-G20, al via ,nella Capitale, la tre giorni del vertice dei leader delle venti potenze idustriali del mondo. In mattinata, l’incontro del Presidente USA Biden con Papa Francesco in Vaticano e , a seguire, i bilaterali con il Presidente della Repubblica Mattarella e con il Premier Draghi. Sul tavolo, i temi della pandemia, della lotta ai cambiamenti climatici, dell’immigrazione e della lotta alla povertà. Domani e dopodomani, la presidenziale. Intanto, presso il Salone delle Fontane dell’Eur, riunione straordinaria dei Ministri delle Finanze e della Salute, presieduta da Franco e Speranza.
-Manovra, la reazione dei partiti di Maggioranza e di Opposizione ,all’indomani del varo della Legge di Bilancio in Consiglio dei Ministri, mentre la Fiom annuncia 8 ore di sciopero nazionale, in linea con Cgil, Cisl e Uil, in quanto contraria alla misura di Quota102 ,introdotta per superare il sistema di Quota100 e valida solo per il 2022.
-Istat, Eurostat, ad ottobre, prosegue il boom dell’inflazione, e nel 3° trimestre cresce il Pil dell’Eurozona. Nel 3° trimestre, Pil dell’Italia in salita a +2,6%, grazie a industria e servizi e segue il recupero del 2° trimestre.
-Covid19, il monitoraggio dei dati settimanali della pandemia elaborati dall’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute nella cabina di regia: indice Rt di contagio e incidenza dei casi in aumento, 18, le Regioni a rischio moderato.
di Federica Marengo venerdì 29 ottobre 2021
Al via oggi, nella Capitale, la tre giorni del G20 a presidenza italiana. Protagonista della vigilia della presidenziale, che domani e dopodomani vedrà riuniti i leader dei venti Paesi più industrializzati del mondo, il Presidente degli Stati Uniti, Biden, che, atterrato con la moglie Jill, all’aeroporto di Fiumicino, in nottata, dopo un incontro con il Presidente della Corea del Sud, si è recato in Vaticano per incontrare Papa Francesco, accolto dal Rappresentante della Casa pontificia Mons. Leonardo Sapienza.
Nell’incontro, durato più del previsto, circa novanta minuti, a fronte dei cinquanta previsti, Biden, secondo Presidente cattolico degli Stati Uniti dopo Kennedy, si è confrontato con il Pontefice su svariati temi, quali: la pandemia di Covid19, la lotta ai cambiamenti climatici e alla povertà e l’immigrazione, per poi procedere ai saluti e allo scambio dei doni.
A seguire, quindi, dopo un colloquio con il Segretario di Stato, Cardinale Parolin, l’incontro al Quirinale , con il Presidente della Repubblica Mattarella e quello con il Presidente del Consiglio Draghi (che si è confrontato anche con il Presidente indiano Moodi e il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Guterres) , a Palazzo Chigi, incontri nei quali sono state affrontate le questioni al centro del Summit (pandemia, vaccinazione globale, contrasto ai cambiamenti climatici e rapporti con la UE) dei prossimi giorni, ma anche sull’eccellente cooperazione tra la Presidenza italiana del G20 e gli USA nella gestione delle più importanti sfide globali.
Recita, infatti, una nota della Presidenza del Consiglio: “Il colloquio si è incentrato sull’eccellente cooperazione fra la Presidenza italiana del G20 e gli USA nella gestione delle più importanti sfide globali: la lotta alla pandemia, il contrasto ai cambiamenti climatici, il rilancio dell’economia, il rafforzamento del sistema multilaterale basato sulle regole. Sono state inoltre discusse le relazioni bilaterali, con particolare riferimento alle opportunità offerte dai rispettivi piani di ripresa economica. I due leader hanno riaffermato la solidità del legame transatlantico, e l’utilità dello sviluppo della difesa europea anche per la sicurezza transatlantica, in un rapporto di complementarità. Sono state infine passate in rassegna le principali crisi internazionali, in particolare l’Afghanistan, sulla scia degli esiti della Riunione straordinaria dei Leader G20 del 12 ottobre, e la situazione di instabilità nel Mediterraneo e in Libia”.
A concludere ,l’intensa giornata del Presidente degli Stati Uniti, il bilaterale con il Presidente francese Macron all’Ambasciata di Francia presso la Santa Sede, al centro del quale vi è stato, tra gli altri temi, il Patto con la Gran Bretagna e l’Australia per l’acquisto di sottomarini, che ha di fatto escluso la Francia, con cui vi era già un’intesa, sula fornitura .
Nella giornata di domani, invece, il Presidente USA Biden incontrerà il Primo Ministro inglese Johnson, il Presidente francese Macron e la cancelliera Merkel per discutere della ripresa dei negoziati per il ritorno all’accordo sul nucleare iraniano.
