-La crisi Ucraina. Mentre è in corso la 58° Conferenza sulla Sicurezza a Monaco e il G7 degli Esteri , nel Donbass proseguono gli scontri e le fibrillazioni tra separatisti filorussi ed esercito ucraino: uccisi due soldati dell’esercito ucraino durante uno scambio a fuoco con le milizie filo-russe dell’autoproclamata Repubblica del Donbass e feriti altri tre. I leader separatisti di Donetsk e di Lugansk hanno esortato la popolazione alla mobilitazione generale. Cominciata la fuga di dei primi 1000 rifugiati dall’Est verso la città russa di Korosten, al confine con l’Ucraina, dove, nella serata di ieri, una cannonata è esplosa,senza causare vittime. Intanto, il Presidente russo Putin, con il Premier bielorusso Lukashenko,ha assistito alle esercitazioni militari con lancio di missili strategici. Zelensky a Monaco: “Noi difenderemo il Paese con i partner o senza di loro”.
-Varati i due provvedimenti per fronteggiare il caro bollette e correggere le storture dei bonus edilizi, i partiti discutono delle alleanze future, in vista delle elezioni politiche del 2023. Azione di Carlo Calenda, al primo Congresso a Roma : “Lavoriamo a una terza via, ma aperti a dialogo. Nessuna intesa con M5S e Fratelli d’Italia”.
-Covid19, Report ISS: “Rischio di ricovero 9 volte più alto per no vax”. Aifa, si a quarta dose per immunodepressi.
di Federica Marengo sabato 19 febbraio 2022
Dopo lo scoppio di un’autobomba, non si arrestano le tensioni nell’Est dell’Ucraina. Nelle scorse ore infatti, secondo lo Stato Maggiore delle Interforze di Kiev, due soldati dell’esercito ucraino sarebbero stati uccisi e tre feriti durante uno scambio a fuoco con le milizie filorusse dell’autoproclamata Repubblica del Donbass. Da qui, i ,leader separatisti di Donetsk e Lugansk hanno ordinato alla popolazione la mobilitazione generale e avviato l’evacuazione dei primi rifugiati, (1000 almeno) verso la città russa di Korosten, al confine con l’Ucraina, dove, nella serata di ieri sarebbe stato esplosa una cannonata, operazione definita dall’Ucraina come una “messainscena”. Chiesto, intanto, da Francia e Germania ai propri connazionali, l’abbandono dell’Ucraina per il rischio di un attacco imminente, mentre da lunedì e, fino al 28 febbraio ,saranno sospesi i voli Lufthansa da e per Kiev.
Per nulla scongiurato , dunque, ma anzi sempre più probabile e imminente, il rischio di un conflitto tra Russia e Ucraina, come ribadito ieri sera dal Presidente USA Biden, dopo il vertice in videoconferenza con i leader UE, e oggi, nel corso della 58° Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, alla quale hanno preso parte diversi rappresentanti delle potenze europee e mondiali, a cominciare dalla Presidente della Commissione UE, Von der Leyen, che, denunciando l’esistenza di un’alleanza tra Cina e Russia, ha dichiarato: “Mosca vuole imporre la legge del più forte; Mosca, sta cercando di riscrivere le regole internazionali. Oggi, posso dirvi che, se pure la Russia chiudesse completamente le forniture di gas, per questo inverno noi in Europa saremmo al sicuro”.
Tuttavia, l’intervento più atteso, è stato quello della Vicepresidente USA Kamala Harris, che ha sottolineato: “L’ordine della sicurezza dell’Europa è sotto diretta minaccia in Ucraina. Ricordiamoci ,che dalle macerie di due guerre mondiali, è emerso un consenso in Europa e negli Stati Uniti a favore dell’ordine, non del caos, della sicurezza, non del conflitto. Se la Russia attaccherà l’Ucraina, la Nato si rafforzerà all’Est dell’Europa. Era dalla fine della Guerra Fredda che la conferenza non si riuniva in circostanze così preoccupanti. La Russia, continua a dichiararsi pronta per i negoziati, mentre al contempo restringe le strade per la diplomazia, le loro azioni semplicemente non corrispondono alle loro parole. E vorrei essere chiara, posso dirlo con assoluta certezza. Se la Russia invaderà ulteriormente l’Ucraina , gli Stati Uniti, insieme ai nostri alleati e partner, imporranno costi economici significativi e senza precedenti. Se le tensioni intorno all’Ucraina dovessero intensificarsi, ci sarebbero azioni mirate a ostacolare le industrie chiave e le istituzioni finanziarie russe. Abbiamo preparato insieme misure economiche che saranno rapide, severe e unitarie… Imporremo sanzioni finanziarie di vasta portata e controlli sulle esportazioni. Prenderemo di mira le istituzioni finanziarie e le industrie chiave della Russia e prenderemo di mira quanti sono complici e quanti aiutano e favoriscono questa invasione non provocata”.
