di Federica Marengo venerdì 27 settembre 2024
-Prosegue la visita del Presidente ucraino Zelensky negli USA, in occasione della 79° Assemblea Generale dell’ONU. Nella giornata di ieri, infatti, Zelensky ha incontrato alla Casa Bianca il Presidente Biden che ha ribadito il sostegno all’Ucraina, dando il via libera all’invio e all’uso di armi a lungo raggio, ma non per colpire in territorio russo, uso che resta vietato, e annunciando un nuovo pacchetto di armi, il ventunesimo, da 8 miliardi di dollari, di cui 2,4 miliardi (nell’ambito dell’Iniziativa di assistenza alla sicurezza dell’Ucraina -USAI) arriveranno a breve. Inoltre, Biden ha convocato un summit internazionale sull’Ucraina a cui prenderanno parte 50 Paesi alleati e che si svolgerà nella base Nato di Ramstein, in Germania, fra il 10 e 12 ottobre, periodo nel quale il Presidente USA è atteso a Berlino per una visita.
Sostegno a Kiev è stato assicurato anche dalla Vice di Biden e candidata democratica alle elezioni presidenziali del 5 novembre, Kamala Harris, che ieri ha incontrato anch’ella Zelensky alla Casa Bianca e che prima del colloquio con quest’ultimo ha dichiarato: “Gli Stati Uniti sostengono Kiev non per carità, ma perché è nel nostro interesse strategico. Continueremo a dare all’Ucraina il sostegno di cui ha bisogno per avere successo sul campo di battaglia. Questo significa difendere valori e principi che sono cruciali per gli Usa”.
Nella giornata di oggi, invece, il Presidente Zelensky ha incontrato a New York l’ex Presidente e candidato repubblicano alle presidenziali Donald Trump, che ,all’inizio del confronto, ha detto alla stampa che “Kiev può vincere la guerra”, aggiungendo a margine dell’incontro: “Lavoreremo molto con entrambe le parti per cercare di trovare un accordo”.
Intanto, a Berlino, il Presidente tedesco Steinmeier ha incontrato il Presidente della Repubblica italiana, Mattarella, in visita di Stato e, nel corso della conferenza stampa congiunta a Palazzo Bellevue, in merito alla guerra in Ucraina e al summit internazionale sull’Ucraina convocato da Biden ,che si svolgerà in Germania, ha detto: “Mi fa piacere che il Presidente americano usi l’occasione della sua visita in Germania, per esortare tutta la comunità internazionale a stare al fianco dell’Ucraina. L’Ucraina ha bisogno proprio in questa fase di sostegno, sia con mezzi finanziari che militari. Italia e Germania forniscono questi aiuti”.
Poi, il Presidente Steinmeier , riguardo all’incontro con il Presidente Mattarella ha affermato: “Ho ringraziato Mattarella per il fatto che l’Italia sia fortemente solidale con l’Ucraina, non solo a livello bilaterale, ma anche in ambito G7. La nostra posizione comune rimane: Italia e Germania rimangono al fianco dell’Ucraina”.
Il Presidente della Repubblica Mattarella, a sua volta , ha ringraziato la Germania, dichiarando: “Grazie alla Germania per il sostegno così forte all’Ucraina. Siamo alla ricerca di una conclusione di questa avventura sconsiderata della Russia, nella speranza che si possano trovare spiragli di dialogo. Ma la pace non è sottomissione alla prepotenza e abbandono dei principi. Per questo, sostenere l’Ucraina è essenziale per difendere la pace ed evitare che a questa avventura sconsiderata ne seguano altre”.
A Mosca, invece, il portavoce del Cremlino, Peskov , ha lanciato un nuovo avvertimento all’Occidente e agli alleati di Kiev, sul via libera all’uso di armi a lungo raggio in Russia: “Le modifiche annunciate della dottrina nucleare russa sono un segnale chiaro inviato ai Paesi ostili. Questo è un segnale che avverte questi Paesi delle conseguenze, se partecipano a un attacco al nostro Paese con vari mezzi, non necessariamente nucleari”.
