-Quirinale, il quarto giorno di votazioni , il primo con il quorum a 505 voti, si è concluso con un nulla di fatto. Ancora scheda bianca, dunque, con la novità dell’astensione da parte dei partiti di centrodestra, per non spaccare la coalizione, come accaduto ieri, con il voto di Fratelli d’Italia a Guido Crosetto. Salgono ancora i voti per un bis del Presidente Mattarella, che ha ottenuto 166 voti. Proseguono dunque i colloqui e le riunioni tra i leader dei partiti e con i Grandi elettori per trovare la convergenza su un nome, mentre da Forza Italia è arrivata la notizia di una telefonata del Premier Draghi al Presidente Berlusconi , ricoverato al San Raffaele ,per fargli gli auguri di pronta guarigione. Domani, alle 11:00, la quinta votazione. Tutto ciò, mentre il Capo dello Stato uscente Mattarella e le più alte cariche dello Stato hanno ricordato la Shoah nella Giornata della Memoria.
-Economia, caro bollette, il Ministro Franco ha annunciato altre misure per contenere gli aumenti di luce e gas, che non devono incidere sulla ripresa e ha previsto per il 2022 una crescita del 4%. Buoni, anche i dati dell’Istat sul fatturato dell’industria di novembre ,in crescita di oltre il 22%, trainato proprio dal costo dell’energia.
-Covid19,i dati settimanali della Fondazione Gimbe: dopo 13 settimane, cala la curva dei nuovi casi, ma crollano le somministrazioni delle prime dosi. Con il segno meno, le vaccinazioni nelle fasce 5-11anni e over 50. Intanto, mentre Moderna ha dato il via alla sperimentazione del vaccino booster per Omicron, e l’EMA, l’Agenzia Europea dei Medicinali, alla pillola anti Covid Paxlovid, allo studio del Governo ,vi è l’estensione a tempo indeterminato del Super Green Pass per i vaccinati con booster e il cambiamento di alcune misure , come sollecitato dalle Regioni.
di Federica Marengo venerdì 27 gennaio 2022
Anche la quarta giornata di votazioni alla Camera per eleggere il nuovo Presidente della Repubblica, la prima con un quorum di 505 voti (ovvero a maggioranza assoluta) ,si è conclusa con un nulla di fatto. Nel corso delle riunioni interne ai partiti , svoltesi in mattinata , infatti, nessun accordo su un nome è stato trovato tra le forze politiche, con il centrosinistra, Pd, LeU e M5S, che ha concordato di votare scheda bianca, (sebbene il Presidente dei grillini , Conte, abbia lasciato ai suoi libertà di coscienza), e il centrodestra, Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia , che si è astenuto (malgrado le rimostranze della Presidente di Forza Italia, Meloni, che avrebbe voluto votare un candidato).
Tuttavia, il più votato è stato il Presidente della Repubblica uscente Mattarella, con 166 voti, seguito dal magistrato Nino di Matteo, candidato da Alternativa c’è e dagli ex M5s al posto di Maddalena, con 56 voti, da Luigi Manconi, con 8 voti, dalla ministra della Giustizia Cartabia, con 6 voti, dal Premier Draghi, con 5 voti, dall’ex Premier Amato con 4 voti, dall’ex Presidente della Camera, Casini, con 3 voti e dalla Direttrice generale del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza, Elisabetta Belloni, con 2 voti.
Diverse, le candidature sul tavolo, da Casini, alla Belloni (su cui però sarebbe in corso una riflessione, non sul profilo personale, ma sul ruolo. In molti ,ritengono che non sia il caso di precostituire un precedente, con il capo dei servizi di sicurezza eletto alla più alta autorità di garanzia), passando per il giurista ed ex Presidente della Corte Costituzionale, Cassese e per il Premier Draghi, che in mattinata, come riferito da Forza Italia e, confermato da Palazzo Chigi, ha telefonato al Presidente Berlusconi, ricoverato all’Ospedale San Raffaele , per porgergli gli auguri di pronta guarigione, tutte messe in discussione dai rispettivi veti incrociati tra centrodestra e centrosinistra.
