di Federica Marengo venerdì 21 giugno 2024
Bombardamenti nei pressi di Kiev.
-Nella notte scorsa, droni ucraini hanno colpito il Sud della Russia. Secondo il ministero della Difesa di Mosca , si tratta di 114 attacchi , tutti neutralizzati, ma che hanno causato almeno 4 feriti e una vittima, nella regione di Krasnodar, dove sono stati colpiti una raffineria, un aeroporto, siti industriali e una stazione di autobus.
Altri droni ucraini, poi, hanno colpito Volgograd, incendiando una raffineria di petrolio, e Belgorod al confine con l’Ucraina.
In Ucraina, invece, l’Aeronautica militare ha fatto sapere che le forze russe hanno attaccato con 4 missili le regioni di Kirovhrad e Kherson.
Intanto, il Presidente russo Putin, in Vietnam per la seconda tappa del suo tour asiatico, è tornato a minacciare l’Occidente con lo spettro del nucleare. Ad oggi, infatti, la dottrina di Mosca stabilisce che le armi atomiche possano essere usate solo in caso di minaccia della sovranità e dell’integrità territoriale del Paese, ma il numero uno del Cremlino ha dichiarato: “Stiamo valutando dei cambiamenti”. Poi, riguardo al Presidente ucraino Zelensky ha detto: “L’Occidente darà al leader di Kiev, Volodymyr Zelensky, la colpa di tutte le decisioni impopolari incluso l’abbassamento dell’età di leva e poi lo cambieranno. Penso che avverrà nella prima metà del prossimo anno”.
Infine, in merito ai negoziati di pace, Putin ha sottolineato: “Se l’Ucraina collega i negoziati con la Russia con il ritiro delle truppe russe, questo non accadrà mai. Mosca non ha mai rifiutato di negoziare con Kiev ed è pronta a continuare il dialogo sulla base degli accordi di Istanbul e Minsk”.
Ciò, dopo aver firmato undici accordi di cooperazione con il Presidente vietnamita To Lam , che rafforzano il partenariato strategico con il Paese del sud-est asiatico nei settori dell’energia, della scienza e dell’istruzione e dopo aver sottoscritto una dichiarazione congiunta in cui le parti si sono impegnate ad approfondire il loro rapporto storico. ll Vietnam, inoltre, come dichiarato dal Presidente To Lam, spera anche di “rafforzare la cooperazione in materia di difesa e sicurezza”.
Tuttavia, all’indomani della visita di Putin in Corea del Nord e della firma con il leader del regime nordcoreano Kim Jong un di patti che comprendono anche la reciproca assistenza militare, secondo cui “una parte deve dare all’altra tutti i mezzi a disposizione e senza indugio in caso stato di guerra”, cresce la tensione con la Corea del Sud: l’ambasciatore russo, infatti, è stato richiamato da Seul e il primo Viceministro degli esteri Kim Hong-Kyun gli ha esposto le sue rimostranze , consegnandogli una protesta contro tale trattato.
Dal Kazakistan, invece, dov’è in corso il Forum dei Paesi dell’Alleanza militare filo-russa, il ministro degli Esteri russo Lavrov ha definito “inaccettabili” le modalità della Conferenza di Pace in Svizzera, evidenziando come “ per Mosca costituiscono solo un ultimatum” e aggiungendo che “La Nato vuole ostacolare la costruzione di una struttura per la sicurezza euroasiatica”.
Sul versante Nato, nel frattempo, dopo che il suo unico rivale, il Presidente della Romania, Klaus Iohannis, si è ritirato dalla corsa giovedì, il Premier dei Paesi Bassi, filo-Kiev, Mark Rutte, sarà candidato alla guida della NATO. La decisione , presa dagli Stati membri con consenso unanime, dovrebbe essere annunciata tra oggi e il vertice di Washington di luglio, anche se il mandato di Jens Stoltenberg scadrà il 1° ottobre.
Per il Cremlino, così come per il ministero degli Esteri russo, “con Rutte alla guida della Nato non cambierà nulla”, in quanto “a decidere sarà sempre Washington”.
A Bruxelles, via libera al 14° pacchetto di sanzioni contro Mosca: si tratta di un meccanismo di risarcimento per le imprese europee colpite da azioni di ritorsione da parte russa, che interessa particolarmente l’Italia per via di imprese italiane coinvolte.
Ad annunciare l’ok, la Presidente della Commissione UE uscente Von der Leyen, che su X ha scritto: “Accolgo con favore l’accordo sul nostro 14esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia. Questo pacchetto incisivo negherà ulteriormente alla Russia l’accesso alle tecnologie chiave. Priverà la Russia di ulteriori entrate dall’energia. E affronterà la flotta ombra di Putin e la rete bancaria ombra all’estero”.
Un alto funzionario Ue, poi, ha fatto sapere che “L’alto rappresentante Ue Josep Borrell ,lunedì al Consiglio Affari Esteri, annuncerà la possibilità di sbloccare 1,4 miliardi di euro per gli aiuti militari all’ Ucraina provenienti dagli extra profitti degli asset russi congelati, finora bloccati dal veto ungherese, in quanto il servizio legale del Consiglio avrebbe acclarato che in questo caso si può procedere a maggioranza qualificata e non all’unanimità.
I finanziamenti per Kiev, invece, restano bloccati nel fondo di assistenza per l’ Ucraina e rimborsi dell’ Epf , per via del veto dell’Ungheria.
In ultimo, dagli USA, sarà inviata a Kiev entro l’estate la prima fornitura di missili Patriot.
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