di Federica Marengo giovedì 25 gennaio 2024
-La giornata politica di oggi è stata caratterizzata dall’approvazione nel Consiglio dei Ministri tenutosi questa mattina a Palazzo Chigi, di una serie di provvedimenti, illustrati poi nel corso di una conferenza stampa presieduta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Mantovano , con i Ministri Piantedosi (Interno), Calderone (Lavoro e Politiche Sociali) e Urso (Imprese e Made in Italy), e dalla Viceministra Bellucci (Lavoro e Politiche Sociali) e dal Viceministro Leo (Economia e Finanze).
Vediamo, dunque, i Dl approvati:
Dl anziani, prevede una prestazione universale in favore degli anziani over 80enni non autosufficienti e indigenti, cui andrà un assegno di mille euro al mese, erogato dall’Inps, previa verifica, in via sperimentale e con una dotazione di 500 milioni in un biennio , di cui 300 milioni nel 2025 e 200 milioni nel 2026.
Tale riforma del welfare, è prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) in quanto obiettivo da centrare entro il 31 marzo di quest’anno.
Prevista dal dl anche la promozione della “mobilità delle persone anziane nei contesti urbani ed extraurbani, mediante l’istituzione di servizi di trasporto pubblico appositamente dedicati”, ma anche “mediante la concessione di apposite agevolazioni per il trasporto privato” e la possibilità di organizzare vacanze per le persone anziane, attraverso convenzioni ad hoc con “strutture ricettive, termali, balneari, agrituristiche e i parchi tematici, al fine di assicurare, a prezzi vantaggiosi, la fruizione delle mete turistiche alle persone anziane, anche nei giorni infrasettimanali e nei periodi di bassa stagione”, puntando anche a promuovere “la realizzazione, a prezzi vantaggiosi, di soggiorni di lungo periodo nelle strutture ricettive situate in prossimità dei luoghi legati al turismo del benessere e alla cura della persona in favore di persone anziane autosufficienti”.
Coinvolti anche i giovani, mediante “la stipula di convenzioni con organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, che attuino programmi di ‘turismo intergenerazionale’, favorendo la partecipazione di giovani che accompagnino le persone anziane in vacanza”.
La Premier Meloni ha così commentato l’approvazione del provvedimento con una nota di Palazzo Chigi, nella quale si legge: “Come promesso abbiamo approvato oggi un decreto legislativo attuativo del Patto per la Terza Età: è una riforma di cui andiamo orgogliosi e che l’Italia aspettava da più di 20 anni, solo una tappa di un percorso che andrà avanti per tutta la Legislatura. Con più di 1 miliardo di euro in due anni e l’avvio della sperimentazione di una prestazione universale che consentirà di aumentare di oltre il 200% l’assegno di accompagnamento degli anziani più fragili e bisognosi, diamo finalmente risposte concrete ai bisogni dei nostri oltre 14 milioni di anziani, ai non autosufficienti e alle loro famiglie. Il Governo ha lavorato fin dal suo insediamento a una riforma strutturale delle politiche in favore della terza età consapevoli che gli anziani rappresentano la storia di questa Nazione. Ringrazio tutti i Ministeri per il lavoro corale che è stato fatto e che ci consente di varare una nuova governance nazionale delle politiche per le persone anziane”.
Varato poi in CdM, il Dl sulla beneficenza, con l’introduzione di una normativa sulla trasparenza della destinazione a scopo benefico dei proventi derivanti dalla vendita di prodotti, in risposta al vuoto legislativo in materia emerso con il caso Ferragni.
Il provvedimento prevede: l’obbligo di indicare sulle confezioni dei commercializzati anche a scopi benefici il soggetto destinatario di fondi raccolti e la finalità della campagna; l’indicazione dell’importo da donare , se predeterminato o la percentuale del prezzo di vendita da destinare in beneficenza.
Introdotte sanzioni per chi viola gli adempimenti ,che vanno da 5 mila a 50 mila euro. Inoltre, l’Agcom sarà tenuta a pubblicare i provvedimenti sanzionatori sul proprio sito istituzionale e su quello del produttore /professionista destinatario della sanzione.
Varato anche un dl con disposizioni in materia di reati informatici e di rafforzamento della cybersicurezza, che prevede che le pubbliche amministrazioni si dotino di un ufficio di cybersicurezza. Molte ne sono già dotate, ma tale obbligo viene esteso e si prevede che negli appalti con forniture cyber vengano seguite regole specifiche che saranno inserite nei bandi di gara e che saranno previste da un apposito dpcm.
Dal punto di vista penale, è, stato introdotto un innalzamento sanzionatorio, ma anche la configurazione di figure autonome di reato, come: l’estorsione cybernetica e misure premiali per chi consente di ripristinare l’ordine cybernetico.
Introdotte anche modifiche di carattere penale procedurale ,perché, come spiegato dal ministro dell’Interno Piantedosi, “tutti questi reati rientrano nella disciplina dei reati di criminalità organizzata e quindi permettono, non soltanto l’utilizzo di strumenti più efficaci di indagine e accertamento, ma anche quel coordinamento che passa attraverso le direzioni distrettuali anti-mafia e la procura nazionale anti-mafia, in quanto reati senza territorio, e quindi è bene, così come avviene per la criminalità mafiosa e terroristica, concentrarli nelle 17 procure distrettuali con il coordinamento centrale”.
