di Federica Marengo sabato 25 febbraio 2023
-Nella 366° giornata di guerra in Ucraina, il G20 delle Finanze, svoltosi a Bangalore, in India, si è concluso senza un comunicato ufficiale, ma con una sintesi elaborata dalla presidenza indiana in cui in due paragrafi si è ribadita la condanna dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia e la conseguente guerra e dell’ uso delle armi nucleari (già espressa a novembre ,nel vertice di Bali), condivisi da tutti i Paesi membri eccetto che da Cina e Russia, secondo cui “l’Occidente ha destabilizzato il summit”. Inoltre, gran parte dei membri, ha condannato la guerra in Ucraina, sottolineando come quest’ultima stia danneggiando l’economia globale.
Infine, si è rilevato un moderato miglioramento delle prospettive economiche globali anche se “la crescita rimane bassa e restano rischi al ribasso, inclusa un‘elevata inflazione, una ripresa della pandemia e condizioni finanziarie inasprite che potrebbero peggiorare le vulnerabilità sul debito di molte economie emergenti”.
Negli USA, invece, il Presidente Biden ha rilasciato un’intervista ad ABC News, nella quale ha toccato vari temi inerenti la guerra in Ucraina, a cominciare dall’eventuale fornitura da parte della Cina di armi alla Russia, su cui ha detto: “Gli Stati Uniti risponderebbero ,se la Cina dovesse fornire alla Russia armi letali nella guerra contro l’Ucraina. Tuttavia, non prevedo una grande iniziativa da parte della Cina per fornire armi alla Russia. Gli Stati Uniti, in caso di fornitura di armi alla Russia da parte della Cina avrebbero risposto. Altri Paesi hanno ricevuto sanzioni dopo aver sostenuto la Russia. Ho avvertito il presidente cinese Xi Jinping dei rischi che la Cina avrebbe corso nel caso avesse deciso di aiutare la Russia nella sua guerra contro l’Ucraina. Ho avuto con lui una lunga conversazione sull’argomento quest’estate. Gli ho detto che non era una minaccia ma un semplice dato di fatto: dalla Russia se ne sono andate 600 compagnie straniere dopo che hanno visto quello che era successo. Ho avvertito Xi di stare attento se è vero che il futuro della Cina dipende dagli investimenti occidentali”.
Quindi, sull’invio da parte degli USA di aerei F16 all’Ucraina, ha spiegato: “Escludo per ora l’invio di aerei da combattimento. L’Ucraina, non ha bisogno degli F-16 adesso. Non è possibile stabilire di cosa la difesa Ucraina avrà bisogno in futuro, ma al momento non c’è ragione secondo i nostri militari , per fornire F-16″.
Infine, sul piano di pace in 12 punti presentato ieri dalla Cina, (dove a breve si recherà l’allato di Putin ,il Presidente bielorusso Lukashenko e ,in aprile, il Presidente francese Macron) già respinto dal segretario generale della Nato, Stoltenberg, ha dichiarato: “Se Putin lo applaude come potrebbe ritenersi buono?. Non ho visto nulla nel piano che indichi che ci sia qualcosa che sarebbe vantaggioso per chiunque non sia la Russia. L’idea che la Cina negozierà l’esito di una guerra totalmente ingiusta per l’Ucraina è totalmente irrazionale”.
Piano di pace, quello cinese, respinto anche dal consigliere del Presidente Zelensky, Podolyak, mentre il ministro degli Esteri ucraino Kuleba, come lo stesso Zelensky, che ha chiesto un confronto con le autorità cinesi, pur notando punti divergenti , ha aperto a una valutazione attenta della proposta: “Nel documento di presa di posizione sulla guerra in Ucraina presentato dalla Cina ci sono vari elementi sui quali siamo d’accordo, ma almeno un elemento su cui non siamo d’accordo, ed è la richiesta della fine delle sanzioni unilaterali. Riteniamo che le sanzioni siano uno strumento importante. Ma in generale, questo documento (cinese) è importante. Lo stiamo studiando, dobbiamo farlo dall’inizio alla fine e trarne poi le nostre conclusioni. Dobbiamo affermarlo chiaramente: 141 Paesi hanno votato una risoluzione che definisce i principi e gli elementi chiave di come questa guerra dovrebbe finire. E tutto ciò che viene proposto al di fuori di questa risoluzione deve rispettare la risoluzione stessa”.