Sono proseguiti, dunque, e proseguiranno per tutta la serata, gli incontri bilaterali come quello tra Meloni e Salvini , che , intercettato dai cronisti nei pressi della Camera, ha riferito di aver visto persone da proporre, (non politici, si fa il nome del diplomatico Giampiero Massolo)e di essere pronto a portare sui tavoli alcuni profili sui quali potrebbe esservi ampia convergenza, e tra i leader e i partiti (previsto dopo le 21:00 un vertice tra Lega, riunitasi nel pomeriggio, Forza Italia e Fratelli d’Italia),mentre il centrosinistra attende di sapere la o le candidature che avanzerà il centrodestra.
Altra opportunità per votare il nuovo Capo dello Stato, dunque, domani, nella quinta giornata di votazioni, che inizieranno alle 11:00.
Non solo Quirinale, però. In mattinata, anche il ricordo del Presidente della Repubblica uscente , Mattarella della tragedia dell’Olocausto, in occasione della Giornata della Memoria. Nel suo messaggio, il Capo dello Stato, ha dichiarato: “La Giornata della Memoria, che si celebra oggi in tutto il mondo, non ci impone solamente d i ricordare i milioni di morti, i lutti e le sofferenze di tante vittime innocenti, tra cui molti italiane. Ma ci invita a prevenire e combattere, oggi e nel futuro, ogni germe di razzismo, antisemitismo, discriminazione e intolleranza. A partire dai banchi di scuola. Perché la conoscenza, l’informazione e l’educazione rivestono un ruolo fondamentale nel promuovere una società giusta e solidale. E, come recenti episodi di cronaca attestano, mai deve essere abbassata la guardia”.
Per la Presidente del Senato, Casellati, che, con il Presidente della Camera Fico, ha deposto una corona di fiori al Ghetto di Roma, al Largo 16 ottobre 1943 , luogo di rastrellamento degli ebrei romani, portati nei campi di concentramento, “Il Giorno della Memoria è l’occasione per rinnovare con forza il comune impegno a combattere l’indifferenza, che, come ci ricorda Liliana Segre, è stato il vero complice dei misfatti della Shoah. Solo attraverso il ricordo delle atrocità subite da milioni di ebrei, di bambini, donne e uomini senza colpa, possiamo tenere viva la consapevolezza degli errori del passato e delle devastanti conseguenze che hanno prodotto. Questo percorso collettivo non si può tuttavia esaurire il 27 gennaio. È un impegno che va alimentato ogni giorno, ricordando il cammino che dall’orrore dell’Olocausto ha portato l’Europa a rifondarsi su principi di libertà, democrazia e tutela dei diritti umani. Questa è la responsabilità che abbiamo nei confronti dei nostri giovani perché solo così potranno diventare vere sentinelle dei valori della pace, della fratellanza e della tolleranza”.
Infine, per il Presidente della Camera, Fico, “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre’. (…). Memoria innanzitutto come omaggio a tutte le vittime di quel piano criminale che fu la Shoah: ebrei, rom, sinti, omosessuali e disabili, internati militari e oppositori del regime colpiti dalla furia nazista. (…) Memoria, ancora, come monito per l’umanità a tenere sempre alta l’attenzione contro l’intolleranza, l’indifferenza e l’oblio che, ancora oggi, rischiano di alimentare nuovi orrori e nuove atrocità” , mentre il Presidente del Consiglio Draghi, ha sottolineato: “Oggi ricordiamo l’orrore dell’antisemitismo e rinnoviamo il nostro impegno collettivo a contrastare ogni tentativo di cancellare la memoria. Ricordare è impegno per il presente, fondazione per il futuro”.
Sul fronte dell’attività di Governo, invece, il Premier Draghi prepara il Consiglio dei Ministri fissato per lunedì, dove tra le “varie ed eventuali” ,potrebbe essere affrontato il dossier “caro bollette” e il contrasto alla pandemia, con un provvedimento contenente le nuove norme su quarantene, tampone, zone di colore chieste dalle Regioni.
