un obiettivo specifico da qualche parte a Mosca“, dicendosi “infastidito dalle critiche per il rifiuto di fornire Taurus alle forze armate ucraine, in quanto la Germania fornisce a Kiev molte più armi di quasi tutti gli altri Paesi”.
Sul campo, nel frattempo, la Difesa ucraina ha registrato nella nottata centinaia di attacchi “frenetici” da parte delle forze russe lungo la linea del fronte, così come su Kherson, nella regione meridionale dell’Ucraina, dove, secondo quanto riferito dal capo dell’amministrazione militare ucraina, Roman Mrochko, le truppe russe hanno aperto il fuoco dalla riva sinistra del fiume Dnipro, occupata , mentre in precedenza, un drone russo ha lanciato dell’esplosivo nel cortile di un condominio a Beryslav, ferendo due persone.
Nelle ultime ore, alcuni jet russi sono stati intercettati dai caccia della Nato sul Mar Baltico.
Sul fronte russo invece, il ministero della Difesa ha reso noto che “Un drone ucraino è stato abbattuto sulla regione di Belgorod e altri tre sono stati intercettati mentre si dirigevano su quella di Nizhny Novgorod”.
Infine, stamane, si sono svolti nella chiesa dell’Icona della Madre di Dio, alla periferia sud di Mosca, i funerali dell’oppositore russo di Putin , Navanly ,morto il 16 febbraio scorso nella colonia penale in Siberia, presso cui era detenuto.
Presenti alle esequie , presidiate dalla polizia come il luogo di sepoltura, i familiari, e, fuori dalla chiesa ,una folla di oltre tremila persone, che hanno lanciato fiori sul carro funebre e urlato frasi come: “La Russia sarà libera”, “Niente guerra”, tra cui anche gli ambasciatori e i diplomatici occidentali, cui non è stato consentito l’ingresso in chiesa, tra questi vi erano: gli ambasciatori di Germania, Alexander Graf Lambsdorff, l’ambasciatore di Francia ,Pierre Levy e degli Stati Uniti Lynne Tracy e l’incaricato d’affari italiano ,Pietro Sferra Carini.
La moglie di Navanly ha pubblicato un video della loro vita insieme e un messaggio di addio su X, ringraziandolo per i ventisei anni di amore e felicità vissuti insieme.
Al termine della cerimonia, le spoglie di Navanly sono state condotte presso il cimitero di Borisovskoy per la sepoltura.
Dall’Italia, il Vicepremier e ministro per gli Affari Esteri, Tajani, nel corso di una conferenza stampa alla Farnesina, ha detto: “Oggi si sono svolti i funerali di Navalny e ho inviato il nostro incaricato d’affari a depositare i fiori sulla tomba dell’oppositore russo, per inviare un messaggio molto chiaro da parte dell’Italia a favore della libertà di espressione, della democrazia, della difesa dei diritti umani nella Federazione russa”.
Il portavoce del Cremlino Peskov ha dichiarato: “Non abbiamo niente da dire alla famiglia“. Sempre il Cremlino, poi ,ha fatto sapere che “Coloro che parteciperanno a “manifestazioni non autorizzate nel giorno del funerale ne dovranno rispondere in base alla legge”. Infatti, sono stati registrati 45 arresti in tutta la Russia.
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