-Colloquio del Premier Conte con il Corriere della Sera: possibile proroga delle misure restrittive per contenere la diffusione del contagio da Covid19 e del blocco delle scuole oltre il 3 aprile. Al vaglio, un piano di investimenti per decine di miliardi e un intervento a tutela delle aziende strategiche italiane. Appello della Ministra dell’Interno, Lamorgese alla responsabilità: in 8 giorni, 53 milioni di denunce, mentre la Ministra dell’Istruzione, Azzolina chiarisce: “Difficile indicare una data certa per il ritorno in aula, dipenderà dall’evoluzione epidemiologica”. Posizione critica dell’Opposizione di Centrodestra sul Decreto “Cura Italia”e il Presidente della Repubblica Mattarella invita al dialogo e alla collaborazione l’arco costituzionale.
-La BCE,dopo una riunione, tenuta nella serata di ieri, al termine della giornata convulsa delle Borse europee e mondiali, ha annunciato che acquisterà titoli pubblici e privati per 750 miliardi di euro per fronteggiare la crisi economica innescata dal Covid19. Nella giornata di oggi, crollo dello Spread a 191 punti, dopo l’impennata di ieri, Borsa in recupero.
– Ficht: Pil dell’Italia in calo del 2% nel 2020, in uno scenario di recessione globale.
di Federica Marengo giovedì 19 marzo 2020
Le misure restrittive stanno cominciando a dare qualche timido riscontro positivo, ma il picco del contagio sembra essere ancora lontano, tuttavia, quando comincerà a decrescere non si potrà tornare subito alla vita di prima. E’ quanto dichiarato dal Premier Conte al Corriere della Sera, durante un colloquio ,nel quale ha fatto il punto sull’emergenza Covid19 , invitando gli italiani al buon senso.
“Bisogna usare il buonsenso e agire tutti con la massima consapevolezza , le sanzioni penali per chi trasgredisce ci sono e verranno applicate in modo severo e sono d’accordo con quei sindaci che hanno chiuso anche le ville e i parchi: una cosa è fare attività sportiva, un’altra è trasformare i luoghi pubblici in punti di assembramento, cosa inammissibile. Al momento non sono previste altre misure restrittive di largo respiro, ma ,se non saranno rispettati i divieti, dovremo agire”.
Poi, riferito che l’Esecutivo è al lavoro su un secondo Decreto, volto allo sblocco di investimenti per decine di miliardi e alla tutela delle aziende strategiche italiane, ha spiegato: “Ci stiamo lavorando giorno e notte nonostante l’emergenza, sarà un’opera di sblocco di investimenti pubblici mai vista prima , per alcune decine di miliardi di euro, basti pensare a quello che hanno bloccato al momento due stazioni appaltanti come Anas e Rfi. Non so dire se saranno 50 o 70 o 100 miliardi di euro, ma di sicuro sarà il più grande provvedimento degli ultimi decenni in termini di semplificazione delle procedure e degli investimenti, una cosa che nessuno ha mai realizzato prima e di cui l’Italia ha bisogno quasi disperato , oggi più che mai per immaginare almeno una ripresa robusta dopo la crisi da Coronavirus , e per trasformare questa crisi in virtù. Penso fra due settimane saremo pronti per firmarlo. Si tratta di un piano di investimenti per attivare la leva di politica economica interna, che nessuna iniezione di liquidità può sostituire e che per decenni è stato il punto debole della crescita italiana. Sarà la migliore reazione possibile che potremo dare ai mercati, un’accelerazione mai vista prima negli investimenti pubblici, un provvedimento molto forte su cui spero ci sarà la larga convergenza di tutte le forze politiche”.
Dunque, tornando alle misure prorogate, anche la chiusura delle scuole, in merito alla quale, la ministra dell’Istruzione Azzolina, ai microfoni di SkyTg24, ha dichiarato: “Non è possibile dare un’altra data per l’apertura delle scuole , tutto dipende dall’evoluzione di questi giorni, dallo scenario epidemiologico. Riapriremo le scuole solo quando avremo la certezza di assoluta sicurezza”.
Quindi, sulle soluzioni approntate per lo svolgimento dell’esame di Maturità, ha chiarito che sarebbero al vaglio diversi scenari possibili, sottolineando che si tratterà comunque di esami “seri”, ma che “terranno in considerazione il momento difficilissimo che gli studenti stanno attraversando” e che un’eventuale proroga dell’anno scolastico dipenderà dall’esito della didattica a distanza, ovvero se funzionerà o meno.
Ma sul tavolo del Governo, tornato a riunirsi, seppur in videoconferenza, questo pomeriggio, in un vertice dedicato all’emergenza, non c’è solo la dilazione delle misure restrittive, ma anche l’ulteriore inasprimento di queste ultime, determinato, da un lato, dalle sollecitazioni dei Presidenti di Regione Lombardia e Veneto, Fontana, e Zaia, e dall’altro, dai primi dati sui controlli effettuati dalle forze di Polizia, che , su 1 milione di persone, hanno inoltrato quasi 50.000 denunce per la mancata osservanza delle disposizioni sugli spostamenti varate dalla Presidenza del Consiglio.
A tal proposito, si starebbe pensando a vietare la pratica di sport all’aperto e di passeggiate,nonché a limitare l’orario di apertura dei supermercati (richiesta avanzata anche dai sindacati).
E la ministra dell’Interno Lamorgese, dalle colonne de La Repubblica, proprio per evitare ulteriori possibili restrizioni, ha lanciato agli italiani un appello alla responsabilità.
