di Federica Marengo giovedì 28 dicembre 2023
-Nella 662° giornata di guerra in Ucraina, lo stato Maggiore di Kiev ha fatto sapere che l’esercito russo sta provando ad avanzare su sette fronti a Est del Paese, in particolare nelle regioni di Donetsk e di Lugansk e che le forze della Difesa nelle ultime 24 ore “hanno eliminato 920 militari russi, portando le perdite totali delle truppe del Cremlino a circa 356.670 soldati uccisi”.
Sempre secondo lo stato maggiore ucraino, nella giornata di ieri l’esercito ucraino ha respinto pesanti attacchi nella regione di Kharkiv, in direzione di Kupyansk, a Lyman, a Serebryansk (Lugansk) e combattimenti si sono tenuti anche sulla linea del fronte a Bakhmut (Donetsk) e ad Avdiivka.
A tal proposito, il portavoce del raggruppamento delle truppe di Tavria, Oleksandr Shtupun, ha dichiarato alla Tv pubblica che “Dicembre è stato il mese più difficile dell’anno per le forze di difesa ucraine: i russi hanno preso d’assalto Marinka e Avdiivka (Donetsk) senza sosta, subendo perdite significative, ma continuano ad avanzare”, spiegando che: “I russi stanno cercando di ottenere il controllo di territori prima della fine dell’anno o forse hanno altre scadenze. Se si considera il numero di assalti e la pressione esistente sulle nostre unità, l’ultimo mese di quest’anno è il più difficile”.
La notte scorsa , poi, una serie di almeno quattro esplosioni è stata udita anche nella Crimea occupata, in particolare ,nel distretto di Krasnoperekopsk, a circa 150 km in direzione Nord verso Sebastopoli.
Intanto, mentre il capo dell’Amministrazione militare regionale di Zaporizhzhia, Yuriy Malashko, ha reso noto su Telegram che: “Le forze dell’esercito russo hanno bombardato, alle 11.40, la costa del fiume Dnepr nel villaggio di Bilenke, uccidendo due persone e ferendone altre tre. Il bombardamento da parte dei terroristi russi ha ucciso due civili e ne ha feriti altri tre. L’onda d’urto ha danneggiato un’automobile”, la portavoce delle Forze di difesa dell’Ucraina meridionale, Natalia Humenyuk, ha fatto sapere che : “I russi hanno iniziato a inasprire la situazione nel Mar Nero ; oggi è stato registrato il dispiegamento di tre navi contemporaneamente, due sottomarini e la fregata Admiral Makarov, le quali, insieme possono essere armate con fino a 16 missili kalibr”, sottolineando che “Per molto tempo le portamissili non sono state in servizio di combattimento”.
Sul fronte russo , invece, il ministero della Difesa ha reso noto che la Difesa aerea russa ha abbattuto durante la notte due droni ucraini sulla Crimea.
Restando in Crimea, l’intelligence britannica, in merito alla nave da sbarco Novocherkassk della Marina russa, attaccata la notte di Natale dall’Ucraina mentre si trovava nel porto di Feodosia, ha fatto sapere nel suo rapporto quotidiano, pubblicato su X, che è stata completamente distrutta e che è molto probabile che la nave stesse trasportando un carico esplosivo quando è stata colpita”, e questo ha causato “una grande esplosione secondaria”.
Il ministro degli Esteri, Lavrov, invece, in un’intervista all’agenzia Tass, ha lanciato un avvertimento all’Armenia, dicendo: “La Russia si aspetta che l’Armenia si renda conto del rischio di perdere la sovranità in termini di difesa e sicurezza nazionale attraverso l’approfondimento del dialogo con l’Alleanza Atlantica. Spero che Erevan sia consapevole del fatto che qualsiasi approfondimento della cooperazione con la Nato potrebbe farle perdere la sovranità nella sfera della difesa e della sicurezza nazionale. Quest’anno, l’Armenia ha tenuto decine di esercitazioni congiunte con l’Alleanza Atlantica”.
Secondo quanto dichiarato al Guardian da Elcin Amirbekov, rappresentante con incarichi speciali del Presidente azerbaigiano Ilham Aliyev, l’Azerbaigian e l’Armenia non sarebbero lontani dal raggiungere un’intesa su un accordo di pace, evidenziando: “Ciò che è importante capire è che in questa fase cruciale dei negoziati, dove apparentemente non siamo molto lontani dall’accordo finale, abbiamo bisogno di un esercizio orientato ai risultati. La settimana scorsa l’Azerbaigian ha consegnato all’Armenia l’ultima versione della bozza di accordo di pace preparato da Baku; cinque principi fondamentali costituiscono la base del progetto: la questione della delimitazione dei confini potrà essere risolta in un secondo momento”.
