di Federica Marengo giovedì 24 luglio 2025

-Nella mattinata di ieri, la Presidente del Consiglio Meloni ha incontrato a Roma, a Villa Doria Pamphilj, il Presidente della Repubblica Democratica e Popolare d’Algeria, Tebboune, in occasione del Quinto Vertice intergovernativo Italia-Algeria.
Al termine del bilaterale, in cui sono stati firmati i primi 10 accordi di cooperazione tra i governi dei due Paesi la Premier e il Presidente dell’Algeria hanno tenuto delle dichiarazioni congiunte alla stampa.
Nelle sue dichiarazioni, la Presidente Meloni ha sottolineato: “Quando a pochi mesi dal mio insediamento sono stata ad Algeri per la prima visita ufficiale che ho fatto in una Nazione del Nord Africa, insieme al Presidente Tebboune abbiamo reso omaggio alla memoria di Enrico Mattei nei giardini che ad Algeri sono a lui dedicati e lo ricordo, non solamente perché il nome di Enrico Mattei in Algeria è sinonimo di benessere e lega i rapporti che ci sono tra l’Algeria e l’Italia, ma anche perché tra le tante intuizioni che Enrico Mattei ci ha lasciato ce n’è una che ispira il nostro lavoro in modo decisivo e quell’insegnamento è che non devi mai pensare che puoi portare via qualcosa dalle Nazioni con le quali cooperi, dalle Nazioni che ti ospitano, ma devi sempre porti il problema di lasciare qualcosa e di costruire qualcosa che consenta a entrambe le Nazioni di crescere insieme. È questa la visione che fa la differenza nei rapporti tra Algeria e Italia e che questo Governo ha scelto di declinare su ampia scala con il piano per l’Africa, che prende proprio il nome da Enrico Mattei per raccontare questo messaggio e che punta a dare sistematicità e profondità a un modello di cooperazione che non è predatorio ma al contrario è paritario e vantaggioso per tutti”.
Quindi, ponendo in evidenza l’amicizia e il sostegno reciproco tra Italia e Algeria, la Presidente del Consiglio Meloni ha detto: “Gli italiani sono stati al fianco del popolo algerino ancora prima della loro indipendenza e durante gli anni dolorosi del terrorismo, così come l’Algeria non ha esitato ad aiutare l’Italia all’indomani dell’inizio della guerra in Ucraina nel percorso per noi necessario di affrancamento dalle forniture di gas russo e quindi l’Algeria non poteva non essere uno dei protagonisti e uno dei principali partner del Piano Mattei”.
Dunque, ha sottolineato la Premier , tra le materie più salde di cooperazione tra i due Paesi, vi è : l’energia, ancor più alla luce dell’ambizione italiana di “diventare un hub di approvvigionamento energetico nel Mediterraneo e una porta di ingresso tra l’energia che viene prodotta in Africa e quella che è necessaria in Europa”, obiettivo difficile da raggiungere senza “la collaborazione, la cooperazione e il prezioso sostegno dell’Algeria”.
Pertanto, la Presidente Meloni si è detta soddisfatta della collaborazione tra Eni e la sua omologa Sonatrach e della progettazione e della realizzazione di nuovi corridoi energetici e digitali tra Nordafrica e Europa, per poi evidenziare anche la cooperazione economica tra Italia e Algeria, in settori cruciali come: l’agroindustria, la farmaceutica, i trasporti, le infrastrutture fisiche e le infrastrutture digitali.
Infine, al centro del bilaterale Italia-Algeria, i temi di politica estera, quali: la stabilità e la sicurezza dell’area mediterranea, l’intesa per rinnovare la cooperazione in ambito difesa e per coordinare l’azione di contrasto al terrorismo ,il coordinamento sul contrasto all’immigrazione illegale e sulla gestione dei flussi migratori (a tal proposito, la Premier ha sottolineato la firma di un’intesa di cooperazione sulle rispettive aree SAR, che da una parte affronta le cause profonde della migrazione e dall’altra è volta a impedire che la mafia dei trafficanti di esseri umani abbia la meglio sullo stato di diritto e sugli stati sovrani).
Ancora, tra le questioni trattate: la stabilità e la lotta al terrorismo nel Sahel, la stabilizzazione della Libia e il rilancio di un processo politico che sani le divisioni della Nazione, la guerra in Ucraina, con il comune impegno per fermare la guerra, restituire al popolo ucraino un futuro di pace e sicurezza, e la guerra in Medio Oriente, in merito a cui , la Presidente del Consiglio ha detto: “Ribadisco anche qui che la situazione a Gaza è drammatica, che nessuna azione militare può giustificare attacchi contro i civili e siamo tutti, continuiamo tutti a essere impegnati perché cessino subito le ostilità e si possa ricominciare un processo serio verso la prospettiva dei due Stati”.
