di Federica Marengo mercoledì 26 ottobre 2022
-Nella duecentoquarantaquattresima giornata di guerra in Ucraina, Mosca, tramite il vice capo della delegazione russa all’Onu, Vorontsov, ha chiesto in una riunione del Primo Comitato dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite,lo stop ad azioni che portano a una catastrofe nucleare, ricordando le dichiarazioni del Presidente ucraino Zelensky sulla possibilità di denuclearizzazione dell’Ucraina , rilasciate durante la Conferenza sulla sicurezza di Monaco e, ribadendo l’allarme lanciato dal ministro della Difesa russo sull’intenzione da parte di Kiev di utilizzare una “bomba sporca”, costituita da materiale esplosivo e in parte radioattivo.
Tale accusa è stata nuovamente respinta dal Presidente USA Biden, il quale, a margine di una conferenza stampa, ha definito l’ipotesi che la Russia usi l’arma nucleare tattica “un errore incredibilmente grave”.
Tuttavia, il portavoce del Cremlino Peskov, che si è detto aperto al dialogo con l’Agenzia Internazionale per l’Energia atomica su una missione in Ucraina per verificare le accuse di Mosca sulla bomba con materiale radioattiva, è tornato ad accusare l’Ucraina di preparare un “sabotaggio terroristico” con l’esplosione di una bomba sporca per poi incolpare Mosca , sottolineando di voler incoraggiare la comunità mondiale in modo che agisca attivamente per contrastare questo atteggiamento irresponsabile del regime di Kiev, riecheggiato dal ministro della Difesa Shoigu, che ha avuto un colloquio telefonico con il suo omologo cinese Wei Fenghe.
Intanto, il Presidente Putin ha assistito ad un’esercitazione delle forze di deterrenza strategica, che hanno simulato una risposta ad un attacco nucleare e, a margine del Consiglio dei capi delle Agenzie di Sicurezza e Intelligence dei Paesi Csi, ha dichiarato che: “L’Ucraina è diventata uno strumento della politica estera degli Usa e ha praticamente perso la propria sovranità. Il potenziale di conflitto nel mondo nel suo insieme, così come a livello regionale, rimane molto alto. Stanno emergendo nuovi rischi e sfide per la sicurezza collettiva, principalmente a causa di un forte aggravamento del confronto geopolitico globale. Ci sono piani per utilizzare la cosiddetta bomba sporca per degli attacchi” ,seguito, dalla portavoce del ministro degli Esteri Zakharova , che ha detto: “L’Italia ha gravemente violato il suo mandato di presidente, estromettendo gli esperti russi dal partecipare a una seduta sulle questioni operative dell’Iniziativa sulla lotta alla proliferazione di armi di distruzione di massa apertasi oggi a Roma. Mosca considera questa mossa di Roma come ostile. Questo è un altro attacco provocatorio alla Russia”.
Parole, quelle della portavoce del Ministero degli Esteri russo, cui è seguita la nota della Farnesina, in cui, definendo “pretestuose” le dichiarazioni rilasciate oggi dalla portavoce del Ministero degli Esteri russo, si legge: “La decisione di non coinvolgere esperti russi alla sessione attualmente in corso a Roma” di Esperti della PSI (Proliferation Security initiative) è stata presa d’intesa con i principali paesi partecipanti all’iniziativa. In uno spirito di trasparenza, era stata preannunciata alla Federazione Russa: l’esclusione è motivata non solo dalla brutale aggressione all’Ucraina, ma anche alla luce di un atteggiamento sempre più polarizzante e non cooperativo” di Mosca nei fori internazionali di Disarmo e Non Proliferazione”
Alle dichiarazioni del numero uno del Cremlino, ha poi replicato il segretario generale della Nato Stoltenberg, che , nel punto stampa con il Primo ministro romeno, Nicolae Ciuca, ha affermato: “La Russia non deve usare questi falsi pretesti per continuare la sua escalation di guerra. Putin sta fallendo nel campo di battaglia e sta rispondendo con violenti attacchi contro i civili e le città ucraine e con la violenta retorica sul nucleare, ma anche con le accuse che l’Ucraina si starebbe preparando a usare una ‘bomba sporca’ radiologica. Questo è assurdo e gli alleati rifiutano queste false accuse. Non faccio speculazioni sulla durata della guerra ma noi siamo pronti a sostenere l’Ucraina finché necessario, non permetteremo che Putin vinca. Le minacce nucleari russe non intimidiscono la Nato, che continuerà a sostenere l’Ucraina. La Nato non si farà intimidire né smetterà di sostenere l’Ucraina nel suo diritto all’autodifesa, per tutto il tempo necessario. La maggior parte delle guerre finisce al tavolo del negoziato. Più forte sarà l’Ucraina sul campo di battaglia, più è probabile che si arrivi ad una soluzione politica che assicuri il prevalere dell’Ucraina come nazione sovrana e indipendente dell’Europa”.
