di Federica Marengo mercoledì 2 agosto 2023
-Nella 517° giornata di guerra in Ucraina, le forze armate russe hanno attaccato con droni sia la capitale , Kiev, che Odessa, dove, secondo quanto riferito dal governatore regionale , Kiper, il raid ha causato il danneggiamento delle infrastrutture portuali e provocato incendi.
Colpite poi dai russi, anche Kherson e Kharkiv, dove 2 persone sono rimaste uccise e 5 ferite, mentre il portavoce dello Stato Maggiore delle Forze Armate di Kiev, Kovakchuk, ha reso noto che le forze di Difesa ucraine hanno riconquistato alcune posizioni a sud di Avdiivka, nella regione di Donetsk.
Sul fronte russo, invece, nuovi attacchi con droni ucraini sono stati registrati a Mosca e in Crimea, dove sono state udite esplosioni in una base militare. Lo stesso ministero russo della Difesa ha poi annunciato l’inizio di un’esercitazione militare nel Mar Baltico a cui hanno preso parte oltre 30 navi da guerra e imbarcazioni della Marina , più di 30 aeri e circa 6.000 militari.
Il ministro della Difesa polacco, Blaszczak, poi, ha confermato che due elicotteri della Bielorussia hanno violato lo spazio aereo della Polonia e ha inviato truppe al confine con Minsk, spiegando che la Nato è stata informata dell’incidente e che Russia e Bielorussia hanno recentemente intensificato le attività ibride contro la Polonia.
Tuttavia, il ministro della Difesa della Bielorussia ha smentito le accuse di violazione del confine polacco da parte di elicotteri Mi-24 e Mi-8 dell’aeronautica bielorussa e delle forze di difesa aerea.
Quanto alla questione dello stop da parte di Mosca all’accordo, mediato da Turchia e Onu, sulle esportazioni di grano ucraino dai porti del Mar Nero (Mosca ha abbandonato gli accordi il 17 luglio, dicendosi però pronta a ripristinare l’intesa a patto che “le condizioni poste” dal Cremlino “fossero state accettate, ovvero: migliorare le sue esportazioni di grano e di fertilizzante) , il Presidente turco Erdogan ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente russo Putin nel quale il primo ha evidenziato come “La fine dell’accordo per le esportazioni di grano dall’Ucraina, dopo l’uscita della Russia nelle scorse settimane, non gioverà a nessuno” e che “La Turchia continuerà a mediare con la diplomazia per fare ripartire l’iniziativa, ha aggiunto Erdogan, come riporta la direzione delle comunicazioni del presidente turco”.
Il Presidente turco, Erdogan, quindi, ha invitato il Presidente russo Putin a evitare di alzare la tensione con Kiev, dicendosi d’accordo con il numero uno del Cremlino per una sua visita in Turchia nel mese di agosto, anche se la data non sarebbe stata ancora fissata.
Sempre in merito alle esportazioni di grano ucraino, dopo l’intesa tra Ucraina e Romania per una via alternativa di uscita dei cereali dai porti del Mar Nero, attraverso il fiume Danubio e l’Adriatico, e il bombardamento dei russi alle infrastrutture fluviali (secondo Kiev , i raid russi sul Danubio avrebbero danneggiato 40mila tonnellate di cereali), il Presidente romeno, Klaus Iohannis, su Twitter, ha a condannato gli attacchi della Russia, evidenziando: “I continui attacchi della Russia contro le infrastrutture civili ucraine sul Danubio, in prossimità della Romania, sono inaccettabili. Sono crimini di guerra e compromettono ulteriormente la capacità degli Emirati Arabi Uniti di trasferire i loro prodotti alimentari a chi ne ha bisogno nel mondo”.
A tal riguardo, l’Alto rappresentante Ue per la Politica estera ,Borrell ha dichiarato: “La Russia continua i suoi attacchi aerei su Kiev, Odessa e sui porti ucraini del Danubio. Questi attacchi mirati alle infrastrutture cerealicole ucraine aggravano l’insicurezza alimentare globale, mettendo a rischio milioni di persone tra le più vulnerabili”.
Dagli USA, invece, l’ambasciatrice alle Nazioni Unite ,Linda Thomas-Greenfield, ha reso noto che “Agli Stati Uniti è stata comunicata la volontà della Russia di tornare agli accordi sul grano, che hanno permesso l’esportazione in sicurezza dei prodotti ucraini attraverso il Mar Nero, ma Washington sostiene di non avere ricevuto alcuna indicazione reale”.
Intanto, il Presidente ucraino Zelensky, che sul suo canale Telegram ha aggiornato per tutta la notte sugli attacchi russi ai porti ucraini del grano, incontrando gli ambasciatori ucraini, ha affermato che: “Questi sono i sei mesi più importanti. Tra un mese inizierà una nuova stagione politica nei Paesi partner. Abbiamo bisogno di decisioni per il bene dell’Ucraina. Abbiamo bisogno di vittorie per l’Ucraina sul campo di battaglia e nelle relazioni internazionali, nella nostra diplomazia”, seguito dal capo dell’Ufficio presidenziale ucraino, Yermak, che, sempre in un messaggio su Telegram, riguardo ai colloqui di pace organizzati da Kiev, che si terranno a Riad, il 5 e 6 agosto, ha fatto sapere: “Continuiamo a preparare il secondo incontro a livello di consiglieri per la sicurezza nazionale e consiglieri politici dei leader di stato in Arabia Saudita. L’incontro sarà dedicato ai principi chiave della pace basati sulla formula della pace del presidente Volodymyr Zelensky. Il nostro obiettivo in Arabia Saudita è quello di sviluppare una visione unificata della formula di pace ucraina e di elaborare le possibilità di tenere un Global Peace Summit in futuro”.
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