“Sono giorni cruciali e tutti si devono impegnare perché l’emergenza possa essere superata. Quindi, utilizzare consapevolmente quegli spazi di movimento che ora sono consentiti, ed evitare stili di vita superficiali e disinvolti: uscire di casa soltanto se strettamente necessario”, ha raccomandato la titolare del Viminale, continuando: “ Le forze di Polizia e i militari, che voglio ringraziare per la complessa attività svolta, hanno in primo luogo il compito di informare e aiutare i cittadini nei momenti di smarrimento e difficoltà. Ma anche di eseguire controlli rigorosi. Con il crescente numero di contagi e con la drammatica esposizione al virus soprattutto del personale sanitario, il Paese gioca una partita che deve essere vinta a tutti i costi”.
Un’emergenza, quella del contagio da Covid19, non solo sanitaria, ma anche economica, che ieri, come già da qualche giorno, a livello globale, ha portato a un crollo delle Borse europee e mondiali, con lo Spread (differenziale tra BTP e Bund tedeschi) italiano in rialzo fino a 320 punti base,fatto che ha indotto la Banca Centrale Europea, al termine di una riunione, a un nuovo Quantative easing da 750 miliardi di euro,che si sommano ai 120 miliardi erogati la scorsa settimana e ai 20 miliardi al mese disposti dall’ex Presidente dell’Istituto di Francoforte ,Mario Draghi, al termine del suo mandato, il quale è parte di un piano di acquisti di titoli pubblici e privati ,che proseguirà per tutto il 2020, perché, ha evidenziato la neo Presidente Lagarde: “Tempi straordinari richiedono un’azione straordinaria. Non ci sono limiti al nostro impegno per l’Euro. La Bce è determinata a sfruttare tutto il potenziale degli strumenti a disposizione”.
Dichiarazioni , queste, che hanno provocato ricadute sulle Borse Europee, e su Piazza Affari , che,guardando con preoccupazione all’evoluzione della pandemia Covid19 , ha recuperato, ma con incertezza, attestandosi a un guadagno di 1e 37%, mentre lo Spread italiano, è sceso a 200 punti base ,per poi crollare a 191 punti base.
“L’intervento annunciato ieri dalla Bce mostra la volontà molto determinata di sostenere senza limiti l’economia italiana ed europea”, ha detto ai microfoni del Tg1, Panetta, membro del comitato esecutivo dell’istituto di Francoforte, che ha evidenziato: “Con la decisione di ieri abbiamo reso disponibili 1.100 miliardi di euro, per intervenire a sostegno dei mercati finanziari. L’impatto della pandemia da Coronavirus sottrarrà alcuni punti di crescita all’economia italiana ed europea. Noi siamo intervenuti con forza per evitare una evoluzione di questo tipo e la Presidente Lagarde ha chiarito che non c’è limite ai nostri interventi. E’ giusto che i cittadini italiani ed europei si aspettino che ci sia un intervento forte deciso e unito, coordinato da parte dei Governi nazionali, delle istituzioni europee e , tra esse, la Banca Centrale Europea”.
Esternazioni , seguite, dalle parole del Presidente del Parlamento UE Sassoli, che ha definito l’operazione della BCE : “la più grande dimostrazione di potenza della solidarietà europea mai vista prima di ora”.
Soddisfatta la Maggioranza, con il segretario del Pd, Zingaretti, che ha evidenziato come nella decisione della BCE sia stato determinante l’apporto della parte italiana del board dell’istituto,esortando la Commissione UE a erogare Eurobond e a puntare sulla politica industriale, riecheggiato dal capo reggente del M5S , Crimi, che ha parlato di “risposta straordinaria a un’emergenza straordinaria”, con cui la UE ha dimostrato di “essere viva e lottare insieme a noi. La strada è lunga,la direzione è giusta”. Plauso , anche da parte del leader di Italia Viva, Renzi: “Bce sulla strada giusta. Un messaggio chiaro ai populisti: l’Europa non è il nostro problema, l’Europa è parte della soluzione”.
Nel frattempo, critica, invece, l’Opposizione di Centrodestra,che ha espresso perplessità sul Decreto Cura Italia, rispondendo però compatta alla chiamata al dialogo e alla collaborazione rivolta quest’oggi dal Capo dello Stato Mattarella all’intero arco costituzionale.
I partiti di Centrodestra hanno chiesto infatti al Governo, per potersi esprimere favorevolmente sul testo al momento del voto in Parlamento, misure più concrete a sostegno di imprese e famiglie e il rinvio sine die della riforma del Mes (Meccanismo Europeo di Stabilità) . Inoltre, il leader della Lega, Salvini, ha posto tre condizioni: l’invio a Bergamo e a Brescia (le città più colpite in queste ore dai contagi) di medici specializzati e infermieri, la sospensione dei pagamenti dei tributi e lo stralcio della norma su svuota-carceri ed indulti, motivati dall’emergenza Covid19.
Tutto questo, mentre l’agenzia di rating Ficht, dopo Standard &Poor’s , alla luce delle misure restrittive di contenimento del virus adottate, simili alla Cina, disegna per l’Italia, nel suo Rapporto di marzo, uno scenario fosco per i prossimi mesi di calo netto del Pil, pari al 2%, visto l’impatto nel breve termine soprattutto sulle spese al consumo non essenziali.
Pertanto, l’agenzia si aspetta una contrazione dell’economia dello 0,9% nel primo trimestre e del 2,4% nel secondo. Se poi la crisi sanitaria dovesse allentarsi nella seconda metà dell’anno, la crescita dovrebbe riprendere nel 2021, in maniera graduale rispetto al ritorno alla normalità. Per l’anno prossimo dunque la stima è di un incremento del Pil dell’1,8%.
Ciò, in un quadro globale recessivo (tagliate, infatti, dell’1,3% ,le prospettive di incremento del prodotto nel 2020, con un incremento al di sotto del 3%, espressione evidente di una contrazione).
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