Il Segretario generale della Nato , Stoltenberg, invece, preoccupato per le intense e continue attività militari russe ,ha evidenziato: “Sono giorni pericolosi per l’Europa. Non sappiamo cosa succederà ma il rischio è concreto. Non ci sono membri di prima classe della Nato a Ovest e membri della Nato di seconda classe a Est. E faremo tutto il possibile per difenderci gli uni con gli altri. Se Mosca vuole avere meno Nato, alla fine avrà più Nato ai confini ha assicurato, ma il Cremlino è sempre in tempo per cambiare idea. Non è troppo tardi per la Russia per cambiare corso”.
Preoccupazione per un attacco imminente , espressa anche dal Premier inglese Johnson, che ha affermato: “L’invasione dell’Ucraina causerebbe la distruzione di uno stato democratico . Lo shock sarebbe in tutto il mondo, con l’eco sentita nell’Asia orientale e a Taiwan. L’ Europa, spezzi l’indipendenza dal gas e dal petrolio di Putin. La Russia non ha nulla da guadagnare da questa avventura catastrofica e tutto da perdere”, mentre il Cancelliere tedesco Scholz, ribadendo come l’adesione dell’Ucraina alla Nato non sia nell’agenda, ha evidenziato: “Il rischio di un conflitto non è ancora scongiurato. Intendiamo continuare ad essere il Paese che dà il maggiore contributo economico alla stabilità finanziaria dell’Ucraina. La rinuncia alle forniture di armamenti è legata alle leggi restrittive tedesche sulle esportazioni, anche perché secondo lui Kiev ottiene armi da altri Stati”.
A tal proposito, il Presidente dell’Ucraina Zelensky (assente , invece, alla Conferenza, per la prima volta, la Russia), prendendo la parola, ha detto: “Difenderemo l’Ucraina con o senza i nostri partner. Non chiediamo donazioni, è il vostro contributo alla sicurezza internazionale; l”Ucraina è lo scudo dell’Europa contro l’esercito russo. Il mondo non vuole la guerra, l’Ucraina ha bisogno della pace, abbiamo bisogno della pace. Ma, l’architettura della sicurezza globale è fragile e deve essere aggiornata e ha definito lo stato attuale della sicurezza mondiale uno sciroppo per la tosse rispetto a un vaccino. I Paesi membri della Nato siano onesti e ci dicano se vogliono l’Ucraina” chiedendo un calendario chiaro e realizzabile per l’adesione all’Alleanza. Noi, non stiamo andando nel panico, abbiamo un atteggiamento solido e coerente. Stiamo evitando di cadere in ogni provocazione, ma ha anche sottolineato che oggi due soldati ucraini sono stati uccisi e tre feriti nell’est del Paese. Il memorandum di Budapest (ovvero l’accordo, firmato nel 1994, con il quale Kiev accettava di smaltire l’enorme scorta di armi nucleari che aveva ereditato in seguito alla dissoluzione dell’Urss, aderendo al trattato di non proliferazione delle armi nucleari) non funziona. Vi è silenzio sulla questione , ma non vi sarà altrettanto silenzio in Ucraina”.
Nell’ambito della stessa Conferenza, poi, si è tenuto il G7 dei Ministri degli Esteri, che hanno chiesto alla Russia di ritirare le truppe e di percorrere la via diplomatica, al quale ha preso parte il titolare della Farnesina Di Maio, (lunedì, in missione al Consiglio degli Affari Esteri a Bruxelles) che ha informato gli omologhi in merito a quanto discusso con i ministri Kuleba e Lavrov ,in occasione della sua recente missione a Kiev e Mosca, e sull’intenso lavoro di mediazione per un incontro tra il Premier Draghi e il Presidente russo Putin, che sia preludio al confronto tra il numero uno del Cremlino e il Presidente ucraino Zelensky e ha avuto un colloquio con il Segretario di Stato USA Blinxen, ribadendo l’unica via possibile di una soluzione diplomatica , di una difesa della integrità e della sovranità dell’Ucraina, senza però interrompere il dialogo con la Russia.
E proprio in Russia, quest’oggi, i Presidenti russo e bielorusso Putin (che domani incontrerà di nuovo il Presidente francese Macron) e Lukashenko hanno assistito ad esercitazioni e al lancio di missili strategici.
