di Federica Marengo lunedì 23 ottobre 2023
-Nella 598° giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti dalla notte gli attacchi russi sul Paese. Colpita, infatti, dalle forze di Mosca, la regione di Kharkiv, dove sei persone sono rimaste uccise; la regione di Donetsk, dove le vittime dei raid sono state tre e Sumy, dove sono stati attaccati quattro distretti.
A tal proposito, l’Aeronautica militare ucraina ha reso noto, sul suo canale Telegram, che “Le forze ucraine hanno distrutto 14 droni lanciati dai russi”, mentre il consigliere del sindaco della città di Mariupol, Petro Andriushchenko, ha fatto sapere , sempre tramite Telegram, che una nave da carico russa è entrata per la prima volta nel porto della città , in quanto, a suo dire, “I russi vorrebbero creare un nuovo hub logistico, prevedendo che il porto probabilmente avrebbe ospitato navi di grandi dimensioni”.
L’esercito ucraino, invece, ha fatto sapere che “Oltre ad attaccare Marinka e a tentare di circondare Avdiivka, nella provincia orientale di Donetsk, la Russia sta anche premendo sull’asse del fronte nord-orientale per avvicinarsi alla città di Kupiansk, che si trova nella provincia di Kharkiv ed è di vitale importanza per i collegamenti ferroviari”.
Sul fronte russo, invece, il rappresentante russo di Zaporizhzhia, Vladimir Rogov, ha reso noto che le forze russe sono avanzate di 500 metri nella regione meridionale di Zaporizhzhia durante un contrattacco volto a fermare l’offensiva ucraina verso il Mar d’Azov. L’esercito russo, infatti, ha effettuato con successo anche un altro assalto vicino alla città di Poltavka a Zaporizhzhia. In quella direzione le truppe di Mosca sarebbero avanzate di circa 200 metri.
Secondo l’ultimo aggiornamento dell’intelligence britannica, pubblicato su X: “La spesa del governo russo si sta concentrando sempre più sui costi della guerra contro l’Ucraina. L’aumento costante della spesa militare contribuirà molto probabilmente a creare pressioni inflazionistiche in Russia, ha dichiarato il ministero. Il bilancio statale proposto per il 2024 prevede un aumento del 68 per cento circa della spesa per la difesa rispetto a quella stanziata per il 2023, il che porta la spesa per la difesa per il 2024 a circa il 6 per cento del pil. Per contro, la spesa per l’istruzione e la sanità sarà congelata allo stanziamento del 2023, il che equivale a un taglio reale della spesa dovuto all’inflazione”.
In merito, il ministro degli Esteri ucraino, Kuleba, su X , ha evidenziato: “La Russia ha speso circa 167 miliardi di dollari per la guerra contro l’Ucraina tra febbraio 2022 e agosto 2023. Questo ammontare include le spese di guerra dirette e le attrezzature perse. Migliaia di russi vengono massacrati ogni settimana, ma le loro vite non hanno alcun valore per il Cremlino. Con questi soldi, Mosca potrebbe costruire quasi 24.000 asili nido in tutta la Russia, o oltre 4.500 reparti di maternità, o circa 17.000 scuole, o circa 1.300 ospedali, o ricostruire il 20% di tutte le strade asfaltate in Russia. Invece, i criminali di guerra russi hanno bombardato asili nido, reparti maternità, scuole e ospedali ucraini, distruggendo quasi 120.000 strutture civili in tutto, compreso l’ultimo attacco al terminal Nova Poshta a Kharkiv . La Russia di Putin è il male più atroce a cui il mondo ha assistito dalla Seconda Guerra Mondiale. L’ aggressione russa contro l’Ucraina è sempre stata la guerra preferita del Cremlino. Putin e gli altri colpevoli russi devono affrontare la giustizia per i loro crimini. Devono lasciare l’Ucraina e concentrarsi sulla risoluzione dei problemi del proprio popolo invece di portare morte e distruzione ad altre nazioni”.
Lo stesso Kuleba, inoltre, ha sottolineato anche che: “La Russia di Vladimir Putin è il male più atroce a cui il mondo ha assistito dalla Seconda guerra mondiale ; il Presidente russo e gli altri perpetratori russi devono affrontare la giustizia per i loro crimini”.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, a fronte degli attacchi russi subiti a Kharkiv, ha dichiarato via social: “Risponderemo certamente a ogni atto terroristico russo, compreso questo attacco, i terroristi non saranno in grado di infrangere la determinazione ucraina a difendere il nostro Stato, l’indipendenza e la volontà del nostro popolo di lavorare e combattere per la propria patria. Mosca non dovrebbe avere motivo di aspettarsi che l’Ucraina crolli”.
Sempre Zelensky, poi, come ha reso noto lui stesso, ha tenuto una riunione con il capo di Stato maggiore nella quale si è parlato esclusivamente di prima linea, spiegando: “Si trattava della linea del fronte, delle nostre azioni offensive e difensive. Abbiamo ricevuto tutte le informazioni aggiornate, abbiamo dato istruzioni ai militari e all’intelligence. Continuiamo a lavorare per la liberazione della nostra terra”.
