di Federica Marengo giovedì 2 novembre 2023
-Mentre stamane altre 400 persone con la doppia cittadinanza sono uscite da Gaza attraverso il valico di Rafah, compresi altri 4 osteggi italiani (tra cui una bambina italiana e la madre palestinese), e l’Onu ha evidenziato la possibilità che siano stati compiuti crimini a Jabala, campo profughi, ma anche centro logistico di Hamas, nuovamente bombardato in serata, l’esercito israeliano ha annunciato di aver ucciso nelle ultime ore 130 terroristi di Hamas e di essere entrato a Gaza city e di averla circondata.
Il Presidente israeliano Netanyhau ha dichiarato che l’operazione è al culmine e che Israele non si fermerà, smentendo la notizia del via libera al trasferimento di carburante agli ospedali di Gaza, se questo dovesse finire, come invece era stato annunciato dal capo di Stato Maggiore israeliano Herzi Halevi.
Si teme, intanto, l’apertura di un nuovo fronte: quello di Hezbollah, che ha annunciato di aver attaccato Israele attraverso 19 punti lungo tutta la linea del fronte col nemico, attivando anche i combattenti delle Brigate Qassam di Hamas.
A Roma, Papa Francesco , che ha celebrato la messa del giorno dei defunti nel cimitero di Testaccio, ha lanciato un nuovo appello per la pace e il cessate il fuoco.
Il Vicepremier e ministro degli Esteri Tajani, intervenuto nella trasmissione “Ping Pong”, su Radio Uno Rai, ha dichiarato: “Hamas è una organizzazione terroristica violenta che non ha nulla a che fare con i palestinesi. Noi siamo portatori di pace: l’Italia non è assolutamente un interlocutore, bisogna lavorare per una de-escalation. In Italia abbiamo aumentato i livelli di sicurezza ,abbiamo interrotto il trattato di Schengen. Sulla manifestazione di sabato promossa dalla Lega , se la Lega ritiene opportuno organizzare una manifestazione è una sua libera scelta. I quattro italiani usciti dalla striscia di Gaza sono in buone condizioni di salute e spero che oggi altri due italiani possano uscire. Quanto ai recenti episodi di antisemitismo registrati in diversi Paesi europei, ogni tanto purtroppo rispunta l’antisemitismo in Europa. Ci sono preoccupanti manifestazioni che vanno condannate. Bisogna educare i giovani, dobbiamo spiegare ai nostri figli che non ci può essere un odio razziale”.
In merito alla sicurezza e al pericolo di infiltrazioni di terroristi tra i migranti, nonché alla chiusura temporanea della frontiera orientale e alla sospensione del Tratto di Schengen, il ministro degli Interni, Piantedosi,in un’intervista a Libero e, nella conferenza stampa a margine del vertice con gli omologhi Ministri dell’interno di Slovenia e Croazia, svoltosi oggi a Trieste, riguardo ali primi dieci giorni di sospensione del Tratto di Schengen e di chiusura della frontiera orientale, ha spiegato: “Abbiamo controllato 19mila persone circa, 10mila veicoli, 300 cittadini stranieri e arrestato una decina di persone per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina. Altre 35 persone sono state denunciate per reati vari”.
Poi, riguardo alla collaborazione con gli omologhi di Croazia e Slovenia, ha dichiarato: “I tre ministri hanno deciso di continuare una collaborazione su alcune linee direttrici: istituzionalizzare le brigate miste, rendendole strutturali; accompagnare queste pattuglie miste in veri centri cooperativi tra i tre paesi con modalità che verranno convenute dai nostri capi delle polizie, che si riuniranno a breve. Infine, fare di questo formato trilaterale di amicizia un modulo stabile di condivisione con modalità che vedremo, un confronto permanente dei tre paesi, che hanno interessi convergenti, da proporre in tutte le sedi. E’ un primo incontro, è un punto di partenza”.
