di Federica Marengo sabato 6 aprile 2024
-“Hai un ricordo doloroso che vuoi cancellare?”. E’ con questa domanda che Ji-eun , proprietaria di una lavanderia speciale, collocata in un palazzo di un piccolo paese posto sulla cima di una collina, accoglie tutti i suoi clienti e le sue clienti, cui offre, in cambio delle loro confidenze, una tazza di tè fumante, da bere seduti al suo tavolo.
Ji-eun, infatti, possiede sin dalla nascita un dono: l’empatia , unita alla capacità di ascoltare gli altri e a una sorta di super potere che le permette di cancellare dalla memoria delle persone, così come le macchie dai loro indumenti, ciò che di doloroso “macchia” il loro cuore”.
Così, alcuni avventori decidono di accordarle fiducia, dando voce a sensazioni e a sentimenti spiacevoli, mai dimenticati, che pesano come macigni sul cuore.
Jae, allora, ritorna indietro con la mente alla sua infanzia , vissuta in solitudine e nella quale si è sentito spesso abbandonato dai genitori; stesso coraggio mostra anche Yeon-hee, che rivive la sofferenza per una relazione amorosa terminata senza lieto fine.
Ji-eun, li ascolta entrambi, pronta a rimuovere i loro dolori, ma proprio quando sta per aiutarli a dimenticare il loro passato così doloroso, ecco succedere l’inatteso: Jae e Yeon-hee apprendono un prezioso insegnamento, grazie al quale capiscono che rimuovere dal cuore “le cicatrici”, il ricordo delle loro sofferenze, non servirebbe per ritrovare la felicità, perché l’esperienza del dolore ormai fa parte di loro e con il tempo , dalle ferite di quel vissuto doloroso, se curate con l’amore verso se stessi, potrebbero nascere delle farfalle o sbocciare dei fiori.
Quindi, Jae si rende conto che i suoi genitori non avevano intenzione di abbandonarlo, ma che hanno fatto del loro meglio per crescerlo e Yeon-hee riscopre la bellezza dell’amore, tornando nuovamente a credere nella sua magia. Non solo, ma la stessa proprietaria della lavanderia e detentrice di un potere tanto agognato e desiderato dai più, Ji-eun, comprende che deve concentrarsi sul presente e viverlo più intensamente e che non può più fuggire da un passato che non può cambiare: ovvero, la rimozione dei propri genitori dalla memoria quando era ancora adolescente e aveva da poco scoperto i suoi poteri speciali, avvenuta in conseguenza della sua incapacità di dosarli e di gestirli.
Dopo tale scoperta, dunque, Ji-eun , Jae , Yeon-hee e tutti gli altri avventori e tutte le altre avventrici escono dalla lavanderia più sereni e più rafforzati e con maggior coraggio, perché ora finalmente consapevoli che guarire dalle sofferenze del passato vuol dire non tato rimuoverle o fuggire da esse quanto affrontarle e accettarle , amandosi, nonostante le imperfezioni , le sfide della vita e gli errori compiuti, da cui può nascere sempre qualcosa di buono, a cominciare da un sorriso, perché “ognuno ha la magia di realizzare quello che vuole e non bisogna dubitarne, ma bisogna crederci”.
Definito : “Un libro rifugio a cui affidare il cuore” e “Un romanzo che ci incoraggia a non nascondere le ferite e ad aprire il cuore”, “Dove si riparano i ricordi”, edito da Garzanti, che lo ha pubblicato in anteprima in Italia il 5 marzo scorso, e tradotto da Althea Volpe, è stato scritto da Jungeun Yun, scrittrice coreana che, come recita la sua breve biografia: “Vive , ama e crede nel potere delle storie”, già autrice di saggi, ma al suo esordio nelle narrativa.
Un esordio di tutto rispetto, visto che il romanzo può già vantare il mezzo milione di copie vendute e il primo posto nelle classifiche internazionali, attestandosi come nuovo fenomeno editoriale.
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