di Federica Marengo lunedì 8 luglio 2024
-Nelle ultime 24ore è stato registrato su numerose città dell’Ucraina un attacco russo con oltre 40 missili, che ha causato almeno 29 morti e 66 feriti: questo è quanto fatto sapere dal Presidente ucraino Zelensky via Telegram. Tra gli edifici danneggiati dal massiccio raid di Mosca, un ospedale pediatrico a Kiev, dove sono 27 le persone rimaste uccise e 100 quelle ferite e una clinica ostetrica, dove i morti sono stati 4. Secondo il sindaco della capitale ucraina, si tratta di “uno dei peggiori attacchi dal 2022”, mentre uno dei medici dell’ospedale pediatrico, ha raccontato alla Bbc che , nel raid sono stati distrutti almeno due terzi della struttura, da dove pazienti e personale, poi, sono stati evacuati per mancanza di acqua e di luce.
Colpita da un attacco russo, anche la città di Kryvyi Rih, nella regione centrale di Dnipropetrovsk, che ha causato la morte di 10 persone e il ferimento di 31 e danni a un’industria.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, in visita a Varsavia, per incontrare il Premier Tusk, prima della partecipazione al vertice della Nato a Washington, commentando via social gli attacchi russi sull’Ucraina, ha parlato di “crimini contro l’umanità”. Poi, nel corso della conferenza stampa congiunta nella quale è stata annunciata la firma di un accordo di cooperazione in materia di sicurezza tra i due Paesi che “include una disposizione per l’abbattimento di missili e droni russi lanciati nello spazio aereo ucraino in direzione della Polonia”, dopo aver osservato un minuto di silenzio per ricordare le vittime, ha dichiarato: “Oggi, la Russia ha colpito molte città dell’Ucraina. Kiev, Dnipro, Kryvyi Rih, città della regione di Donetsk. Ha colpito, in particolare, un ospedale pediatrico, uno dei più importanti non solo per il nostro Paese, ma per l’intera nostra regione e attualmente più di 100 persone sono rimaste ferite, 27 sono rimaste uccise da questo attacco. Serve una risposta più forte da parte dell’Occidente”, seguito dal Premier polacco, Tusk, che ha detto: “Non ci sono parole, documenti o dichiarazioni politiche che basterebbero, da un lato, a condannare l’aggressore e, dall’altro, parole che basterebbero come segno di solidarietà e di aiuto”.
Infine, Zelensky ha annunciato che richiederà una riunione d’emergenza del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in merito ai massicci raid russi di oggi, riecheggiato a distanza dal ministro degli Esteri ucraino ,Kuleba, che ha esortato “tutti i Paesi e le organizzazioni internazionali a condannare fermamente le azioni della Russia”, sollecitando “misure immediate per rafforzare le capacità di difesa aerea dell’Ucraina” e “il rifiuto di qualsiasi pacificazione di Vladimir Putin”.
Una condanna unanime all’attacco russo sull’ospedale pediatrico di Kiev è arrivata dalla UE, con l’Alto rappresentante per la Politica estera, uscente, Borrell, che su X ha scritto: “La Russia continua a colpire spietatamente i civili ucraini. Gli attacchi aerei di oggi hanno causato decine di morti e feriti e hanno distrutto il più grande ospedale pediatrico di Kiev, Okhmatdyt. L’Ucraina ha bisogno di una difesa aerea ora. Tutti i responsabili dei crimini di guerra russi saranno chiamati a risponderne”.
Ferma condanna, è stata espressa anche dell’Onu, con la coordinatrice umanitaria delle Nazioni Unite per l’Ucraina, Denise Brown, che ha sottolineato: “È insensato che i bambini vengano uccisi e feriti in questa guerra”, così come dai leader e dai capi di Stato e di Governo dell’Unione.
Sempre Bruxelles, poi , si è espressa criticamente nei confronti del Premier ungherese Orban, presidente di turno dell’Unione, che, dopo essersi recato nei giorni scorsi a Kiev dal Presidente Zelensky e a Mosca dal Presidente Putin, è arrivato oggi ,a sorpresa, in Cina, per incontrare il Presidente Xi Jinping, al fine di discutere su “prospettive di una soluzione pacifica in Ucraina”, nell’ambito di una “missione di pace 3.0”.
