-Covid19, mentre secondo dati Agenas i ricoveri in terapia intensiva crescono progressivamente arrivando al 15%, così come le somministrazioni sia di terze dosi che di prime dosi, inclusa la fascia 5-11 anni, il Governo, al termine di una cabina di regia e di una riunione con le Regioni ha deciso in Consiglio dei Ministri, all’unanimità, di introdurre il Super Green Pass rafforzato per gli over 50 per accedere ai posti di lavoro, l’ obbligo vaccinale per gli over 50 senza occupazione e del Green Pass base (reintrodotta l’opzione tampone) per tutti per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione e ai servizi alla persona, dopo una difficile mediazione con al Lega. Sulla scuola, confermato il rientro in aula dopo le festività natalizie, ma con nuove regole per la quarantena diverse a seconda del grado degli istituti e dell’età. Incrementato lo smart working nel pubblico (per determinate categorie) e nel privato, rispettando la soglia del 49% in presenza. Sullo sfondo, l’elezione del nuovo Capo dello Stato e i nodi sulla sicurezza del voto causa pandemia.
-Istat, a dicembre, inflazione in aumento al 3,9%, al massimo dal 2008, trainato dai beni energetici.
di Federica Marengo mercoledì 5 gennaio 2022
L’occupazione dei posti letto in terapia intensiva a livello nazionale resta al 15%: questo il dato, aggiornato ad oggi, reso noto dall’Agenas, l’Agenzia per i Servizi sanitari Regionali, ma crescono in 6 Regioni: Abruzzo ( 13%), Basilicata (4%), Lombardia (15%), Provincia Autonoma di Bolzano (19%), Piemonte (19%) e in Valle d’Aosta (con un +3% arrivano al 12%). Stabile, invece, oltre la soglia del 10% in Calabria (15%), Emilia Romagna (15%), Lazio (17%), Liguria (21%), Marche (21%), PA di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Umbria (12%), Veneto (19%). In calo in Campania (8%), Friuli (16%).
Sempre a livello nazionale , per quanto riguarda il tasso di occupazione dei posti letto nei reparti ospedalieri, quest’ultimo è in aumento al 20% e cresce in 13 Regioni, raggiungendo livelli più critici in Valle d’Aosta (47%), Calabria (32%), Liguria (31%) e Umbria (con +3% raggiunge il 27%). Dati in crescita, poi, si registrano anche in: Abruzzo (al 16%), Campania (19%), Emilia Romagna (18%), Lazio(20%),Lombardia (22%), Piemonte (24%), Puglia (12%), Sicilia (24%), Toscana (16%). Stabile, oltre la soglia del 10% in Calabria (15%), Emilia Romagna (15%), Lazio (17%), Liguria (21%), Marche (21%), PA di Trento (24%), Sicilia (13%), Toscana (15%), Umbria (12%), Veneto (19%). In calo, infine, in Campania (8%), Friuli Venezia Giulia (16%).
A questi dati, si aggiungono inoltre quelli della Fiaso, la Federazione Italiana Aziende sanitarie e ospedaliere, rilevati in riferimento a 21 strutture ospedaliere e 4 ospedali pediatrici, secondo cui, nella settimana fra il 28 dicembre e il 4 gennaio, i pazienti ricoverati per Covid19 sotto i 18 anni sono cresciuti dell’86% (rispetto al totale dei pazienti pediatrici della settimana precedente). Quasi raddoppiato poi il numero dei bambini ricoverati, passando da 66 a 123 ed è triplicato il numero dei bambini in terapia intensiva : da 2 a 61 in una settimana. Tra i bimbi ricoverati, il 62% ha tra 0 e 4 anni (fascia d’età non vaccinabile).
E ancora, per la Fiaso, nella settimana dal 28 dicembre al 4 gennaio, il tasso di crescita dei ricoveri per Covid19 ha avuto una accelerazione del 25,8%, con proporzione tra pazienti vaccinati e no vax stabile: i non vaccinati ricoverati in rianimazione sono infatti il 72% del totale. La metà godeva di buona salute e non aveva comorbidità. Il range di età va dai 18 agli 83 anni.
Numeri positivi invece, quelli relativi alle somministrazioni di vaccino, comunicati dalla struttura commissariali e consultabili sul sito del Governo: nella giornata di ieri sono state 640 mila le dosi inoculate e 2,8 milioni sono in arrivo.
Una situazione che spinge l’Esecutivo a intervenire per contenere la quarta ondata dovuta alla rapida avanzata della variante Omicron. Così, nella giornata di oggi il Premier Draghi ha riunito la cabina di regia politica a Palazzo Chigi, con i capidelegazione di Maggioranza e i ministri: per la Lega, Garavaglia (Turismo), in vece del ministro per lo Sviluppo Economico Giorgetti, per il M5s, la responsabile delle Politiche Giovanili Dadone, per Forza Italia, il ministro per gli Affari regionali Gelmini e il ministro della Pubblica Amministrazione Brunetta, per Leu, il responsabile della Salute Speranza e per il Pd il ministro della Cultura, Franceschini. Presenti, anche il ministro dell’Economia Franco e dell’Istruzione Bianchi, oltre al Presidente del Consiglio Superiore di Sanità e Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico,Locatelli.
