di Federica Marengo venerdì 13 settembre 2024
-Proseguono i raid israeliani sulla Striscia di Gaza. Dopo i bombardamenti su una scuola-rifugio dell’Onu a Nuseirat, in cui sono rimaste uccise 18 persone , tra cui 6 dipendenti dell’UNRWA , agenzia delle Nazioni Unite, tre dei quali, secondo l’Idf, erano affiliati di Hamas, l’esercito di Tel Aviv ha colpito sia Rafah, nel sud, dove sono rimaste uccise 5 persone , che di nuovo Nuseirat, dove una persona è rimasta uccisa.
Un raid israeliano ha poi interessato anche il sud del Libano, da cui ,su ordine di Hezbollah ,gli abitanti si sono allontanati, lasciando le proprie abitazioni. Sempre Hezbollah , poi, ha attaccato con un lancio di razzi una caserma militare israeliana in Galilea, a nord di Safed.
Intanto, mentre il Segretario di Stato USA Blinken ha chiesto a Israele la protezione degli operatori umanitari , sottolineando che “un cessate il fuoco e un accordo sulla restituzione degli ostaggi sostenuti dagli Stati Uniti rappresentano il modo migliore per garantire la loro sicurezza”, il Premier israeliano Netanyahu, il cui partito Likud, secondo un sondaggio pubblicato dal quotidiano israeliano Màariv, manterrebbe la maggioranza relativa alla Knesset, con 24 seggi, ma la cui coalizione non avrebbe più la maggioranza, visto lo stallo nei negoziati, ha accusato Hamas di boicottare l’accordo per il cessate il fuoco e la liberazione degli ostaggi; liberazione, invocata nuovamente, stamane, nel corso di una manifestazione di protesta svoltasi a Namir Road, a Tel Aviv.
E proprio a proposito di Hamas, il leader Sinwar ha scritto al capo di Hezbollah, Nasrallah ringraziandolo per il sostegno e sottolineando che: “la guerra proseguirà fino alla fine dell’occupazione israeliana”.
Ciò, mentre il capo di Stato maggiore dell’esercito iraniano, Mohammad Bagheri, ha ribadito che il suo Paese “continuerà a rispondere alle minacce provenienti da Israele e dalle maggiori potenze alleate con esso”.
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