di Federica Marengo mercoledì 27 settembre 2023
-Nella 573° giornata di guerra in Ucraina, un incendio è scoppiato in una zona industriale ad ovest della città di Shchelkovo, nei pressi dell’aeroporto militare Chkalovsky, una delle unità del Ministero della Difesa russo.
Le forze armate ucraine, invece, hanno continuato l’offensiva in direzione di Melitopol e di Zaporizhzhia, dove sarebbero stati evacuati tutti i bambini dalle zone vicino al fronte, mentre le forze russe hanno contrattaccato a Kupyansk.
Sotto attacco russo, poi, Nikopol, dove 2 persone sono rimaste ferite e dove si sono registrati diversi incendi e danni ad edifici e Kherson, dove l’esercito russo sta bombardando la città dalla riva sinistra temporaneamente occupata.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, ha annunciato su Telegram che le forze ucraine stanno facendo progressi nella regione di Donetsk, nell’est del Paese, seguito dal consigliere presidenziale, Podolyak, che, in un post su Telegram, citando i successi sul campo di Kiev ed ,esortando a credere nell’Ucraina, ha respinto la narrazione di alcuni media internazionali secondo cui “l’Occidente è stanco dell’Ucraina”.
Stessa linea, quella di una controffensiva lenta, ma con progressi costanti, sposata anche dal Segretario generale della Nato, Stoltenberg, che ,in una dichiarazione alla stampa, dopo un incontro con la premier lettone Evika Silina, ha affermato: “La controffensiva dell’Ucraina continua a fare progressi costanti in alcune aree. Le forze ucraine hanno” messo sotto pressione “le difese della Russia, ma non vediamo alcun segno che gli obiettivi di Putin siano cambiati. Quindi il modo migliore per raggiungere una pace duratura è aumentare il nostro sostegno all’Ucraina. Accogliamo con favore i contributi significativi che gli alleati della Nato stanno apportando, compresi i primi carri armati americani Abrams che sono arrivati in Ucraina, aumentando la capacità di reazione dell’Ucraina di respingere le forze russe. La guerra di aggressione della Russia contro l’Ucraina rappresenta la più grande minaccia alla nostra sicurezza da decenni. La Nato è pronta a difendere ogni centimetro del territorio alleato”.
Tuttavia, piloti di droni ucraini che stanno combattendo intorno alla città di Bakhmut hanno riferito a un cronista della CNN che i mercenari russi del gruppo Wagner sono di nuovo nella regione orientale del Paese occupata dai russi, in quanto la presenza della milizia, fondata da Prigozhin, serve in parte a compensare la carenza di soldati russi”.
La Difesa di Kiev , poi, ha fatto sapere che sono circa 277mila i russi uccisi in Ucraina dall’inizio della guerra.
Dopo la suddetta intervista, il capo del servizio stampa del Gruppo orientale delle Forze armate ucraine, Ilya Yevlash, ha confermato in un commento a Rbc-Ucraina la notizia.
Tornando al Presidente ucraino Zelensky, quest’ultimo ha annunciato, mediante decreto presidenziale, di aver nominato suo consigliere freelance l’ex calciatore del Chelsea e del Milan e allenatore Andrij Shevchenko. Shevchenko, quindi, al termine dell’All’ Star Match, evento collaterale della Ryder Cup, in una conferenza stampa improvvisata, ha ribadito quanto già detto all’Ansa: “Il mio ruolo non cambia tanto, già ero freelance, è un carico ancora più importante perché continuerò ad aiutare il mio Paese come già stavamo facendo prima, soprattutto attraverso il calcio cercheremo di promuovere eventi di beneficenza per aiutare l’Ucraina e parlarne sempre di più. Sarò sempre più impegnato, finché la guerra dura devo aiutare il mio Paese”, ha aggiunto l’ex attaccante che poi commenta la decisione dell’Uefa di riammettere le Nazionali giovanili russe U17 alle competizioni internazionali “Sono contrario, l’Ucraina è contraria. Finché la guerra dura dobbiamo tenere questa linea e fare di tutto per fermarla. Nel mio paese si soffre tantissimo”.
Sul fronte russo, invece, la portavoce del ministero degli Esteri russo, Zakharova, nel corso di una conferenza stampa, riguardo l’attacco di Kiev a Sebastopoli, ha affermato: “L’Ucraina avrebbe effettuato l’attacco a Sebastopoli il 22 settembre in stretto coordinamento con i servizi segreti statunitensi e britannici. Non c’è il minimo dubbio che questo attacco sia stato pre-pianificato con l’uso di intelligence occidentale, attrezzature satellitari della Nato, aerei spia ed è stato attuato su richiesta e in stretto coordinamento con i servizi di intelligence americani e britannici. Gli Usa forniranno all’Ucraina i missili balistici Atacm, le forze di Kiev li utilizzeranno a “fini terroristici” per attaccare tra l’altro aree residenziali delle città del Donbass e della Crimea”.
In merito, poi, alla presunta morte dell’ammiraglio della flotta russa nel Mar Nero, Sokolov ,e al video diffuso ieri in cui partecipava a una riunione con il ministro della Difesa russo Shoigu, Mosca ha diffuso un secondo video dell’ alto ufficiale, in cui, vestito in uniforme, rilascia al sito militare russo Zvezda, un’intervista nella quale afferma che “La flotta del Mar Nero svolge i compiti stabiliti dal comando con sicurezza e successo”.
A Bruxelles, invece, la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, in un punto stampa con la neo premier lettone, Evika Silina, ribadendo il sostegno all’Ucraina e, ricordando la proposta della Commissione europea, ora al vaglio dei governi nazionali e del Parlamento europeo, di introdurre una nuova linea di finanziamento nella revisione del bilancio pluriennale dell’Ue 2021-2027, con 50 miliardi di euro “a titolo di sostegno, ha dichiarato: “Il sostegno finanziario dell’Ue resta un’ancora di salvezza per l’Ucraina ed è ciò di cui l’Ucraina ha bisogno adesso e per il futuro: per la ricostruzione, la ripresa e le riforme nel suo percorso verso l’Ue”.
La Presidente del Parlamento UE, Metsola, invece, in un’intervista al pool di agenzie di stampa riunite nell’European Newsroom, ha evidenziato: “E’ positivo che ci sia una data sul tavolo per l’ingresso di nuovi membri nell’Ue, ma occorre soprattutto che Bruxelles sia pronta a fare i passi necessari: se l’Ucraina e la Moldova sono pronte, i negoziati di adesione dovrebbero essere avviati entro la fine dell’anno”.
Infine, il Guardian ha pubblicato un documento di 47 pagine, in cui si legge che: “I droni kamikaze iraniani utilizzati dalla Russia nella guerra in Ucraina contengono più di 50componenti europei: è quanto emerge da un documento top secret inviato da Kiev ai governi del G7 in agosto, in cui il governo ucraino lancia un appello, affinché vengano distrutti con missili a lungo raggio siti di produzione in Russia, Iran e Siria. Fra maggio e luglio la Russia ha lanciato più di 600 raid aerei sulle città ucraine utilizzando droni contenenti tecnologia occidentale”.
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