A Bruxelles, invece, l’ Alto rappresentante Ue Borrell, ha annunciato via social il varo del decimo pacchetto di sanzioni Ue, rivolte a 121 persone ed entità elencate, con nuove e significative restrizioni all’importazione ed esportazione e con il divieto di diffusione della propaganda russa.
“Rimaniamo uniti nella nostra determinazione a intaccare la macchina da guerra della Russia”, ha sottolineato Borrell, aggiungendo: “Stiamo prendendo di mira i responsabili della deportazione e dell’adozione forzata di almeno 6.000 bambini ucraini. Si tratta di una chiara violazione del diritto internazionale, compresa la Convenzione di Ginevra, come ho sollevato ieri al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite”.
Il Consiglio UE ha poi reso noto in un comunicato che “Il pacchetto di sanzioni include un nuovo elenco di individui e entità sanzionati e ulteriori divieti di esportazione per un valore di oltre 11 miliardi di euro, che priva l’economia russa di beni tecnologici e industriali fondamentali”.
Soddisfatto del varo del decimo pacchetto di sanzioni UE,a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale europea, il Presidente Zelensky, che , però, su Twitter, ha chiesto a Bruxelles di approvare misure contro Rosatom e le banche russe: “Il decimo pacchetto di sanzioni Ue prende di mira l’industria militare russa, la propaganda e il sistema finanziario. La pressione sull’aggressore russo deve aumentare: ci aspettiamo passi decisivi contro Rosatom e l’industria nucleare russa, più pressione su militari e banche”.
A Mosca, invece, il Vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ed ex Presidente russo Medvedev, in un articolo pubblicato su National Defence, ha scritto: “L’Occidente sta solo prolungando l’agonia dell’Ucraina nella speranza di indebolire la Russia e poi rottamarla. L’agonia dell’Ucraina viene prolungata artificialmente dall’Occidente nella speranza che in questo modo possa logorare la Russia. Gli Usa hanno speso 50 miliardi di dollari in aiuti militari all’Ucraina. L’industria della difesa russa sta lavorando, nessuna fornitura di armi occidentali può dare un vantaggio a Kiev”.
Sul fronte dei combattimenti, mentre il comando militare della regione meridionale del Paese, citato dal Guardian, ha fatto sapere che la Russia ieri avrebbe raddoppiato il numero di navi in servizio attivo nel Mar Nero, ventilando che ciò potrebbe essere in preparazione di ulteriori attacchi missilistici, i bombardamenti russi sono proseguiti sia sulla regione nord-orientale che su quella sud-orientale dell’Ucraina.
Colpita, infatti, Bakhmut, verso cui starebbero avanzando le truppe filo-russe (mancherebbero meno di 2 chilometri dal centro), secondo quanto reso noto dal comandante del plotone del gruppo di mercenari Wagner e dove , a detta del comandante delle forze orientali dell’Ucraina, il Colonnello Syrsky, sarebbero in corso battaglie.
Sotto attacco russo, anche Sumy e , sul fronte meridionale, Kherson, dove, secondo le autorità locali,sarebbero stati registrati 83 raid russi in 24h e dove due contadini sarebbero morti per via dell’esplosione di una mina e Mariupol, dove sono state udite diverse esplosioni.