In un’intervista a Ria Novosti e Rossiya 24 Tv, invece, sempre Lavrov ha detto: “La strategia dell’Occidente per infliggere una sconfitta strategica alla Russia è completamente fallita, gli obiettivi dell’operazione speciale saranno raggiunti e gli Stati Uniti torneranno in sé solo dopo un grave shock interno. La Russia è diventata molto più forte nell’ultimo anno, nonostante il desiderio dell’Occidente di indebolirla e smembrarla per mezzo della guerra ibrida dell’intero Occidente contro la Russia condotta per mezzo dell’Ucraina. Il Paese sta ottenendo non solo vittorie diplomatiche, ma soprattutto una vittoria in prima linea, nell’operazione militare speciale”, per poi fare un parallelismo con la guerra in Medio Oriente: “Netanyahu ha annunciato che Hamas deve essere distrutto come forza militare. Ha anche detto che l’estremismo a Gaza deve essere completamente distrutto, questa sembra una denazificazione”.
Il ministro degli Esteri russo Lavrov ha poi incontrato, insieme con Putin , l’omologo indiano Subrahmanyam Jaishankar, giunto in Russia per una visita di cinque giorni. All’inizio dell’incontro, Putin ha dichiarato che avrebbe informato il diplomatico indiano sui combattimenti in Ucraina, sui quali il primo ministro indiano Narendra Modi ha mantenuto una posizione neutrale.
Il ministro degli Esteri indiano Jaishankar, invece, avrebbe evidenziato: “L’India è sempre più importante per la Russia come mercato per le esportazioni di petrolio, spina dorsale della sua economia, visto che le sanzioni occidentali riducono le spedizioni di petrolio. È molto importante rendere la nostra interazione commerciale più sostenibile. Dobbiamo pensare a come raggiungere questo obiettivo”.
Il Presidente russo Putin, inoltre, secondo il settimanale giapponese Nikkei Asia, che cita diverse fonti anonime , informate sui rapporti diplomatici tra i due Paesi, lo scorso marzo, avrebbe detto al suo omologo cinese Xi Jinping che la Russia “combatterà per (almeno) cinque anni in Ucraina”. Secondo il settimanale, durante la visita di Xi in Russia, Putin avrebbe così assicurato il leader cinese sulla vittoria finale della Russia, nonostante in quel momento fosse in difficoltà.
Infine, l’Associated Press, pubblicando un’inchiesta, condotta con la realizzazione di colloqui con gli operatori sanitari e le altre persone della città, secondo le quali le autorità di Mosca avrebbero nascosto il vero numero di morti,prendendo il controllo dell’emissione dei certificati di morte, rimuovendo immediatamente i corpi non reclamati dai familiari e impedendo agli operatori sanitari locali e ai volontari di occuparsi dei morti, ha reso noto che le autorità russe avrebbero “ampiamente e deliberatamente sottostimato i morti dovuti all’inondazione seguita all’esplosione che ha distrutto a giugno la diga di Kakhovka, nella regione meridionale ucraina di Kherson”.
Quanto agli USA, l’Amministrazione Biden ha annunciato l’approvazione di un nuovo pacchetto di aiuti militari all’Ucraina da 250 milioni di dollari, destinato ad essere l’ultimo invio di armi americane fino a che il Congresso non approverà il pacchetto di 61 miliardi di dollari per Kiev.
Secondo il Financial Times , che cita alcune fonti: “Gli Stati Uniti hanno proposto al G7 tre gruppi di lavoro per esaminare la confisca dei 300 miliardi di asset russi congelati, sostenuti da Regno Unito, Giappone e Canada , i quali hanno proposto di continuare il lavoro preparatorio in modo che le opzioni possano essere potenzialmente pronte per la riunione dei leader intorno al 24 febbraio. I tre gruppi di lavoro proposti da Washington esamineranno i nodi legali della confisca, come attuarla e mitigare i rischi, e le opzioni per meglio sostenere l’Ucraina. “Germania, Francia, Italia e Ue avrebbero espresso alcune riserve e sottolineato la necessità di valutare attentamente la legalità della confisca degli asset prima di decidere. Diversi ministri europei hanno messo in evidenza anche la necessità di mantenere un elevato livello di segretezza sul lavoro”.
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