-Informativa in Senato e alla Camera del ministro della Salute Speranza : prorogate fino al 13 aprile tutte le misure restrittive e le limitazioni agli spostamenti volte a contenere il contagio del Covid19. La discesa dei contagi , infatti, non è un cessato allarme.
-Il Premier Conte incontra le Opposizioni di Centrodestra nell’ambito della cabina di regia sul Decreto aprile, contenente le nuove misure economiche per fronteggiare la crisi causata dalla pandemia. Allo studio, un dl ad hoc per assicurare liquidità alle imprese, cui , secondo il Ministro dell’Economia, Gualtieri, saranno garantiti 500 mld di liquidità. Previsti anche un reddito di emergenza per una più vasta platea di soggetti e aiuti alle Famiglie. Centrodestra: disponibilità a collaborare,ma ora fatti concreti.
-European Recovery Bond, nuovo appello di Conte alla Germania e all’Olanda , ma in UE si pensa a un fondo (SURE) da 100 miliardi di euro per sostenere i disoccupati, in particolare di Italia e Spagna, i Paesi membri più colpiti dalla pandemia, e all’accesso ai fondi strutturali non ancora spesi con la più ampia flessibilità.
-Istat, a febbraio , più occupati tra i giovani, stabile la disoccupazione.
di Federica Marengo mercoledì 1 aprile 2020
La conferma è arrivata stamane, in occasione dell’Informativa in Senato (poi replicata nel pomeriggio alla Camera) del ministro della Salute Speranza: tutte le misure restrittive e le limitazioni agli spostamenti per contenere il contagio da Covid19 verranno prorogate fino al 13 aprile, chiusura delle scuole compresa, in quanto il decremento dei contagi non è un segnale del cessato allarme. A ratificare la decisione del Governo, presa sulla base del parere del Comitato tecnico-scientifico, sarà un Decreto della Presidenza del Consiglio, che dovrebbe essere annunciato dal Premier Conte già stasera.
“Sbagliare i tempi e anticipare alcune mosse rischia di vanificare gli sforzi. Questa è l’unica strada praticabile per riaccendere i motori e uscire da questa crisi più forti di come ne siamo entrati”. Siamo nel pieno di una esperienza durissima, drammatica, che segnerà il nostro Paese e il mondo intero. Una esperienza collettiva e individuale, ciascuna indelebile che segnerà ognuno di noi”, ha affermato il Ministro della Salute, che ha sottolineato come sia determinate, per vincere la battaglia contro il virus, l’individuazione di un vaccino da parte dei ricercatori e un investimento strategico sul Sistema Sanitario Nazionale,invitando le forze politiche di Maggioranza e Opposizione all’unità e la UE a cambiare le sue politiche e a dimostrare di essere una grande forza in grado di favorire investimenti, crescita economica e lavoro.
E proprio nel segno della unità e della collaborazione evocate da Speranza, il Premier Conte ha incontrato questa mattina, a Palazzo Chigi, i rappresentanti dei partiti dell’Opposizione di Centrodestra: Salvini (Lega), Meloni (Fratelli d’Italia), Tajani (Vicepresidente di Forza Italia) e Maurizio Lupi (Presidente di Noi con l’Italia), nell’ambito della cabina di regia per la stesura del Decreto aprile con le nuove misure economiche da 30 miliardi , per fronteggiare la crisi economico-sanitaria scaturita dalla pandemia.
Al termine del confronto , avvenuto alla presenza del ministro dell’Economia Gualtieri , del ministro per i Rapporti con il Parlamento D’Incà e del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Fraccaro, è emerso che l’Esecutivo intende presentare a breve, prima del Decreto aprile, un decreto ad hoc per garantire liquidità immediata alle imprese e che potrebbe essere approvato già nel prossimo Consiglio dei Ministri, convocato per venerdì 3 aprile.
Inoltre, il Premier avrebbe sollecitato una collaborazione più serrata e un tavolo permanente con le Opposizioni , al fine di assicurare un “confronto che porti alla più ampia condivisione possibile anche sul piano sostanziale”, annunciando poi : il proposito di introdurre nel prossimo Decreto (il Decreto aprile) misure economiche in sostegno di famiglie e imprese, che possano accompagnare gli italiani alla ripresa delle attività, la quale sarà programmata, graduale e da attuare mediante protocolli di sicurezza indicati dagli esperti, e il rinvio a settembre-ottobre delle elezioni amministrative e regionali e il referendum sul taglio del numero dei parlamentari.
“Il Governo sarà molto coraggioso per la politica economica, ma serve anche responsabilità, perché c’è anche la questione della sostenibilità finanziaria a cui stare attenti e non bisogna soffiare sul malcontento”, avrebbe evidenziato il Premier durante l’incontro con i leader del Centrodestra, i quali hanno rinnovato la disponibilità a collaborare, esprimendo però perplessità.
Infatti, il segretario della Lega Salvini, ha presentato un piano per recuperare risorse, basato su pace fiscale ed edilizia , chiedendo garanzie economiche per tutti gli italiani e la risoluzione di problemi immediati, come il reclutamento di mascherine per i sanitari e di bombole di ossigeno.