In ultimo, il Presidente ucraino Zelensky, in un documentario realizzato dal giornalista Dmytro Komarov a un anno dall’invasione russa dell’Ucraina e dalla guerra ,si è detto convinto che “Putin prima o poi verrà ucciso dal suo stesso entourage. Ci sarà sicuramente un momento in cui la fragilità del regime di Putin si farà sentire all’interno della Russia. I predatori mangeranno il predatore. Troveranno un motivo per uccidere l’assassino, ma avranno bisogno di una ragione” e , in un discorso a un evento del Presidente federale tedesco per la solidarietà all’Ucraina, ha invitato i tedeschi a “compiere ogni sforzo per impedire alla Russia di trasformare l’Ucraina e l’intera Europa in “briciole di cemento”.
Quanto alla situazione politica interna italiana, mentre la Presidente del Consiglio Meloni si è recata in mattinata alla Camera ardente allestita in Campidoglio a Roma, per rendere omaggio al giornalista, conduttore radiotelevisivo , autore e scrittore, Maurizio Costanzo, scomparso ieri all’età di ottantaquattro anni, le forze di Maggioranza e di Opposizione hanno dibattuto delle riserve espresse ieri , in una lettera con cui il Presidente della Repubblica Mattarella ha accompagnato la promulgazione del Dl Milleproroghe, riguardanti in particolare la misura con cui il Governo ha stabilito la proroga delle concessioni balneari oltre la scadenza del 31 dicembre 2023 fissata da una sentenza del Consiglio di Stato, subentrato dopo che l’Italia era già stata richiamata dalla UE per il mancato adempimento dal 2006 da parte dei vari Governi susseguitisi della Direttiva Bolkeinstein, relativa ai servizi nel mercato europeo comune ,secondo cui le concessioni balneari , in base al principio della libera concorrenza del mercato,dovessero essere messe a gara pubblica, pena l’apertura a Bruxelles di una procedura di infrazione e la perdita delle risorse del PNRR legate, tra le altre riforme, proprio alla riforma della concorrenza.
Da qui, fonti di Palazzo Chigi, hanno fatto sapere che l’Esecutivo darà maggiore attenzione a tali riserve espresse dal Capo dello Stato e che il ministro per gli Affari UE, della Coesione e del PNRR, Fitto ha aperto una mediazione con Bruxelles sulla questione, mentre, FdI, secondo indiscrezioni di stampa, avrebbe precisato di non essere del tutto d’accordo con la norma che ha introdotto tale proroga delle concessioni ,voluta, tramite emendamento, da FI e Lega e di avere dato l’ok alla misura in quanto all’interno di una coalizione. FI, infatti, continua a difendere la proroga, pur considerando i rilievi del Presidente Mattarella e la Lega, ha proposto di aprire un tavolo tecnico.
Critiche, invece, nei confronti dell’Esecutivo , le Opposizioni, con il Pd (che domani saprà al termine del voto presso i gazebo e online ,quest’ultimo limitato attraverso la pre-registrazione con lo Spid e previsto solo ad alcune condizioni, tra cui la distanza di almeno venti chilometri dai seggi, chi sarà tra Stefano Bonaccini ed Elly Schlein il suo nuovo segretario o nuova segretaria) e il Terzo Polo (Azione-Italia Viva), che hanno chiesto che il ministro Fitto riferisca in Parlamento in merito, mentre il M5S, ha parlato di “figuraccia” e di “danno arrecato proprio alle imprese balneari”e Alleanza Verdi-Sinistra italiana, tramite il co-portavoce, Bonelli, ha presentato un esposto a Bruxelles, cosicché si apra una procedura di infrazione nei confronti dell’Italia.
Intanto, stamane, il Presidente della Repubblica Matarella, ha conferito, motu proprio, trenta onorificenze al Merito della Repubblica Italiana a cittadine e cittadini che si sono distinti per un’imprenditoria etica, per l’impegno a favore dei detenuti, per la solidarietà, per il volontariato, per attività in favore dell’inclusione sociale, della legalità, del diritto alla salute e per atti di eroismo.
La cerimonia di consegna delle onorificenze ,si svolgerà presso il Palazzo del Quirinale il 24 marzo 2023 alle 11.30.
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