di Federica Marengo giovedì 30 marzo 2023

-Nella 399° giornata di guerra in Ucraina, il Presidente Zelensky, che ha ricordato gli orrori di Bucha a un anno dalla liberazione dall’occupazione russa, è intervenuto in videocollegamento durante una sessione di lavori del Parlamento austriaco, ringraziando l’Austria per i suoi aiuti militari e per il sostegno alla rimozione delle mine antiuomo.
Più tardi, Zelensky ha incontrato la delegazione di un’azienda di armi tedesca, “per soddisfare sia i bisogni urgenti delle forze di difesa ucraine sia per rafforzare in modo significativo le capacità di difesa del Paese in futuro”.
Il ministro degli Esteri Kuleba, invece, che nei giorni dal 3 al 5 aprile incontrerà il segretario di Stato USA,Blinken alla riunione dei ministri degli Esteri dei Paesi , nel suo intervento in videocollegamento a un incontro organizzato dalla Charham House britannica , ha affermato che l’Ucraina guarda con favore all’idea degli USA di un tribunale internazionale speciale ad hoc sui “crimini russi”, ma è pronta a collaborare anche con la Corte Penale Internazionale, seppure non abbia ancora ratificato la propria adesione a questo organismo, per “portare sotto processo Putin, il suo entourage più stretto e Lavrov, per i crimini di guerra commessi dalla Russia in Ucraina,un obiettivo difficile, ma da perseguire comunque per prevenire la tentazione di altre future aggressioni nel mondo”.
All’indomani del colloquio telefonico tra il Presidente Zelensky e la Premier Meloni, in cui quest’ultima ha rinnovato il sostegno all’Ucraina anche dopo la fine della guerra e nella ricostruzione del Paese, il capo dell’Ufficio del Presiedente Zelensky ha avuto una telefonata con il ministro delle Imprese e del Made in Italy Urso in cui si è discusso della conferenza sulla ripresa dell’Ucraina con la partecipazione delle imprese, per attuare progetti bilaterali nel settore energia, infrastrutture, agricoltura , sanità e digitalizzazione.
Di tale conferenza sulla ripresa ha parlato anche il Vicepremier e ministro degli Affari Esteri Tajani, a margine di un evento dell’Aeronautica, in occasione del suo centenario, sottolineando come sia necessario, proprio per avviare la ricostruzione dell’Ucraina, che la guerra finisca al più presto possibile, ma con una pace giusta, ovvero: che non determini la resa di Kiev.
Sostegno all’Ucraina è poi stato confermato anche dalla Francia, con il Presidente Macron che, a pochi giorni dal viaggio a Pechino con la Presidente della Commissione UE von der Leyen, ha affermato la necessità di interloquire con la Cina per ricordarle che “è fondamentale astenersi da qualsiasi azione che possa consentire alla Russia di sostenere il suo sforzo bellico”.
Proprio la Presidente von der Leyen, ha invitato la Cina a lavorare per promuovere una pace giusta, basata sulla difesa della sovranità e dell’integrità territoriale dell’Ucraina, salvaguardando, in qualità di membro permanente del Consiglio di Sicurezza Onu, i principi e i valori alla base della Carta delle Nazioni Unite.
Pechino,però, secondo il Global Times, tramite il ministro della Difesa, Tan Kefei, si è detta pronta a rafforzare la cooperazione militare con Mosca.
Stesso impegno a sostenere il diritto alla difesa di Kiev è stato espresso dal governo spagnolo e dalla monarchia britannica, attraverso il discorso di re Carlo al Bundestag tedesco, in cui quest’ultimo ha sottolineato il ruolo importante di leadership nella guerra in Ucraina, assunto da Germania e Regno Unito.
Dalla Presidente della Moldavia Sandu, invece, il cui Parlamento, visto il pericolo per il Paese ha prorogato lo stato di emergenza di altri due mesi, è arrivato un allarme: “la Russia vorrebbe usare il Paese, come con la Bielorussia, tentando di stabilire un governo filorusso da utilizzare contro Kiev”.
Nel frattempo, a Mosca, la portavoce del ministero degli Esteri russo Zakharova ha annunciato che il ministro Lavrov presiederà il mese prossimo una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU. La Russia, infatti, dal 1° aprile assumerà la presidenza di turno del massimo organo decisionale delle Nazioni Unite, fatto contestato da Kiev e dal ministro degli Esteri ucraino Kuleba, che lo ha definito: “un brutto scherzo”.