Sul campo, invece, sono proseguiti i bombardamenti russi sia nell’Ucraina orientale, a Dnipro, dove sono stati registrati almeno 2 morti e 3 feriti ,che in quella meridionale, a Zaporizhzhia, dove , secondo i filorussi , le forze di Kiev, raggruppatesi , starebbero preparando un attacco, mentre a Kherson, le forze ucraine stanno difendendo attivamente la regione e sono impegnate anche in operazioni offensive. Infatti, un rappresentante dei servizi di emergenza filorussi ha riferito che un gruppo di persone non identificate ha tentato di attaccare la sede del dipartimento di polizia del distretto di Dnipro.
Sul fronte diplomatico, all’indomani del rinnovato appello di Papa Francesco alla Pace, il cardinale Parolin ha così commentato l’apertura del Cremlino alla proposta del Presidente francese Macron di includere il Pontefice e le autorità statunitensi nei colloqui per la soluzione della situazione in Ucraina, commentando: “Bene l’apertura del Cremlino al dialogo”.
Quanto alla situazione politica interna italiana, la Presidente del Consiglio Meloni, che ieri aveva ottenuto la fiducia della Camera alla sua relazione programmatica, con 235 sì, 154 no e 5 astenuti , già depositata a Palazzo Madama , ha tenuto al Senato la replica alla discussione generale, toccando diversi temi messi in evidenza negli interventi dei senatori (molto attesi quelli del senatore e fondatore di Italia Viva Renzi e del senatore e Presidente di Forza Italia, Berlusconi), quali: la crisi energetica, il Fisco (con la conferma dell’intenzione di introdurre nella Manovra l’innalzamento a 10.000 euro del tetto al contante, finora limitato ai 2000 euro, su proposta di legge presentata dal leghista Bagnai, contestata dalle Opposizione , in quanto favorirebbe l’evasione),la guerra in Ucraina, il Lavoro, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , la Sanità e la gestione della pandemia.
Nel suo intervento, quindi , la neo Premier Meloni ha detto: “Ringrazio tutti i senatori che sono intervenuti per un dibattito franco, rispettoso e soprattutto composto. Dagli interventi oggi al Senato sono anche emerse diverse criticità e sono emerse le scarse risorse che disporremo per affrontare le emergenze. Emerge una realtà, gli interventi ci aiutano a fare una grande operazione di verità sulle condizioni dell’Italia che ereditiamo anche da chi ci accusa. Forse è un racconto più sincero di quanto è stato fatto in altri tempi in cui si sbandierava e si brindava per l’abolizione della povertà: è bene che gli italiani sappiano le condizioni che ereditiamo. A maggior ragione con risorse limitate devi scegliere una strada, dove vuoi andare e poi ragioni sui provvedimenti concreti. Per questo, io e Fdi abbiamo scelto di non fare mai parte di maggioranza arcobaleno, distoniche. Prima, bisogna vedere dove vogliamo andare, dare una visione e poi fare calare da quella visione i provvedimenti. Tutto quello che si può fare contro la speculazione siamo pronti a farlo. Servono misure che nel medio-termine liberino l’Italia da una dipendenza energetica inaccettabile. penso all’estrazione di gas naturale. Penso che le risorse nazionali vadano utilizzate come chiede l’Europa. Poi estraggono altre nazioni e non è che il gas estero inquina di meno. Non possiamo pensare di demolire filiere di eccellenza produttiva nazionale per assecondare obiettivi stabiliti prima della guerra e in un contesto diverso da quello di oggi. Non ci renederemo mai disponibili a passare dalla dipendenza dal gas russo alla dipendenza dalle materie prime cinesi, non mi sembra una strategia