Quanto agli alleati europei dell’Ucraina, il Vicepresidente della Commissione Europea Dombrovskis, ha annunciato via social che “L’ Ucraina riceve oggi 1,5 mld di euro di sostegni finanziari Ue, per coprire i bisogni più urgenti del 2023“, sottolineando che: “Quest’anno l’Ue ha versato 15 mld allo Stato ucraino come sostegno al bilancio, una “chiara espressione della continua solidarietà dell’Ue con l’Ucraina e il suo popolo”.
L’annuncio del Vicepresidente Dombrovskis, è stato poi rilanciato dal Premier ucraino, Shmyhal, che ha confermato l’erogazione: “L’Ucraina ha ricevuto una nona tranche di assistenza macro-finanziaria di 1,5 miliardi di euro dall’Unione europea. Il sostegno di bilancio dell’Ue per il Paese nel 2023 è già ammontato a 15 miliardi di euro. Questo è uno dei fattori più importanti che aiuta l’Ucraina a rimanere economicamente forte e stabile. Ora stiamo lavorando con la Commissione europea su un nuovo programma di strumenti a lungo termine per l’Ucraina del valore di 50 miliardi di euro. Ci aspettiamo di ottenere 18 miliardi di euro l’anno prossimo”.
L’Alto rappresentante dell’Ue per la Politica estera, Borrell, al termine del Consiglio Affari Esteri a Lussemburgo, invece, ha dichiarato: “In Ucraina, la Russia continua la sua aggressione. L’Ucraina non fa più titolare i giornali ma la realtà esiste ancora. In Ucraina si continua a bombardare obiettivi civili, almeno 18 sono morti negli ultimi giorni a causa della distruzione delle infrastrutture o della case. “Abbiamo discusso di come affrontare le necessità più urgenti dell’Ucraina in materia di difesa, non abbiamo ancora risolto il problema dell’ottava tranche dell’Epf (lo strumento europeo per la pace), stiamo ancora cercando una soluzione. Prima o poi la troveremo”.
Sempre Borrell, stamane ,all’arrivo allo stesso Consiglio degli Affari Esteri, ha evidenziato: “La guerra in Israele e Ucraina hanno diverse radici e conseguenze ma causano egualmente scosse telluriche in tutto il mondo. La Russia si sta certamente avvantaggiando di questa situazione. Le accuse di doppi standard c’erano prima della guerra e ora ritornano: dobbiamo essere molto attenti a mostrare la stessa preoccupazione per ogni civile ucciso. Certo, diamo forte sostegno a Israele perché ha patito uno degli attacchi più forti contro il popolo ebraico, ma dobbiamo anche prendere in considerazione l’uccisione dei palestinesi, anche loro sono vittime di Hamas”.
Dall’Italia, invece, è arrivato il monito del Presidente della Repubblica, Mattarella,che, nel corso della conferenza stampa congiunta ,al termine della visita ufficiale a Roma del Presidente della Repubblica di Finlandia, Niinisto, ha detto: “Abbiamo parlato della sciagurata aggressione della Russia all’Ucraina e della necessità che rimanga un sostegno fermo e costante a Kiev, sotto ogni profilo, perché in questo modo si difende la pace”. Il Presidente finlandese Niinisto, a sua volta, si è detto “d’accordo sulla necessità di continuare a fornire un forte sostegno”.
Per il Washington Post, che è tornato sull’omicidio della figlia di Dugin, l’ideologo nazionalista del Presidente Putin, “Gli 007 di Kiev sarebbero dietro l’omicidio della figlia di quest’ultimo, Daria, morta in un’esplosione della sua auto. La bomba che l’ha uccisa sarebbe entrata in Russia nascosta in una gabbia per gatti trasportata da una mamma e una bambina di 12 anni”. Sempre secondo il quotidiano USA, “Negli ultimi 20 mesi, gli 007 ucraini avrebbero portato a termine decine di omicidi di funzionari russi e non solo, tra cui il blogger pro-Russia Vladlen Tatarsky”.
Immediata, la replica del Servizio di sicurezza (Sbu) , che, rispondendo alle indiscrezioni del Washington Post, ha smentito, dichiarando: “Non commentiamo le informazioni ricevute dai media dalle fonti. Tutti i dettagli delle operazioni speciali di alto profilo saranno discussi dopo la vittoria. Allo stesso tempo, come ha ripetutamente sottolineato il capo del Servizio di sicurezza Vasyl Malyuk, la Sbu continuerà a compiere qualsiasi sforzo per cacciare gli occupanti dal territorio ucraino e porre fine alla guerra con la nostra vittoria”.
Nel frattempo, mentre il Presidente turco Erdogan ha firmato i protocolli per l’entrata della Svezia alla Nato e ha mandato i documenti al Parlamento turco per l’approvazione finale, il ministro degli Esteri russo , Lavrov è arrivato a Teheran per consultazioni con le autorità locali e per partecipare ad una riunione del gruppo di Paesi 3+3 sul Caucaso meridionale.
Tuttavia, il canale Telegram General SVR, gestito da un ex funzionario oggi dissidente, ha riportato la notizia secondo cui “Vladimir Putin nella serata di ieri avrebbe avuto una crisi cardiaca mentre cenava nel suo appartamento”.
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