di Federica Marengo giovedì 7 settembre 2023
-Nella 553° giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti gli attacchi russi sulle regioni a Sud e a Sud-Est del Paese con droni, di cui 25 su 33 abbattuti dalle forze ucraine. Colpite da raid russi anche Mariupol, dove esplosioni e incendi si sono verificate nella zona del porto, Kherson e Kharkiv, dove si sono registrati diversi morti e feriti, così come il porto di Odessa, dove 2 persone sono rimaste ferite.
Proprio di Odessa ha parlato il Vicepremier e ministro degli Affari Esteri Tajani, in un’intervista a Radio Anch’io, su Rai Radio Uno, dichiarando che: “L’Italia ha un ruolo da svolgere anche a livello internazionale e saremo parte della ricostruzione dell’Ucraina, è questione di presenza industriale ma vogliamo dare ad Odessa un segnale anche di tipo culturale, con l’idea è di ricostruire la cattedrale distrutta in parte dagli attacchi russi. Odessa ha una forte impronta culturale italiana e rappresenta un’opportunità nella ricostruzione per le nostre imprese in un Paese candidato all’Ue e che farà parte del mercato comune. Abbiamo il dovere di essere presenti”.
Rivisto poi dalla Polizia e dalle autorità locali il numero di vittime dell’attacco di ieri da parte delle forze russe al mercato di Kostantynivka, nella regione di Donetsk ,da 17 a 16 persone rimaste uccise, tra cui un bambino, e 33 feriti.
In merito a tale raid, secondo le intelligence mediorientali, il missile che ha colpito il mercato sarebbe stato di fabbricazione americana in dotazione all’esercito ucraino e sarebbe stato lanciato dall’area di Kramatork.
Quanto all’andamento della controffensiva, prosegue l’avanzata di Kiev a sud di Robotine e di Bakhmut e ad ovest di Verbove.
Sul fronte russo, invece, la Difesa di Mosca ha reso noti gli attacchi di Kiev con droni su Energodar, dove sarebbe stato colpito un condominio, su Bryansk e Rostov, dove avrebbe sfiorato la sede del comando militare delle forze di invasione e su Volgograd, a circa 500 chilometri dal confine con l’Ucraina.
Infine, secondo Mykola Urshalovych, direttore ad interim del Dipartimento di pianificazione degli impieghi della Direzione principale della Guardia nazionale ucraina, citato dal Military media centre, su Telegram: “La Russia starebbe spostando le sue forze sul fronte orientale da altre aree del Paese, visti i successi della controffensiva ucraina. Nonostante le perdite significative, Mosca starebbe continuando le azioni offensive nelle direzioni di Lyman, Avdiivka e Maryinka e sta cercando di contrattaccare nella direzione di Bakhmut. Raggruppando forze da altre aree e utilizzando le riserve, sta rafforzando le unità impegnate in azioni difensive nei settori di Berdiansk e Melitopol”.
In merito al drone russo che ha colpito la Romania, sia il Governo di Bucarest che il segretario generale della Nato, Stoltenberg, hanno escluso l’intenzionalità dell’attacco : si sarebbe trattato di un incidente, mentre lo stesso Stoltenberg , nel suo intervento alla Commissione Esteri del Parlamento Europeo, ha evidenziato: “Non abbiamo mai pensato che la controffensiva sarebbe stata facile. I russi hanno preparato linee di difesa multiple: non abbiamo mai visto nella storia così tante mine come in Ucraina. Ma Kiev sta guadagnando terreno, circa 100 metri al giorno. Il sostegno all’Ucraina deve continuare, gli ucraini stanno gradualmente guadagnando terreno, si tratta di combattimenti duri ma sono stati in grado di violare le linee di difese russe, e questo mostra l’importanza del nostro aiuto”.