Proprio riguardo al caro bollette, ma anche sulle previsioni di crescita per il 2022, si è espresso questa mattina il ministro dell’Economia Franco,che , intervenendo all’evento Telefisco de Il Sole 24Ore, ha spiegato: “Il 2021 è stato un anno di forte ripresa, anche i dati del quarto trimestre sono positivi, la crescita dovrebbe avvicinarsi al 6,5%.Per il 2022 le previsioni di consenso indicano una crescita superiore al 4%, nel primo trimestre dovremmo recuperare il livello produttivo ante crisi. L’andamento dell’economia nel 2022 è tuttavia condizionato dal protrarsi della pandemia, dalle tensioni internazionali, e soprattutto dal costo dell’energia. Abbiamo preso finora misure per 5,5 miliardi per contenere i costi dell’energia. Altri interventi potranno essere adottati in relazione all’evolvere della situazione, perché bisogna evitare che blocchi la ripresa”.
Stime sulla crescita, confermate dall’Istituto Nazionale di Statistica sul fronte macroeconomio, relativamente al fatturato dell’industria che a novembre è cresciuto del 2,4% su ottobre e oltre il 22%, rispetto al novembre del 2020, trainato dal costo dell’energia.
In merito alla pandemia di Covid19, poi, pubblicato stamane dalla Fondazione Gimbe il bollettino settimanale dei dati. Per la Fondazione indipendente, dopo tredici settimane consecutive di aumento dei contagi, nell’ultima settimana, si è registrata un’inversione della curva dei nuovi casi, che sono stati 1.197.970 rispetto ai 1.243.789 dei 7 giorni precedenti, con una flessione del 3,7%.
Ridotti, i contagi, in nove Regioni, con differenze tra il -1,4 dell’Abruzzo al -35,8% della Calabria. In dodici Regioni , invece, si registra un aumento che va dallo 0,7% dell’Umbria al 38,1% delle Marche.
Quanto ai ricoveri, risultano aumentati del 3% quelli in area medica (20.037 rispetto a 19.448), e in diminuzione dell’1,4% quelli in terapia intensiva (1.691 rispetto a 1.715).
Crescono però i decessi: 2.519 rispetto ai 2.266 della settimana precedente, con +11,2%.
In merito alla campagna vaccinale e alle vaccinazioni, crollate del 30,9% dei nuovi vaccinati: sono stati 355.309 rispetto ai 514.324 della settimana precedente. Di questi ,il 43,9% è rappresentato da bambini tra 5 e 11 anni, in netta flessione rispetto alla settimana precedente (155.997 nuovi vaccinati in questa fascia, pari a -35,6%). Nonostante l’introduzione dell’obbligo vaccinale, i nuovi vaccinati over 50 scendono a 96.957, pari a -25,6% rispetto alla settimana precedente.
