di Federica Marengo venerdì 16 settembre 2022
-Nella duecentoquattresima giornata di guerra in Ucraina, circa 450 corpi , perlopiù di civili, sono stati trovati in una fossa comune a Izyum, città nella regione orientale di Kharkiv. Da qui, la decisione dell’ONU , comunicata dalla portavoce Elizabeth Throsell, di inviare una squadra di esperti per indagare sulle circostanze all’origine di queste morti. Tuttavia, altre 10 camere di tortura sono state rinvenute proprio a Kharkiv (quasi completamente liberata) e la Presidente della Commissione UE Von der Leyen ha chiesto che il Presidente russo Putin sia processato per crimini di guerra davanti al tribunale dell’Aja.
Intanto, continuano i bombardamenti da parte di entrambi i fronti russo e ucraino nelle arie nord-orientali e meridionali del Paese. Colpita, infatti, da bombe ucraine la città di Valuiki, nella regione russa di Belgorod, così come sono stati registrati nuovi attacchi aerei da parte delle forze ucraine a postazioni russe.
Sotto attacco delle forze di Kiev, poi, anche Donetsk, dove i bombardamenti hanno causato la morte di 3 persone e il ferimento di 12 e Kherson, dove un’esplosione ha ucciso il vicegovernatore filorusso. Morti in un attentato , anche il Procuratore e il viceprocuratore filorussi del Lugansk.
Colpita da missili russi , invece, Kryvyi Rih, città d’origine del Presidente ucraino Zelensky, dove qualche giorno fa le forze russe avevano bombardato la diga locale.
Le truppe ucraine, dunque, proseguono spedite nella controffensiva e nella riconquista sui due fronti di nord-est e a sud, tuttavia il Segretario della Nato Stoltenberg, in un’intervista radiofonica alla Bbc, pur parlando di una avanzata efficace, ha sottolineato che la fine della guerra è ancora lontana. Proprio gli USA, poi, hanno annunciato l’arrivo in Ucraina di nuove armi, tra cui munizioni a lungo raggio, per 600 miliardi di dollari.
Il Presidente russo Putin , invece, nel secondo giorno del vertice dell’Organizzazione per la cooperazione dei Paesi Sco di Shangai a Samarcanda , ha avuto un bilaterale con il Presidente turco Erdogan nel corso del quale sono stati toccati diversi argomenti come : la guerra in Ucraina, le esportazioni di gas e di cereali.
Erdogan, ribadendo l’appello a mettere fine alla guerra il prima possibile e per la ripresa di colloqui con il Presidente ucraino Zelensky ,al fine di giungere a un accordo sul cessate il fuoco, seguito dalla replica di Putin, secondo cui Mosca vorrebbe la fine del conflitto al più presto ,ma sarebbe Kiev a non volerla e che, pertanto, l’operazione militare speciale andrà avanti fino al raggiungimento degli obiettivi prefissati , ha siglato con il numero uno del Cremlino un patto commerciale per il pagamento in rubli del 25% di gas russo e un’intesa sulle esportazioni , che consentirà alle merci russe il passaggio attraverso la Turchia, eludendo così le sanzioni comminate dall’Occidente.
In ultimo, Putin ha ringraziato Erdogan per la mediazione sulle esportazioni del grano dai porti ucraini, evidenziando che la Turchia vigilerà ,affinché i cereali arrivino realmente ai Paesi più poveri come l’Africa.
Quanto alla politica interna italiana, mentre questa mattina al Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica), è stato audito il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, con delega alla Sicurezza, Gabrielli,in merito al dossier dei servizi segreti USA sui presunti finanziamenti di Mosca ai partiti in diversi Paesi stranieri, il quale ha confermato che nel documento non ci sarebbero riferimenti a partiti e politici italiani e non sarebbero emersi profili concernenti la sicurezza nazionale del nostro Paese, rintuzzato comunque dalla richiesta di chiarezza dei leader di tutti i partiti di centrosinistra e di centrodestra , il Consiglio dei Ministri, riunitosi a Palazzo Chigi, ha varato all’unanimità il Dl Aiuti Ter, del valore di 14 miliardi, con uno stanziamento di 6,2 miliardi ,frutto dell’extragettito, ovvero di entrate maggiori determinate dall’inflazione (senza dunque ricorrere allo scostamento di bilancio), per aiutare famigli e imprese e contrastare gli effetti economici della crisi energetica.
A seguire, il Premier Draghi ha tenuto una conferenza stampa con i Ministri Franco (Economia) e Cingolani (Transizione Energetica) e il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Garofoli, aperta con il cordoglio per le vittime dell’alluvione che nella notte scorsa ha colpito le Marche, dove poi si è recato per constatare la situazione, nella quale ha annunciato lo stanziamento di 5 miliardi per l’emergenza e illustrato il decreto.
