di Federica Marengo martedì 25 febbraio 2025

-Nella giornata di ieri, lunedì 24 febbraio, la Presidente del Consiglio Meloni ha incontrato a Palazzo Chigi il Presidente degli Emirati Arabi Uniti, lo sceicco Mohammed bin Zayed Al Nahyan, accolto domenica al suo arrivo in Italia dal ministro della Difesa Crosetto e ricevuto al Quirinale dal Presidente della Repubblica Mattarella.
Come riportato dalla Presidenza del Consiglio in una nota, il colloquio con il Presidente Al Nahyan, ( primo Presidente degli Emirati Arabi Uniti in visita di Stato in Italia), “ha confermato il livello di straordinaria eccellenza raggiunta nelle relazioni bilaterali tra Italia ed Emirati Arabi Uniti negli ultimi due anni, a partire dalla visita della Presidente del Consiglio Meloni nel marzo 2023”.
Nell’ambito di tali rapporti di amicizia e cooperazione tra Italia ed Emirati Arabi Uniti, sono stati quindi annunciati investimenti da parte degli Emirati Arabi Uniti per 40 miliardi di dollari e sono state firmate oltre 40 intese, sia a livello governativo, comprendente l’accordo a un’ulteriore rilancio della cooperazione nel settore della Difesa, sia nel settore privato, presente, con oltre 200 operatori economici italiani ed emiratini, al Forum Business, svoltosi al termine dell’incontro tra la Premier e il Presidente Al Nahyan.
Nel corso dell’incontro è stato anche concordato lo sviluppo di un partenariato complessivo nei settori dell’economia che guardano maggiormente al futuro e si avvalgono della capacità di innovazione dell’Italia e degli Emirati Arabi Uniti, quali: l’intelligenza artificiale, la creazione di data center, l’industria avanzata, le nuove tecnologie, le interconnessioni digitali ed energetiche, le tecnologie in ambito subacqueo, i minerali critici e lo Spazio. Siglato poi un accordo nel settore culturale, che prevede la costruzione di un polo museale negli Emirati Arabi Uniti.
Tra i temi affrontanti nel colloquio, anche il Piano Mattei per l’Africa, riguardo cui è stata confermata la volontà di rafforzare la cooperazione trilaterale con le nazioni del Continente africano sulla base di un apposito partenariato istituito in occasione della visita e di accordi con il settore privato emiratino per agevolare co-investimenti in Africa nei settori energetico e dell’acqua.
Infine, la Premier Meloni e il Presidente degli Emirati Arabi Uniti hanno parlato della guerra in Ucraina e in Medio Oriente.
A seguire, la Presidente del Consiglio Meloni ha tenuto un intervento al Forum imprenditoriale Italia-Emirati Arabi Uniti, aperto dal Vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale Tajani, nel quale, ringraziando il Presidente degli Emirati Arabi Uniti e la sua delegazione, ha parlato di “giornata storica” e di “cooperazione bilaterale tra Italia ed Emirati Arabi Uniti a un livello mai sperimentato prima”, sottolineando: “In questa giornata noi abbiamo firmato oltre 40 intese bilaterali e il nostro lavoro non intende esaurirsi qui. Io considero la giornata di oggi importantissima, un altro punto di partenza nella nostra relazione bilaterale”.
La Premier ha quindi spiegato che alla base della cooperazione con gli Emirati Arabi Uniti, che “si svilupperà a più livelli” e che avrà “un orizzonte lungo” e “ stabile”, vi è un approccio nuovo, che consiste nel “ tentare insieme di interpretare le trasformazioni profonde del nostro tempo con visione, con coraggio, senza avere paura di osare”, come dimostrato con la scelta di “realizzare insieme all’Albania una nuova infrastruttura energetica che collegherà le due sponde dell’Adriatico”, “passo tangibile nella direzione di un’interconnessione davvero globale, che si estende dall’Asia fino al Golfo, dal Nord Africa all’Europa, con al centro il Mediterraneo”, protagonista anche del Corridoio infrastrutturale ed economico (IMEC), “che collegherà le città portuali dell’India, del Medio Oriente e dell’Europa”.
