di Federica Marengo venerdì 1°marzo 2024
-Nella 147° giornata di guerra in Medio Oriente, non si placano le polemiche a livello internazionale dopo che l’esercito israeliano ha aperto il fuoco tra la folla che attendeva gli aiuti , causando almeno 112 morti e 760 feriti. Tuttavia, il portavoce delle Forze di difesa israeliane Daniel Hagari ha spiegato che la strage avvenuta ieri durante l’ingresso degli aiuti umanitari a Gaza è il risultato di “uno sfortunato incidente” , che “le Forze Israeliane operano secondo le regole di ingaggio e il diritto internazionale” e che “nessun attacco è stato condotto contro il convoglio umanitario. Mentre queste forniture umanitarie vitali si facevano strada verso gli abitanti di Gaza, migliaia di persone si sono precipitate sui camion, alcuni hanno iniziato a spingere e calpestare violentemente altri fino alla morte, saccheggiando le forniture umanitarie”.
Al riguardo, l’Alto Rappresentante Ue per gli Affari esteri, Josep Borrell, ha scritto su X: “Sono inorridito dalla notizia dell’ennesima carneficina tra i civili a Gaza alla disperata ricerca di aiuti umanitari. Queste morti sono assolutamente inaccettabili. Privare le persone degli aiuti alimentari costituisce una grave violazione del diritto internazionale umanitario. Deve essere garantito il libero accesso umanitario a Gaza”.
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, sempre su X, ha commentato la strage, dicendosi: “Profondamente turbata dalle immagini provenienti da Gaza. È necessario compiere ogni sforzo per indagare su quanto accaduto e garantire la trasparenza. Gli aiuti umanitari sono un’ancora di salvezza per chi ne ha bisogno e l’accesso a essi deve essere garantito. Siamo al fianco dei civili, sollecitando la loro protezione in linea con il diritto internazionale”.
A proposito di Commissione europea, quest’ultima ha deciso di stanziare ulteriori 68 milioni di euro a sostegno della popolazione palestinese in tutta la regione, da erogare attraverso partner internazionali come la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa. A tale cifra si aggiungono gli aiuti previsti per 82 milioni di euro da erogare tramite l’Unrwa nel 2024, per un totale di 150 milioni di euro. La Commissione procederà al pagamento di 50 milioni di euro della dotazione dell’Unwra la prossima settimana ed erogherà 125 milioni di euro già stanziati in aiuti umanitari a favore dei palestinesi per il 2024.
Anche il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, su X, si è detto: “Sconvolto e disgustato dall’uccisione di civili innocenti avvenuta ieri a Gaza mentre aspettavano disperatamente aiuti umanitari. Il diritto internazionale non ammette doppi standard. Dovrebbe essere avviata immediatamente un’indagine indipendente e i responsabili ritenuti responsabili. È urgentemente necessario un cessate il fuoco per consentire gli aiuti umanitari forniti da agenzie specializzate adeguatamente finanziate come l’Unrwa per raggiungere i civili”.
La Francia, con il presidente Macron, ma anche gli altri Paesi UE con i loro leader, hanno condannato “l’ingiustificabile fuoco israeliano” , chiedendo l’apertura di un’indagine indipendente sulla strage di civili a Gaza.
La Presidente del Consiglio, Meloni ha scritto su X: “Ho appreso con profondo sgomento e preoccupazione la drammatica notizia di quanto accaduto oggi a Gaza. È urgente che Israele accerti la dinamica dei fatti e le relative responsabilità. Le nuove e numerose vittime civili impongono di intensificare immediatamente gli sforzi sui negoziati in atto per creare le condizioni per un cessate il fuoco e per la liberazione degli ostaggi”.
La Casa Bianca ha parlato di “Grave incidente”. Secondo il Wall Street Journal , che cita alcune fonti, gli Stati Uniti dovrebbero iniziare nei prossimi giorni a consegnare aiuti a Gaza tramite lanci da aerei militari. A breve, dovrebbe essere annunciata l’iniziativa umanitaria.
Nessun accordo, però, è stato raggiunto nelle scorse ore al Consiglio di Sicurezza Onu su una bozza di dichiarazione riguardo quanto avvenuto a Gaza.
Condanne della strage a Gaza sono poi arrivate anche : dalla Cina, la cui portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, ha condannato “fermamente” l’uccisione di decine di palestinesi , dicendosi “scioccata” ed esprimendo “dolore per le vittime e solidarietà per i feriti” e dalla Turchia ,che ha denunciato “un nuovo crimine contro l’umanità” da parte di Israele, scatenando la dura reazione di Tel Aviv, che ha rinfacciato al leader turco Erdogan “il massacro dei curdi e l’ospitalità fornita ai leader di Hamas”.
Per il presidente palestinese , Abu Mazen si è trattato di uno “Spregevole massacro“, mentre Hamas ha fatto sapere che “i negoziati sugli ostaggi sono a rischio”.
Proprio in merito agli ostaggi, i miliziani di Hamas hanno reso nota su Telegram la morte di 7 ostaggi israeliani “in seguito a un bombardamento sionista”.
Il portavoce militare israeliano ,Daniel Hagarim, a sua volta , ha dichiarato che “Negli ultimi 10 giorni le forze israeliane impegnate a Gaza hanno ucciso “450 terroristi di Hamas”, evidenziando che “Dall’inizio della guerra sono stati eliminati oltre 13 mila terroristi” e che l’esercito ha “smantellato le strutture militari della ‘Brigata Khan Yunis’ di Hamas” (nel sud della Striscia) e che “sta completando l’opera nei vicini rioni di Amal ed Abassan”.
Poi, i media israeliani hanno annunciato la liberazione a sorpresa, avvenuta la scorsa notte ,di 50 detenuti palestinesi che erano stati arrestati dopo il 7 ottobre, decisa in seguito ad un sovraffollamento delle carceri. Ma il ministro della Sicurezza nazionale, Ben Gvir, ha scritto su X che “In realtà ,quelle scarcerazioni sono state decise dallo Shin Bet come gesto di distensione in vista del Ramadan”. “Una mossa sbagliata”, a suo parere, “essendo avvenuta nel giorno in cui due ebrei sono stati uccisi in un attentato in Cisgiordania”.
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