Sempre nel pomeriggio di oggi, il Presidente del Brasile, Bolsonaro è stato ricevuto in Vaticano e ha incontrato il Presidente Biden. Polemiche, si sono accese nelle ultime ore,per il conferimento della cittadinanza di Anguillara Veneta, paese di origine del bisnonno paterno, presso il quale si recherà il 1° novembre , mentre martedì 2 sarà a Pistoia per partecipare alla cerimonia in memoria dei soldati caduti nella Seconda Guerra Mondiale.
Non solo la serie di incontri di Stato del Presidente Biden, però. La mattinata del pre G20, infatti, è stata scandita anche dalla riunione straordinaria dei Ministri delle Finanze e della Salute , presieduta dai Ministri Franco e Speranza, e alla quale ha partecipato anche il Commissario UE agli Affari Economici, Gentiloni, tenutasi presso il Salone delle Fontane nel quartiere Eur e , conclusasi con l’ok dei Ministri al documento sui vaccini nel quale si dà seguito al Patto di Roma, siglato nel vertice del settembre scorso, e si rafforzano tutti gli investimenti in ambito sanitario e sulle vaccinazioni globali.
Obiettivo del G20, è capire come sfruttare l’uscita dall’emergenza sanitaria per ricostruire al meglio le economie e le società dopo lo sconvolgimento globale causato dalla pandemia, valutando i piani di rilancio nazionale di tutti e 20 i Paesi del forum, che verranno condivisi e discussi in modo da orientarli verso un paradigma di sviluppo sostenibile. Quindi, sarà cruciale il confronto sullo strumento finanziario da adottare e sui i fondi da destinare alla transizione dei Paesi a basso reddito. Ed è proprio in questa ottica che, durante il Summit, è stato affrontato il tema della tassazione minima globale del 15% delle multinazionali, approvata il 15 settembre scorso e validato dall’OCSE, che porterà un gettito globale di 150 miliardi, e che è stata salutata come un successo della Presidenza italiana , la quale permetterà di riequilibrare il potere fra i colossi del web e i governi democraticamente eletti.
Questo, dunque, il comunicato diffuso al termine dei lavori: “Per contribuire ad avanzare verso gli obiettivi globali di vaccinare almeno il 40% della popolazione in tutti i Paesi entro la fine del 2021 e il 70% entro la metà del 2022, come raccomandato dalla strategia di vaccinazione globale dell’Organizzazione mondiale della sanità , faremo adottare misure per aumentare la fornitura di vaccini e prodotti e dispositivi medici essenziali nei Paesi in via di sviluppo e rimuovere i relativi vincoli di approvvigionamento e finanziamento. I ministri del G20 confermano l’impegno a lavorare per aumentare la trasparenza e la prevedibilità delle consegne di vaccini e per promuovere partenariati pubblici-privati responsabili. Il gruppo ribadisce anche la volontà di imparare dalle lezioni apprese dalla crisi COVID-19 per aumentare gli investimenti nella capacità sanitaria a lungo termine, lavorando per una resilienza ai futuri shock sanitari e affrontando i bisogni delle persone, migliorando il dialogo e il coordinamento tra la salute globale e i responsabili delle politiche finanziarie, multilaterali istituzioni sanitarie e finanziarie e rafforzando un approccio multilaterale per il finanziamento dell’immunizzazione estensiva come bene pubblico globale, basato sulla collaborazione multisettoriale a livello nazionale e internazionale. Ci impegniamo a promuovere una ripresa sana e sostenibile attraverso il rafforzamento dei sistemi sanitari nazionali, rendendoli più inclusivi e resilienti, garantendo l’accesso universale ai servizi sanitari, compresa la salute sessuale e riproduttiva, e concentrandoci sull’assistenza sanitaria di base per ottenere un’assistenza sanitaria di qualità a tutti i livelli e raggiungere la copertura sanitaria universale”.