intelligentissima. Se non partiamo dal taglio del cuneo fiscale i salari saranno bassi comunque e voi questo taglio non lo avete fatto. E stata fatta una scelta diversa che ha impattato meno. Impegno arrivare progressivamente a un taglio fiscale di cinque punti. Due terzi ai lavoratori, un terzo alle aziende. Naturalmente ha un costo rilevante ed è un impegno di medio-termine. Il contrasto al lavoro povero è per tutti noi una priorità, ma capiamoci su come combatterlo. Io penso che il salario minimo legale rischi di non essere una soluzione ma uno specchietto per le allodole perché sappiamo tutti che gran parte dei contratti di lavoro dei dipendenti è coperto dai Contratti nazionali che già prevedono salari minimi. Allora il problema per me è estendere la contrattazione collettiva. Ma perché in Italia i salari sono così bassi? Perché la tassazione è al 46%. Per questo serve un taglio (di 5 punti, ndr) del cuneo fiscale. Vado random da un tema all’altro ma cerco dare risposte. Tetto al contante. In questi anni abbiamo assistito a una discussione ideologica, collegandolo al tema dell’evasione fiscale. Lo dirò con chiarezza, non c’è correlazione fra l’intensità del limite al contante e la diffusione dell’economia sommersa. Ci sono Paesi in cui il limite non c’è e l’evasione è bassissima, sono parole di Piercarlo Padoan. ministro dei governi Renzi e Gentiloni, governi del Pd” dice Meloni. Confermo che metteremo mano al tetto al contante” che tra l’altro, “penalizza i più poveri, come emerge anche dai richiami alla sinistra da parte della Bce. Da un lato, rischia di non favorire la nostra competitività, visto che Paesi come Austria o Germania non ce l’hanno. Il cronoprogramma delle spese del Pnrr prevedeva al 31 dicembre di quest’anno avremmo speso 42 mld. Nel Def di aprile scorso il dato è stato aggiornato a 33,7 mld. Nella nota di aggiornamento del Def, prevede per il 2022 21 miliardi, meno della metà. E’ andato tutto bene? Forse no. Per questo, ci carichiamo la responsabilità di dare anche velocità all’attuazione del Pnrr. Se potete mostrarmi quando mai io abbia detto che volevo stravolgere il Pnrr vi sarò grata. Abbiamo detto una cosa chiara, non abbiamo mai detto che lo volevamo riscrivere ,ma che in base all’articolo 21 del Next generationEU sono consentiti aggiustamenti sulla base di scenari che dovessero cambiare. E quando è stato scritto il PNRR non c’era ancora la guerra, i prezzi delle materie prime non erano così alti. E’ lecito ragionare se tutte le rirose e su quali siano gli interventi più efficaci in questo tempo o no?. Il rischio è che le gare vadano deserte e così le risorse non siano messe a terra. L’unica possibilità, da che mondo è mondo, per favorire i negoziati nei conflitti è che ci sia un equilibrio. A meno che mi vogliate dire che la pace si ottiene con la resa, la pace si ottiene proseguendo con il sostegno all’Ucraina, consentendole di difendersi. Ho grande stima della nazione che vado a governare, però pensate che la posizione che l’Italia decide di tenere sulla situazione in Ucraina, se l’Italia si voltasse dall’altra parte , e io non lo farò mai , barattando la sua posizione per la propria tranquillità, cosa farebbe l’occidente? La stessa cosa! Non cambierebbe dunque l’esito per l’Ucraina, ma l’approccio che altri avranno su di noi, sulla nostra credibilità, affidabilità anche sul piano commerciale. Il nostro volume di esportazione con la Russia è più o meno dell’1% mentre con il resto dell’occidente più o meno dell’80%. Ciò che decidiamo sull’Ucraina decidiamo del destino dell’Italia”.
