di Federica Marengo mercoledì 6 dicembre 2023
-Nella 640° giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti dalla nottata gli attacchi russi sul Paese. Secondo quanto reso noto dall’Aeronautica militare di Kiev, infatti, le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 41 droni kamikaze russi su un totale di 48 lanciati. Le forze di Mosca hanno attaccato il territorio ucraino da due direzioni: dalla Crimea, occupata, e dalla regione russa di Kursk. L’attacco , però, è stato respinto anche con l’aiuto di aerei da combattimento e sistemi missilistici terra-aria.
Inoltre, Dtek, il più grande operatore energetico commerciale del Paese, ha fatto sapere , via Telegram, che “Le forze russe hanno preso di mira la notte scorsa un’altra centrale termoelettrica ucraina in prima linea, danneggiando l’impianto ma senza provocare vittime”.
L’agenzia di stampa statale russa ,Ria Novosti, poi, citando un altro deputato separatista, Yuri Yurov, ha riportato che “Un deputato dell’autoproclamata repubblica separatista di Lugansk, nell’Ucraina orientale occupata dalle truppe russe, sarebbe morto in seguito all’esplosione di un’auto a Lugansk, vicino allo stadio Avangard”.
Su Telegram, invece, il comandante dell’aeronautica ucraina, Generale Mykola Oleschuk, ha fatto sapere che “Le forze armate ucraine hanno abbattuto un aereo bombardiere russo Su-24M mentre tentava di lanciare missili verso la regione di Odessa, nei pressi dell’Isola dei Serpenti” e che “Un missile antiaereo ucraino ha abbattuto l’aereo, che volava sotto la copertura di un caccia Su-30SM, mentre l’esercito russo pianificava di colpire la parte meridionale dell’oblast di Odessa”.
Il ministro della Giustizia americano, Merrick Garland, ha dichiarato che “il dipartimento di Giustizia ha avviato il primo procedimento giudiziario ai sensi della legge statunitense sui crimini di guerra contro quattro membri delle forze militari affiliate alla Russia per crimini atroci contro un cittadino statunitense”, e che “ i presunti atti hanno avuto luogo nell’aprile 2022 nel sud dell’Ucraina”.
Intanto, in merito agli aiuti a Kiev da parte degli USA, il Presidente della Camera ,Mike Johnson, ha detto ai colleghi repubblicani che il pacchetto di quasi 106 miliardi di dollari del Presidente Biden per le guerre in Ucraina e Israele e per altre esigenze di sicurezza è negoziabile solo in cambio di radicali modifiche alla politica di confine degli Stati Uniti. Pertanto, l’introduzione della sicurezza delle frontiere nei negoziati ha reso difficili i progressi. Il Senato è pronto a votare mercoledì, ma i repubblicani hanno promesso di bloccare la votazione.
All’inizio della giornata, infatti, il leader della minoranza repubblicana del Senato, Mitch McConnell, ha esortato i colleghi repubblicani a votare contro il pacchetto di aiuti per l’Ucraina e Israele, collegando la sua opposizione al disegno di legge con le richieste repubblicane di rafforzare la politica di frontiera per l’immigrazione al confine degli Stati Uniti con il Messico. Ciò, mentre i democratici del Senato continuano a spingere per il pacchetto di aiuti.
Secondo la Casa Bianca, dei 111 miliardi di dollari finora approvati dal Congresso per sostenere l’Ucraina, il Dipartimento della Difesa ha utilizzato il 97% del suo budget di 62,3 miliardi di dollari per l’Ucraina.
Quindi il Presidente ucraino, Zelensky, ha inaspettatamente cancellato un discorso al Congresso degli Stati Uniti, mentre il portavoce del governo giapponese Hirokazu Matsuno, ha confermato la partecipazione di quest’ultimo alla teleconferenza tra i leader dei Paesi del G7, guidati dal Giappone. Nel suo intervento, Zelensky, ha sottolineato che : “La Russia conta sul collasso dell’unità dell’Occidente l’anno prossimo. L’esercito russo ha significativamente aumentato la pressione sul fronte”.
Al G7, poi, ha preso parte in videocollegamento, anche la Premier Meloni, come riportato da una nota di Palazzo Chigi, la quale ha ribadito “il continuo e convinto sostegno del Governo italiano in ogni ambito alle autorità ucraine”.
A tal riguardo, come riportato da Reuters , la segretaria al Tesoro Janet Yellen , ieri, nel corso di un viaggio a Città del Messico, ha dichiarato ai cronisti che :“Gli Stati Uniti sarebbero responsabili della sconfitta dell’Ucraina, se il Congresso non riuscisse ad approvare l’ultima richiesta di finanziamenti miliardari dell’amministrazione Biden. Il finanziamento, in particolare per il sostegno al bilancio del governo dell’Ucraina, è assolutamente essenziale e una precondizione per mantenere il flusso di sostegno del Fondo monetario internazionale verso l’Ucraina”.
Lo stesso Presidente USA, Biden, ha affermato che il mancato sostegno a Kiev sarebbe folle, mentre il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, John Kirby, in un briefing con la stampa estera, ha detto che: “Joe Biden al G7 ribadirà “il sostegno degli Stati Uniti all’Ucraina, soprattutto in questi mesi invernali. Gli Usa e l’Europa non possono permettersi la vittoria di Vladimir Putin. Dopo l’Ucraina potrebbe non fermarsi e minacciare i nostri alleati della Nato”.
Per cercare di sbloccare lo stallo dei fondi a Kiev, il ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov ha incontrato i capi di tre commissioni della Camera Usa: Michael Rogers ,della Commissione per le forze armate, Michael McCall ,della Commissione Affari Esteri e Michael Turner ,della Commissione Intelligence. In merito, Umerov ha dichiarato: “Ho sottolineato l’importanza di un sostegno continuo all’Ucraina fino al 2024. Superiorità aerea, rafforzamento delle capacità di difesa aerea, droni, sistemi di guerra elettronica, artiglieria e munizioni è ciò di cui i nostri soldati hanno bisogno oggi sul campo di battaglia”.
Il Pentagono , invece, ha annunciato che gli USA e la Svezia, che è in attesa di aderire alla Nato, hanno concluso il loro primo accordo di cooperazione in materia di difesa per rafforzare i loro legami militari e consentire lo svolgimento di esercitazioni bilaterali. Il segretario alla Difesa americano Lloyd Austin ha firmato l’accordo con il suo omologo svedese, Pal Jonson.
La Finlandia ha potuto aderire all’alleanza in aprile, la Svezia è in attesa della ratifica della sua adesione da parte di Turchia e Ungheria.
ll governo britannico, poi, ha annunciato oggi l’approvazione di un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia, concentrate sul complesso militar-industriale di Mosca e che coinvolgono, oltre a 31 soggetti russi fra individui e aziende, 15 presunti partner d’affari di Paesi quali: Cina, Bielorussia, Serbia e Uzbekistan, ma anche di alleati dell’occidente come gli Emirati Arabi Uniti e di uno Stato membro della Nato come la Turchia. Tali soggetti sono accusati di “aver contribuito a sostenere e rifornire la macchina bellica di Vladimir Putin”.
Nel frattempo, il Presidente russo Putin è arrivato ad Abu Dabi , negli Emirati Arabi Uniti e, nelle prossime ore, sarà in Arabia Saudita. Il portavoce del Cremlino, Peskov, ha fatto sapere che: “L’aereo presidenziale russo con a bordo Vladimir Putin è stato scortato da quattro caccia Sukhoi Su-35 durante l’intero volo”.
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