di Federica Marengo martedì 4 giugno 2023
-Alla vigilia della partecipazione alla Conferenza dei Conservatori e Riformisti Europei, partito europeo di cui è presidente, e dell’incontro a Varsavia con il Premier polacco Morawiecki, per una ulteriore mediazione sul via libera al nuovo Patto UE sulla migrazione e l’asilo, dopo il veto posto in Consiglio UE, insieme con il Premier ungherese Orban sui ricollocamenti obbligatori, la Presidente del Consiglio Meloni ha inviato un messaggio in occasione dell’Assemblea annuale di Ania,(Associazione Nazionale fra le Imprese Assicuratrici), a cui hanno preso parte : il Presidente di ANIA Farina, il Presidente dell’IVASS Signorini, il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Urso, le Autorità e i rappresentanti del mondo economico, produttivo, finanziario e assicurativo, nel quale ha affermato: “Il vostro settore ricopre un ruolo strategico nella società e nella crescita sostenibile di un’economia. L’assicurazione è una componente essenziale della pianificazione finanziaria di una famiglia o di un’azienda, consente di mitigare le perdite e promuove la stabilità finanziaria e le attività commerciali, che a loro volta si traducono in crescita economica e sviluppo. Da questo punto di vista il settore assicurativo provvede a raccogliere quote consistenti di risparmio di famiglie e imprese, che poi investe per garantire la stabilità dell’intero sistema. Per questo, è necessario che il funzionamento dell’intero settore sia sempre ispirato ai principi di trasparenza, solidità sistemica e garanzia dei diritti degli assicurati. È condizione essenziale di credibilità e garanzia per l’intero settore, e prima di tutto dei diritti degli assicurati, che la delicata attività di raccolta del risparmio e copertura assicurativa siano sinonimo di tranquillità e sicurezza, non di speculazione. Fondamentale il ruolo delle Autorità di settore, che devono cogliere immediatamente eventuali gestioni avventurose o espressione di smodata aggressività di mercato o non adeguatamente prudenti ed avvedute sul piano sistemico.
In questo senso è necessario anche che le risorse raccolte dalle compagnie assicuratrici siano convogliate verso utilizzi coerenti con le finalità di tale tipo di risparmio, con un orizzonte di investimento e un livello di rischio funzionali ad assicurare la stabilità nel medio e lungo termine delle gestioni. In questo quadro, il risparmio raccolto deve essere destinato a supporto dell’economia reale, non come mera posta finanziaria per l’alimentazione di attività speculative di breve momento e di elevata rischiosità, del tutto incompatibili con le esigenze di stabilità degli assicurati. L’auspicio è che il livello di investimento delle compagnie di assicurazione in titoli di Stato garantisca adeguato finanziamento per politiche di investimento di interesse pubblico e di lungo periodo, evitando i rischi connessi con le eccessive turbolenze di prodotti finanziari diversi o complessi. La sostenibilità dimostrata dal debito pubblico italiano, espressa da indicatori macroeconomici sensibilmente positivi e da una consolidata stabilità di mercato, costituisce la migliore garanzia di solidità per questo genere di investimento.
Il Governo intende collaborare con il settore assicurativo per sviluppare un modello sempre più capace di mettere al centro le persone e sempre più distante da logiche predatorie o semplicemente finanziarie. Da questo punto di vista riteniamo importante promuovere l’educazione finanziaria e all’investimento assicurativo ad ogni livello sociale e valorizzare, anche all’interno della delega fiscale, quelle forme di risparmio e di coperture assicurative in grado di garantire prestazioni fondamentali per la cura della persona, con particolare attenzione agli anziani e alle persone più fragili. Queste sono solo alcune delle sfide che abbiamo davanti. Il Governo considera il settore assicurativo un prezioso alleato: le vostre proposte e le vostre idee per migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini saranno sempre le benvenute. Noi ci faremo sempre trovare aperti all’ascolto e contiamo sul vostro impegno, sulle vostre competenze e sulle vostre capacità”.