In conclusione delle sue dichiarazioni, la Premier Meloni ha annunciato il progetto comune di valorizzare i luoghi algerini e italiani della vita di Sant’Agostino anche con una candidatura congiunta in sede Unesco, progetto di valenza simbolica, vista l’elezione al soglio Pontificio del primo Papa agostiniano nella storia della Chiesa.
Nel pomeriggio, poi, la Presidente del Consiglio e il Presidente dell’Algeria hanno partecipato al Business Forum Italia-Algeria, insieme con 500 imprenditori e rappresentanti istituzionali dei due Paesi, al termine del quale sono state siglate altre 30 intese tra i due Paesi.
Il Continente africano sarà ancora al centro dell’agenda della Premier, che domenica 27 e lunedì 28 luglio sarà in visita nella Repubblica Federale Democratica di Etiopia per il Vertice delle Nazioni Unite sulla Sicurezza Alimentare.
Quest’oggi, invece, nel pomeriggio, si è svolto a Palazzo Chigi il Consiglio dei Ministri, presieduto dalla Presidente Meloni e dalla Ministra per le disabilità Alessandra Locatelli, in qualità di segretario.
Al termine della riunione di governo , i provvedimenti varati sono stati illustrati in conferenza stampa dai ministri : Francesco Lollobrigida (Agricoltura, sovranità alimentare e foreste), Tommaso Foti (Politiche di coesione e per il sud), Eugenia Maria Roccella (Famiglia, natalità e pari opportunità).
Come si legge nel comunicato stampa di Palazzo Chigi: “Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste Francesco Lollobrigida e del Ministro per gli affari europei, il PNRR e le politiche di coesione Tommaso Foti, ha approvato, con procedura d’urgenza, un disegno di legge che introduce misure di consolidamento e sviluppo del settore agricolo”.
Il Provvedimento, del valore di 1,05 miliardi di euro, è volto a: “rafforzare il sistema agricolo, sostenendo gli investimenti strutturali e lo sviluppo delle filiere produttive con interventi volti al miglioramento dell’integrazione tra industrie agroalimentari e imprese agricole nella filiera del frumento; incrementare la produzione di carne bovina da allevamenti situati sul territorio nazionale; valorizzare i contratti di filiera nel comparto zootecnico; incentivare l’imprenditoria giovanile e femminile nel settore agricolo; sostenere le imprese del settore agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, con interventi volti a fronteggiare le crisi economiche dovute a fitopatie ed epizoozie e contenere i danni indiretti derivanti dalla diffusione della peste suina africana (PSA); agevolare l’accesso delle giovani generazioni ai terreni agricoli di proprietà dell’Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare (ISMEA); dettare princìpi e criteri generali per il recupero di terreni abbandonati e silenti, al fine di incrementare la produzione agricola nazionale, rafforzare le filiere agroalimentari locali e preservare le aree interne da fenomeni di spopolamento; sostenere e la ricerca e l’innovazione nel settore agricolo, sviluppare l’innovazione tecnologica in agricoltura, integrare la digitalizzazione del sistema agroalimentare e sviluppare sistemi di intelligenza artificiale a supporto delle aziende agricole sperimentali; semplificare gli adempimenti a carico degli operatori di settore (tra cui quello viticolo e ovaiolo), e valorizzare la produzione dell’olio vergine d’oliva; semplificare i procedimenti amministrativi di competenza del Ministero”.
Il Consiglio dei Ministri, poi, ha approvato ,su proposta del Ministro per la famiglia, la natalità e le pari opportunità Maria Eugenia Roccella, il 6° Piano nazionale di azione e di interventi per la tutela dei diritti e lo sviluppo dei soggetti in età evolutiva 2025-2027, da adottarsi con decreto del Presidente della Repubblica.
Il Piano, adottato previa approvazione della Commissione parlamentare per l’infanzia e l’adolescenza e ,tenuto conto dei pareri espressi dalla Conferenza unificata e dall’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza, “mira a conferire priorità alle politiche dedicate a bambini, bambine e adolescenti e a mantenere gli impegni assunti dall’Italia per l’applicazione e l’implementazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”.
