di Federica Marengo venerdì 13 giugno 2025

-Proseguono gli attacchi russi sull’Ucraina. Nella notte, infatti, le forze di Mosca hanno colpito diverse regioni del Paese con 55 droni, di cui 43, secondo quanto reso noto dall’Aeronautica militare di Kiev, sono stati abbattuti.
Inoltre, il Presidente ucraino Zelensky,che la prossima settimana sarà al vertice del G7 in Canada e il 24 e 25 giugno al vertice Nato all’Aja, ha dichiarato che le forze ucraine stanno “gradualmente respingendo le truppe russe fuori dalla regione di confine di Sumy”, dove, da aprile Mosca sta cercando di creare una zona cuscinetto e dove ha conquistato diversi villaggi.
Il ministero della Difesa russo , invece, ha rivendicato la conquista di tre località ucraine: Yablunivka, Koptieve e Kumar e l’ingresso nella regione di Dnipropetrovsk, smentito, però, dall’esercito ucraino.
Intanto, mentre la Russia ha fatto sapere di aver testato nuovi sistemi di difesa laser contro i droni, Kiev ha reso noto di aver rimpatriato le 1200 salme dei cittadini ucraini, perlopiù militari, restituite da Mosca, come stabilito dall’accordo siglato a Istanbul nel secondo round dei colloqui e che queste ultime verranno identificati.
A tal proposito, secondo quanto riportato dall’agenzia russa Tass, Mosca sostiene di non aver ricevuto da Kiev, in cambio, le salme dei soldati russi.
Sul fronte degli aiuti a Kiev, da Bruxelles, la Presidente della Commissione Ue, von der Leyen, ha fatto sapere via social che l’Unione Europea sta erogando un ulteriore miliardo di euro (pari a 1,15 miliardi di dollari) all’Ucraina. Inoltre, gli Stati Ue hanno approvato all’unanimità la proroga di un anno, fino a marzo 2027, della protezione concessa ai rifugiati ucraini nell’Ue.
In merito alle prossime proposte della Commissione europea volte a vietare le importazioni di gas russo entro la fine del 2027, secondo Reuters, le aziende dell’Unione europea saranno tenute a divulgare i dettagli dei loro accordi sul gas russo all’Unione europea, ovvero: la durata, i volumi annuali contrattuali, la clausola di destinazione e la data di conclusione dei loro contratti sul gas russo.
La Commissione, infatti, starebbe preparando una proposta con misure legali per fermare completamente le importazioni di gas russo nell’Unione europea entro la fine del 2027 e vietare nuovi accordi sul gas russo entro la fine di quest’anno ; misure, che dovrebbero essere rese note il 17 giugno.
La guerra in Ucraina, sarà poi tra i temi al centro del G7 che si terrà in Canada, Paese che ha la presidenza di turno, dal 15 al 17 giugno, al quale parteciperanno oltre ai leader dei 7, anche la Presidente della Commissione Ue von der Leyen e il Presidente del Consiglio Ue Costa.
Tra i dossier sul tavolo ,anche: la sicurezza energetica, la protezione delle comunità dai disastri legati al clima, le minacce informatiche e le interferenze straniere, la guerra in Medio Oriente e le tensioni nell’Indo-Pacifico.
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