di Federica Marengo giovedì 12 ottobre 2023
-Nella 587° giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti dalla nottata i bombardamenti russi sul Paese. La Difesa ucraina, infatti, ha reso noto di aver abbattuto 28 droni sui 33 lanciati da Mosca.
Colpite, infatti, dalle forze russe le regioni orientali di Sumy, dove una donna è rimasta ferita e, dov’è stato sventato dalle forze ucraine un tentativo di ingresso da parte di sabotatori russi, la regione del Donbass e Nikopol, colpita più volte da ieri, così come la regione meridionale di Kherson, dove due persone sono rimaste uccise e Odessa, dove una donna è rimasta ferita e dove sono stati colpiti alcuni magazzini di cereali al porto.
Infine, le forze di polizia locali hanno concluso le operazioni di identificazione delle vittime e accertato la morte di 59 persone nell’attacco russo al villaggio di Hroza, nella regione di Kharkiv dello scorso fine settimana.
Tuttavia, il Presidente ucraino, Zelensky, che ieri in visita a Bruxelles, al quartier generale della Nato, chiedendo nuovi aiuti militari aerei per l’inverno, in un post su Telegram, ha evidenziato come la guerra sia entrata nella terza fase , quella finale, ha reso noto che le forze ucraine stanno mantenendo la loro posizione ad Avdiivka, città a 20 chilometri a nord di Donetsk.
Secondo il Think thank USA dell’Istituto Superiore per gli Studi sulla guerra: “Le operazioni offensive russe localizzate in corso nei pressi di Avdiivka dimostrano probabilmente la capacità delle forze russe di apprendere e applicare le lezioni tattiche sul campo di battaglia in Ucraina. Filmati geolocalizzati in quell’area e datati 10 e 11 ottobre confermano l’avanzamento delle truppe russe a sud-ovest e a nord-ovest di Avdiivka, rispettivamente vicino a Sieverne e agli insediamenti di Stepove e Krasnohorivka nella regione di Donetsk. Tuttavia, è improbabile che questi adattamenti e successi a livello tattico si traducano necessariamente in guadagni operativi e strategici più ampi per le forze russe”.
A tal proposito, il portavoce delle forze ucraine nel Sud, Oleksandr Shtupun, ha dichiarato: “La Russia vede la città di Avdiivka, nella regione di Donetsk (est), come un’opportunità per ottenere una sorta di “vittoria” simbolica e cambiare le sorti della guerra. Se all’inizio dell’invasione Avdiivka era considerata dal nemico qualcosa di insignificante, oggi la cattura o l’accerchiamento di Avdiivka è forse la cosa più importante che (la Russia) può ottenere in questa fase”, mentre il capo dell’amministrazione militare della città di Avdiivka, Vitaliy Barabash, ha sottolineato: “Le forze russe stanno prendendo d’assalto le posizioni attorno ad Avdiivka e per il terzo giorno consecutivo non hanno smesso di attaccare le postazioni attorno alla città; la situazione è molto tesa. Per il terzo giorno il nemico non ha smesso di assaltare l’area. Stanno colpendo con tutto quello che hanno. Centinaia di bombardamenti sulle postazioni, decine sulla città. Gli attacchi vengono effettuati con artiglieria e mortai, ma anche con missili. Solo ieri sono stati registrati più di 20 razzi e 12 bombe guidate sulla città”.
Intanto, mentre Kiev ha rassicurato sia gli USA che la Germania, che in caso di invio di missili a lungo raggio Taurus e Atacms, questi ultimi non verranno utilizzati per lanci sulla Russia, il ministro dell’Energia ucraino German Galushchenko, in occasione del Forum economico internazionale di Kiev, ha fatto sapere che il sistema energetico ucraino è pronto per il periodo autunnale e invernale ,anche in caso di attacchi russi. Infatti, sono stati elaborati protocolli di azione di emergenza e il sistema energetico è stato preparato per essere protetto.
Sul fronte russo, invece, sotto attacco delle forze di Kiev la città di Belgorod, colpita dai detriti di una drone ucraino abbattuto, che ha causato la morte di 3 persone , tra cui un bambino, ma anche la nave di pattuglia russa Ravel Derzhavin, danneggiata dalla Marina ucraina.
A Mariupol, invece, Atesh, tra le principali organizzazioni partigiane del sud dell’Ucraina, ha documentato il trasporto da parte delle forze russe di denti di drago a Mariupol, per costruire nuove linee difensive a nord-ovest della città.
Il ministro degli Esteri russo Lavrov, nel frattempo, in un punto stampa, in merito alle dichiarazioni del Presidente ucraino Zelensky sulla terza e ultima fase della guerra ,in cui si starebbe entrando, ha replicato: “Le parole di Volodymyr Zelensky sulla guerra in Ucraina giunta alla “fase finale” svelano la disperazione del presidente ucraino. Penso che sia un’ammissione di disperazione. Non posso proibirgli di commentarlo”.
Il Presidente russo, Putin, che ha inviato al leader nord-coreano Kim Jong Un un messaggio per il 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra Russia e Nord Corea, in cui ribadisce il proposito di rafforzare la cooperazione con quest’ultimo, è arrivato in Kirghizistan, per la sua prima visita ufficiale all’estero da quando la Corte penale internazionale ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti. Il numero uno del Cremlino, incontrerà il suo omologo kirghiso Sadyr Japarov e poi parteciperà al vertice dei leader della Comunità degli stati indipendenti, che riunisce diverse ex Repubbliche sovietiche.
Dagli USA, poi, è arrivata la conferma dello stanziamento di altri 200 milioni di dollari di aiuti militari per Kiev (nel pacchetto ci sono missili Aim-9M per la difesa aerea, munizioni per Himars, colpi d’artiglieria e armi leggere con oltre 16 milioni di munizioni), cui si sommano i sistemi anti drone Terrahawk Paladin ,che saranno inviati dal Regno Unito, e il segretario di Stato americano ,Blinken, in un post su X, ha scritto: “Ad oggi, l’Ucraina ha riconquistato più della metà del territorio preso dalla Russia dal 2022. Le armi e le attrezzature annunciate oggi contribuiranno a sostenere i progressi dell’Ucraina e a creare ulteriore slancio. Il Dipartimento della Difesa americano ha annunciato un nuovo invio di armi a Kiev da 200 milioni di dollari”.
Ieri, il Segretario di Stato della Difesa USA, Austin e il Generale Brown, avevano dichiarato che saranno messi in campo dall’America sforzi per supportare la forza aerea dell’Ucraina.
Bloccati, invece, gli asset russi fino a quando” l’Ucraina sarà indennizzata per i danni subiti, secondo quanto si legge nel comunicato finale siglato dai ministri delle finanze e i governatori delle banche centrali del G7, al termine della riunione tenuta nell’ambito dell’assemblea annuale dell’Fondo Monetario Internazionale, dove si è stato anche ribadito “il supporto all’Ucraina”.
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