Nel corso del vertice, iniziato alle 15:00 e durato oltre un’ora, si è deciso di introdurre tramite decreto, l’obbligatorietà per tutti i residenti in Italia, anche cittadini europei e stranieri, del Super Green Pass (il certificato verde digitale che attesti la vaccinazione o la guarigione) dal 15 febbraio al 15 giugno per accedere ai posti di lavoro nell’ambito pubblico e privato (compresi i lavoratori in ambito giudiziario e i magistrati), dai 50 anni in su e l’obbligo vaccinale per gli ultracinquantenni senza occupazione. Esentati , i casi di “accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale o dal medico vaccinatore”. Green Pass base (ovvero il certificato che si ottiene con il tampone) necessario per tutti dal 1° febbraio al 31 marzo per accedere a tutti i servizi della Pubblica Amministrazione e della Persona (dal 20 gennaio), ai negozi e ai centri commerciali. Previste sanzioni pecuniarie da 600 a 1500 euro per chi non rispetti la norma. Inoltre, tutte le imprese potranno sostituire i lavoratori sospesi (sospeso anche lo stipendio), perché sprovvisti di certificazione verde Covid19. La sostituzione rimane di 10 giorni rinnovabili fino al 31 marzo 2022, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del posto di lavoro per il lavoratore sospeso”.
La bozza del decreto è poi stata sottoposta alle Regioni e successivamente è approdata sul tavolo del Consiglio dei Ministri dove si è replicato lo scontro verificatosi in cabina di regia: a favore dell’obbligatorietà per tutte le fasce d’età dai 18 anni in su: Pd, LeU,Italia Viva e Forza Italia (trovando una sponda nei sindacati), contrari Lega e parte del M5S, che hanno chiesto l’estensione del Super Green Pass sopra i 60 anni, trovando una sponda nei Presidenti di Regione che hanno chiesto di introdurre una obbligatorietà graduale e la reintroduzione dell’opzione tampone per accedere ai servizi della P.a e alla persona.
Quanto alla Scuola, nessun rinvio del ritorno in aula, come chiesto dal Presidente della Regione Campania De Luca: confermato il ritorno in presenza tra il 7 e il 10 gennaio, come previsto dal calendario scolastico, ma con una revisione delle regole per la quarantena.
Alle scuole Elementari, con un solo contagio, la classe resta in presenza con test di verifica, ma con due va tutta in Dad. Alle scuole Superiori e alleMedie la Dad scatterebbe solo al quarto caso in classe, mentre con tre casi solo i vaccinati resterebbero in presenza e comunque monitorati (Dad per i non vaccinati). Anche alle superiori, con fino a due casi è prevista autosorveglianza per tutti e utilizzo Ffp2.
Al vaglio, anche un ampliamento dello smart working, per determinate categorie del settore pubblico e nel privato, garantendo la presenza almeno per il 49%. La misura, ad ogni modo, verrebbe introdotta non dal decreto, ma mediante circolare del ministro del Lavoro Orlando.
Sullo sfondo, l’elezione del nuovo Capo dello Stato e i nodi sulla sicurezza del voto causa pandemia e sulle possibili assenze dei grandi elettori e dei parlamentari positivi, in quarantena o ammalati, che il Presidente della Camera Fico ha garantito saranno sciolti per assicurare un voto in linea con le norme anti Covid19. Esclusa la votazione in modalità a distanza; al vaglio, la possibilità di introdurre il Super Green Pass e l’obbligatorietà del tampone quotidiano per accedere all’Aula. Per la votazione, possibile la suddivisione dei 58 delegati in 5 fasce orarie , in ordine alfabetico, con accesso massimo all’Aula di 200 votanti , sanificazione degli ambienti ogni tre ore , obbligatorietà di indossare la mascherina Ffp2.
Per quanto riguarda la dialettica interna ai partiti, dopo la riunione dei parlamentari pentastellati di ieri sera, nella quale è emersa una spaccatura (linea Mattarella Bis, VS sostegno alla candidatura di Draghi, in asse con i dem), il Presidente Conte ha rivolto loro un appello all’unità, sebbene la stessa intesa con il Pd sembrerebbe essere a rischio, per la mancanza di unità anche all’interno del Pd, con la corrente dei “Giovani Turchi”, guidata da Orfini che caldeggia la soluzione “Mattarella Bis” , con Draghi a Palazzo Chigi, anziché l’elezione dell’ex Governatore della BCE, caldeggiata dal segretario Letta.
Una questione ,che si chiarirà da qui alla riunione della Direzione dem e dei gruppi parlamentari convocata per il 13 gennaio,mentre rinviata proprio a quella settimana la riunione del centrodestra, convinto sostenitore della candidatura al Colle del Presidente di Forza Italia Berlusconi, respinta però dal centrosinistra e dal M5S ,perché “divisiva”.
Tutto ciò mentre l’Istat, l’Istituto Nazionale di Statistica, ha certificato a dicembre, secondo le stime preliminari di dicembre 2021 che l’indice nazionale dei prezzi al consumo per l’intera collettività , ha registrato un aumento dello 0,4% su base mensile, portando il tasso di inflazione al +3,9% (dal +3,7% del mese precedente), toccando Il tasso del +3, il dato più alto da agosto 2008, quando l’inflazione era al +4,1%. La ripresa dell’inflazione nel 2021 è essenzialmente trainata dall’andamento dei prezzi dei beni energetici (+14,1%) diminuiti invece del 18,4% nel 2020.
Accelerano a dicembre, i prezzi del cosiddetto “carrello della spesa: i prezzi dei Beni alimentari, per la cura della casa e della persona raddoppiano infatti la loro crescita da +1,2% di novembre a +2,4%. I prezzi dei prodotti ad alta frequenza d’acquisto invece accelerano da +3,7% a +4,0%.
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