Questa strategia comune, ha poi evidenziato la Presidente Meloni, può contare “sulla forza, sulla vitalità dei rispettivi sistemi economici”. L’Italia, infatti, “è già il secondo partner europeo degli Emirati, l’export nazionale cresce a ritmo sostenuto, gli investimenti delle aziende nell’economia emiratina sono aumentati del 50% negli ultimi 5 anni”.
Quindi, la Presidente del Consiglio Meloni ha sottolineato, “con enorme soddisfazione, la volontà concreta degli Emirati Arabi Uniti di investire in Italia 40 miliardi di dollari”, uno degli investimenti esteri più rilevanti, più imponenti per la storia della Nazione” e, al tempo stesso, “straordinaria manifestazione di fiducia e di amicizia nei confronti dell’Italia, nei confronti del suo sistema produttivo, nei confronti della sua economia”, che riguarderà “assi strategici” come: lo sviluppo dell’intelligenza artificiale , i data center, il dominio subacqueo, la ricerca spaziale, le energie rinnovabili , le terre rare, ma anche l’ambito culturale, con la creazione di un grande polo museale negli Emirati Arabi Uniti e il Piano Mattei per l’Africa, che , grazie agli accordi sottoscritti, vedrà un più ampio coinvolgimento del settore privato.
In conclusione, la Premier ha ringraziato nuovamente il Presidente degli Emirati Arabi Uniti “per l’amicizia e per la straordinaria cooperazione”.
Sempre nella giornata di ieri, la Presidente Meloni ha partecipato ad una riunione in video conferenza dei leader del G7, a presidenza canadese, organizzata per il terzo anniversario dell’ “aggressione russa contro l’Ucraina”, nella quale ,come riportato da Palazzo Chigi in una nota: “ha ribadito come la priorità dell’Italia sia quella di costruire, insieme ai partner europei e occidentali e insieme all’Ucraina, una pace giusta e duratura”.
La Premier ha poi sottolineato che una prospettiva di pace oggi è possibile “grazie all’eroica resistenza del popolo ucraino e al sostegno occidentale mai venuti meno in questi tre anni, e che dovrà basarsi sulla definizione di garanzie di sicurezza reali ed efficaci” e che “L’Italia c’è stata in questi tre anni difficili e ci sarà, insieme al resto d’Europa e dell’occidente, per un futuro di sovranità, prosperità e soprattutto di libertà”.
Alla riunione del G7 in videoconferenza ha partecipato anche il Presidente degli USA Trump, che ha sottolineato l’importanza dei rapporti con l’Italia e ha elogiato “la leadership molto forte dell’Italia con la Premier Meloni”, la quale ha ringraziato il numero uno della Casa Bianca per le sue parole, sottolineando in un post social: “Italia, Stati Uniti ed Europa condividono valori e responsabilità comuni. Lavoreremo insieme per affrontare le sfide globali con determinazione e visione”.
Infine, la Presidente Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il leader della CDU, Friedrich Merz, cancelliere in pectore alla luce del risultato delle elezioni svoltesi domenica scorsa in Germania.
La Premier si è congratulata con Merz per la vittoria e, come riporta Palazzo Chigi in una nota: “ha confermato l’auspicio di poter ulteriormente intensificare le già eccellenti relazioni bilaterali ed espresso la disponibilità a lavorare sin da subito in stretto contatto per rafforzare la sicurezza e rilanciare la competitività dell’Europa ed affrontare le numerose sfide comuni, a partire dal contrasto all’immigrazione irregolare”.
Intanto, il Governo è al lavoro per trovare le coperture necessarie al Dl per contrastare il caro bollette elettriche, che, dopo un rinvio, dovrebbe arrivare venerdì sul tavolo del Consiglio dei Ministri. Critiche le Opposizioni, che sollecitano un intervento in materia.
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