L’equiparazione dei lavoratori autonomi ai dipendenti, invece, è stata la proposta della leader di Fratelli d’Italia, Meloni, che ha ribadito la necessità di rendere immediato il sostegno ai lavoratori, versando sul conto corrente di coloro ne facciano richiesta mediante autocertificazione , 1000 euro, e ha rilanciato l’ipotesi, peraltro condivisa dall’alleato leghista, dell’ex ministro delle Finanze Tremonti che l’Italia emetta titoli di Stato (War Bond Bond di Guerra) a lunghissimo termine, a rendimento contenuto, senza tasse e con procedure semplificate.
Piano da almeno 100 miliardi di euro e banche pronte, grazie alla liquidità garantita dallo Stato, a fare da mediatrici per prestiti alle imprese e pagamento di Cassa integrazione ai lavoratori, il piano di Forza Italia, presentato dal Vicepresidente del partito, e Presidente della Commissione Affari Costituzionali della UE, Tajani,che ha esortato il Governo a dare risposte concrete.
E una risposta in tal senso sembra essere arrivata dal ministro dell’Economia Gualtieri, che, in un’intervista al Fatto Quotidiano, ha assicurato che le imprese potranno usufruire di 500 miliardi di liquidità,così come professionisti , autonomi e partite Iva potranno contare nei prossimi mesi su un incremento dell’una tantum stanziato dal Governo, che passerà da 600 a 800 euro, cui si aggiungerà un reddito di emergenza dell’ammontare di 3 miliardi, destinato a coloro che sono privi di tutele (compreso il Reddito di Cittadinanza).
Per quanto riguarda invece il piano europeo per fronteggiare la crisi economica scaturita dalla pandemia, il Presidente del Consiglio Conte ha ribadito in queste ore , tramite diversi media, il suo appello a Germania e a Olanda a non opporsi agli European Recovery Bond, strumenti di debito comune(obbligazioni), che potrebbero essere emessi da tutti gli Stati membri.
“Io e la Merkel abbiamo espresso due visioni diverse durante la nostra discussione. Ne approfitto e lo dico a tutti i cittadini tedeschi: noi non stiamo scrivendo una pagina di un manuale di economia, stiamo scrivendo una pagina di un libro di storia”, ha dichiarato il Premier in un’intervista alla Tv tedesca, continuando: “E’ un’ emergenza della quale non è responsabile nessun singolo Paese, non si tratta di tensioni finanziarie. L’Ue come risponde? L’Ue compete con la Cina, con gli Usa che hanno stanziato 2 mila miliardi per reagire, in Ue cosa vogliamo fare? Ogni Stato membro vuole andare per conto suo? Se la reazione non sarà coesa, vigorosa, coordinata, l’Europa diventerà sempre meno competitiva nello spazio globale di mercato. Vorrei ricordare che questo meccanismo, le obbligazioni in euro, non significa che i cittadini tedeschi dovranno pagare anche solo un euro di debito italiano. Significa solo che agiremo insieme per ottenere migliori condizioni economiche, di cui tutti beneficiano . Anche se il numero di persone infette sta diminuendo, non dobbiamo vanificare gli sforzi finora compiuti. In questo momento stiamo combattendo una battaglia contro un nemico comune e invisibile. Tutti i Paesi sono colpiti, tutti sono in prima linea. Se un avamposto si ritira, il nemico invisibile all’interno può diffondersi e tutti gli sforzi sarebbero vani. Dobbiamo spiegare ai nostri cittadini che non abbiamo problemi finanziari di singoli Paesi. Si tratta di un’emergenza che riguarda tutti, di cui nessun singolo Paese e’ responsabile. L’Europa deve dimostrare di poter trovare una risposta appropriata, parlo dell’Europa come la intendevano Robert Schumann, Konrad Adenauer e Alcide de Gasperi”.
Dichiarazioni, ribadite in altre due interviste, rilasciate al quotidiano olandese De Telegraaf (“L’Italia non sta chiedendo ai cittadini olandesi di pagare il debito italiano. Non chiediamo neanche un euro ai contribuenti olandesi. L’Europa deve poter agire in modo solidale ed efficace, perché è impensabile che qualcuno possa giovarsi di questa crisi. Gli European Recovery Bond sono il modo migliore per rispondere, anche per i cittadini olandesi. Anche loro hanno bisogno di garanzie. La recessione ci sarà pressoché ovunque”) e al settimanale tedesco Die Zeit (“Se siamo un’Unione, è questo il momento di dimostrarlo. Nessun Paese dovrebbe sfruttare la situazione attuale per caricare i debiti del passato sulle spalle degli altri. Non è questo l’obiettivo, ma la verifica degli strumenti per superare la crisi attuale senza veti a priori”).
E una prima risposta da parte della UE , in attesa del prossimo Eurogruppo, è arrivata questo pomeriggio dalla Presidente della Commissione Von der Leyen,la quale ha reso nota la decisione di mettere in campo per i Paesi più duramente colpiti dal virus, come Italia e Spagna, due strumenti: un fondo da 100 miliardi di euro per la Cassa integrazione ,chiamato: SURE e l’accesso ai Fondi strutturali non ancora spesi con la più ampia flessibilità.
