di Federica Marengo lunedì 29 aprile 2024
-“Ho deciso di scendere in campo per guidare le liste di fratelli d’Italia in tutte le circoscrizioni elettorali”. Così, la Presidente del Consiglio Meloni ha annunciato, al termine del suo intervento a conclusione della Conferenza programmatica del partito, la sua candidatura alle elezioni Europee dell’8 e del 9 giugno prossimi, spiegando che sulla scheda sarà presente semplicemente il suo nome: “Giorgia”.
Poi, la Premier ha precisato che la candidatura è un test su di sé e su quanto fatto finora dal Governo, promettendo che, proprio agli impegni dell’Esecutivo , “non toglierà un minuto”.
All’inizio e, nel corso del suo discorso ,invece, la Presidente Meloni, ha illustrato il suo manifesto, sottolineando di guardare al futuro e non al passato, come l’Opposizione, e di aver già iniziato a cambiare l’Europa e che continuerà a farlo con una maggioranza di centrodestra: sul clima, tema verso il quale ha rivendicato “un approccio realista e non ideologico”; sull’immigrazione , con la lotta ai trafficanti di esseri umani, questione in merito alla quale ha esortato la segretaria del Pd, Schlein a dire chiaramente quale sia la sua posizione al riguardo; sull’alimentazione, con lo stop al nutriscore, alla carne sintetica e all’etichettatura sui vini che indichi i rischi per la salute.
La Presidente del Consiglio Meloni , poi, ha sottolineato l’impegno per la pace “giusta”, lanciando una stoccata ai pentastellati che, per le elezioni Europee, hanno aggiunto al logo del loro partito il simbolo della pace, per poi assicurare che a Bruxelles non farà mai alleanze con la sinistra, in quanto quest’ultima ha un modello di Europa “federale” , cui si contrappone il modello “confederale” del centrodestra.
Sul palco dell’evento, i leader di tutte le forze di Maggioranza: Tajani (FI), Salvini (Lega), anche se in videocollegamento, Cesa (UDC) e Lupi (Noi moderati), a sottolineare l’unità della coalizione.
Il Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti , nonché segretario della Lega, Salvini, non candidato in alcuna circoscrizione, ma sostenitore della candidatura del Generale Vannacci come capolista per il Centro Italia, nel suo intervento ha ribadito che il Governo andrà avanti fino al 2027 e che i partiti della Maggioranza, pur essendo in Europa in famiglie diverse, convergono tutti verso l’obiettivo di realizzare un’Italia più forte.
Sulla stessa linea, il Vicepremier e ministro degli Affari Esteri, Tajnai, anch’egli candidato capolista nel Nord e nel Centro Italia, per cui l’appartenenza dei tre partiti di Governo in Italia a tre famiglie diverse nell’UE “è un bene”, poiché “la coalizione è ricca di idee e non vi sarà alcuna competizione interna”. Infine, anche i leader di UDC e Noi moderati, Cesa e Lupi, hanno rivendicato la compattezza della Maggioranza.
Immediata, la reazione delle Opposizioni, con la segretaria del Pd Schlein, che, candidata capolista nel Centro Italia e nelle isole, prossima a visite presso ospedali e fabbriche nell’ambito della campagna elettorale, ha dichiarato: “La Presidente del Consiglio ha perso il contatto con la realtà; dalla Premier non una parola su Sanità, liste di attesa , salari bassi , precarietà e morti sul lavoro”.
Per il Presidente del M5S, Conte, non candidatosi invece alle Europee, la Premier “Ha ragione : l’Italia è cambiata, ma in peggio” e tra i pentastellati , la portavoce al Senato, Maiorino ,rivendicando la scelta del simbolo della pace nel logo del partito, ha evidenziato: “Il Movimento, alle Europee, candida campioni dell’antimafia come Antoci e mette la parola “pace” nel simbolo, perché vuole frenare questa folle corsa alle armi”.