Come riportato dal comunicato di Palazzo Chigi: “Il Piano verte su tre macroaree, tra loro strettamente collegate, ritenute fondamentali per l’attuazione di efficaci politiche per l’infanzia e l’adolescenza: la genitorialità, l’educazione e la salute. Con riferimento alla genitorialità, sono previste sette azioni volte a informare i genitori su servizi, diritti e opportunità presenti e attivabili sul territorio, dai “primi mille giorni” fino a tutto il periodo dell’adolescenza, al fine di offrire loro gli strumenti necessari per accompagnare i figli nelle diverse fasi della loro crescita, verso l’età adulta. Nell’area dell’educazione si intende contribuire in primo luogo a sanare il divario molto forte tra le competenze dei genitori, e degli adulti in generale, e dei minori, riguardo alla sfida dell’alfabetizzazione digitale. Questa sezione dedica una grande attenzione al tema della socializzazione dei giovani e alla concretezza dei loro bisogni. Vengono, inoltre, individuati interventi che puntano al rafforzamento degli spazi aggregativi e alla promozione del protagonismo per valorizzare la partecipazione dei ragazzi e contrastare la povertà educativa, l’abbandono scolastico, la solitudine e il rischio di ritiro sociale, l’isolamento e le varie forme di emarginazione. Infine, vengono presentate azioni per la promozione della cultura delle pari opportunità fra adolescenti e preadolescenti, per educare al rispetto reciproco e al contrasto della violenza maschile sulle donne. Infine, nell’area della salute, si interviene con azioni declinate in termini di promozione, prevenzione e sensibilizzazione del benessere dei giovani lungo tutte le fasi dello sviluppo. Sono state prese in considerazione le problematiche legate ai disturbi neuropsichiatrici e neuropsichici dell’infanzia e dell’adolescenza, così come quelle più genericamente connesse al disagio psicologico e relazionale dovute, anche, all’iperconnessione, nonché le questioni legate all’autolesionismo e al suicidio e alle dipendenze patologiche. È emersa l’utilità di valorizzare i dati e le informazioni contenuti nei bilanci di salute pediatrici che permettono un esame solido e approfondito dello stato di salute generale di bambini e ragazzi, delle situazioni di maltrattamento e disagio psicologico, dei comportamenti a rischio, del consumo di sostanze stupefacenti e di bevande alcoliche, dell’abitudine al fumo, dell’accesso sempre più precoce alle nuove tecnologie. In questa area rientrano, inoltre, le azioni relative alla prevenzione e al contrasto della violenza contro i minorenni”.
Inoltre, nel corso della riunione di Governo, il ministro Foti ( Affari europei, PNRR e Politiche di coesione) ha tenuto una informativa in merito al Quadro Finanziario Pluriennale (QFP) dell’Unione Europea e il ministro Giorgetti (Economia e Finanze) una informativa sullo stato di avanzamento dei Piani di analisi e valutazione della spesa 2025-2027.
Infine, il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, ha deliberato la proroga di sei mesi dell’affidamento della gestione del Comune di Quindici (Avellino) a una commissione straordinaria.
La Presidente del Consiglio Meloni, ha così commentato in un videomessaggio social l’approvazione del provvedimento sull’agricoltura: “Oggi, con il provvedimento che abbiamo chiamato “ColtivaItalia”, investiamo un miliardo di euro nel settore agricolo per sostenere le produzioni nazionali strategiche e diminuire così la nostra dipendenza dall’estero. Continuiamo a difendere, anche e soprattutto in Europa, le istanze dei nostri agricoltori e dei nostri produttori”.
Ieri, invece, la Premier ha espresso in un messaggio la soddisfazione per l’approvazione all’unanimità (161 voti a favore) , in prima lettura, da parte del Senato ,del ddl che introduce il reato di femminicidio per il quale è previsto l’ergastolo: “Accolgo con particolare soddisfazione l’approvazione all’unanimità, in Senato, del disegno di legge di iniziativa governativa che punta ad introdurre il delitto di femminicidio come reato autonomo nel nostro ordinamento. L’Italia è tra le prime Nazioni a percorrere questa strada, che siamo convinti possa contribuire a combattere una piaga intollerabile. Ringrazio tutte le forze politiche, di maggioranza e di opposizione, per aver sostenuto compattamente questa proposta e per aver contribuito a migliorarla.
Ora il testo passa alla Camera e mi auguro che l’iter possa concludersi rapidamente”.
Sempre in Senato, approvato con78 voti a favore , 60 contrari il Rendiconto 2024 e con 79 voti a favore e 61 contrari l’Assestamento 2025. Via libera anche al Ddl proroga dei termini per l’esercizio delle deleghe legislative in materia di Spettacolo, che passa ora alla Camera.
Alla Camera , invece, via libera con 147 voti a favore , 87 contrari e 5 astenuti al Decreto fiscale, che ora passa al Senato, al Conto consuntivo della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2024 e al Progetto di bilancio della Camera dei deputati per l’anno finanziario 2025.
Ok dell’Aula di Montecitorio, con 254 voti a favore, anche al testo unificato delle proposte di legge in materia di obbligo di contrarre e recesso della banca nei rapporti di conto corrente.
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