di Federica Marengo martedì 26 settembre 2023
-Nella giornata, che ha visto le esequie di Stato del Presidente emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, scomparso lo scorso venerdì all’età di 98 anni, essere celebrate in maniera laica presso la Camera dei Deputati ,alla presenza di numerosi capi di Stato, con interventi di uno dei figli e della nipote , delle più alte cariche dello Stato e di oratori scelti dai familiari, quali: la Presidente della Fondazione Italiadecide , Anna Finocchiaro, il già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta, il Commissario UE agli Affari Economici, Gentiloni , il cardinale e biblista, Monsignor Ravasi e il Presidente Emerito della Corte Costituzionale, Amato, il Governo e la Premier , dopo aver preso parte alla cerimonia, hanno ripreso a lavorare sui principali dossier sul tavolo di Palazzo Chigi.
Sul fronte immigrazione, mentre si attende la risposta di Berlino alla lettera inviata al cancelliere Scholz dalla Presidente del Consiglio Meloni, alla luce della decisione del Governo tedesco di finanziare operazioni di soccorso in mare della nave Ong SoS Humanity e di accoglienza a terra della Comunità di S.Egidio, nella quale la Premier ha evidenziato il suo stupore per la decisione dell’Esecutivo tedesco ,non coordinata con il Governo italiano,di sostenere con fondi Organizzazioni non governative, auspicando invece una collaborazione nella ricerca di soluzioni strutturali al fenomeno migratorio (come l’iniziativa Ue con i Paesi di transito della sponda sud del Mediterraneo, “meno costosa di quella da tempo in essere con la Turchia”) , quest’ultima ha avuto proprio in mattinata , al termine delle esequie del Presidente Emerito della Repubblica Napolitano, un colloquio a Palazzo Chigi ,senza delegazioni, con il Presidente francese Macron, tra i leader presenti alla cerimonia funebre.
Al termine del confronto tra i due, durato un’ora e venti minuti, Palazzo Chigi ha diramato una nota in cui si legge: “Il presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi pomeriggio a Palazzo Chigi un lungo e cordiale incontro con il presidente della Repubblica francese, Emmanuel Macron. I due leader hanno discusso delle principali tematiche internazionali, con particolare attenzione alla gestione del fenomeno migratorio e alle priorità economiche europee in vista del Vertice “Med 9” di venerdì a Malta e del Consiglio Europeo informale di settimana prossima a Granada.
Più tardi, da fonti dell’Eliseo, si è appreso che “I due leader hanno parlato anche delle priorità economiche dell’Unione europea”.
Già ieri, la volontà della Francia di collaborare con l’Italia in merito al Piano sull’Africa e sulla Tunisia, ma anche alla difesa delle frontiere esterne dell’Unione, era stata confermata nell’incontro tra il Vicepremier e ministro degli Esteri, Tajani, e l’omologa francese Colonna.
Infatti, il Vicepremier e ministro Tajani, che giovedì incontrerà anche l’omologa tedesca Baerbock, nel corso della conferenza congiunta con la ministra degli Esteri francese, Colonna, ha dichiarato: “Lavorare insieme alla Francia è per noi di grande importanza perché potremo contribuire a una soluzione europea. Si può partire dai 10 punti, presentati da von der Leyen, nella sua recente visita a Lampedusa, per lavorare insieme nel Mediterraneo. Sulle Ong finanziate dalla Germania, mii auguro di avere spiegazioni dal governo tedesco”.
Inoltre, un nuovo provvedimento in tema di immigrazione, potrebbe essere sul tavolo del Consiglio dei ministri ,convocato per domani. Secondo, le bozze diffuse dai media, nel nuovo dl migranti: “I titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo potranno essere espulsi “per gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza dello Stato dal ministro dell’Interno, dandone preventiva notizia al presidente del Consiglio e al ministro degli Esteri. Quando ricorrono gravi motivi di pubblica sicurezza l’espulsione è disposta dal prefetto. La precedente normativa limitava la possibilità di espulsione per i soggiornanti dilungo periodo.
Nel caso di momentanea indisponibilità di strutture ricettive per migranti minorenni il prefetto può disporre la provvisoria accoglienza del minore di età non inferiore a sedici anni in una sezione dedicata nei centri ordinari, per un periodo comunque non superiore a novanta giorni.