Il ministro dell’Istruzione e del Merito Valditara , invece, riguardo alla manifestazione indetta dalla Lega il 4 novembre, per affermare i valori occidentali di libertà, Stato di diritto , laicità delle istituzioni, cui prenderà parte, ha spiegato in un’intervista a Il Corriere della Sera: “La scuola costituzionale deve fornire gli antidoti contro qualsiasi rigurgito di discriminazione e di antisemitismo. È quella che insegna il giudizio. Quella del pregiudizio è la scuola fascista, comunista e di tutti i totalitarismi. Sull’antisemitismo nelle scuole italiane dobbiamo denunciare questa recrudescenza, la comunità ebraica mi ha espresso una forte preoccupazione per il ritorno di un antisemitismo strisciante. L’Italia , con il fascismo ha vissuto un modello di scuola che imponeva una verità di regime, falsificando i fatti storici e indottrinando gli studenti. Trasformando la scuola in uno strumento di propaganda del partito unico. Lo stesso è accaduto nei paesi comunisti. La scuola costituzionale è lontanissima da tutto questo. Educa al rispetto della persona a prescindere da nazionalità, razza, religione, orientamento sessuale. Il ruolo del docente è di far emergere un dibattito e una riflessione plurale. Nella condanna più totale delle aberrazioni del passato: di certo non mette in discussione l’Olocausto, i pogrom, lo sterminio staliniano dei liberi contadini, le foibe. La manifestazione di sabato è una manifestazione non contro qualcuno ma per qualcosa. Appunto per i nostri valori. Tra cui la tolleranza, che è un grande valore occidentale. Il che non significa non potersi difendere dagli intolleranti. Proprio in questo momento io credo sia importante affermare i valori occidentali di libertà, stato di diritto, laicità delle istituzioni, e ribadire che l’antisemitismo non tornerà, che non tornerà la discriminazione nei confronti di qualsiasi religione”.
Non solo dossier di politica estera sul tavolo del Governo. All’indomani dell’inaugurazione del summit globale sull’intelligenza artificiale , cui ha preso parte il ministro delle Imprese e del Made in Italy , Urso, che ha auspicato un’alleanza globale come per il clima, al fine di far fronte alle opportunità e ai rischi di tale tecnologia, stamane, la Presidente del Consiglio Meloni si è recata a Londra per partecipare all’ultima giornata di lavori della riunione , svoltasi presso il Bletchley Park, luogo simbolico, dove il team di Alan Turing creò la macchina per la decrittazione di Enigma, organizzata dal Premier britannico Sunak (con cui ha avuto un bilaterale a margine dei lavori) per avviare un confronto fra governi, società specializzate ed esperti sul tema.
Secondo quanto riportato da una nota di Palazzo Chigi, nell’incontro bilaterale tra la Premier Meloni e il Primo ministro Sunak :“I due leader hanno discusso delle principali tematiche bilaterali e internazionali. Hanno, in particolare, condiviso l’impegno su come superare la grave crisi in Medio Oriente e l’urgenza di una gestione ordinata della questione migratoria. Il Presidente Meloni ha confermato, inoltre, che l’Intelligenza artificiale sarà uno dei temi al centro della Presidenza italiana del G7 del prossimo anno”.
Proprio in materia di Intelligenza artificiale, la Premier ha dichiarato: “Nessuno intende fermare l’innovazione o tornare all’epoca nella quale gli operai rompevano le macchine e qualcuno voleva fermare i treni a vapore” “L’innovazione non va certo fermata, ma dobbiamo porci il problema che l’intelligenza artificiale rischia di essere un enorme acceleratore di ricchezza solo per pochi e a noi spetta di individuare il punto di caduta tra l’interesse di un governo, cioè ricchezza diffusa e posti di lavoro, e quello dell’impresa, cioè la massimizzazione dei profitti”. Serve un quadro normativo adeguato altrimenti rischi enormi potrebbero derivare dal considerare le applicazioni dell’Intelligenza artificiale come “zone franche senza regole. L’IA può portare grandi opportunità, ma allo stesso tempo enormi rischi che comprendono, tra le altre cose, discriminazioni, intrusioni nella nostra vita privata, fino ad arrivare ad atti criminali, perché gli LLM-Large Language Model potrebbero essere utilizzati per produrre armi, danni biologici a bassa tecnologia, attacchi informatici, facilitare la personalizzazione del phishing. Quella dell’AI è una rivoluzione, ma rispetto a quelle del passato prefigura un mondo in cui il progresso non ottimizza più le capacità umane, ma rischia di sostituirle, anche per i lavori intellettuali. Non solo, questa nuova tecnologia è destinata a incidere marcatamente sugli scenari geopolitici e sugli equilibri attuali, creando disparità tra i Paesi da cui possono nascere tensioni, se non addirittura conflitti. La priorità numero uno è dunque fare in modo, superando la lentezza decisionale, che l’AI sia incentrata sull’uomo e controllata dall’uomo con meccanismi di governance multilaterali, ispirati all’algoretica, ovvero l’etica agli algoritmi. L’intelligenza artificiale è tra le priorità strategiche del governo italiano che lavora per completare il Piano Strategico Nazionale per l’AI e per costituire un Fondo specifico per sostenere le start-up italiane che operano nel settore. Il tema sarà anche al centro della prossima Presidenza italiana del G7 per favorire una governance condivisa, coinvolgendo sia il settore pubblico sia quello privato. E’ anche molto importante che l’AI non crei un divario ancora più grande tra i ricchi e i poveri e ,in particolare, siamo molto preoccupati per la classe media che rischia di essere cancellata. A questo proposito, durante il G7 terremo a Roma una Conferenza internazionale su intelligenza artificiale e lavoro, alla quale vorremmo partecipassero studiosi, manager ed esperti di tutto il mondo che avranno l’opportunità di discutere metodi, iniziative e linee guida per garantire che l’AI aiuti e non sostituisca chi lavora, migliorandone invece le condizioni e le prospettive”.