Secondo il direttore dell’analisi per la Defense Intelligence Agency americana (Dia), Trent Maul: “La probabilità che le forze armate ucraine sfondino le difese russe entro la fine dell’anno è del 40-50%. Allo stesso tempo, la quantità limitata di munizioni e il peggioramento del tempo renderanno il compito “molto difficile. Se avessimo avuto questa conversazione due settimane fa, sarei stato un po’ più pessimista. La loro svolta su quella seconda cintura difensiva… è in realtà piuttosto considerevole. Sergei Surovikin, il generale russo che costruì le linee difensive, e Evgeny Prigozhin, i cui mercenari del Gruppo Wagner hanno ottenuto i guadagni più tangibili della Russia nell’ultimo anno, sono entrambi fuori dal campo di battaglia: il primo licenziato e il secondo morto in un incidente aereo. I recenti successi dell’Ucraina sono significativi e danno alle sue forze una possibilità realistica,, in termini di intelligence una probabilità del 40-50% ,di rompere le restanti linee russe entro la fine dell’anno. Ma avverte che le munizioni limitate e il peggioramento del tempo renderanno tutto questo ‘molto difficile”.
Il segretario di Stato USA, Blinken, che ieri in visita a Kiev ha incontrato anche le guardie di frontiera ucraine, su X, ha annunciato che: “Gli Stati Uniti forniranno 300 milioni di dollari in nuovi finanziamenti al settore delle forze dell’ordine ucraine “per continuare a proteggere il territorio e la popolazione dell’Ucraina”.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, nel presentare il nuovo ministro della Difesa, Rustem Umerov, ha dichiarato: “I soldati ucraini impegnati al fronte sono la priorità principale del ministero della Difesa, che deve intraprendere cambiamenti immediati per il loro bene. Il ministero della Difesa è responsabile del coordinamento dell’intero settore della difesa. Il soldato ucraino è la priorità principale delle forze di difesa. Se sono necessari cambiamenti nelle forze di difesa per il bene e la forza del soldato, allora tali cambiamenti devono essere immediati. Questo vale per tutto: dalle procedure burocratiche che sottraggono tempo ed energia ai soldati, alle forniture per i nostri soldati. Tutto ciò che può essere digitalizzato deve essere digitalizzato. Ogni procedura burocratica che può essere cancellata deve essere cancellata. Ogni articolo che può salvare la vita e la salute dei soldati deve essere trovato e fornito all’esercito ucraino. Abbiamo bisogno di una nuova filosofia di atteggiamento nei confronti dei soldati ucraini: le persone non sono sacrificabili. Il loro tempo e il loro impegno sono un valore per lo Stato. Le Forze di Difesa dell’Ucraina hanno la più grande esperienza al mondo di difesa di successo nella guerra moderna. Tutto ciò che garantisce tale protezione dovrebbe funzionare per ogni soldato ucraino, per il nostro Stato in generale e per la sicurezza dei nostri partner. Questo deve essere fatto. Volutamente. Questo vale per tutto: dall’addestramento dei soldati al supporto medico delle brigate, dal supporto in combattimento alla comunicazione con i parenti dei nostri soldati. E, soprattutto, serve più fiducia. Fiducia nelle decisioni prese, fiducia negli acquisti fatti, fiducia nella fornitura pianificata ed eseguita e fiducia nella comunicazione tra le unità e nei collegamenti di cui hanno bisogno del sistema di difesa dell’Ucraina. Sono sicuro che Rustem Umerov sarà in grado di fornirla”.
Da Mosca, la portavoce del Ministero degli Esteri, Zakharova, ha commentato, via Telegram, tale designazione, evidenziando: “Il nuovo ministro della Difesa ucraino, Rustem Umerov, è stato nominato nonostante sia coinvolto in un’inchiesta per un caso di corruzione. Il 25 agosto ,l’Alta Corte anticorruzione (Hacc) dell’Ucraina ha ordinato all’Ufficio nazionale anticorruzione (Nabu) di avviare un procedimento penale contro Rustem Umerov per aver abusato dei suoi poteri ufficiali quando era a capo della Corte Fondo del Demanio. Cioè, Zelensky ha licenziato un ministro della Difesa a causa della corruzione, senza avviare alcuna indagine, e ne ha nominato un altro contro il quale è in corso un’indagine anti-corruzione?!”.