Sempre il ministro degli Esteri Lavrov, il 6 e 7 aprile sarà in Turchia su invito dell’omologo, Cavusoglu, per discutere delle relazioni bilaterali e dei principali dossier in materia di energia, commercio e turismo, oltre che e “della situazione in Ucraina e Siria”.
Sul fronte dei combattimenti, respinti nelle ultime 24 ore 60 attacchi russi per via dei quali sono state danneggiate strutture civili, mentre l’intelligence britannica ha reso noto nel suo rapporto che Mosca starebbe reclutando 400 mila uomini per l’offensiva di primavera, ma che le Regioni li costringerebbero ad arruolarsi.
Di difficile risoluzione la questione della centrale nucleare di Zaporizhzhia, con il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica Grossi ,in visita presso l’impianto, che ha dichiarato che “la centrale non può essere protetta per via dell’intensa attività militare in tutta la regione”.
Tuttavia, per il Vice ministro degli Esteri russo Ryabkov, “su Zaporizhzhia c’è una posizione distruttiva di Kiev e degli USA”.
Quanto alla politica italiana, continuano le polemiche dopo l’approvazione in Consiglio dei Ministri della riforma del Codice degli Appalti, presentata dal Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini, con la contrarietà alle nuove norme espressa dal Presidente dell’Anac , l’Autorità anticorruzione.
Critiche sulla riforma anche le Opposizioni, con il capogruppo del Pd al Senato, Boccia, che ha detto: “Dietro la richiesta della velocizzazione di nasconde l’abbassamento della qualità dei lavori e il rischio sempre più forte di infiltrazioni ancora più massicce della criminalità organizzata. La destra sappia che le preoccupazioni di Busia sono le nostre”.
Da qui, la controreplica della Lega, con i capigruppo alla Camera e al Senato Molinari e Romeo che hanno sottolineato: “Puntualmente, il Pd ,oggi, sta con Busia. Strane coincidenze che confermano come l’unico obiettivo di Schlein e compagni sia quello di fermare l’Italia in nome di una visione antiquata e centralista”.
Critico sul nuovo Codice degli Appalti anche il M5S.
Intanto, sul fronte dei lavori parlamentari , FdI, con il capogruppo Foti, ha presentato alla Camera un disegno di legge contro chi occupa abusivamente un’abitazione, che introduce un reato specifico.
Il ddl, infatti, introduce la possibilità dell’arresto in flagranza anche senza la querela della persona offesa e l’esecuzione immediata dello sgombero.
Nello specifico, si tratta , dunque, di sostituire l’attuale articolo 634 del Codice Penale, prevedendo la reclusione da 4 a 6 mesi con una multa da duemila a diecimila euro per chi spoglia qualcuno del possesso o della detenzione di cose immobili. Nel secondo comma, poi, viene aggiunta un’aggravante, ovvero: se i fatti sono commessi in danno di una civile abitazione o delle sue pertinenze , la reclusione prevista è dai 5 ai 9 anni e la multa da 5a 25mila euro.
Sempre alla Camera, ok alla fiducia posta dal Governo sul Dl relativo alla sospensione della cessione dei crediti del Superbonus con 185 voti a favore e 121 contrari e 6 astenuti. I lavori sul testo riprenderanno lunedì con l’esame degli ordini del giorno, mentre il voto finale è previsto per martedì. Il testo poi passerà al Senato.
La Premier Meloni, invece,in mattinata si è recata alla Fao, “per rinnovare il forte impegno italiano a una cooperazione internazionale che garantisca cibo di qualità e sostegno alla crescita delle economie deboli del mondo”. Nel pomeriggio, invece, ha incontrato a Palazzo Chigi i familiari delle vittime di Rigopiano.
Sul fronte economico, l’Istituto Nazionale di Statistica ha reso noti i dati sull’occupazione, che a febbraio è aumentata sia sul mese precedente di 0,1 punti e sia su anno, registrando un aumento di 1,2 punti, pari a +352 mila unità, con un tasso al 60,8%. La crescita occupazionale rispetto a febbraio 2022 coinvolge solamente i dipendenti permanenti, con una diminuzione del numero di dipendenti a termine e di autonomi.
Stabile, invece, la disoccupazione all’8%, ma con un calo di 0,5 punti su febbraio 2022.
Riguardo ai prezzi delle bollette elettriche, l’Arera ha annunciato un calo della bolletta della luce di -55, 3% nel secondo trimestre grazie alla forte riduzione delle quotazioni all’ingrosso. Previsto anche un bonus per le famiglie numerose con Isee a 30 mila euro.
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