di Federica Marengo sabato 18 ottobre 2025

-Nella mattinata di ieri, si è tenuto a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, che ha varato la legge di Bilancio 2026, illustrata dalla Presidente del Consiglio Meloni, dal Vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Tajani , dal Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini e dal ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti in una conferenza stampa, tenutasi al termine della riunione del Governo.
La Manovra per il triennio 2026-2028, del valore di 18,7 miliardi, più “leggera della precedente”, è stata definita dalla Premier “seria ed equilibrata”, rispondente “ai bisogni concreti delle famiglie , delle imprese e dei lavoratori”, con forti investimenti nella Sanità e , volta a bilanciare crescita e sostenibilità dei conti pubblici.
Vediamo le principali misure.
1)Capitolo Salari ed Irpef. Rivista la seconda aliquota Irpef, che passa dal 35% al 33% per i redditi tra 28 mila e 50 mila euro (lordi annui), per un valore di 9 miliardi in 3 anni.
Previsto l’adeguamento salariale al costo della vita per 2 miliardi nel 2026 , con gli aumenti contrattuali che saranno tassati al 5%, ma solo per i redditi fino a 28mila euro, per il 2025 e il 2026. Aliquote più favorevoli anche per i turni festivi e notturni. Scenderà invece dal 5% all’1% la tassazione dei premi di produttività fino a 5mila euro.
Confermata la flat tax, la tassa piatta al 15%, per i redditi da lavoro dipendente o da pensione fino a 35mila euro, con la soglia esentasse dei buoni pasto elettronici per i dipendenti, che passa da 8 euro a 10 euro.
2) Capitolo Casa. Prorogate , alle stesse condizioni del 2025, le detrazioni fiscali per le spese edilizie (bonus casa al 50% per le ristrutturazioni sulla prima abitazione , senza limiti di reddito e al 36% sulle seconde abitazioni).
3) Capitolo Famiglie e lotta alla povertà. Stanziati 3,5 miliardi nel triennio, inclusi congedi parentali facoltativi all’80% per 3 mesi e il potenziamento anche del congedo per malattia dei figli minori e una dote previdenziale per i nuovi nati.
Finanziata la riforma dei cargiver e rifinanziata per due anni la Carta Dedicata a te, destinata all’acquisto di beni alimentari di prima necessità per le famiglie con ISEE non superiore a 15mila euro (del valore di 500mila euro).
Introdotta la riforma ISEE che prevede l’esclusione dal calcolo del patrimonio della prima abitazione fino a un valore catastale di circa 92mila euro, per favorire l’utilizzo degli strumenti di welfare e anche un contributo” fiscale a favore dei genitori separati che hanno difficoltà con la casa. Aumento da 40 a 60 euro al mese il bonus per le mamme lavoratrici” , con tetto Isee a 40mila euro e con almeno due figli, ma potrebbe esservi una novità riguardo al sistema delle detrazioni anche per chi ha un solo figlio.
4) Capitolo Sanità. Stanziate più risorse , rispetto a quelle già previste dalla scorsa Manovra (5 miliardi), pari a 2,5 miliardi per il 2026 e a 2, 65 miliardi per il 2027-2028 , che consentirà di assumere il prossimo anno 6.300 infermieri, 1.000 medici e di incrementare gli stipendi a 1.630 euro circa nel primo caso e a 3.000 nel secondo.
5) Capitolo Pensioni. Esclusi dall’innalzamento dell’età pensionabile , che scatta dal 2027 , i lavoratori gravosi e usuranti. Per gli altri , l’aumento sarà pari ad un mese nel primo anno e ad altri due dal 2028. Riviste le pensioni minime, che saliranno di 20 euro al mese.
6) Capitolo Pace Fiscale, prevista una quinta rottamazione delle cartelle con tempi di pagamento fino a 9 anni con 54 rate bimestrali di identico importo, aperta a tutti coloro che hanno dichiarato e non versato. E’ previsto il decadimento dal beneficio dopo due rate non pagate e , in tal caso, si pagherà in un’unica soluzione.