Allo scopo di assicurare adeguati livelli di accoglienza “negli hotspot”, in caso di arrivi consistenti e ravvicinati di migranti nel territorio nazionale provenienti dalle rotte marittime del Mediterraneo, il ministero dell’Interno è autorizzato ad avvalersi del concorso delle attività logistiche della Guardia costiera. Così la bozza del nuovo decreto migranti che andrà domani all’esame del Consiglio dei ministri. Dal 2024 al 2028 è autorizzato il reclutamento nel Corpo, per ciascun anno, di 100 volontari”.
Al centro del Consiglio dei Ministri di domani ,però, anche la presentazione della Nota di aggiornamento al Documento di Economia e Finanza e lo stanziamento di 55,6 milioni di euro fino al 31 dicembre, al fine di “consentire il tempestivo pagamento dei contratti di supplenza breve e saltuaria del personale scolastico”.
Al vaglio , poi, una serie di mini proroghe contenute in un altro decreto legge con misure urgenti in materia di termini legislativi: dalla durata in carica dei membri del Cts agli indennizzi ai risparmiatori, all’abilitazione scientifica.
Circa 11 sarebbero gli articoli di tale Dl ,in cui vi sarebbero: la proroga di 3 mesi (al 31 dicembre) per beneficiare delle agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under 36 e quella di un mese e mezzo (fino al 15 novembre) per mettersi in regola con il versamento della tassa sulle cripto-attività, così come la proroga di due mesi (fino al 1° dicembre 2023) della durata in carica dei componenti della Commissione consultiva tecnico-scientifica e del Comitato prezzi e rimborso dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
Prorogato di 2 mesi(fino al 7 dicembre 2023) anche il termine per le domande per la nuova tornata dell‘abilitazione scientifica nazionale 2021-23.
Slittato al 15 ottobre 2023, il termine di decadenza per la comunicazione in caso di variazione del codice Iban, tramite il portale del Fondo indennizzo risparmiatori (Fir), scaduto il 31 luglio.
Prorogato di due mesi poi (fino al 30 novembre2023) per notai e commercialisti il perfezionamento dell’assegnazione agevolata degli immobili ai soci, ovvero la possibilità di portare fuori dalle società gli immobili che non sono impiegati direttamente nell’attività, beneficiando di un’imposta sostitutiva delle imposte dirette di importo generalmente accessibile, nonché di una riduzione dell’imposta di registro e delle imposte ipotecaria e catastale.
Ridotti , invece i tempi per i crediti di imposta alle imprese per l’acquisto di energia concessi nei primi e secondo trimestre 2023: il termine per l’utilizzo in compensazione viene anticipato dal 31 dicembre2023 al 15 novembre 2023, così come il termine per il cessionario di usufruire dei crediti.
Infine , introdotta una misura per i contribuenti coinvolti dall’alluvione che ha colpito la Lombardia quest’estate: il versamento dei tributi, i contributi previdenziali e assistenziali e i premi per l’assicurazione obbligatoria, in scadenza tra il 4 e il 31 luglio 2023, dovuti dai soggetti che al 4 luglio avevano la residenza o sede legale o operativa nei comuni interessati per i quali è stato dichiarato lo stato d’emergenza, si considerano tempestivi, se effettuati, senza l’applicazione di sanzioni e interessi, in un’unica soluzione entro il 31 ottobre 2023.
Previsto poi, con l’obiettivo di rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza nelle principali stazioni ferroviarie italiane, l’incremento di personale delle Forze armate dell’operazione Strade sicure dall’1 ottobre al 31 dicembre 2023 di ulteriori 400 unità, per una spesa di 2,8 milioni di euro.
Ancora nell’ambito del potenziamento delle Forze dell’Ordine, al fine di corrispondere “alle contingenti estraordinarie esigenze connesse all’espletamento dei compiti istituzionali della Polizia di Stato, anche alla luce dei maggiori impegni connessi all’eccezionale afflusso migratorio”, per potenziare i Vigili del fuoco e ,per altri interventi a favore del ministero dell’Interno, stanziati 3,7 milioni per il 2023 e 20 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2030.
Infine, “per la remunerazione delle prestazioni di lavoro straordinario svolte dal personale delle Forze di Polizia, nello stato di previsione del ministero dell’Economia è istituito un fondo in cui confluiscono gli eventuali risparmi di spesa che, a qualsiasi titolo, derivano dalle mancate o ritardate assunzioni del personale delle Forze di polizia autorizzate per l’anno 2023. L’ammontare dei risparmi di spesa di cui al comma 1 è individuato entro l’1 dicembre 2023”.
Si è svolta poi in giornata, a Palazzo Chigi, anche la prima delle cabine di regia sul Pnrr, convocate fra oggi e domani dal ministro per gli Affari Europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Fitto con le parti sociali.
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