di Federica Marengo venerdì 24 novembre 2023
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Nella 628° giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti dalla notte scorsa gli attacchi russi sul Paese. Sotto attacco delle forze di Mosca, infatti, la città meridionale di Kherson, dove un raid con munizioni a grappolo ha ucciso tre persone in un sobborgo e dove , secondo il bollettino settimanale del ministero della Difesa russo, “le forze ucraine hanno perduto 405 soldati nell’ultima settimana” . Colpita dalle forze russe, anche la regione di Donetsk, dove i bombardamenti russi hanno ucciso due persone.
Lo stesso Presidente ucraino, Zelensky, che nel Giorno del Ringraziamento ha espresso gratitudine agli Stati Uniti per il loro sostegno, affermando che “con l’aiuto americano e la leadership globale, milioni di vite ucraine sono state salvate”, ha reso noto che Mosca ha attaccato con l’artiglieria 110 obiettivi diversi nelle ultime 24 ore, dicendosi “grato a tutti coloro che non si lasciano piegare e restano saldi”.
Infine, Vitaly Barabash, il governatore di Avdiivka (nella regione orientale di Donetsk), ha fatto sapere che “Per la terza volta le forze russe hanno attaccato la città e stanno attaccando da tutte le direzioni, dai fianchi del sud e del nord, come hanno fatto in precedenza, compresa la zona industriale”.
Intanto, l’ambasciatore dell’Ucraina in Italia, Yaroslav Melnyk, ha partecipato al Lombardia World Summit 2023 organizzato dalla Regione, iniziativa nel corso della quale, ha dichiarato: “Voglio ringraziare tutta l’Italia per il sostegno e ricordare che la guerra della Russia è ancora in corso. Ho la fortuna di lavorare in un Paese che ha manifestato la condanna per l’aggressore e la solidarietà e vicinanza al Paese aggredito. Sono molte le iniziative messe in campo dalla Lombardia in favore della nostra popolazione. Voglio ringraziare tutti gli enti che ci hanno aiutato e supportato. Voglio davvero credere che il business italiano sarà un pezzo del successo contro la tirannia. L’Ucraina è il simbolo dei valori democratici che vengono difesi dall’aggressore”.
Il capo dell’ufficio presidenziale ucraino Andry Yermak, invece, ha scritto su X: “Il rafforzamento dell’industria militare ucraina è un investimento per la sicurezza europea e globale, non solo per quella ucraina. Il nostro Stato è un partner affidabile nel garantire la stabilità”.
A Kiev ,per una visita istituzionale, poi, la prima ministra della Lituania, Ingrida Simonyte,che ha onorato la memoria dei difensori ucraini morti nella guerra iniziata da Mosca, pubblicandone anche le foto, e dichiarando: “Nella mia prima tappa a Kiev, oggi, ho reso omaggio a uomini e donne che hanno sacrificato la loro vita per difendere i diritti più fondamentali di una nazione: esistere e vivere in libertà. Hanno dato la loro vita per difendere anche tutti noi. L’unico modo per raggiungere una pace giusta e duratura è aiutare l’Ucraina a vincere il prima possibile e a riconquistare la sua piena integrità territoriale”.
A seguire, la Premier ha incontrato il Primo ministro ucraino Denys Shmyal per “discutere cosa possono fare gli amici dell’Ucraina per soddisfare meglio i bisogni urgenti e a lungo termine dell’Ucraina e avvicinarla alla vittoria”.
Sul fronte russo, invece, la Difesa di Mosca ha reso noto di aver abbattuto 16 droni ucraini sulla Crimea e su Volgograd, mentre il portavoce del Cremlino, Peskov, durante la consueta conferenza stampa, ha sottolineato: “È la Nato che si muove costantemente con le sue infrastrutture militari verso il nostro confine, noi non ci stiamo muovendo verso le infrastrutture della Nato. Questo non può che causare la nostra preoccupazione e non può che portare a misure di ritorsione per garantire la nostra sicurezza”.
Secondo il sito di controinformazione russa Meduza.io., “il 17 novembre, la Duma di Stato russa ha approvato la versione finale del progetto di bilancio nazionale per i prossimi tre anni (2024-2026). Cinque giorni dopo, il piano è stato approvato dal Consiglio della Federazione. Poi, sarà la volta della firma da parte del Presidente Putin. L’atto, segnerà la prima volta nella storia moderna della Russia che un bilancio ha destinato più soldi all’esercito che alla spesa sociale. Nel dettaglio, con 10,7 trilioni di rubli (120,8 miliardi di dollari), le spese per la “difesa nazionale” costituiscono un terzo di tutte le spese nel bilancio, mentre le spese sociali ricevono 7,5 trilioni di rubli (84,7 miliardi di dollari)”.
A tal proposito, il ministro delle Finanze russo, Anton Siluanov ,ha difeso la legge come necessaria per “garantire la vittoria”.
Il ‘Washington Post’ e la Prava ucraina, poi, hanno diffuso la notizia secondo cui “Nel mese di ottobre, uomini d’affari russi e cinesi con legami con il governo hanno discusso segretamente i piani per costruire un tunnel sottomarino che collegherebbe la Russia con la Crimea e hanno creato un “consorzio” per questo scopo. I colloqui, che includevano incontri a fine ottobre, sono stati stimolati dalle crescenti preoccupazioni russe circa la sicurezza del ponte di 11 miglia sullo stretto di Kerch”.
Quanto al Presidente russo Putin , secondo l’agenzia Tass, quest’ultimo, in una conferenza sull’intelligenza artificiale, avrebbe affermato: “È impossibile vietare lo sviluppo dell’intelligenza artificiale, il processo continuerà. L’intelligenza artificiale non sostituirà un medico o un insegnante, ma potrà aiutarli. Sono convinto che il futuro non risieda nei divieti sullo sviluppo della tecnologia. E’ semplicemente impossibile, è impossibile vietarlo, comunque le tecnologie si svilupperanno. Se vietiamo qualcosa, [loro] si svilupperanno altrove”.
Il Presidente Putin, quindi, ha annunciato di voler approvare presto una nuova Strategia per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale.
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