“A causa del Coronavirus la nostra vita quotidiana è cambiata radicalmente. Milioni di persone non possono andare al lavoro, ma devono ancora comprare generi alimentari e pagare le bollette. Le aziende pagano gli stipendi ai loro dipendenti, anche se, in questo momento, non guadagnano. L’Europa ora viene in loro sostegno, con una nuova iniziativa, che si chiama SURE, “sicuro”,ha annunciato la Von der Leyen, continuando : “Ad esempio , le regioni intorno a Milano o Madrid fanno parte della spina dorsale dell’economia europea. Migliaia di aziende forti e sane stanno lottando a causa dell’attuale crisi. Hanno bisogno del nostro supporto per superare la crisi. Questo è il motivo per cui abbiamo sviluppato un concetto di lavoro di breve durata. Ha lo scopo di aiutare l’Italia, la Spagna e tutti gli altri Paesi che sono stati duramente colpiti. E lo farà grazie alla solidarietà degli altri Stati membri. Come funziona Sure? Abbiamo appreso gli insegnamenti dalla crisi finanziaria del 2008. Gli Stati membri che disponevano di questo strumento hanno aiutato milioni di persone a rimanere nel loro posto di lavoro e le aziende a superare la crisi finanziaria con i propri dipendenti. Sure significa “lavoro di breve durata sostenuto dallo Stato“. In passato ha mitigato gli effetti della recessione, ha mantenuto le persone al lavoro e ha permesso alle aziende di tornare sui mercati con rinnovato vigore. L’idea è semplice :se non ci sono ordini, le aziende non dovrebbero licenziare i propri lavoratori. Nel tempo libero, ai lavoratori potranno essere insegnate, ad esempio, nuove competenze che andranno anche a beneficio dell’azienda. Così le persone possono continuare a pagare gli affitti e comprare ciò di cui hanno bisogno. Questo ha un impatto positivo anche sull’economia. Potranno tornare al lavoro non appena il blocco sarà terminato, quando la domanda riprenderà e così gli ordini. E’ fondamentale per riavviare velocemente il motore economico europeo”.
All’annuncio della Presidente della Commissione UE, Von der Leyen, è poi seguito un colloquio telefonico tra quest’ultima e il Presidente Conte sullo schema contro la disoccupazione, così commentato dal Premier sui suoi canali Social: “Ho avuto un colloquio telefonico con Ursula von der Leyen che ha tenuto ad anticiparmi le due iniziative che verranno sottoposte domani all’approvazione della Commissione. Gli interventi sono il piano per il lavoro e consentire all’Italia e agli altri Stati di usare i fondi strutturali europei non ancora spesi con la più ampia flessibilità: senza più i vincoli di cofinanziamento nazionale o di particolari destinazioni funzionali o territoriali. Auspico che le misure che la Commissione Ue ha annunciato siano ricomprese in una più ampia strategia europea (European Recovery and Reinvestment Plan), da completare nei prossimi giorni, per fronteggiare la grave emergenza”.
Ottimista,il ministro dell’Economia Gualtieri, che nel corso della Question Time alla Camera, ha affermato: “Vorrei salutare con favore il primo passo della proposta della Commissione europea di emettere titoli comuni per sostenere i sussidi di disoccupazione degli Stati membri , innovazione che l’Italia ha sostenuto da tempo. Il Governo italiano è al lavoro su una proposta concreta di emissione comune di titoli ed è impegnato, affinché l’Eurogruppo assolva appieno al mandato di presentare un ventaglio di proposte adeguate alla natura inedita dello shock e che includano anche una proposta come quella cui stiamo lavorando”.
Nel frattempo, resi noti dall’Istituto Nazionale di Statistica, i dati sull’occupazione e la disoccupazione relativi al periodo antecedente l’emergenza sanitaria del Covid19.
L’Istituto ha rilevato nel mese di febbraio un aumento dell’occupazione fra i 15 e i 24 anni, con 35000 giovani in più a lavoro rispetto al mese di gennaio. Risultano diminuiti, infatti, gli inattivi in tale fascia d’età (-0,9 punti su gennaio pari a 50.000 inattivi in meno). Stabile, invece, il tasso di disoccupazione,attestatosi al 29,6%.
Su base annua invece, rispetto allo stesso mese di febbraio 2019, gli occupati in più sono stati 62.000.
Quanto all’occupazione, a febbraio è risultata stabile rispetto a gennaio (-10.000 occupati) con un tasso fermo al 58,9%, mentre il numero di disoccupati è sceso di 18.000 unità.
Il tasso di disoccupazione infatti è calato al 9,7. Il numero degli inattivi, invece, è aumentato lievemente a fronte di un tasso di attività rimasto invariato al 34,5%.
In conclusione , quindi, rispetto a febbraio 2019, l’occupazione è calata di 6.000 unità e la disoccupazione è diminuita di 206.000 unità.
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