Infine, l’appello alle Opposizioni: “Noi abbiamo fatto sempre un’opposizione molto franca, credo che il dibattito sia il sale della democrazia. Credo che diverse volte si è potuto contare sul sostegno di FdI. Ci chiesero, quando votammo sulla riduzione dei parlamentari, cosa vi aspettate in cambio?. Niente, perché la condividiamo. E questo coraggio e questa lealtà che posso chiedere all’opposizione, che si possa parlare nel merito, che non si facciano dibattito ideologici. Mi auguro che vogliate valutare i provvedimenti nel merito e valutare se votarli o meno”.
In serata, è poi arrivato il via libera alla fiducia con 115 sì,79 no e 5 astenuti. Prossima partita della Presidente del Consiglio: la nomina di sottosegretari e viceministri, che potrebbe chiudersi già nel fine settimana.
Nel frattempo, tra le prime azioni del Governo Meloni, una direttiva firmata dal ministro dell’Interno Piantedosi, di concerto con il ministro delle Infrastrutture e della Mobilità sociale e Vicepremier Salvini, per la quale le navi ONG Humnity1 e Ocean Viking, operanti nel tratto di mare tra la Libia e Malta e attualmente nel Canale di Sicilia con 326 immigrati soccorsi a bordo, sono state dichiarate “fuorilegge e non in linea con lo spirto delle norme europee e italiane i materia di sicurezza e controllo delle frontiere e pertanto non autorizzate all’ingresso nelle acque italiane. Lo stesso titolare del Viminale ha annunciato che già in settimana si terrà un Comitato per la sicurezza con le agenzie di intelligence per fare il punto sulla reale situazione in Libia e valutare il da farsi.
Immediata, la reazione delle Opposizioni , Pd in testa, (alle prese domani e venerdì con Segreteria e Direzione per organizzare l’opposizione e le tappe del Congresso) per cui il soccorso in mare è sancito dal diritto internazionale, che pure contesta il programma fiscale del centrodestra, suddiviso in tre punti: la proroga fino a fine anno delle misure del dl Aiuti Ter o tramite un nuovo decreto o con un emendamento al Ter, la riduzione dell’Irpef con l’introduzione del quoziente familiare, consistente nel rapportare il reddito complessivo della famiglia al numero di coloro che la compongono, secondo il principio Più si è e meno si paga di tasse, che, dato il costo elevato di 6 miliardi, dovrebbe essere attuato gradualmente, finanziando la misura con la cancellazione di una serie di bonus, l’estensione della tassa piatta al 15% alle Partite Iva e ai professionisti che dichiarano a 100 mila euro,la cancellazione dellemini-cartelle esattoriali e la tregua fiscale, il taglio del cuneo fiscale e la lotta all’evasione fiscale (a partire da evasori totali, grandi imprese e grandi frodi sull’Iva), accompagnata da una modifica dei criteri di valutazione dei risultati dell’Agenzia delle Entrate da ancorare agli importi effettivamente incassati e non alle semplici contestazioni, come incredibilmente avvenuto finora.
Prevista poi anche la revisione del Reddito di cittadinanza ,che verrà erogato solo agli inabili al lavoro, alle categorie dei fragili e disabili e alle famiglie con figli in povertà, modifica contestata dal M5S,il cui Presidente Conte , che ha promesso di dare battaglia in Aula e , quindi, un opposizione forte e intransigente), stamane , dopo il confronto faccia a faccia di ieri con il garante Grillo, giunto a Roma, ha incontrato con quest’ultimo i parlamentari neoeletti presso la Biblioteca del Senato, per discutere del coordinamento con le Opposizioni e con il Pd, ricordando loro la regola del limite dei due mandati e esortandoli a non spaccarsi in correnti e correntine.
Un’apertura, seppure in un’Opposizione dura, è arrivata invece dal Terzo Polo di Calenda (Azione) Renzi( Italia Viva ), pronto a sostenere la riforma sul presidenzialismo, la modifica del Reddito di cittadinanza e la Commissione d’inchiesta sul Covid 19.
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