Ciò, mentre il ministro degli Esteri russo, Lavrov, intervenuto con un messaggio all’Assemblea Generale dell’ONU, ha esortato il Segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, a non consentire che i rappresentanti dell’Onu siano coinvolti in “iniziative di pseudo-pace politicizzate” riguardo all’Ucraina, sottolineando: “L’importanza del rigoroso rispetto da parte della leadership e di tutti i dipendenti del Segretariato delle Nazioni Unite dei principi di imparzialità ed equidistanza, anche in relazione ai crimini del regime di Kiev”.
E un avvertimento all’Occidente è arrivato anche dal Presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, che , ricordando l’annuncio del Presidente russo Putin sulla revisione della dottrina nucleare di Mosca, che prevede “una risposta atomica anche nel caso di una aggressione all’alleata Bielorussia”, nel corso di un incontro con studenti e studentesse, ha dichiarato: “Se la Bielorussia sarà attaccata dalla Nato, risponderà immediatamente con armi nucleari, e questo porterà a una guerra mondiale. Useremo le armi nucleari, loro possono rispondere, e così farà nuovamente la Russia. Nemmeno l’Occidente vuole questo. Non sono pronti a questo. Ma diciamo loro francamente che la linea rossa è il confine di Stato. Se verrà violato ,la risposta sarà immediata, ci stiamo preparando per questo”.
Restando nell’ambito dell’Assemblea Generale dell’ONU, il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino ,Lin Jian, riguardo alla proposta in sei punti per una soluzione alla crisi ucraina, presentata in forma congiunta con il Brasile e , in risposta ai resoconti secondo cui Kiev avrebbe esortato a non sostenerla, ha dichiarato: “La proposta ha ricevuto risposte positive da oltre 110 Paesi, riflettendo le ampie aspettative della comunità internazionale. Il consenso cerca di raccogliere prospettive più equilibrate, oggettive e razionali per creare le condizioni per un cessate il fuoco, per porre fine alle ostilità, per promuovere il dialogo e per creare uno slancio dei negoziati, il tutto finalizzato al raggiungimento della pace. La parte cinese rimane impegnata a dialogare con tutte le parti interessate al fine di creare le condizioni per una risoluzione politica della crisi”.
Sempre la Cina, insieme con il Brasile e altri Paesi, in una Dichiarazione congiunta a margine dell’Assemblea Generale dell’ONU, in risposta alle dichiarazioni del Presidente russo, Putin, secondo cui il suo Paese potrebbe “usare armi nucleari qualora si verificasse un lancio massiccio di attacchi aerei contro la Russia”, ha messo in guardia contro la minaccia dell’uso di armi nucleari , chiedendo di “astenersi dall’uso e dalla minaccia di utilizzare armi di distruzione di massa, in particolare armi nucleari, chimiche e biologiche”.
Sul fronte dei combattimenti, nel frattempo, continuano gli attacchi russi sull’Ucraina. Nelle ultime ore, 3 civili sono rimasti uccisi e altri 11 feriti, fra cui un bambino, in un attacco di droni russi sulla città portuale di Izmail, sul Danubio, nel sud-Ovest e una persona è rimasta uccisa e 6 feriti in un raid missilistico russo che ha colpito un ufficio di polizia a Kryvyi Rih, città natale del Presidente Zelensky, nell’area centro-orientale.
Il ministero della Difesa di Mosca, poi, ha fatto sapere che : “L’esercito russo continua la sua avanzata nell’Ucraina orientale, avendo conquistato altri due villaggi, Marynivka e la cittadina di Ukrainsk, nella regione contesa del Donbass”.
Infine, secondo quanto riferito dall’agenzia russa Interfax: “i servizi di sicurezza russi (Fsb) hanno aperto indagini penali contro tre giornalisti, due americani e un rumeno, che hanno attraversato illegalmente la frontiera russa dall’Ucraina per fare reportage nella parte occupata della regione di Kursk”.
Sempre al riguardo, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Zakharova, ha protestato per l’ingresso nella regione di Kursk di un altro giornalista italiano proveniente dall’Ucraina.
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