Il Presidente del Consiglio, che ha sottolineato come in un anno siano stati stanziati 60 miliardi, di cui 31 negli ultimi due decreti, per fronteggiare la crisi energetica, ha evidenziato la necessità di realizzare il rigassificatore a Piombino, mentre il Ministro Cingolani si è detto ottimista sul raggiungimento di un accordo tra i Paesi UE sul tetto comune al prezzo del gas già nel prossimo Consiglio straordinario dei ministri dell’Energia convocato a Bruxelles per il 30 settembre.
Sempre Draghi, inoltre, ha affermato che è in atto un rallentamento della crescita, ma che non vi è all’orizzonte la recessione, ma che è determinate l’attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza sia negli investimenti che nelle riforme.
In merito al decreto attuativo della riforma della Concorrenza riguardante le concessioni balneari, non votato dai ministri leghisti ,che ne avevano chiesto la cancellazione, il Premier ha sottolineato che il Governo deve “fare e non stare”, precisando anche che la delega fiscale , ferma in Parlamento per il no di un partito, potrebbe ancora essere calendarizzata prima delle votazioni del 25 settembre.
Riguardo al dossier USA sui fondi russi, invece, Draghi, che ieri ha avuto un colloquio telefonico con il segretario di Stato americano Blinken, ha assicurato che nessun partito o politico italiano sarebbe presente nel rapporto e che la democrazia italiana è “sana e forte”, confermando poi le sanzioni imposte a Mosca , in quanto stanno funzionando, e il sostegno a Kiev, della cui riconquista si è detto “orgoglioso”, (in polemica con le forze politiche come il M5S, contrarie all’invio di armi e che ora plaudono alla liberazione dell’Ucraina).
Infine, sulla relazione votata dal Parlamento UE che indica l’Ungheria come una non democrazia, non votata dai gruppi europei di Fratelli d’Italia e della Lega ,ha detto che è necessario da parte dei leader politici italiani scegliere partner europei nell’interesse del nostro Paese, ed esortando gli italiani a recarsi alle urne il 25 settembre, ha chiuso a un suo secondo mandato.
Il Dl Aiuti Ter, illustrato poi dal Ministro dell’Economia Franco, contiene tali misure: l’estensione dei crediti di imposta alle piccole imprese , un contributo sociale di 150 euro per 22 milioni di italiani che guadagnano meno di ventimila euro, la riduzione delle accise su gasolio e benzina 400 milioni per il Servizio sanitario nazionale, per far fronte ai rincari nel settore ospedaliero, comprese Rsa e strutture rifinanziamento di 10 milioni per le scuole paritarie; 190 milioni per il sostegno alle aziende agricole, con interventi per la riduzione dei costi del gasolio agricolo, dei trasporti e dell’alimentazione delle serre.
Al centro del dibattito dei partiti , quindi, non solo i temi della campagna elettorale, ma anche il no del Premier Draghi a un secondo mandato e il sostegno al Premier ungherese Orban degli europarlamentari di Fratelli d’Italia e Lega che ha spaccato il centrodestra con Forza Italia contraria.
Sulla prima questione, quella del no di Draghi a un secondo mandato, sia per il Pd che per Forza Italia il no dell’ex governatore della BCE rappresenta la fine del progetto del Terzo Polo di Calenda (Azione) e Renzi (Italia Viva) ,che più volte hanno invocato il voto utile per riportare quest’ultimo a Palazzo Chigi e impedire l’ascesa delle destre , sebbene questi ultimi abbiano replicato affermando di essere determinati ad andare avanti con il proprio programma.
In merito al sostegno a Orban degli europarlamentari di Fratelli d’Italia e Lega, hanno suscitato polemiche nel centrosinistra e nel M5S le dichiarazioni della Presidente di Fratelli d’Italia Meloni, secondo cui il Premier dell’Ungheria “è stato eletto democraticamente” e che bisogna “ricompattare l’Europa”, con il segretario del Pd Letta che ha definito Fratelli d’Italia e la Lega forze “non moderate” e quindi “inadatte a governare”, riecheggiato dal Terzo Polo di Calenda e Renzi e dal Presidente dei 5S Conte, che ha invitato Meloni e Salvini a prendere le distanze da Orban, pena la loro inidoneità a governare.
Distanze prese invece dal Presidente di Forza Italia Berlusconi e dal coordinatore del partito Tajani, secondo cui la vocazione del centrodestra è europeista, moderata e atlantista , pertanto, se gli alleati prendessero un’altra strada, Forza Italia non entrerebbe con loro al Governo.
Sul fronte del Covid19, pubblicati i dati del monitoraggio settimanale del Ministero della Salute e dell’Istituto Superiore di Sanità, secondo cui l’indice Rt è stabile a 0,92 dallo 0.88 della settimana scorsa, mentre l’incidenza è scesa a 186 casi per ogni 100 mila abitanti rispetto a 197 di una settimana fa. In calo, il tasso di ricovero nelle terapie intensive da 1,9% di sette giorni fa a 1,4% e nei reparti ordinari da 6,5% della settimana scorsa a 5,7% .
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