Il summit, come dichiarato dallo stesso Premier Sunak ,si è quindi concluso con un “accordo storico con le aziende del settore, grazie a cui potremo testare la sicurezza dei nuovi modelli di AI prima che siano rilasciati. L’obiettivo è accelerare sulla ricerca. Poi servirà uno sforzo di regolazione multilaterale, e in quest’ottica 28 Paesi hanno firmato la dichiarazione finale, accogliendo l’input a uno sforzo per cercare di padroneggiare i rischi che nessuno può contrastare da solo, a fronte delle enormi potenziali opportunità”.
Domani, invece, alle 11:00 è convocato a Palazzo Chigi, il Consiglio dei ministri, con all’ordine del giorno, tra gli altri provvedimenti: la riforma istituzionale del Premierato, ovvero dell’elezione diretta del Presidente del Consiglio, un decreto recanti disposizioni urgenti sul Piano Mattei per l’Africa (che sarà quadriennale e con cabina di regia) , lo schema di decreto legislativo con le disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale e uno schema di Decreto legislativo riguardante la disabilità con l’ istituzione della Cabina di regia per la determinazione dei livelli essenziali delle prestazioni in favore delle persone con disabilità.
Quanto allo schema di decreto legislativo con le disposizioni in materia di accertamento tributario e di concordato preventivo biennale, secondo la bozza resa nota dai media, esso consentirà ai contribuenti di accordarsi preventivamente e per due anni sui propri redditi con il fisco, prevedendo quindi una dialettica obbligatoria tra amministrazione e contribuente. In presenza dell’adesione, la misura delle sanzioni sarà ridotta della metà.
In caso di mancato pagamento delle somme dovute, l’Agenzia delle Entrate provvederà invece all’iscrizione a ruolo.
L’Agenzia delle Entrate quindi metterà a disposizione dei contribuenti la proposta di adesione entro l’aprile del 2024 (ma a regime la scadenza è il 15 marzo) e i contribuenti potranno aderire entro luglio 2024 e, negli anni successivi, entro giugno.
La lotta all’evasione poi potrà avvalersi dell’intelligenza artificiale ,con una maggiore integrazione delle banche dati delle amministrazioni, volta a individuare preventivamente i furbetti nel rispetto delle norme sulla privacy. Le informazioni saranno utilizzate dall’Agenzia delle Entrate, anche tramite interconnessione tra loro e con quelle di archivi e registri pubblici.
Si precisa inoltre che: “Le notifiche fiscali, comprese le contestazioni e quindi le cartelle, potranno essere spedite al contribuente anche sul domicilio digitale, prevedendo se la cartella risultasse satura anche un secondo invio. Ma la decorrenza dei termini, per i pagamenti e anche la decadenza o la prescrizione, scatterà praticamente da subito, non appena il gestore della posta certificata o del domicilio digitale comunicherà l’avvenuta consegna”.
Tutto ciò, mentre il ministero del Lavoro ha aperto alla possibilità di una modifica al sistema pensionistico per i medici, che hanno già preannunciato prepensionamenti e scioperi , e le Opposizioni, in particolare Pd e M5S, hanno confermato l’organizzazione di una manifestazione in piazza per l’11 novembre, contro una manovra, definita “fragile”, i tagli alla sanità, il Premierato e l’Autonomia differenziata ,ritenuti “pericolosi, per la pace e la giustizia sociale”, e per lanciare un progetto di governo alternativo a quello del centrodestra.
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