Per il Presidente Cartabellotta: “Assistiamo a un’iniziale discesa della curva nazionale condizionata da situazioni regionali molto eterogenee, da trend differenti per le varie fasce di età oltre che da una riduzione del numero di tamponi, sia antigenici che molecolari: in particolare per questi ultimi il tasso di positività è in lieve risalita e rispetto alle proposte avanzate dalle regioni al governo per facilitare la convivenza con il virus, va bene il superamento del sistema dei colori anche perché le Regioni possono aumentare il numero di posti letto COVID-19 per evitare zone dai ‘colori più intensi’ ma determinando mancata assistenza a pazienti con altre patologie. Sì, anche alla sospensione del contact tracing, considerando che con l’incidenza elevata causata da Omicron non è sostenibile né aiuta a rallentare la crescita dei casi. No invece alla classificazione dei ricoveri Covid e alla revisione di misure sulla sorveglianza sanitaria dei positivi. Rispetto alla revisione della classificazione dei ricoveri Covid, spiega Cartabellotta, è corretto che, come oggi accade, tutti i pazienti ricoverati, anche per altre patologie, se positivi, vengano conteggiati come ricoverati per le conseguenze da Covid per due motivi. In primis, perché Covid è una malattia che colpisce numerosi organi e apparati e definire lo status di asintomaticità è molto complesso, specialmente nei pazienti anziani con patologie multiple; in secondo luogo la positività può peggiorare la prognosi di pazienti ricoverati per altre motivazioni. Inoltre, la gestione di tutti i pazienti positivi, indipendentemente dalla presenza di sintomi Covid-19, richiede procedure e spazi dedicati, oltre alla sanificazione degli ambienti. Non accettabili, sono le proposte di rivedere misure sulla sorveglianza sanitaria, suddividendo fra i casi positivi asintomatici e quelli con sintomatologia, mentre l’elemento discriminante oggi dovrebbe essere rappresentato esclusivamente dallo status vaccinale. Così come non va l’ipotesi di ridurre i giorni di isolamento dei lavoratori dei servizi essenziali, dopo 3 giorni dalla comparsa dei sintomi, senza accertarne la negatività con tampone. No anche alla sospensione della didattica in presenza a scuola solo per i soggetti sintomatici, perché “l’elemento discriminante ai fini della quarantena in caso di tampone negativo dovrebbe essere rappresentato dallo status vaccinale e non dalla presenza/assenza di sintomi”.
A tal proposito, su sollecitazione delle Regioni, alcuni cambiamenti dovrebbero essere introdotti nelle prossime settimane, come confermato dal Sottosegretario alla Salute Sileri, che ha annunciato un ritorno progressivo alla normalità e, ai microfoni di Radio 24 , dal Sottosegretario alla Salute Costa: “C’è la volontà di superare il sistema a colori, potrebbe restare la sola zona rossa come livello di attenzione per gli ospedali, ma senza le restrizioni, che oggi sono previste, per tutti i vaccinati o guariti. E’ in arrivo di un chiarimento sulle quarantene scolastiche. Nei casi di positività che fanno scattare la Dad i ragazzi si intendono in autosorveglianza e non più in quarantena. Un chiarimento che potrebbe arrivare con una circolare nelle prossime ore, tra oggi e domani. Così come per il ritorno in classe di guariti e vaccinati con solo il tampone (senza il certificato del medico, Ndr) la circolare dovrebbe arrivare al massimo all’inizio della settimana prossima. Più tempo servirà invece per le altre modifiche, tra cui il fatto di poter evitare il ricorso alla Dad per gli studenti vaccinati; per queste misure serve modificare dei Dpcm, e quindi serve un Consiglio dei ministri che potrebbe arrivare dopo il voto per il Quirinale all’inizio della settimana prossima”.
Nel frattempo, Moderna ha annunciato l’avvio della sperimentazione per un richiamo vaccinale specifico contro la variante Omicron e l’Ema, l’Agenzia Europea per i Medicinali ha dato il via libera alla pillola anti Covid19, valido anche contro Omicron, Paxlovid. L’Agenzia europea del farmaco ha raccomandato l’autorizzazione all’immissione in commercio condizionata , in quanto il farmaco è raccomandato per il trattamento del Covid negli adulti che non necessitano di ossigeno supplementare e ad alto rischio che la malattia diventi grave.
Dunque, l’Ema, ha evidenziato con una nota: “Il trattamento con Paxlovid ha ridotto significativamente i ricoveri o i decessi nei pazienti che hanno almeno una condizione sottostante che li mette a rischio di Covid grave. La maggior parte dei pazienti nello studio è stata infettata dalla variante Delta. Sulla base di studi di laboratorio, si prevede che la pillola sia attiva anche contro Omicron e altre varianti. Il profilo di sicurezza di Paxlovid, è stato favorevole e gli effetti collaterali sono stati generalmente lievi. I benefici del medicinale sono maggiori dei suoi rischi per l’uso approvato e ora invierà le sue raccomandazioni alla Commissione europea per una decisione rapida applicabile in tutti gli Stati membri dell’UE”.