In merito all’aspetto sanitario e alla pandemia, a margine della riunione, il ministro della Salute Speranza ha spiegato: “I numeri della pandemia in Italia sono in crescita, anche se la situazione è migliore rispetto ad altri Paesi europei. È necessaria cautela e prudenza, e mantenere misure di precauzione quali l’uso delle mascherine. In questo momento, i numeri dell’Italia sono tra i numeri più bassi in Europa se si pensa che la Germani, ad esempio, ha segnato poche ore fa 28mila casi in un solo giorno. Tuttavia non vi è dubbio che i numeri sono in crescita e sono in crescita anche in Italia. Questo ci richiede massima attenzione e massima cautela. Dobbiamo continuare con la campagna vaccinale, che è lo strumento fondamentale, dobbiamo insistere ancora con le prime dosi , siamo arrivati all’86,2% che è un numero molto significativo ma dobbiamo ancora crescere , e poi dobbiamo accelerare la campagna anche sulle terze dosi che sono importanti per proteggere in modo particolare le persone più fragili. Siamo partiti dalla popolazione over 60 e con i fragili di ogni età e dobbiamo insistere su questo terreno. Quindi, attenzione e cautela perché la pandemia è ancora in corso, e la richiesta è di continuare a usare le misure di cautela a partire dall’uso delle mascherine che è decisivo. E’ necessario continuare a parlare con l’evidenza scientifica e con i fatti : i vaccini consentono una gestione molto migliore della pandemia e tutti gli studi dicono che i vaccini sono efficaci e sicuri. Dobbiamo proseguire questo lavoro di dimostrazione con l’evidenza scientifica del valore dei vaccini e del fatto che sono la vera arma per aprire una stagione diversa. E’ necessario continuare a parlare con l’evidenza scientifica e con i fatti : i vaccini consentono una gestione molto migliore della pandemia e tutti gli studi dicono che i vaccini sono efficaci e sicuri. Dobbiamo proseguire questo lavoro di dimostrazione con l’evidenza scientifica del valore dei vaccini e del fatto che sono la vera arma per aprire una stagione diversa. Sull’estensione della terza dose a tutti sono valutazioni che faremo con la nostra comunità scientifica. Oggi, noi raccomandiamo fortemente la terza dose a tutte le persone over 60 e che hanno superato 6 mesi dal completamento del ciclo vaccinale. La raccomandiamo anche ai fragili di ogni età. Poi con l’evoluzione delle conoscenza scientifiche valuteremo quando e come eventualmente estendere la terza dose. Sulla liberalizzazione dei brevetti dei vaccini anti-Covid ,ci sarà una discussione ancora da proseguire, ma quel che è certo che noi vogliamo favorire un trasferimento tecnologico anche in paesi che oggi non hanno una dotazione sufficiente. Nell’immediato la prima necessità è quella di portare le dosi di vaccino nei paesi più deboli ma il secondo grande obiettivo sarà trasferire le tecnologie. Abbiamo assunto l’impegno di arrivare entro fine anno al 40% della popolazione globale vaccinata e di arrivare al 70% entro metà del 2022. C’è un impegno di tutti Paesi G20 a intervenire per i paesi più poveri con un impegno economico molto forte. Ciò è stato ribadito oggi da tutti i ministri delle Finanze e questo è il senso della riunione di oggi. Abbiamo quantificato l’obiettivo del 40 e 70%: le cifre che saranno necessarie a tal scopo, saranno investite. Mettere una cifra fissa significherebbe mettere un tetto, mentre a noi interessa l’obiettivo. E’ necessario rafforzare le campagne di vaccinazione in tutto il mondo. Il vaccino ,non può essere considerato un privilegio dei paesi più forti ma un diritto di tutti i Paesi del mondo. C’è un impegno di tutti Paesi del G20 a intervenire in favore dei Paesi più poveri con un impegno economico molto forte. Ciò è stato ribadito oggi da tutti i ministri e l’obiettivo è arrivare a quei numeri di vaccinazioni attraverso innanzitutto un grande investimento dei Paesi più forti”.
Intanto, all’indomani dell’approvazione in Consiglio dei Ministri della Manovra, i partiti di Maggioranza e di Opposizione hanno commentato le misure contenute in quest’ultima. Vediamone le principali.
La Legge di Bilancio 2022, del valore di 30 miliardi, di cui 23 in deficit, prevede per il Fisco: il taglio del cuneo fiscale per 12 miliardi ,di cui 8 per il taglio di Irpef (si dovrebbe agire sull’aliquota del 38%l, corrispondente alla fascia di reddito annuo tra i 38 e i 55 mila euro) e Irap, su cui deciderà il Parlamento in fase di discussione della Finanziaria,previo confronto con le parti sociali.
Due miliardi poi saranno stanziati per ridurre l’importo delle bollette elettriche, dopo l’aumento del costo del gas che ha fatto impennare i prezzi, e altri due per il taglio dell’Iva sugli assorbenti dal 20 al 10%.
Rinviate al 1° gennaio 2023, le tasse su plastica e zucchero,mentre il taglio delle tasse per il triennio a venire sarà nel totale di 40 miliardi.
Rinviata anche la riforma organica delle pensioni, alla vigilia della scadenza del sistema di Quota100, introdotto dal Governo penta leghista Conte1 nel 2018, che dovrebbe comunque andare verso la reintroduzione del sistema contributivo e verso la maggiore flessibilità, ma che prevede una tappa di transizione , Quota102, per il solo 2022 con la possibilità di uscire dal lavoro a 64 anni e con 38 di contributi, per poi aprire un tavolo, per decidere il da farsi, con i sindacati, Cgil, Cisl , Uil e Fiom, che hanno già proclamato uno sciopero nazionale di 8 ore. Prorogati il sistema di Opzione donna, ma con innalzamento dell’età di uscita: 60 ,per le dipendenti e 59, per le autonome con 35 anni di contributi e, il sistema Ape social, esteso ad altre categorie di lavori usuranti.
