di Federica Marengo martedì 1° agosto 2023
-Nella 516° giornata di guerra in Ucraina, le forze armate di Kiev hanno colpito nuovamente con diversi droni, Mosca e, in particolare, il grattacielo del quartiere finanziario, con il consigliere ucraino per gli Affari interni Gerashchenko, che, citato dal Guardian, ha commentato sui profili social: “Il secondo attacco consecutivo di un drone al quartiere degli affari di Mosca dimostra che il Cremlino non è in grado di proteggere i residenti più privilegiati della capitale e simboleggia il fallimento dell’invasione russa dell’Ucraina”.
La Difesa di Kiev, inoltre, ha reso noto di aver distrutto 2 depositi russi di munizioni vicino a Bakmhut, liberata , nella scorsa settimana, per altri 2 chilometri quadrati.
Il governatore della Crimea, Razvozhayev, sul suo canale Telegram, ha poi reso noto che un drone è stato abbattuto nella zona di Kara-Koba, a Sebastopoli.
Infine, il ministero della Difesa russo ha accusato Kiev di aver tentato di attaccare con tre droni marini delle navi mercantili russe “in rotta verso il Bosforo nel Mar Nero sudoccidentale”, sostenendo che la sua Marina militare abbia respinto l’attacco. Tuttavia, non vi sono conferme delle accuse che Mosca ha rivolto a Kiev.
Sotto attacco russo, invece, Kryvyi Rih, città natale del Presidente ucraino Zelensky, dove il bombardamento da parte delle forze russe ha causato il ferimento di 80 persone, mentre , contemporaneamente, l’allarme antiaereo è scattato a Zaporizhizhia, (dove, nelle ultime ore, si è recato in visita alle truppe russe il Generale Gerasimov), Donetsk, Kharkhiv, (dove è stato colpito un dormitorio), Kherson, dove è stato colpito un ospedale ed è rimasto ucciso un medico, Dnipropetrovsk, Poltava e Chernihiv, dove è stata bloccata un’incursione russa.
Intanto, il Presidente ucraino, Zelensky, il quale sostiene, citato dalla Cnn, che “Gli attacchi ucraini in Russia mirino a ridurre la capacità di Mosca di condurre la guerra e dimostrino la volontà di Kiev di ostacolare la logistica militare del Cremlino, oltre a intensificare i disaccordi tra il comando di Mosca” e, che “ la guerra stia gradualmente tornando nel territorio della Federazione russa, vale a dire nei centri simbolici e nelle basi militari”, nel suo consueto discorso serale alla popolazione ucraina, ha chiesto agli alleati più armi a lungo raggio e di incrementare le sanzioni, seguito dal consigliere presidenziale, Podolyak ,che, su Twitter, ha annunciato che gli attacchi con droni in Russia si moltiplicheranno, aggiungendo che: “Mosca si sta rapidamente abituando a una guerra a tutti gli effetti, che presto finalmente si sposterà sul territorio degli ‘autori della guerra’, in modo da esigere tutti i loro debiti. Tutto ciò che accadrà in Russia è un preciso processo storico. Più droni non identificati, più crolli, più conflitti civili, più guerra”.
Sempre Podolyak, poi, riguardo a quanto sta accadendo in Niger , ha spiegato che: “E’ ormai assolutamente chiaro che la Russia sia dietro il cosiddetto colpo di Stato militare in Niger. Si tratta di una tattica russa standard: distogliere l’attenzione, cogliere l’attimo ed espandere il conflitto”.
Per il segretario del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale ucraine, Danilov, invece, in Russia potrebbe esservi una seconda ribellione armata, dopo il tentato ammutinamento da parte del capo della Wagner.
A proposito del gruppo paramilitare, guidato da Prigozhin, il Presidente bielorusso Lukashenko ha smentito la notizia che un centinaio di miliziani Wagner di stanza in Bielorussia si stiano muovendo nelle vicinanze del corridoio di Suwalki, la striscia di terra che collega l’enclave russa di Kaliningrad alla Bielorussia, tra Polonia e Lituania.
Per il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale americana, Kirby ,che ha confermato che “alcuni dei mercenari sono andati in Africa, altri sono rimasti in Ucraina e altri ancora si sono spostati in Bielorussia”, “non vi è alcuna minaccia alla Polonia o ad altri alleati della Nato da parte del gruppo Wagner“. Quest’ultimo, in un’intervista alla Cnn, ha anche sottolineato che “gli USA non incoraggiano, né facilitano, gli attacchi ucraini all’interno della Russia”, chiarendo: “Abbiamo avuto colloqui con gli ucraini riguardo alle nostre preoccupazioni sugli attacchi all’interno della Russia. La nostra posizione è che vogliamo focalizzarci sulla guerra all’interno dell’Ucraina, vogliamo assicuraci che abbiano tutto ciò di cui hanno bisogno per avere successo in questa controffensiva”.
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