Intanto, nella Maggioranza, dopo il botta e risposta di ieri tra il Vicepremier ,ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti e segretario della Lega , Salvini, e il Vicepremier , ministro degli Esteri e coordinatore e presidente ad interim di FI, Tajani, sulle alleanze in Europa, in vista delle elezioni Europee del 2024,con l’ex Presidente del Parlamento UE, che ha parlato di un’alleanza tra conservatori, popolari e liberali e ha escluso un’intesa con la destra di Marine Le Pen e l’Afd tedesca, già alleate invece con la rappresentanza europea della Lega, e con Salvini che, dopo un incontro in videoconferenza con la stessa Le Pen, ha confermato la possibile alleanza per creare nella UE una maggioranza simile a quella che sostiene il Governo italiano, affermando di non accettare diktat dagli alleati e di non voler replicare un’intesa con i socialisti (esclusi però anche da Tajani), proprio, il numero uno del Carroccio, stamane, è tornato sul tema, a margine dell’inaugurazione di due nuove fermate della M4 a Milano, escludendo la messa a rischio della tenuta dell’Esecutivo e dichiarando: “ll governo e il centrodestra italiano è esteso all’Europa, senza escludere a priori nessuno, senza dire di no a nessuno, altrimenti ci sarà l’ennesima maggioranza con la sinistra, con i socialisti, con Macron. È semplicemente un’idea di Europa che coincide con quello che sta facendo il governo italiano, Centrodestra in Italia, centrodestra in Europa. Mi domando come qualcuno di centrodestra possa preferire i socialisti”.
Sul tavolo del Governo, nel frattempo, una serie di dossier, tra cui l’ immigrazione, con il ministro degli Interni, Piantedosi che si è recato presso l’hotspot di Lampedusa (che attualmente ospita 500 persone), gestito dalla Croce Rossa, insieme con la commissaria UE agli Affari Interni Johansson e con il commissario straordinario, il prefetto Valenti, dove , al termine della visita , hanno tenuto una conferenza stampa.
Il titolare del Viminale, Piantedosi, ha quindi dichiarato: “L’hotspot di Lampedusa continuerà ad esistere con la stessa vocazione attuale, ossia quella di base di transito. La gestione del fenomeno migratorio è una sfida molto importante e l’Italia vede l’Europa concretamente al suo fianco, ma questa sfida ci impegnerà nei prossimi mesi e anni” perché “non esistono soluzioni immediate. Stiamo costruendo qualcosa per consentire una gestione più ordinata del fenomeno e di contrasto all’ignobile traffico di esseri umani”.
La commissaria UE, Johansson, invece, ha assicurato: “L’Europa darà un maggior sostegno finanziario, ma non basta, serve una legislazione più incisiva e pochi giorni fa a Lussemburgo c’è stata una svolta con una prima parte di una legislazione. Abbiamo raggiunto un supporto stabile, con qualche eccezione. Nessuno Stato europeo deve essere lasciato solo: se uniti siamo molto forti. Il nostro accordo è un passo avanti, una legislazione solida che ci dà una base solida per dare una risposta comune”.
Quanto all’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e all’erogazione da parte di Bruxelles della terza rata di fondi da 19 miliardi prevista per il 30 giugno e , dunque, dilazionata per maggiori approfondimenti da parte dell’Esecutivo UE sui 55 obiettivi raggiunti dall’Italia al 31 dicembre 2022, il ministro per gli Affari UE, il Sud ,la Coesione e lo stesso Pnrr, Fitto, a margine di un seminario della Legacoop, ha affermato: “Sulla terza rata “stiamo lavorando”, attraverso “un confronto costante con la Commissione Ue, siamo in una fase in cui gli obiettivi da raggiungere erano 55 al 31 dicembre 2022, li abbiamo raggiunti, c’è una valutazione, ci sono aspetti di carattere tecnico e amministrativo che stanno vagliando. Il ritardo di cui si parla è un dato oggettivo, ma una comparazione con altri Paesi Ue ci aiuta a capire che al momento solo 3 Paesi hanno chiesto la terza rata”.
Tuttavia, un’esortazione a fare presto nell’attuazione è arrivata dal Presidente di Confindustria Bonomi, che in un videomessaggio ,inviato a un evento sul digitale, ha dichiarato: “Il Pnrr va implementato senza tentennamenti ma nel modo giusto e nei prossimi giorni. Non nei prossimi mesi. Siamo convinti e ottimisti che possiamo riuscirci”.
Restando nell’ambito economico, mentre il Governo è al lavoro per un allungamento delle rate dei mutui sottoscritti a tasso variabile, visto il prorogarsi del rialzo dei tassi d’interesse da parte della BCE, tema che sarà , insieme con l’impegno delle banche in questa difficile fase, al centro dell’assemblea annuale dell’Abi di domani, 5 luglio, e a cui parteciperanno il Presidente dell’associazione, Patuelli, il Governatore della Banca d’Italia, Visco, e il ministro dell’Economia e delle Finanze, Giorgetti, il Garante dei prezzi ,Benedetto Mineo, come si legge in una nota del ministero delle Imprese e del Made in Italy, visti “i dati Istat, che hanno fatto registrare a maggio aumenti medi dei biglietti aerei del 40% su base annua, ha chiesto alle principali compagnie aeree spiegazioni precise sulle dinamiche dei prezzi e in particolare su determinate tratte che hanno visto una variazione anomala, che dovranno essere fornite entro 10 giorni. La commissione per il monitoraggio dei prezzi si terrà giovedì 20 luglio e servirà a confrontare i dati forniti dalle imprese con quelli già disponibili”.
