-Covid19, il monitoraggio settimanale dell’Istituto Superiore di Sanità: crescono anche questa settimana, l’incidenza e il tasso di occupazione di terapie intensive e aree mediche. Firmata dal ministro della Salute, Speranza, l’ordinanza per il passaggio in zona gialla di : Liguria, Marche, Veneto (il Presidente Zaia, ha però anticipato alla mezzanotte , l’entrata in vigore, con obbligo di mascherina anche all’aperto) e Provincia di Trento, a causa del superamento di tutti i parametri. Intanto, mentre il Sottosegretario alla Salute Costa, ha annunciato che ,con ogni probabilità fra marzo e aprile prossimi sarà possibile vaccinare i bambini al di sotto dei 5 anni, il Commissario all’Emergenza Generale Figliuolo, ha lanciato un appello alla prudenza e al rispetto delle misure anti contagio e anti assembramento rivolto agli italiani ,in vista delle Festività natalizie.
-Manovra, presentato in Senato dal Governo il maxiemendamento che recepisce l’intesa siglata dalla Maggioranza. Tra le misure: il taglio dell’Irpef e dell’Irap, la decontribuzione, il rinnovo del bonus Tv e decoder, il Patent box , il contrasto al caro bollette e la lotta alle delocalizzazioni. Soddisfatte le forze di Governo, critiche le Opposizioni di Fratelli d’Italia e Sinistra italiana. Tutto ciò mentre Bankitalia ha rivisto al rialzo le stime del Pil per il 2021 (+6,2%) , in ribasso al 4% nel 2022. Sul fronte UE, Consiglio Europeo terminato senza il raggiungimento di un accordo tra gli Stati sul caro energia.
di Federica Marengo venerdì 17 dicembre 2021
I dati elaborati dalla cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità e del Ministero della Salute hanno confermato il peggioramento del quadro epidemiologico, con la crescita , nell’ultima settimana, dell’incidenza dei casi: 241 per ogni 100 mila abitanti, rispetto ai 176 della settimana scorsa e del tasso di occupazione dei posti letto nelle terapie intensive al 9,6%, a fronte dell’8,5% di una settimana fa e nelle aree mediche al 12,1%, rispetto al 10,6% della settimana scorsa.
In lieve diminuzione, l’indice Rt di contagio a 1,13, a fronte dell’1,18 di una settimana fa, ma comunque sopra la soglia epidemica.
Nove , le Regioni e le Province autonome ad aver superato questa settimana la soglia di allerta del 10% di occupazione nelle terapie intensive: Calabria (11,8%), Emilia Romagna (11,9%), Friuli Venezia Giulia (18,3%), Liguria (13,7%), Marche (16,7%), Molise (10,3%), PA Bolzano (18%), PA Trento (21,1%), Veneto (15%). Otto, hanno superato invece la soglia di allerta del 15% per l’occupazione dei reparti di area medica: Calabria (20,8%), Friuli Venezia Giulia (22,6%), Liguria (17,9%), Marche (15,6%), PA Bolzano (16%), PA Trento (17,6%), Valle d’Aosta (18,2%), Veneto (16%).
Da lunedì 20 dicembre, quindi, a passare in zona Gialla, su ordinanza del ministro della Salute Speranza, avendo superato tutti i parametri previsti riguardo a incidenza, ricoveri e terapie intensive, saranno: Liguria, Marche, Veneto (qui, il Presidente di Regione, Zaia ha anticipato la misura, tramite un’ordinanza in vigore dalla mezzanotte di oggi e introdotto l’uso della mascherina all’aperto e l’obbligo dei test per sanitari e sociosanitari ogni quattro giorni, anziché ogni dieci) e Provincia di Trento, mentre nella settimana successiva (il 27 dicembre), rischiano il passaggio: Lazio, Lombardia ed Emilia Romagna.
Dati, questi ultimi, commentati in un videomessaggio dal Direttore del Dipartimento della Prevenzione del Ministero della Salute, Rezza , che ha raccomandato: “Data la situazione epidemiologica e la predominanza della variante Delta, che è molto trasmissibile, e soprattutto l’iniziale circolazione della variante Omicron che sta correndo in alcuni paesi europei, è bene, in vista delle vacanze natalizie, cercare di evitare grandi aggregazioni, mantenere comportamenti prudenti ed effettuare la dose di richiamo di vaccino per aumentare la nostra protezione”, riecheggiato dal Commissario all’Emergenza, Generale Figliuolo, che, in visita all’Ospedale pediatrico Meyer di Firenze, ha rassicurato: “Le dosi ci sono: devo confermare che oltre i 5,5 milioni di dosi già destinate alle Regioni, da oggi in avanti il 17, il 22 e il 29 ne affluiranno altre 5 milioni, di cui oltre la metà saranno dosi Pfizer. Ne arriveranno altre con continuità da gennaio in avanti per consentire di vaccinare i bambini senza problemi: la macchina organizzativa c’è e sta andando avanti. La situazione è in evoluzione, è un virus infido, muta, specie dove la copertura vaccinale è bassa, come nel caso della variante Omicron, che cerchiamo di contrastare correndo sulle terze dosi. Non ci sono obiettivi fissati: il nostro interesse è vaccinare e mettere in sicurezza più bambini possibili. Ieri, sono stati vaccinati 15.000 bambini a livello nazionale, di cui quasi 1.000 in Toscana. Ognuno agisca secondo i propri convincimenti e la propria coscienza: oggi abbiamo una buona casistica anche di questo vaccino, c’è un sicuro rapporto fra costi e benefici. Ma non sono io che devo dire queste cose ,devono essere gli scienziati e i pediatri. Buon Natale, buone festività, che ci portino a un sereno anno nuovo: il Natale è un momento di compere e assembramenti, ma dobbiamo continuare a essere responsabili”.