Sul fronte della politica interna, invece, varati ieri dal Consiglio dei Ministri, con la soddisfazione della Maggioranza, i due provvedimenti da 8 miliardi (senza attuare uno scostamento di bilancio) , uno ,con misure per contrastare il caro bollette da 6 miliardi,da ripartire tra imprese e famiglie, e l’altro, con i correttivi anti frode per i bonus edilizi (la reclusione da due a cinque anni e la multa da 50.000 a 100.000 euro, con pena aumentata se il fatto è commesso per conseguire un ingiusto profitto per sé o per altri, per il “tecnico abilitato” che, nelle asseverazioni necessarie per ottenere i bonus edilizi, “espone informazioni false o omette di riferire informazioni rilevanti sui requisiti tecnici del progetto di intervento o sulla effettiva realizzazione”, oppure “attesta falsamente la congruità delle spese”) e tre cessioni dei crediti, di cui due successive alla prima, solo se effettuate “a favore di banche e intermediari finanziari iscritti all’albo e i bonus edilizi rilasciati solo a patto che le aziende applichino contratti collettivi nazionali, cui si aggiungono, l’intensificazione di produzione e stoccaggio di gas a livello nazionale (fino a 5 metri cubi), la semplificazione per l’impiego di energie rinnovabili , fondi per la per la Sanità, per gli enti locali e per l’automotive, le forze politiche discutono dei prossimi provvedimenti da approvare, legati al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ,e dei riposizionamenti nelle coalizioni, in vista delle elezioni Politiche del 2023.
A tal proposito, nel primo Congresso di Azione, partito fondato da Carlo Calenda, svoltosi al Palazzo dei Congressi dell’Eur, in cui l’ex ministro per lo Sviluppo Economico ha sostenuto la ricerca da parte del suo partito di una “terza via”, diversa dalle attuali alleanze (per il centrodestra di Forza Italia con Lega e Fratelli d’Italia e per il centrosinistra del Pd con il M5S), che esclude quindi l’intesa con i pentastellati e con il partito di Giorgia Meloni, è emersa la disponibilità a dialogare con la Lega (a trazione Giorgetti e non quella sovranista del segretario Salvini) e con il Pd, a patto che quest’ultimo rinunci all’alleanza con i 5Stelle.
Convergenze ritenute possibili, a loro volta, anche dal segretario del Pd Letta, intervenuto al Congresso e dal numero due del Carroccio, nonché capodelegazione al Governo e ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti, presente anch’esso.
Dall’Opposizione, invece, una richiesta di chiarimenti ai partiti della coalizione di centrodestra sulla linea politica, è stata avanzata dalla Presidente di Fratelli d’Italia, Meloni, voce critica, insieme con Sinistra italiana, sull’azione di Governo e sugli ultimi due provvedimenti per il caro energia e i bonus edilizi, bollati come “insufficienti”.
In merito al Covid19, pubblicato il Report settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità, che integra i dati del monitoraggio sulla pandemia. Secondo il bollettino: ”Il tasso di mortalità per Covid-19 tra le persone non vaccinate è risultato 19 volte più alto rispetto a chi ha fatto la dose booster, e circa 7 volte maggiore rispetto a chi è vaccinato con due dosi da meno di quattro mesi. Tra i non immunizzati i decessi sono stati 107 per 100.000 abitanti, rispetto ai 15 per 100.000 abitanti di chi ha fatto 2 dosi entro i 120 giorni e ai 6 decessi per 100.000 abitanti di chi ha fatto anche la terza dose. Il tasso di ospedalizzazione per i non vaccinati risulta circa cinque volte più alto rispetto ai vaccinati con ciclo completo da meno di 120 giorni e circa nove volte più alto rispetto ai vaccinati con dose aggiuntiva. Le persone che non sono vaccinate contro Covid-19 vanno in terapia intensiva circa 20 volte di più di chi ha fatto anche la dose booster e 8 volte di più rispetto ai vaccinati con due dosi fatte da meno di 120 giorni. Nella fascia 0-19 anni ,da inizio pandemia, sono stati diagnosticati 2.668.921 casi, di cui 14.111 ospedalizzati, 334 ricoverati in terapia intensiva e 46 deceduti”.
Infine, in attesa del piano del Governo sull’uscita graduale dell’emergenza e sull’allentamento/abolizione delle misure restrittive anti-contagio, il Comitato Tecnico Scientifico dell’Agenzia Italiana per il Farmaco ha autorizzato ieri la somministrazione della quarta dose ai soggetti gravemente immunodepressi.
L’Aifa specifica, però, che: “Non si tratta di una quarta dose, bensì della dose booster a conclusione del ciclo primario vaccinale composto da 2 dosi e 1 dose aggiuntiva che verrà inoculata con vaccini a mRna. I tempi della somministrazione sono i medesimi della dose booster per la popolazione generale”.
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