di Federica Marengo lunedì 5 agosto 2024
-Proseguono gli attacchi russi sull’Ucraina. L’Aeronautica delle forze armate ucraine, infatti, ha reso noto che, nella notte, le forze russe hanno colpito diverse regioni del Paese (Kiev, Vinnytsia, Kirovohrad, Kharkiv, Sumy, Poltava e Dnipropetrovsk) con 24 droni Shahed e che questi ultimi sono stati tutti abbattuti.
Nelle ultime ore, poi, le autorità ucraine hanno ordinato l’evacuazione di bambini e genitori o altri rappresentanti legali in diverse località nella regione del Donetsk, nell’est del Paese.
Sul fronte russo, invece, il leader delle autorità filorusse nella regione di Luhansk, ha fatto sapere che “12 missili di produzione occidentale sono stati sparati dalle Forze ucraine: probabilmente otto missili Atacms e quattro missili Storm Shadow” e che “sono stati colpiti magazzini con serbatoi di carburante e il settore privato”.
Secondo quanto riportato dall’agenzia Tass, gli agenti del servizio federale russo di sicurezza (Fsb) avrebbero sventato un attacco terroristico contro l’amministrazione, nella regione di Zaporizhzhia, che sarebbe stato organizzato su input dei servizi segreti ucraini.
Infine, il capo del centro stampa del gruppo di forze russe ‘Ovest’ avrebbe “distrutto un punto di schieramento temporaneo per ‘mercenari stranieri’ nell’area di Balakleya, nella regione di Kharkiv,e avrebbe eliminato 80 combattenti”.
Tutto ciò, mentre , come riferito dal ministero della Difesa russo, sono in corso esercitazioni navali russe che coinvolgono le flotte del Nord, del Pacifico e del Baltico e la flottiglia del Caspio, con “300 navi di superficie e imbarcazioni, sottomarini e navi di supporto, fino a 50 aerei, più di 200 unità di equipaggiamento militare e speciale, oltre 20.000 militari”.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, ha mostrato pubblicamente ,per la prima volta, in un aeroporto non meglio precisato, alla presenza di un numero ristretto di cronisti, i 10 caccia F-16 di fabbricazione statunitense con le insegne ucraine arrivati nelle scorse ore. Altri 10 dovrebbero arrivare entro l’anno e 50 nel 2025.
Zelensky ha dichiarato : “Gli F-16 sono in Ucraina. Ce l’abbiamo fatta. Sono orgoglioso dei nostri ragazzi che padroneggiano questi jet e hanno già iniziato a usarli per il nostro Paese”, ma ha chiarito che “l’Ucraina non ha ancora un numero sufficiente né di jet né di piloti addestrati all’uso degli stessi”.
L’arrivo dei primi caccia F-16 a Kiev è stato così commentato dal deputato della Duma di Stato di Sebastopoli, membro della Commissione per gli affari internazionali, Dmitry Belik, che ha sottolineato: “Un nuovo round nel confronto globale che vede confrontarsi l’Occidente ,compattatosi nella Nato, e l’Oriente, dove l’asse Mosca-Pechino, almeno apparentemente, sembra saldo con non mai. Non bisogna sottovalutare le potenzialità di questi velivoli. Sono seri avversari per le nostre truppe, ma supereremo anche questa linea di confronto”.
L’intelligence di Kiev, invece, ha reso noto di aver smantellato una rete di spie russe che operava in sei regioni dell’Ucraina, a seguito di un’operazione speciale in più fasi. Nove agenti russi sono stati arrestati nelle regioni di Dnipro, Zaporizhzhia, Sumy, Donetsk, Odessa e Kirovohrad con l’accusa di aver dato informazioni ai russi sulle postazioni della contraerea e dell’artiglieria pesante ucraine ed in generale sulla concentrazione dei militari nelle linee di difesa.
In ultimo, dopo che un alto funzionario ucraino, nei giorni scorsi, ha confessato il coinvolgimento di Kiev nella sconfitta dell’esercito maliano e del gruppo paramilitare russo Wagner ,durante i combattimenti con separatisti e jihadisti, il portavoce del governo del Mali ha reso noto che “il governo di transizione ha deciso di rompere le relazioni diplomatiche con l’Ucraina con effetto immediato”.
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