di Federica Marengo venerdì 13 ottobre 2023
-Nella 588 giornata di guerra in Ucraina sono proseguiti dalla notte scorsa gli attacchi delle forze russe sul Paese. Più di venti raid della forze di Mosca sulla regione di Donetsk, infatti, hanno provocato la morte di due persone, una delle quali, un bambino, e il ferimento di altre tredici.
Colpita poi dalle forze russe anche la regione orientale di Avdiivka e il villaggio di Bahatyr, nel distretto di Volnovakha, dove pure sono stati registrati morti e feriti.
Secondo l’ultimo rapporto del Think thank USA dell’Istituto degli Studi per la guerra,proprio ad Avdiivka: “Continuano i pesanti combattimenti delle forze russe, che mantengono l’iniziativa e hanno un vantaggio in termini di equipaggiamento e uomini. Nonostante ciò, subiscono numerose perdite. I filmati georeferenziati mostrano che le truppe russe hanno perso veicoli corazzati per un importo pari ad almeno un battaglione”.
A proposito di Avdiivka, il capo dell’ufficio del Presidente ucraino Zelensky, Yermak, ha scritto su Telegram: “Avdiivka. La nostra terra, una città ucraina. I russi si sono impegnati molto in questa zona. Stanno usando il fosforo. Il nostro esercito sta tenendo duro in battaglie difficili. Dobbiamo tutti ricordare che la guerra è in corso. L’obiettivo del nemico rimane lo stesso: ucciderci tutti. I russi non valorizzano il loro popolo, si affidano ai numeri”.
Nella parte meridionale del Paese, invece, media ucraini hanno riferito che “Una nave russa, che trasportava missili Kalibr, sarebbe esplosa nella rada di Sebastopoli, nella Crimea occupata, dopo che un rumore “assordante” è stato avvertito dai residenti della città”.
Fonti del Servizio di sicurezza ucraino, citate da Ukrinform, poi, hanno reso noto di aver “attaccato con le Forze navali ucraine, in operazioni congiunte, una corvetta russa classe Buyan e la nave pattuglia Pavel Derzhavin con droni marini sperimentali Sea Baby”.
Infine, secondo quanto riportato da Ukrainska pravda, “Le forze speciali ucraine hanno rivendicato di aver fatto esplodere un treno russo nella città occupata Melitopol, bloccando così la linea di rifornimento di munizioni e carburante per le forze di Mosca sul fronte di Zaporizhzhia”, spiegando che: “L’esplosione ha danneggiato un binario e un treno che trasportava munizioni e carburante per l’esercito russo dalla Crimea a Melitopol e Dniprorudne e portava in senso inverso equipaggiamenti militari rovinati, minerali ferrosi e cereali rubati. L’esplosione ha danneggiato 150 metri di linea ferroviaria”.
Infine, sempre nella regione meridionale del Paese, il capo dell’amministrazione militare di Kherson, Roman Mrochko, ha fatto sapere che due persone sono rimaste ferite a seguito del bombardamento delle periferie della città ucraina da parte delle forze russe.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, sebbene il Presidente USA Biden abbia garantito il sostegno incondizionato a Kiev , viste le divisioni interne al Congresso USA e l’incertezza sul futuro supporto degli Stati Uniti all’Ucraina, ha annunciato che Kiev sta dando priorità alla produzione interna di armi.
Tuttavia, il segretario di Stato USA, Blinken, ha avuto un colloquio con il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, al termine del quale ha scritto su X: “Durante la nostra telefonata, il segretario Blinken ha riconfermato: gli Stati Uniti rimangono concentrati sull’aiuto all’Ucraina nel contrastare l’aggressione russa. Il sostegno diplomatico, militare e finanziario continuerà. Entrambi abbiamo condannato l’attacco di Hamas a Israele, discusso le dinamiche del conflitto e le sue implicazioni per la sicurezza globale”.
Sul fronte russo, invece, il Presidente Putin è arrivato in Kirghizistan, nella capitale Bishkek, dove stamane ha partecipato a un vertice della Comunità degli Stati indipendenti (Csi), che raggruppa nove delle quindici ex repubbliche sovietiche. La prossima settimana, invece, è atteso in Cina dove terrà un incontro con il Presidente Xi Jinping. Si tratta del primo viaggio all’estero suo da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti, ma entrambi i Paesi non vi aderiscono. Ulteriore tappa, potrebbe essere Pyongyang, dove il numero uno del Cremlino è stato invitato a recarsi dal leader coreano Kim Jong- un (che, secondo il portavoce del Consiglio per la sicurezza Usa, Kirby, avrebbe fornito armi alla Russia).
Il numero uno del Cremlino, inoltre, ha smentito che Mosca possa aver causato i danni al gasdotto che collega Estonia e Finlandia denunciati nei giorni scorsi, accusando invece i Paesi occidentali per le esplosioni che nel settembre del 2022 danneggiarono i metanodotti che collegano la Russia alla Germania attraverso le acque del Baltico.
Quanto agli alleati occidentali dell’Ucraina, i ministri delle Finanze e i governatori delle banche centrali dei Paesi del G7, nel comunicato finale della loro riunione , hanno ribadito “l’incrollabile sostegno all’Ucraina e la condanna della guerra di aggressione illegale, ingiustificabile e immotivata della Russia contro l’Ucraina”.
In apertura del suo intervento al G20 dei Presidenti dei Parlamenti, in corso a Nuova Delhi, invece, il Presidente del Senato, La Russa, riferendosi alla Speaker russa, ha sottolineato: “L’intervento della Speaker russa mi impone, per la mia coscienza e per la posizione italiana, di sottolineare come sia inaccettabile fare finta che non sia avvenuta un’aggressione a danno dell’Ucraina che ha sconvolto l’indipendenza, la libertà, la vita di quel Paese. Io non accetto che si possa, in questa sede, parlare trascurando questo fatto. Sarebbe stato più opportuno attenersi genericamente ai temi di questo convegno anche perché sarebbe bastato richiamarsi unicamente alla condanna del terrorismo pronunciata questa mattina dal primo ministro Modi, che suona di preoccupante attualità anche per i drammatici avvenimenti di Israele”.
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