di Federica Marengo giovedì 7 novembre 2024
-Anche il mondo politico e istituzionale italiano ha commentato l’elezione a 47° Presidente degli Stati Uniti del candidato repubblicano, Donald Trump, avvenuta nella giornata di ieri.
A congratularsi con Trump, il cui insediamento alla Casa Bianca avverrà il 20 gennaio, il Presidente della Repubblica Mattarella, che nel suo messaggio ha scritto: “Le porgo cordiali auguri di successo nel suo nuovo mandato alla presidenza degli Stati Uniti d’America. I nostri Paesi sono uniti da inscindibili vincoli di amicizia e collaborazione, cementati dalla condivisione dei valori democratici e dalla comune adesione a un ordine internazionale fondato sulle regole. Tali legami, che includono l’imprescindibile dimensione euro-atlantica, sono di vitale importanza, ancor più nell’attuale contesto internazionale segnato da conflitti e focolai di instabilità. Nella ricerca di soluzioni efficaci alle gravi crisi del presente Roma conferma la sua ferma volontà di lavorare d’intesa con Washington, bilateralmente e in tutti i consessi multilaterali, oltre che nella cornice delle relazioni tra gli Stati Uniti e l’Unione Europea. A nome della Repubblica italiana le porgo i migliori auguri di benessere per la sua persona e di prosperità per l’amico popolo statunitense”.
La Presidente del Consiglio Meloni, invece, dopo aver espresso via social le sue congratulazioni e quelle del governo per l’elezione di Trump , sottolineando “l’alleanza incrollabile, i valori comuni, la storica amicizia e il legame strategico” tra Italia e Stati Uniti, auspicandone il rafforzamento, nella serata di ieri ha avuto un colloquio telefonico con lo stesso Trump , di cui Palazzo Chigi ha così reso conto in una nota: “Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto stasera un primo colloquio telefonico con il Presidente eletto degli Stati Uniti d’America, Donald J. Trump, per congratularsi della vittoria elettorale. La conversazione ha costituito l’occasione per confermare la solida alleanza, il partenariato strategico e la profonda e storica amicizia che da sempre legano Roma e Washington. Nel corso della telefonata il Presidente Meloni e il Presidente eletto Donald J. Trump hanno espresso la volontà di lavorare in stretto coordinamento su tutti i principali dossier internazionali, a partire dalla guerra in Ucraina e dalla crisi in Medio Oriente, con l’obiettivo comune di promuovere stabilità e sicurezza, anche nel quadro dei rapporti con l’Unione europea. In conclusione, hanno affermato l’intenzione di proseguire il percorso di rafforzamento delle già eccellenti relazioni bilaterali, fondate su valori e principi condivisi, concordando sull’opportunità di mantenersi in stretto contatto”.
Per il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e segretario della Lega, Salvini, l’elezione di Trump alla Casa bianca “E’ una svolta , per l’Italia, come per l’Europa”, sottolineando in merito alle guerre in corso in Ucraina e in Medio Oriente, “Io penso che la dote più grande che la vittoria di Trump possa portare all’Italia , all’Europa e all’Occidente sia la pace”.
L’altro Vicepremier e ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale e leader di Forza Italia, Tajani, riguardo alla guerra in Ucraina, ha evidenziato come “Una pace giusta”, sia “un obiettivo che non significa sconfitta” e sul protezionismo di Trump ha invitato alla diplomazia: “Trump è amico dell’Italia”.
Diversa, invece, la posizione delle opposizioni, con la segretaria del Pd, Schlein , che, ritenendo “un male” la vittoria di Trump alle elezioni presidenziali americane, avverte: “Chi oggi festeggia, smetterà presto, quando gli effetti di una nuova politica protezionistica colpiranno imprese e lavoratori”. Per il Presidente del M5S, Conte: “L’obiettivo è fermare le guerre”, mentre per il leader di Italia Viva Renzi “La sconfitta di Harris è stata provocata da una politica lontana dalla gente”.
Nella giornata di oggi, poi, la Premier Meloni, in un post pubblicato sui social, ha reso noto di aver avuto un colloquio telefonico anche con Elon Musk, patron di Tesla, Space X e X e, sostenitore di Trump, dicendosi “convinta che il suo impegno e la sua visione potranno rappresentare un’importante risorsa per gli Stati Uniti e per l’Italia, in uno spirito di collaborazione volto ad affrontare le sfide future”.
Successivamente, la Presidente del Consiglio è partita per Budapest, dove, accolta dal Premier ungherese Orban, presidente di turno dell’ Unione Europea, ha preso parte, presso la Puskàs Aréna, al Vertice della Comunità Politica Europea (CPE).
