di Federica Marengo venerdì 2 agosto 2024
-Dopo i funerali svoltisi ieri a Teheran, quest’oggi, si è proceduto alla sepoltura, a Doha, in Qatar, del capo politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ucciso tre giorni fa in un raid israeliano mirato. In Iran,nei Paesi arabi e in Turchia , le bandiere sugli edifici sono state esposte a mezz’asta in segno di lutto, mentre la guida suprema di Teheran , Khamenei, ha invitato in Iran i rappresentanti delle milizie di Libano, Yemen e Iraq legate alla Repubblica islamica, per organizzare un piano di attacco contro Israele.
Intanto, il ministro degli Esteri iraniano ha avuto una serie di colloqui telefonici , tra cui quello con l’omologo russo Lavrov, con il Segretario generale dell’Onu, Guterres e con l’Alto Rappresentante Ue per la politica estera, Borrell. L’obiettivo di Teheran sarebbe colpire Israele, ma senza dare luogo a un conflitto a tutto campo.
I primi segnali di un possibile attacco, sono già arrivati nella nottata di ieri, quando dal Libano sono stati lanciati dei razzi sulla Galilea e gli USA si sono detti convinti che l’Iran e i suoi alleati attaccheranno nei prossimi giorni Israele per rappresaglia, così come il Libano degli Hezbollah, dopo l’uccisione del numero due a Beirut.
Per questo, nella notte scorsa, vi è stato un colloquio telefonico tra il Presidente USA Biden (cui ha partecipato anche la Vicepresidente Harris, candidata dei democratici alla presidenza) e il Premier Netanyahu, nel quale , il numero uno della Casa Bianca ,”molto preoccupato per le crescenti tensioni in Medioriente”, in quanto “non aiutano i negoziati per un cessate il fuoco”, ha sottolineato l’importanza degli sforzi in corso per evitare un’escalation e ha ribadito “il suo impegno per la sicurezza di Israele contro tutte le minacce provenienti dall’Iran, compresi i gruppi terroristici che sostiene come Hamas, Hezbollah e gli Houthi”. Inoltre, il Presidente ha discusso “gli sforzi per sostenere la difesa di Israele contro le minacce, compresi i missili balistici e i droni, per includere nuovi schieramenti militari difensivi americani”, sottolineando “l’importanza degli sforzi in corso per ridurre le tensioni più ampie nella regione”.
A tal riguardo, secondo il New York Times , gli Stati Uniti si starebbero preparando a inviare ulteriori aerei da combattimento in Medioriente e delle navi sarebbero già state schierate per scoraggiare la rappresaglia.
Il Presidente USA Biden, poi, ha avuto un colloquio telefonico anche con il Presidente turco Erdogan, nel quale, come riportato da Ankara, Erdogan ha dichiarato : “L’assassinio del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, ha arrecato un duro colpo agli sforzi per il cessate il fuoco, mentre Israele cerca di allargare il fuoco di Gaza all’intera regione”, sottolineando che “l’amministrazione Netanyahu ha dimostrato ad ogni passo che non punta al cessate il fuoco o alla pace” e criticando il fatto che il Premier israeliano Netanyahu sia stato ospitato a Washington dall’amministrazione americana.
Il Presidente turco Erdogan ha avuto anche una conversazione telefonica con Papa Francesco, resa nota dai media turchi e non commentata dalla Santa Sede, in cui ha invocato la mediazione del Vaticano, un’alleanza umanitaria tra cristiani e mussulmani perché in Palestina trovino la pace , esprimendo preoccupazione per l’estendersi del conflitto.
Nelle ultime ore, la Turchia ha bloccato l’accesso a Instagram, applicando ,senza preavviso, la decisione comunicata da un post dell’autorità nazionale per le comunicazioni, al culmine di una serie di accuse di censura dei messaggi di cordoglio per l’uccisione del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, da parte di un alto funzionario di Ankara contro la piattaforma USA. Nessuno ha spiegato i motivi della decisione e neppure quanto durerà.
In merito ai tempi dell’attacco da parte dell’Iran a Israele, secondo quanto riportato da Sky News Arabia, fonti di intelligence occidentale hanno parlato nelle ultime ore della possibilità che l’Iran e Hezbollah scelgano il “Tisha B’Av”, ovvero l’anniversario della “Distruzione del Tempio”, che cade il 12 o 13 agosto.
Riguardo alle voci circolate sulla possibile chiusura dello spazio aereo, in accordo con gli Usa, in Grecia e Cipro, vista l’escalation, il governo cipriota ha chiarito che “i voli da e per Cipro si svolgono normalmente”, mentre ,tramite un comunicato, la compagnia aerea Ita ha fatto sapere di aver sospeso i voli da e per Tel Aviv fino al 6 agosto compreso: “In virtù delle evoluzioni geopolitiche in Medio Oriente e al fine di preservare la sicurezza dei propri passeggeri ed equipaggi”.
Anche la compagnia tedesca Lufthansa e la svizzera Swiss hanno annunciato la sospensione di tutti i voli per Tel Aviv, fino all’8 agosto, prorogando fino al 12 agosto la cancellazione dei voli per la capitale libanese Beirut.
La Francia , invece, ha chiesto ai propri connazionali che si trovano in viaggio in Iran di “lasciare il Paese prima possibile” a causa del “rischio aggravato di escalation militare tra Israele e Teheran” , ricordando che l’intero territorio iraniano è segnalato in rosso sulla mappa dei consigli di viaggio.
Nel frattempo, l’esercito israeliano ha reso noto che “Il capo di Stato maggiore della Difesa del Regno Unito, Sir Antony David Radakin, ha incontrato il suo omologo israeliano, Herzi Halevi ,per discutere di questioni di sicurezza strategica e cooperazione nella regione.
Il consigliere per la sicurezza del Premier israeliano, Netanyahu, Tzachi Hanegbi, durante un’intervista a Bild, ha messo in guardia la leadership iraniana sulle dure conseguenze di un eventuale attacco contro Israele, ricordando che Israele ha intercettato il 99% dei razzi, dei missili da crociera e dei droni nell’attacco iraniano del 14 aprile.
Ma durante la cerimonia di sepoltura di Haniyeh, Khalil Al-Hayya, alto funzionario di Hamas e capo della Jihad islamica palestinese , possibile successore dello stesso, ha dichiarato: “Siamo sicuri che il suo sangue porterà alla vittoria, alla dignità e alla liberazione”.
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