A seguire, il commento del Presidente dell’Istituto Superiore di Sanità, Brusaferro , che ha dichiarato: “La curva continua a crescere e questa settimana l’incidenza per 100mila abitanti è salita nettamente: raggiunti i 241 casi. Le curve sono in crescita in tutte le regioni, e nel Nord Est registriamo la circolazione del virus più elevata, che si sta diffondendo lungo la costiera adriatica ed anche in Val d’Aosta e Liguria. Crescono i ricoveri nella fascia di età sotto i 20 anni e quelle fra 30 e 49 anni. Inoltre confrontandoci con lo scorso anno, vediamo che i casi notificati di infezione hanno raggiunto lo stesso livello dei casi notificati nel 2020, mentre le ospedalizzazioni e i decessi sono, sebbene in crescita, inferiori a quelli dello scorso anno .La variante Omicron sta crescendo anche nel nostro Paese, alla giornata di oggi nella piattaforma che raccoglie le sequenze del virus vengono segnalate 55 varianti Omicron identificate”.
Intanto, sul fronte dei vaccini, mentre hanno preso il via le somministrazioni alla fascia 5-11 anni, il Sottosegretario alla Salute, Costa, ai microfoni di SkyTg24, ha fatto sapere: “E’ ragionevole pensare che a marzo-aprile ci possa essere un vaccino anche per gli under 5. La scienza ogni giorno procede. E’ ragionevole che a marzo aprile ci saranno evidenze scientifiche che creeranno condizioni sufficienti per far esprimere gli enti regolatori. Sapremo allora se ci sarà un vaccino disponibile anche in quella fascia di età. Ovviamente attendiamo con fiducia perché significherebbe avere uno strumento in più per combattere questa pandemia”.
Via libera dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, poi anche al vaccino di produzione indiana Covavax. Quanto alle cure, autorizzata dall’Ema, l’Agenzia Europea dei Medicinali, e, in arrivo in Italia a gennaio, la pillola anti Covid di Pfizer.
Sul fronte politico-economico, invece, il Governo ha presentato in Senato un emendamento omnibus o maxiemendamento,che recepisce l’intesa siglata nella Maggioranza sul taglio delle tasse , sulla decontribuzione per il 2022 , sulla sterilizzazione del caro bollette, ma anche sul rinnovo del bonus Tv e decoder e sulla riscrittura del Patent box. Stanziati poi fondi per il Giubileo del 2025, per la proroga del programma Strade Sicure, per le scuole dell’Infanzia Paritarie ,per le Regioni colpite dagli incendi della scorsa estate e un fondo ad hoc per il Turismo, lo Spettacolo e il settore dell’Auto.
In particolare, riguardo al Fisco,introdotto un nuovo sistema del prelievo fiscale a 4 aliquote ,anziché a 5: al 23% per i redditi fino a 15 mila euro, al 25% per i redditi tra i 15 mila e i 28 mila, al 35% per i redditi tra 28 mila e 50 mila e al 43%,per i redditi oltre i 50 mila euro; l’emendamento riscrive anche il sistema delle detrazioni con l’introduzione di una clausola salva-bonus Irpef per i redditi bassi.
Per i redditi fino a 15 mila euro, resta anche il bonus 100 euro e , almeno in parte , anche fino a 28 mila euro, per evitare che qualcuno possa avere svantaggi causa mix tra nuova Irpef, detrazioni e assorbimento del bonus.
Via libra, anche al taglio dell’Irap per 835 mila autonomi pari al 4,2%, su una platea complessiva di 2 milioni. Nella relazione all’emendamento si legge che l’imposta sull’attività produttiva non sia dovuta dalle persone fisiche , esercenti, attività commerciali, arti e professioni.