7) Capitolo Imprese. Stanziati 4 miliardi nel 2026 per favorire gli investimenti delle aziende, con la riedizione del superammortamento, ovvero: le imprese potranno ammortizzare al 180% gli investimenti in innovazione e al 220% delle spese per la transizione ecologica che consentono la riduzione dei consumi energetici (“transizione 5.0”). Previsti anche il credito d’imposta per le imprese ubicate nelle zone economiche speciali (Zes) e nelle Zone Logistiche Semplificate e il finanziamento dei contratti di sviluppo e della “Nuova Sabatini”. Prorogata al 31 dicembre 2026 l’entrata in vigore della plastic e della sugar tax.
8)Capitolo Coperture. Contributi di banche e assicurazioni del valore di 4,4 miliardi per il 2026, per un totale di 11 nel triennio .Le Banche potranno decidere se “liberare le riserve poste a capitale” con la legge del 2023, pagando un’imposta ribassata dal 40% al 27,5%. In arrivo anche “l’aumento dell’Irap, un nuovo regime di deducibilità dei crediti dubbi che vengono spalmati su più esercizi e la limitazione del riporto fiscale delle perdite”.
Previsto anche un contributo delle assicurazioni.
Rimodulazione del Pnrr , per il 2026 dello 0,22% del Pil, pari a circa 5 miliardi di euro.
Nuova spending review per i ministeri per 2,3 miliardi nel 2026 e fino a 3 miliardi nel 2028.
Previsti infine , un incremento del costo dei tabacchi e un ‘accelerazione per l’allineamento delle accise di gasolio e benzina.
La Presidente del Consiglio Meloni, in un post social, ha così commentato l’approvazione della Manovra in Consiglio dei Ministri, che dal 20 ottobre sarà alle Camere e poi sarà inviata alla Commissione Ue: “Con l’approvazione in Consiglio dei Ministri della Legge di Bilancio 2026, compiamo un passo importante per continuare a costruire il futuro dell’Italia. Si tratta di una Manovra seria, equilibrata e responsabile, da 18,7 miliardi di euro, che concentra le risorse su famiglie, lavoro, imprese e sanità. Per la famiglia stanziamo 1,6 miliardi in più, con interventi che rafforzano il sostegno alla natalità e tutelano la prima casa. Per lavoro e salari destiniamo quasi 5 miliardi, tra taglio dell’Irpef per il ceto medio e misure per aumentare il salario accessorio, sostenere le mamme lavoratrici e favorire i rinnovi contrattuali. Alle imprese indirizziamo circa 8 miliardi di investimenti, per sostenere la crescita e la competitività del sistema produttivo. Per la sanità, oltre ai 5 miliardi aggiuntivi già stanziati con la precedente Legge di Bilancio, destiniamo altri 2,4 miliardi, per un totale di 7,4 miliardi di risorse aggiuntive. In un contesto complesso, abbiamo scelto di concentrare le risorse su ciò che conta davvero per gli italiani, mantenendo la rotta della responsabilità finanziaria. Ringrazio la maggioranza per la compattezza e tutti coloro che hanno contribuito a questo risultato. Continuiamo a lavorare con serietà e determinazione per sostenere famiglie, lavoratori e imprese e rendere più forte la nostra Nazione”.
Intanto, DBRS ha promosso il rating dell’ Italia da BBB ad A; il Fondo Monetario Internazionale , nel suo rapporto sull’Europa presentato all’Annual Meeting, a Washington, in merito al risanamento dei conti pubblici ha parlato di “Performance straordinaria dell’Italia” e il commissario Ue all’Economia Valdis Dombrovskis in un’intervista al Gr1 della Rai, in merito all’incontro a Washington con il ministro dell’Economia Giorgetti per i meeting di autunno del Fondo Monetario Internazionale, ha dichiarato: “Ho parlato con il ministro Giorgetti, la sua stima è che l’Italia quest’anno scenda sotto il 3% nel rapporto Deficit-Pil, in questo caso, nel prossimo semestre, se i dati verranno confermati, rimuoveremo l’Italia dalla procedura d’infrazione per disavanzo eccessivo” .
Il ministro dell’Economia Giorgetti ha così commentato la promozione del rating dell’Italia da parte dell’agenzia DBRS: “Frutto del lavoro costante di questi tre anni di governo, l’Italia torna in serie A con grande orgoglio”.
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