Al centro del Vertice, allargato a 47 Capi di Stato e di governo, ovvero i 27 leader dell’Unione e di altri Paesi, tra cui: il Regno Unito, l’Ucraina , la Romania , la Serbia, l’Albania e la Turchia, i temi più rilevanti dell’agenda internazionale , articolati in tre sessioni : una sessione plenaria di apertura, dedicata alle sfide di sicurezza con cui si confronta l’Europa; quattro tavole rotonde tematiche parallele, due dedicate ai temi della migrazione e due alla sicurezza economica; una sessione plenaria di chiusura in cui verranno riassunti i principali esiti delle discussioni intercorse nelle tavole rotonde.
In serata, poi, le conclusioni del Vertice e il via al Consiglio informale dell’Unione con la cena dei leader e delle leader che si terrà al Parlamento ungherese , nel corso della quale si discuterà dei principali temi di politica estera come le relazioni transatlantiche e la situazione in Georgia e Moldova. I lavori del Consiglio poi, proseguiranno domani con la sessione di lavoro incentrata sul rilancio della competitività Ue, con la partecipazione dell’ex Premier ed ex Presidente della Bce Mario Draghi, della Presidente della Bce Christine Lagarde e del Presidente dell’Eurogruppo Paschal Donohoe, al termine della quale verrà adottata una dichiarazione finale dedicata a diversi temi, quali: mercato unico; investimenti e capitali; industria (compresi difesa e spazio); quadro regolatorio; ricerca e innovazione; energia; economia circolare; digitale; sociale; commercio; agricoltura, risorse.
Presenti al summit tutti i vertici dell’Unione Europea, a cominciare dalla Presidente della Commissione von der Leyen, , la quale , congratulandosi con Trump per l’elezione alla Casa Bianca e, ricordando di aver già lavorato con lui durante il primo mandato, ha sottolineato: “L’importante è che nelle prossime trattative , anche sul piano economico, i Ventisette si dimostrino uniti”.
La Premier Meloni, iniziati i lavori, ha partecipato a una tavola rotonda dedicata alle politiche migratorie , presieduta dal Cancelliere austriaco Nehammer e, insieme con i Leader di Francia, Polonia, Regno Unito, Romania e con i Presidenti del Consiglio Europeo e della Commissione Europea , ha preso parte a una riunione con la Presidente della Repubblica di Moldova che si è tenuta a margine del Vertice della Comunità Politica Europea a Budapest.
A tal riguardo, in una nota di Palazzo Chigi, si legge: “Congratulandosi con la Presidente Maia Sandu per la rielezione al secondo mandato, il Presidente Meloni ha ribadito il forte sostegno dell’Italia alla Moldova, al suo percorso di adesione europea e al cammino di democrazia, libertà e stato di diritto che il popolo moldavo ha intrapreso nonostante i tentativi di interferenza. L’Italia ha tradotto questo sostegno attraverso la firma di un accordo sulla sicurezza sociale, a beneficio della comunità moldava presente nella Nazione, e continuerà a offrire il proprio appoggio, con un’attenzione particolare al settore energetico e al rafforzamento delle istituzioni moldave per fronteggiare le sfide legate alla sicurezza e alle minacce ibride”.
Intanto, a Roma, sempre nella giornata di oggi, sul fronte dei lavori parlamentari, il ministro dell’Economia e delle Finanze Giorgetti ha tenuto quest’oggi la sua Audizione presso le Commissioni Bilancio Riunite della Camera riguardo la Legge di Bilancio per il triennio 2025-2027, nel corso della quale ha affermato che non stupirebbe una revisione al rialzo delle stime preliminari del Pil 2024 , dato il “notevole incremento dell’occupazione” e le prospettive a breve termine “incoraggianti” e che , grazie alla credibilità del governo e alla prudenza lo spread è dimezzato”. Riguardo al tema Difesa, poi, Giorgetti ha sottolineato: “L’obiettivo del 2% del Pil richiesto dalla Nato risulta molto ambizioso” e “non del tutto compatibile” con vincoli governance Ue”.
Inoltre, presso il Ministero dell’Economia e delle Finanze, è stata istituita dallo stesso ministro Giorgetti, e dalla Sottosegretaria Lucia Albano la Cabina di Regia per la valorizzazione e la dismissione del Patrimonio Immobiliare Pubblico, che collaborerà con Palazzo Chigi, i vari Dicasteri interessati oltre che con gli enti, agenzie, soggetti e società pubbliche, con una successiva fase di ascolto anche del privato.
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