Infine, nel provvedimento, vi sono norme per il coordinamento tra l’Acn (agenzia per la cybersicurezza nazionale), l’intelligence e la polizia giudiziaria.
Ok del Consiglio dei Ministri, poi, anche al nuovo Concordato preventivo biennale con il fisco per autonomi e piccole imprese. Tale Concordato, recependo un parere dei parlamentari, non sarà riservato solo ai contribuenti virtuosi sulla base delle ‘pagelle fiscali’ Isa con voto uguale o superiore a 8, ma sarà esteso anche a chi è sotto tale soglia, ovvero il 55% del totale dei circa 2,4 milioni di soggetti Isa. Potranno accedere al concordato anche 1,7 milioni circa di contribuenti con regime forfettario con flat tax al 15%. La misura del valore di 1,8 miliardi di euro di gettito in due anni, permetterà al contribuente di bloccare per 2 anni la base imponibile su cui pagare le imposte sulla base di una proposta dell’Agenzia delle entrate.
Come ha spiegato il Viceministro all’Economia Leo, “Se le Entrate rilevassero che il contribuente ha occultato oltre il 30% degli incassi, decadrà il concordato preventivo. Se, invece, il contribuente registrasse un crollo pari ad almeno il 60% del fatturato potrebbe sciogliere l’accordo”.
Introdotto anche l’uso dell’Intelligenza artificiale per smascherare gli evasori e garantire l’interconnessione delle banche dati di archivi e registri pubblici per un controllo preventivo anti-furbetti.
Approvato, in ultimo, lo slittamento al 15 ottobre dei termini della presentazione delle dichiarazioni dei redditi e per la risposta alla proposta di conteggio del Fisco. Il programma informativo per il calcolo dell’Isa invece sarà disponibile sul sito dell’Agenzia delle Entrate, con ogni probabilità, da giugno.
A metà febbraio si procederà in Parlamento all’approvazione in prima lettura del decreto legislativo sanzioni e del dl riscossione, con lo stock di crediti inesigibili arrivato a 1185 mld di euro. In seguito, arriveranno le norme di semplificazione tributaria non onerose per lo Stati in quanto non necessitano di coperture.
Varate poi dal Governo, nuove regole per garantire una maggiore flessibilità nelle Missioni militari all’estero.
Il dl prevede , quindi, la modifica dell’articolo 2 della legge 145 del 2016, sulla partecipazione italiana alle missioni internazionali, che non consente un “riposizionamento in breve tempo su eventuali operazioni nella medesima area su cui ci sta operando”. La nuova norma quindi interviene per consentire l’ impiego di mezzi e personale di una missione anche in altre missioni nella medesima area geografica. Cosa che potrebbe verificarsi a partire dalla prossima missione europea nel Mar Rosso, nella stessa area dove oggi opera la missione Atalanta che, dall’8 febbraio, passerà sotto il comando italiano.
Nel testo è introdotto anche un nuovo comma, il 2.1, con il quale si dà potere al governo di “individuare forze ad alta e altissima prontezza operativa da impiegare all’estero al verificarsi di crisi o situazioni di emergenza”, ovvero personale militare da inviare in missione nel minor tempo possibile.
Tali modifiche sono considerate come “Semplificazioni procedurali, nel pieno rispetto del Parlamento”, per cui, come spiega una nota del ministero della Difesa: “La modifica rivisita la procedura di autorizzazione delle missioni all’estero con lo scopo di assicurare maggiore flessibilità d’impiego allo strumento militare, in piena coerenza con la rapida evoluzione degli scenari di crisi”.
Quanto ai tempi di attuazione, si parla di “cinque giorni”.
Infine, via libera al dl per l’election day, che fissa le elezioni Europee all’8 e 9 giugno con possibilità di accorpare Amministrative e Regionali. Introdotta poi una modifica ai limiti per i mandati dei sindaci dei piccoli Comuni: tra 5mila e 15mila abitanti si potrà arrivare al terzo mandato, sotto i 5mila sarà invece eliminato il limite.
Riguardo al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, all’indomani delle dichiarazioni del ministro per gli Affari Europei, il Sud, la Coesione e il Pnrr,Fitto, che ha annunciato di aver già presentato la richiesta di pagamento della V° rata del Pnrr, avviando nei giorni scorsi il confronto con la Commissione Ue per verificare il raggiungimento degli obiettivi ed ottenere entro febbraio, al massimo a marzo, il pagamento della quinta rata, proprio dalla Commissione UE è arrivata la notizia dell’anticipo ,pari a circa 551 milioni di euro, del contributo a fondo perduto relativo al nuovo capitolo REPowerEU, che la Presidente del Consiglio Meloni ha così commentato, tramite nota di Palazzo Chigi: “Un’altra buona notizia sul fronte PNRR con l’erogazione avvenuta oggi da parte della Commissione europea dell’anticipo pari a circa 551 milioni di euro del contributo a fondo perduto relativo al nuovo capitolo REPowerEU, inserito nel Piano al momento della sua revisione. Consideriamo quello di oggi un ulteriore ed importante passo avanti sull’attuazione del PNRR che il Governo sta portando avanti con efficacia e determinazione”.
Nel pomeriggio, poi, la Premier Meloni si è collegata dal Colosseo con il Colonnello dell’Aeronautica Militare Walter Villadei, impegnato nella Missione AX3 Voluntas a bordo della Stazione Spaziale Internazionale.
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