Il portavoce del Cremlino, Peskov, invece, il quale, nel consueto punto stampa, ha reso noto che il Presidente russo Putin non parteciperà né terra un discorso in videocollegamento al G20 di New Dehli, ma che per conto di Mosca vi prenderà parte il ministro degli Esteri Lavrov, in merito ai rapporti con la Corea del Nord, ha ribadito: “La Russia continuerà a sviluppare le relazioni con la Corea del Nord senza tener conto delle opinioni di altri Paesi. Abbiamo le nostre relazioni con Pyongyang e valorizziamo queste relazioni perché la Corea del Nord è un nostro vicino. Nei giorni scorsi la Casa bianca aveva dato notizia di un imminente incontro tra Vladimir Putin e il Kim Jong-un per discutere nuove forniture di armi da Pyongyang a Mosca”
Riguardo la decisione statunitense di fornire all’Ucraina proiettili all’uranio impoverito (gli USA hanno precisato che si tratta di munizioni non radioattive), invece, Peskov ha affermato: “E’ una notizia molto brutta, le munizioni all’uranio impoverito sono state ampiamente utilizzate dalle forze Nato nelle guerre nella ex Jugoslavia. L’uso di questi proiettili ha avuto conseguenze molto, molto tristi, registrate anche dalle organizzazioni internazionali. Il portavoce ha affermato che la responsabilità per le conseguenze dell’uso di proiettili all’uranio impoverito sarà interamente nelle mani degli Stati Uniti d’America, che hanno preso tale decisione. Tutti dovrebbero esserne consapevoli.
Infine, Peskov, ha assicurato che: “Non sarà lasciata senza risposta, la decisione di utilizzare fondi confiscati a imprenditori russi sanzionati per finanziare le forze armate ucraine”, e ha evidenziato come le annunciate esercitazioni congiunte tra forze armene e quelle statunitensi “non contribuiscono a stabilizzare la situazione e non contribuiscono a rafforzare l’atmosfera di fiducia reciproca nella regione”.
Sull’asse tra Russia e Corea del Nord si è poi espressa la Vicepresidente americana Kamala Harris, in una intervista alla Cbs a Giakarta, in Indonesia, dove si trova per partecipare per un vertice dell’Asean. Quest’ultima ha dichiarato che : “Sarebbe un enorme errore, per la Corea del Nord, consegnare armi alla Russia in modo da poterle usare nella guerra contro l’Ucraina. Per la Russia, ha aggiunto, sarebbe un segno di disperazione chiedere aiuto alla Corea del Nord , oltre che una decisione che isolerebbe ulteriormente entrambi i Paesi. L’idea che forniscano munizioni a tal fine sarebbe un errore enorme. Credo inoltre fermamente che sia la Russia sia la Corea del Nord saranno ulteriormente isolate. E’ molto chiaro che se la Russia ha chiesto armi alla Corea del Nord evidentemente è molto disperata. Hanno già subito un fallimento strategico. Pensateci, all’inizio di tutto, un anno e mezzo fa, gli esperti dicevano che tutto questo sarebbe finito nel giro di pochi giorni. Ebbene, gli ucraini stanno ancora combattendo”.
Riguardo alle esportazioni di grano dall’Ucraina, la ministra dell’Economia ucraina, Yulia Svyridenko, dopo l’incontro bilaterale al vertice dell’iniziativa dei Tre Mari a Bucarest con il Premier croato Plenkovich , ha fatto sapere che : “Kiev ha iniziato a esportare grano attraverso i porti croati Sebbene questa rotta commerciale sia di nicchia, è già popolare… Crediamo che questa rotta logistica svolgerà un ruolo importante nel commercio bilaterale tra i nostri Paesi anche dopo la guerra”.
Sostegno deciso su “un’azione collettiva per arginare il blocco russo del grano, consentendo l’accesso a forniture vitali di cereali ai Paesi più vulnerabili e su aiuti militari”, è stato poi confermato e assicurato dal Premier britannico Sunak al Presidente ucraino Zelensky, in un colloquio svoltosi prima della partenza del numero uno di Dowing Street per il G20 di New Delhi.
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