–di Federica Marengo lunedì 20 novembre 2023
-Nella 624° giornata di guerra in Ucraina, il segretario alla Difesa USA, Austin, si è recato a sorpresa per motivi di sicurezza) a Kiev con l’obiettivo di “incontrare i leader ucraini e rafforzare il convinto sostegno degli Stati Uniti alla lotta per la libertà dell’Ucraina”, come reso noto dal Pentagono.
Il Presidente ucraino Zelensky, a sua volta, ha definito tale visita: “un segnale molto importante”.
Quest’ultimo, ieri, nel suo consueto discorso serale alla popolazione, aveva chiesto alla comunità internazionale di inviare alla Russia il segnale che il mondo non si stancherà di sostenere l’Ucraina, spiegando: “Continuiamo a prepararci per gli eventi internazionali previsti questa settimana. La cosa fondamentale ora è garantire che il sostegno dell’Ucraina sarà sufficiente anche l’anno prossimo. Ringrazio tutti i Paesi che stanno guardando a questo problema come noi. Abbiamo bisogno di questo segnale per la Russia: qualunque cosa faccia, il mondo non si stancherà di difendere la libertà e l’ordine internazionale”.
Poi, come riportato dal sito web del suo ufficio, il Presidente Zelensky, ha parlato durante un incontro a Kiev con l’amministratore delegato della Fox Corporation, Lachlan Murdoch, e con i giornalisti di Fox News, sottolineando che “La guerra non è un film, non finirà così rapidamente come vorremmo” e che “l’Ucraina non si arrenderà ai russi”.
Zelensky, che , insieme alla moglie Zelenska, ha augurato su X un felice compleanno al Presidente USA,Biden, auspicando la vittoria nella guerra, ha ringraziato i rappresentanti della Fox Corporation per l’esauriente copertura della lotta ucraina contro l’aggressione russa e per aver raccontato le atrocità russe, nonostante i rischi per loro stessi, ricordando che, nella primavera del 2022, un gruppo di giornalisti del canale è finito sotto il fuoco russo nella regione di Kiev e che, in quell’occasione, hanno perso la vita il fotoreporter di Fox News, Pierre Zakrzewski, e la fixer e giornalista ucraina Oleksandra Kuvshynova, mentre il giornalista di Fox News Benjamin Hall, presente all’incontro e la giornalista del Sun, Jerome Starke, è stato gravemente ferito.
Intanto, il segretario della Nato, Stoltenberg, nella prima tappa della sua visita nei Balcani occidentali, al termine del suo incontro con la Presidente del Consiglio dei ministri della Bosnia Erzegovina, Borjana Kri to, evidenziando le preoccupazioni per le divisioni interne e per l’influenza russa, ha dichiarato: “Gli alleati della Nato “sostengono fermamente la sovranità e l’integrità territoriale della Bosnia Erzegovina. Siamo quindi preoccupati dalla retorica secessionista e divisiva, così come dalle maligne interferenze straniere, anche da parte della Russia. Ciò rischia di minare la stabilità e ostacola le riforme. Tutti i leader politici devono lavorare per preservare l’unità. Costruire istituzioni nazionali. E raggiungere la riconciliazione. Ciò è fondamentale per la stabilità e la sicurezza del Paese e la Nato “è impegnata in Bosnia Erzegovina da molti anni. La vostra sicurezza è importante per la regione dei Balcani occidentali. E questo è importante per l’Europa”.
A Mosca, invece, il portavoce del Cremlino, Peskov, ha commentato così i piani dell’Ue di porre sotto sanzioni i diamanti russi, “Di norma, si scopre che con le sanzioni si innesca un parziale effetto boomerang: gli interessi degli stessi europei ne risentono”, mentre ha espresso “profondo rammarico” per le notizie secondo le quali la Finlandia si appresta a chiudere gli altri quattro valichi di confine oltre ai quattro chiusi sabato”, in quanto “Le antiche relazioni molto buone, pragmatiche, basate sul rispetto reciproco tra Finlandia e Russia sono state sostituite da una posizione interamente russofobica da parte di Helsinki”.
Infine, Peskov ha respinto le accuse rivolte dalla Finlandia alla Russia di favorire l’accesso di migranti illegali sul territorio finlandese, la motivazione addotta per la chiusura della frontiera: “Non accettiamo tali accuse. Le guardie di frontiera russe osservano tutte le norme”.
A tal proposito, secondo il tabloid finlandese Iltalehti, che riporta fonti di politica estera e di sicurezza, le autorità finlandesi sarebbero pronte a chiudere i quattro restanti valichi al confine orientale con la Russia a partire da mercoledì.
Iltalehti, spiega che il governo del Premier Orpo (Partito di Coalizione Nazionale) potrebbe decidere la chiusura di questi valichi di frontiera oggi. Già sabato scorso la Finlandia ha chiuso i valichi di Vaalimaa, Nuijamaa, Imatra e Niirala in risposta al significativo aumento di rifugiati e richiedenti asilo in arrivo dalla Russia, decidendo allo stesso tempo che le domande di asilo siano accettate solo ai valichi di frontiera di Vartius e Salla, nelle regioni di Kainuu e Lapponia.