Sempre Istat, poi, ha pubblicato i dati sul reddito delle famiglie , registrando nel primo trimestre 2023 una crescita al 3,2% e un aumento dello 0,6% della spesa per consumi finali. Data la sostanziale stabilità dei prezzi, il potere d’acquisto è quindi cresciuto del 3,1%.
Aumentata di 2,3 punti anche la propensione al risparmio. In calo, invece, dello 0,9% i profitti delle società e dello 0,3% il tasso d’investimento.
Scesa al 37% la pressione fiscale (-0,9 rispetto a gennaio-marzo 2022). Peggiora il deficit, al 12,1% (era 11,3% nel 1° trim.2022).
Diminuisce leggermente per Arera(Autorità di regolazione per energia reti e ambiente), relativamente a giugno, la bolletta gas per la famiglia tipo in tutela, con un calo dell’1,1% rispetto a maggio, precisando che: “L’aggiornamento complessivo per l’utente tipo, per i consumi del mese di giugno rispetto al mese precedente, è determinato interamente dal calo della spesa per la materia gas naturale” e che “La spesa gas nell’anno scorrevole (luglio 2022-giugno 2023) è di 1.499 euro circa in riduzione dell’8,9% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente”.
Le Opposizioni, nel frattempo, secondo fonti parlamentari , hanno depositato alla Camera la proposta di legge unitaria sul salario minimo a 9 euro, sostenuta dai sindacati Cgil e UIL e non dalla Cisl , che si è detta contraria (“Sarebbe molto bello abolire sfruttamento e bassi salari con un numero fissato in Gazzetta ufficiale. Purtroppo, non è così. Di più si rischia anzi di peggiorare la situazione, alimentando il sommerso e schiacciando le retribuzioni medio-alte. Il salario minimo ci vuole, ma deve essere di natura contrattuale: deve scaturire, settore per settore, dai trattamenti economici dei contratti nazionali prevalenti”, ha dichiarato Sbarra a Il Riformista), mentre il Presidente degli industriali, Bonomi, pur “non ponendo veti”, ha sottolineato come quest’ultimo “non sia un tema che riguardi Confindustria”.
Il testo è stato firmato dagli esponenti di M5s, SI, Azione, Pd, Europa verde e +Europa, ma non da Italia Viva. La proposta di legge prevede anche che la legge di bilancio per il 2024 definisca un beneficio temporaneo per accompagnare l’adeguamento al trattamento economico orario di 9 euro delle eventuali più basse retribuzioni fissate dai contratti collettivi di settori meno sviluppati.
Il Presidente del M5S, Conte, ha quindi commentato via social: “È una giornata molto importante. Da anni il Movimento 5 Stelle si batte per il salario minimo legale da 9 euro l’ora e oggi abbiamo depositato una proposta condivisa da tutte le forze di opposizione, a eccezione di Italia Viva. La Presidente Meloni smetta di dire no al salario minimo e non si dimentichi di coloro che svantaggiati lo sono davvero, di chi rimane indietro con buste paga da fame che non permettono neppure di soddisfare i bisogni più elementari. Si tratta di una misura necessaria per il Paese, per dare respiro a oltre 4 milioni di lavoratori, in particolare giovani e donne”, mentre i parlamentari del M5S, nelle Commissioni Lavoro di Camera e Senato, hanno lanciato un appello all’Esecutivo: “L’obiettivo della pdl è di valorizzare la contrattazione collettiva ‘sana’ a danno di quella ‘pirata’, stabilendo, altresì, che nessuna lavoratrice e nessun lavoratore possano guadagnare meno di 9 euro lordi l’ora. Di ieri sono le importanti aperture di alcune delle principali sigle sindacali e datoriali, che hanno ben compreso l’importanza che questa misura, laddove approvata, avrebbe sulla vita di oltre 4 milioni di persone, soprattutto giovani e donne. Ora governo e maggioranza non si mostrino sordi . Dicono di essere ‘patrioti’? Lo dimostrino permettendo a questa proposta di essere approvata quanto prima. Noi ci siamo”.
La segretaria del Pd, Schlein, invece, stamane, si è recata con una delegazione dem a Ventotene per rendere omaggio alla tomba di Altiero Spinelli e ricordare il Manifesto per un’Europa libera e unita”.
Infine, il Presidente della Repubblica Mattarella, è arrivato a Santiago del Cile, prima tappa di una visita in Sudamerica ,che proseguirà fino al 6 luglio.
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