di Federica Marengo sabato 6 gennaio 2024
-Non si sono fatte attendere le reazioni delle Opposizioni alle dichiarazioni rilasciate dalla Presidente del Consiglio Meloni nel corso della conferenza stampa tenuta, dopo due rinvii per motivi di salute, giovedì 4 gennaio, presso l’aula dei gruppi parlamentari della Camera.
Così, dalle colonne de La Repubblica, la segretaria del Pd, Schlein, in un’intervista, ha rilanciato: “Giorgia Meloni faccia nomi e cognomi di chi prova a ricattarla. Non sa cosa siano le liste d’attesa, caro mutui e caro vita. Confronto in tv?, ho lanciato io la sfida. Ma non sostituisce quello in Parlamento”.
Il Presidente del M5S, Conte, invece, in un post su Facebook, ha sottolineato: “Come ormai sapete la Presidente del Consiglio si è piegata a Germania e Francia per un accordo sul Patto di stabilità con cui all’Italia saranno imposti tagli e tasse per oltre 12 miliardi l’anno. Oggi finalmente in conferenza stampa non è potuta scappare dalle domande e la risposta è stata la seguente: “Sono soddisfatta – a condizioni date – dell’accordo che abbiamo fatto sul Patto di stabilità, chiaramente non è il Patto che avrei voluto io. E allora perché ha detto sì?. Abbiamo un grosso problema a Chigi se la premier è ‘soddisfatta’ per 12 miliardi di tagli che rischiano di colpire come al solito i diritti, i servizi, la sanità e così via. Per il futuro dei nostri giovani abbiamo mandato a trattare in Europa una Premier che dice ‘signor sì’ a quello che decidono altri Paesi per noi. Una Presidente che china la testa di fronte ai partner europei con la stessa solerzia con cui non fa pagare 2 miliardi di tassa sugli extraprofitti alle banche. Se c’è una ‘cintura nera’ di prese in giro ai cittadini quella spetta di diritto a Giorgia Meloni. Tre anni fa tornavamo dall’Europa con 209 miliardi per l’Italia ora ci torniamo con un’ipoteca di miliardi di tagli ogni anno. Da ‘patrioti’ che erano ‘pronti’ a tutto a nemici degli interessi dell’Italia basta poco: appena un anno di Governo”.
Infine, su X, il leader di Azione Calenda ha scritto: “Poco o nulla su ciò che è importante: sanità, salari, istruzione, Pnrr, politica industriale. Si sente la più completa assenza di un progetto per l’Italia. Questa la sintesi della conferenza di Meloni. Ne abbiamo già viste di molto simili”.
Tuttavia, dalla Maggioranza è il capogruppo di FdI alla Camera, Foti a replicare alle critiche delle Opposizioni, rimarcando via social: “Le Opposizioni si scatenano nel criticare le risposte del Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni,nella conferenza stampa di oggi. Siamo di fronte al solito sbraitare delle sinistre rosicone: incapaci di proporsi come alternativa, continuano ad auspicare il peggio per l’Italia pur di colpire il centrodestra”.
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