Al riguardo, il Presidente del Consiglio UE, Michel , ha scritto su X: “Piena solidarietà a Petteri Orpo e alla Finlandia per la decisione di limitare i passaggi al confine orientale. Siamo grati per l’efficace impegno della Finlandia nel proteggere il confine esterno dell’Europa. I tentativi della Russia di strumentalizzare i migranti vulnerabili saranno accolti con una risposta adeguata”.
Nel frattempo, il Presidente russo, Putin, che ha ribadito la forte cooperazione con la Cina, ha fatto sapere che mercoledì parteciperà online al G20 dei capi di Stato e di governo, convocato dallo stesso Premier Narendra Modi a otto giorni dalla fine della presidenza indiana. Del gruppo fanno parte: Italia, Germania, Francia oltre all’Ue, rappresentata dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen e dal presidente del Consiglio europeo Charles Michel. La Presidente del Consiglio italiana, Meloni , vi prenderà parte da remoto da Berlino, dove sarà per il vertice intergovernativo con il Cancelliere tedesco Scholz.
Sul campo, invece, la portavoce delle forze armate ucraine, Natalia Gumenyuk, ha annunciato che le truppe ucraine, dopo mesi di controffensiva, avrebbero compiuto la prima importante avanzata lungo la sponda orientale del fiume Dnipro, nel sud del Paese e poco lontano dalla Crimea, ricacciando indietro gli occupanti russi.
Secondo l’intelligence britannica, l’offensiva russa, in queste ultime settimane, preme lungo le direttrici nel Donetsk e nel Lugansk, in Donbass, puntando in direzione di Avdiivka e Kupyansk, che sarebbero i principali obiettivi delle forze di Mosca.
Proprio in merito a quest’area, l’Istituto per lo studio della guerra (Isw),nel suo report sulla guerra in Ucraina, ha scritto che le forze ucraine hanno lanciato un contrattacco e sono avanzate vicino ad Avdiivka, nella regione di Donetsk (est), mantenendo allo stesso tempo l’offensiva nelle regioni di Zaporizhzhia e Kherson, dove , quest’oggi, un bombardamento russo ha causato la morte di due persone.
Secondo gli analisti del centro studi USA, le truppe di Kiev hanno guadagnato terreno vicino alla ferrovia a sud-est di Stepove, a tre chilometri a nord-ovest di Avdiivka, e un blogger miliare russo ha affermato che le forze ucraine avrebbero riconquistato le posizioni vicino alla ferrovia nei pressi di Stepove , lanciando un contrattacco vicino al vasto impianto chimico Avdiivka Coke Plant. Sempre secondo il rapporto, prosegue l’offensiva di Kiev nella regione di Zaporizhzhia, dove si registrano “progressi marginali”, e sulla sponda orientale (sinistra) della regione di Kherson.
In ultimo, secondo l’intelligence ucraina, che cita il report dell’intelligence britannica, pubblicato su X, “Gli schieramenti dei soldati russi in Ucraina senza rotazione, apparentemente estesi all’infinito, sono visti sempre di più come insostenibili sia dalle truppe stesse sia dai loro parenti” , mentre ,come riporta Rbc-Ucraina, che cita i sevizi di intelligence interni (Sbu), un tiratore scelto ucraino ha stabilito un nuovo record mondiale in combattimento, uccidendo un soldato russo da una distanza di 3.800 metri.
Le autorità ucraine hanno poi fatto sapere che un orfano ucraino, prelevato da Mariupol ,dopo che le forze russe hanno catturato la città ucraina nelle prime settimane dell’invasione, è tornato a casa e che, nella giornata di oggi, i bombardamenti russi hanno ucciso tre persone e danneggiato linee elettriche e un gasdotto nelle regioni di Dnipro e Kherson.
Secondo quanto riportato su Telegram ,Taras Melnychuk, rappresentante del governo alla Verkhovna Rada, il Parlamento ucraino, ha fatto sapere che il Consiglio dei ministri ha deciso di licenziare i massimi vertici del Servizio statale per le comunicazioni speciali e la protezione delle informazioni dell’Ucraina (Ssscip). Al momento, il governo ucraino non ha comunicato i motivi della decisione.
Quanto alla vicenda dello stop alla frontiera ucraino-polacca da parte dei camionisti polacchi, Taras Kachka, il rappresentante commerciale dell’Ucraina , ha dichiarato di sperare di avere un nuovo ciclo di negoziati con la Polonia e l’Unione Europea questa settimana per risolvere la questione. Tuttavia, come riferito da un corrispondente di Ukrinform, le guardie di frontiera polacche starebbero impendendo ai camion con gli aiuti umanitari della Croce Rossa (tra cui vi sarebbero anche cisterne con petrolio e derivati, gas e altre sostanze pericolose che sono trnute ferme ai parcheggi con il rischio che possano creare incidenti) di entrare in Ucraina.
La Difesa russa, invece, ha reso noto di aver abbattuto un drone ucraino diretto sulla Mosca e di aver respinto nelle ultime 24 ore, in direzione di Donetsk, un attacco ucraino e che Kiev, in quest’ultima settimana, ha perso più di 130 soldati e 9 unità di equipaggiamento .
In ultimo, secondo responsabili di entrambi i Paesi ,citati dalla testata Rbc, Russia e Ucraina si sarebbero restituite reciprocamente decine di corpi di soldati rimasti uccisi nel conflitto.
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