Dall’alleanza Verdi-Sinistra italiana, Fratoianni, ha sottolineato: “Meloni elenca i nemici e non dà risposte agli italiani”, mentre il leader di Azione, Calenda ha annunciato la propria candidatura in tutte le circoscrizioni, insieme alla collega di partito Elena Bonetti.
Per il leader di Italia Viva, Renzi, alla Premier “Non interessa contare in Europa, ma utilizzare le Europee per poi fare i conti con Salvini”.
Stamane, invece, tornata a Roma, ai suoi impegni, la Presidente del Consiglio, che, nel giorno della nascita, ha ricordato Enrico Mattei con un post sui suoi profili social, ribadendo come la sua figura ispiri il Governo nella realizzazione del Piano Mattei, e che ha incontrato a Palazzo Chigi il cardinale Stanislaw Dziwisz, arcivescovo di Cracovia , segretario personale di Papa Giovanni Paolo II°, a dieci anni dalla canonizzazione di quest’ultimo, nel pomeriggio ha ricevuto i sindacati, alla vigilia del Consiglio dei Ministri fissato per domani, al centro del quale dovrebbero esservi provvedimenti riguardanti il Fisco e il Lavoro.
Il Decreto, chiamato “1° maggio”, come il provvedimento varato l’anno scorso, sempre in concomitanza con la festa dei Lavoratori e delle Lavoratrici, dovrebbe contenere una serie di misure, quali: il bonus sulle tredicesime per lavoratori e lavoratrici a basso reddito (secondo l’ultima bozza del Dl , si tratterebbe di un’indennità fino a 100 euro per i dipendenti con reddito fino a 28 mila euro,con coniuge e almeno un figlio- sia esso nato fuori dal matrimonio, riconosciuto, adottivo o affidato-a carico in vigore per il solo 2024 per via delle risorse limitate a disposizione e , in attesa dell’introduzione strutturale di un regime fiscale sostitutivo sulle tredicesime dei lavoratori e delle lavoratrici dipendenti) , sgravi per le aziende che assumono donne , giovani o al Sud e detassazione dei premi di produzione.
Inoltre, secondo quanto anticipato ieri, a Pescara, a margine della Conferenza programmatica di FdI, dal Viceministro dell’Economia, Leo, dovrebbe anche essere approvato il Decreto legislativo sull’Irpef, attuativo della delega fiscale, la cui presentazione in Consiglio dei Ministri è slittata di una settimana,
Insieme a tale decreto, dovrebbe essere varato anche il Dl Coesione, che riscrive le regole per gli oltre 40 miliardi di fondi europei assegnati all’Italia dall’Unione ogni sette anni e che l’Italia spende a fatica per via di ostacoli di natura burocratica e per via dello scarso coordinamento tra le amministrazioni. Per questo il ministro per gli Affari Europei, le Politiche di Coesione e il Sud, con delega al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, Fitto e il Governo hanno voluto applicare anche ai fondi strutturali le stesse regole di gestione del PNRR, comprendenti le sanzioni ad enti che non rispettano i tempi di attuazione dei progetti , il coordinamento centralizzato di Palazzo Chigi e la razionalizzazione della destinazione delle risorse.
Tutto ciò , ha spiegato il ministro Fitto : “Con l’obiettivo di intervenire strutturalmente su alcuni limiti e deficit delle politiche di coesione del nostro Paese. Si mette quindi in campo un modello di governance in grado di rendere efficaci ed efficienti l’utilizzo di queste risorse”.
Nello stesso Dl Coesione, poi, dovrebbe esservi un pacchetto di misure riguardanti il Lavoro, disposte dalla ministra Calderone, quali. il sostegno alle aziende che assumono, norme per le politiche attive e per la formazione.