Rifinanziato con 1 miliardo in più, il Reddito di Cittadinanza per il 2022, con un inasprimento dei controlli prima e dopo l’assegnazione, la riduzione dell’assegno per chi rifiuti la prima offerta di lavoro e la revoca del sussidio per chi rifiuti la seconda offerta.
Quanto ai bonus, prorogato fino al 2023 il Superbonus 110% per i condomini, ridotto nel 2024 al 70% e nel 2025 al 65%. Lo stesso Superbonus sarà prorogato fino al 2022 anche per le case unifamiliari e per le villette , ma vincolato al reddito ISEE (meno di 25 mila euro). Prorogato fino al 2023 anche il bonus facciate, ma con una riduzione dal 90 al 60%.
Infine, stanziati 3 miliardi per la riforma degli ammortizzatori sociali, che prevede la proroga della cassa integrazione per le imprese con meno di 5 dipendenti e la cassa integrazione straordinaria per le imprese con più di 15 dipendenti, e 52 milioni di euro per la parità salariale.
Quindi, se il segretario del Pd Letta , il leader di Italia Viva , Renzi, Forza Italia e Lega, seppur con diverse sfumature, hanno espresso soddisfazione per la Manovra 2022, il Presidente del M5S, Conte, si è detto pronto a “restare in trincea” per conservare le misure introdotte dai propri Governi, come il Reddito di Cittadinanza , su cui è stata impressa una stretta,ma che non è stata cancellato come hanno chiesto il centrodestra e Italia Viva,il Superbonus110%, ridotto, e il cashback, cancellato per finanziare in parte la riforma degli ammortizzatori sociali.
Critica, invece, di Sinistra italiana , che ha parlato di “Manovra che tutela solo i più forti” e l’Opposizione di Fratelli d’Italia, che ha sottolineato: “Rifinanziano il Rdc con un ulteriore miliardo, ma tolgono l’assegno mensile di 287€ agli invalidi parziali che svolgono piccoli lavori. Uno Stato giusto dovrebbe tutelare chi non è in condizione di lavorare e chi, nonostante una disabilità, è costretto a svolgere lavori per vivere”.
Tuttavia, mentre dati positivi sono arrivati dall’Istat, che ha rilevato nel terzo trimestre luglio-settembre 2021 una crescita del Pil del 2,6%, trainata da industria e servizi, che segue il recupero eccezionalmente ampio del secondo trimestre, Eurostat ha certificato un boom dell’inflazione del 4,1% nell’Eurozona e una crescita del Pil nel terzo trimestre del 2,2% e del 2,1% in UE, a fronte del 3,7% dell’Eurozona e del 3,9% della UE, nello stesso trimestre del 2020.
Sul fronte Covid19, invece, resi noti i dati settimanali (6-19 ottobre) sull’andamento della pandemia ,elaborati dalla cabina di regia in collaborazione con l’Istituto Superiore di Sanità e il Ministero della Salute.
In aumento, sia l’indice Rt di contagio a 0,96, rispetto a 0,86 della settimana scorsa, sia l’incidenza dei casi a 46 per ogni 100 mila abitanti, rispetto ai 34 casi della settimana scorsa .
In crescita, anche i ricoveri odierni al 4,5%, ancora stabili , in terapia intensiva, al 3,7%. Diciotto, le Regioni a rischio moderato e solo tre a rischio basso (Sardegna, Sicilia e Valle d’Aosta.
Previsto per la prossima settimana un ulteriore rialzo dell’indice Rt, che supererà la soglia dell’1.
Da qui, le dichiarazioni del Direttore del Dipartimento di Prevenzione del Ministero della Salute, Rezza, che, in conferenza stampa, per illustrare i dati, ha sottolineato: “Quindi, i vaccini stanno mostrando la loro straordinaria capacità nel proteggerci, soprattutto dalla malattia grave ma bisogna continuare a tenere comportamenti prudenti. Essenziale ribadire che è iniziata la campagna vaccinale contro l’influenza”, riecheggiato dal Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Brusaferro ,che ha detto: “La ricrescita delle curve interessa quasi tutte le regioni e tocca tutte le fasce d’età. E dopo settimane di decrescita anche i casi pediatrici cominciano a crescere, in tutte le fasce di età, in particolare 6-11 anni. Le proiezioni dell’Rt più avanti nel tempo mostrano come l’indice dovrebbe seguire quello delle ospedalizzazioni e quindi aumentare”.
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