Stanziato anche un fondo da 192 milioni per compensare le Regioni delle minori entrate e 2,6 miliardi per salvare i Comuni in dissesto e un fondo ad hoc da 150 milioni per Turismo, Spettacolo e settore dell’Auto duramente colpiti dall’emergenza Covid19. Entro sessanta giorni, dall’entrata in vigore della Manovra, i Ministeri dello Sviluppo Economico, della Cultura, del Turismo e dell’Economia definiranno le modalità di assegnazione e le procedure di erogazione delle risorse nel rispetto delle norme UE su aiuti di Stato legati all’emergenza da pandemia.
Stanziati, inoltre, altri 50 miliardi per la struttura commissariale guidata dal Generale Figliuolo; rinnovato per il 2022 con 68 milioni il bonus Tv e decoder; riscritta, dopo le rimostranze di Confindustria la norma sul Patent box, con tassazione agevolata dal 90 al 110% per le imprese con ricavi da brevetti, esclusi i marchi di impresa, introdotta, per contrastare il caro bollette ,la rateizzazione ( fino a dieci rate) per famiglie e imprese, per il periodo da gennaio ad aprile , del pagamento delle bollette di luce e gas. Ancora da sciogliere invece, il nodo eliminazione del tetto ISEE al Superbonus edilizio 110% anche per le villette unifamiliari.
Infine,Governo pronto a presentare un emendamento alla Manovra per contrastare le delocalizzazioni, da inviare in Commissione Bilancio del Senato. La norma prevede una sanzione pari al doppio del contributo di licenziamento (il contributo è aumentato del 50%) se l’azienda non presenta il piano per la delocalizzazione o se nel piano mancano gli elementi previsti, come la gestione degli eventuali esuberi.
Sempre la Commissione Bilancio di Palazzo Madama , inizierà a votare gli emendamenti alla legge di Bilancio domenica sera , mentre il provvedimento è atteso in Aula martedì 21 dicembre,per l’approvazione e il passaggio alla Camera dove , posta dal Governo la questione di fiducia, visti i tempi stretti, dovrebbe essere approvata entro il 31 dicembre.
Soddisfatti i partiti di Maggioranza. Critiche , invece, le Opposizioni, con Fratelli d’Italia che parla di “Manovra priva di visione”, con “pochi interventi sul taglio del cuneo fiscale, che distribuisce risorse per il Reddito di Cittadinanza e per i navigator”, il cui contratto è stato prorogato per altri quattro mesi, “anziché per le imprese e per la creazione di lavoro”, così come divergente è Sinistra Italiana, che ha definito la legge di Bilancio “iniqua e insoddisfacente”.
Sullo sfondo, il dibattito sulla elezione del nuovo Capo dello Stato, con sempre più partiti di centrosinistra e di centrodestra che blindano il Premier Draghi a Palazzo Chigi, ma si dividono sull’individuazione di un “profilo”, politico per Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia , istituzionale , invece, per Pd e M5S , che possa raccogliere il consenso più ampio.
A proposito del caro bollette e della crisi energetica, il Consiglio Europeo si è concluso nella nottata fra ieri e oggi senza trovare alcuna intesa tra i 27 Paesi dell’Unione. Tre, i temi divisivi: la classificazione delle attività sostenibili, lo scambio di emissioni,con a corollario la questione del ricorso al nucleare e lo stoccaggio comune , chiesto tra gli altri Paesi, anche dall’Italia. Ancora irrisolto, anche il nodo immigrazione, dossier di cui dovrà occuparsi la Presidenza francese dal 1° gennaio.
Quanto ai dossier di politica estera, sulla questione Bielorussia e Ucraina, ammonimento della Commissione UE alla Russia a cessare la politica aggressiva e di invasione nei confronti dell’Ucraina, con la pressione esercitata ai suoi confini dalle truppe russe, o , in caso contrario, verranno presi dei provvedimenti (probabili sanzioni).
In ultimo, sulla gestione della pandemia, annunciato dalla Presidente della Commissione Von der Leyen, che ha esortato ad accelerare sulla somministrazione delle terze dosi, in quanto al variante Delta “è feroce” e l’Omicron estremamente contagiosa, l’arrivo di altre 180 milioni di dosi Pfizer adeguate alle varianti.
Tutto ciò mentre Bankitalia, nelle proiezioni di dicembre, ha rivisto al rialzo le stime del Pil per il 2021 (+6,2%) , in rallentamento al 4% (4,4% secondo le previsioni del luglio scorso) nel 2022, con progressivo miglioramento nel 2023, con una crescita al 2,5% (dal precedente 2,3%), e dell’ 1,7% nel 2024. Previsto, poi un balzo dell’inflazione nel 2022, con le nuove stime che indicano un +2,8% ,contro l’1,3% previsto sei mesi fa. Per il 2021 ,le nuove previsioni passano dall’1,5% all’1,9% ; per il 2023 e per il 2024 è previsto un rallentamento a 1,5 e a 1,7% .
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