In merito ai lavori del G7, invece, Palazzo Chigi ha fatto sapere , tramite nota, che : “Su iniziativa del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, i Capi di Stato e di Governo del G7 hanno adottato una dichiarazione congiunta per combattere assieme la produzione, la distribuzione e la vendita di droga. I Leader G7 si sono impegnati a guidare gli sforzi in ambito internazionale per stroncare il traffico di droghe (in particolare quelle sintetiche dagli effetti particolarmente devastanti come il fentanyl), sequestrare i proventi illeciti derivanti dallo spaccio e prevenire la diffusione della tossicodipendenza soprattutto tra i giovani. I Sette hanno inoltre lanciato un appello a tutte le Nazioni interessate dalla minaccia delle droghe ad adottare misure contro i fornitori dei precursori chimici che servono per produrre queste sostanze illegali. L’adozione di questa dichiarazione conferma la fortissima attenzione del Presidente del Consiglio, anche in qualità di Presidente di turno del G7, verso un tema – quello della diffusione della droga – che ha un profondo impatto sociale in Italia e in molte altre Nazioni del mondo, dopo aver adottato in Italia due mesi fa il piano nazionale contro l’uso improprio del fentanyl”.
A Torino , intanto, presso la Reggia di Venaria, sono iniziati ieri i lavori del G7 a guida italiana, dedicati ai temi dell’Ambiente, del Clima e dell’Energia. Sul tavolo, questioni come : l’abbandono del carbonio, il forte incremento delle rinnovabili, i finanziamenti per la transizione energetica dei Paesi in via di sviluppo, l’abbandono delle fonti fossili e l’energia nucleare.
Ottimista sullo svolgimento dei lavori, il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Pichetto Fratin, che ha detto: “Ci sono molte convergenze , ci sono limature rispetto alle posizioni anche di diversi Paesi, però, il clima è molto buono”.
Nel pomeriggio di ieri, tuttavia, si sono tenute delle contromanifestazioni durante le quali migliaia di ambientalisti ed esponenti dei centri sociali hanno bloccato la tangenziale e bruciato in un rogo l’effigi dei leader mondiali. Anche nel pomeriggio di oggi , si è tenuto un corteo , per cui è stata rafforzata la sicurezza nel centro della città e sia la reggia che il parco interno sono stati dichiarati “zona rossa”, mentre a margine dei lavori, il ministro britannico Bowie ha fatto sapere che sarebbe stato raggiunto un accordo per uscire dal carbone nella prima metà del 2030, sottolineando: “Un accordo storico, visto che non ci siamo riusciti alla Cop28 di Dubai. Che le economie avanzate siano pronte ad abbandonare il carbone è incredibile”.
In Lussemburgo, invece, i 27 Paesi dell’Unione, Italia compresa, hanno votato a favore delle nuove regole del Patto di Stabilità e Crescita ( solo il Belgio si è astenuto) , durante il Consiglio ministeriale dell’Agricoltura.
Dopo il via libera, la settimana scorsa, da parte del Parlamento UE, come da regolamento, era necessario, infatti, un ulteriore ok nel corso della prima riunione utile.
Per l’Italia, ha votato a favore il sottosegretario all’Agricoltura D’Eramo, contrariamente a quanto accaduto all’Europarlamento, dove si era registrata l’astensione delle delegazioni di FdI, FI e Lega, così come , con motivazioni diverse, l’astensione delle delegazioni del Pd e di un parte di Italia Viva e di Azione, mentre le delegazioni di M5S e dei Verdi avevano espresso voto contrario .
Da oggi, quindi, sono entrate in vigore le nuove regole comuni per i bilanci dei Paesi dell’Unione , con un percorso che, però , sarà individuale e che ogni Paese dell’ UE deciderà con la Commissione UE , al fine di ridurre , qualora fosse necessario, il deficit e il debito pubblico.
Infine, tornando in Italia, a Roma, sul fronte dei lavori parlamentari, al via oggi, alla Camera , dopo il sì della Commissione Affari Costituzionali ,la discussione generale sul Ddl riguardante l’Autonomia differenziata, già approvato dal Senato.
Compatte le Opposizioni su posizioni contrarie al Ddl, in quanto affermano, si tratta di “un disegno di legge che dividerà il Paese”.
©Riproduzione riservata