Nel corso dell’incontro, il Presidente cinese Xi Jinping, , ha chiesto di “creare le condizioni per un dialogo diretto tra l’Ucraina e la Russia”, sottolineando: “Solo quando le grandi potenze mostreranno energia positiva, invece di energia negativa, un barlume di speranza per un cessate il fuoco potrà apparire al più presto in questo conflitto”.
Il Premier Orban, il quale ha annunciato che lunedì si recherà a Washington, in un’intervista a Bild, in risposta alle accuse dell’UE di “muoversi senza un mandato”, ha dichiarato: ” Non si fanno negoziati da una comoda poltrona di Bruxelles. Non è possibile che i russi perderanno la guerra in Ucraina. Putin ha un’idea molto chiara di come vincere. Ho fiducia, a questo punto, in Donald Trump, uomo d’affari e uomo di pace”, aggiungendo: “Se l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel fosse stata ancora alla guida del governo tedesco, il Presidente russo Vladimir Putin non avrebbe mai attaccato l’Ucraina”.
In merito alla visita di Orban in Cina, il portavoce della Commissione europea, Eric Mamer, nel corso di un punto stampa, ha ribadito: “Viktor Orban non ha alcun mandato per rappresentare l’Ue durante visite come quelle effettuate a Mosca o a Pechino. L’Ungheria ha responsabilità specifiche quando si tratta di gestire i lavori del Consiglio come presidente di turno dell’Ue, e questo è completamente diverso da ciò che fa come Stato membro con una propria politica estera”.
A tal proposito, il Presidente ucraino Zelensky ha detto: “Per quanto riguarda il Premier Orban, è stato a Kiev e poi è volato a Mosca. Non sapevo che volasse a Mosca, è stata una sua scelta indipendente. Quanto alla possibilità di fare da mediatore, non c’è mediazione tra Russia e Ucraina. Solo alleanze serie e forti possono fungere da mediatori, il mondo intero può costringere la Russia a fermare questa guerra. Non è questione di mediazione, ma di opportunità”, mentre il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak ha evidenziato su X che “le richieste di un cessate il fuoco immediato nell’invasione russa, che dura da 28 mesi, non fanno altro che spingere Mosca a compiere ulteriori attacchi” e che “tale proposta stimola la Russia a continuare ad attaccare”.
A Mosca, nel frattempo, mentre il portavoce del Cremlino, Peskov, ha espresso apprezzamento per “gli sforzi di Orban, volti a risolvere il conflitto”, si attende la visita ufficiale del Premier indiano, Narendra Modi, che domani incontrerà il Presidente Putin, nell’ambito del 22° vertice annuale tra India e Russia.
Alla vigilia dell’incontro, il Premier Modi ha dichiarato: “Non vedo l’ora di rivedere tutti gli aspetti della cooperazione bilaterale con il mio amico Presidente Vladimir Putin e di condividere prospettive su varie questioni regionali e globali. Cerchiamo di svolgere un ruolo di sostegno per una regione pacifica e stabile”.
Al centro del bilaterale tra i due, poi, le questioni relative alla difesa, al commercio e all’energia.
Infine, dopo la Russia, Modi si recherà in Austria per incontrare il Presidente , Alexander Van der Bellen, e il cancelliere, Karl Nehammer.
Quanto all’attacco sull’ospedale pediatrico di Kiev, il ministero della Difesa russo, ha così risposto alle accuse di aver commesso un crimine di guerra, mosse da Kiev e dalla comunità internazionale: “Questa mattina, le Forze Armate russe hanno sferrato un attacco combinato con armi di precisione a lungo raggio contro siti militari-industriali e basi aeree ucraine in ritorsione ai tentativi del regime di Kiev di infliggere danni alle strutture energetiche ed economiche russe. Le dichiarazioni dei rappresentanti del regime di Kiev sul presunto attacco missilistico russo contro obiettivi civili sono assolutamente false. Le numerose foto e riprese video pubblicate da Kiev confermano le distruzioni dovute alla caduta di un missile di difesa aerea ucraino lanciato da un sistema missilistico antiaereo nella città. Notiamo in particolare che simili isterie del regime di Kiev si verificano da anni e ogni volta alla vigilia del prossimo incontro dei loro sostenitori della Nato. Lo scopo di tali ‘operazioni false flag’ è garantire ulteriori finanziamenti al regime di Kiev e la continuazione della guerra fino all’ultimo ucraino”.
©Riproduzione riservata