di Federica Marengo domenica 14 agosto 2022
Nella centosettantaduesima giornata di guerra in Ucraina, sono proseguiti i bombardardamenti nell’area della centrale nucleare di Zaporizhzhia, nella regione meridionale del Paese,con accuse reciproche tra Kiev e Mosca, che ha fatto sapere di aver autorizzato la missione della squadra dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica per verificare le condizioni di sicurezza dell’impianto, che dovrebbe recarsi in Ucraina entro la fine di agosto.
Colpite anche la regione di Dnipropetrovsk e Nikopol, dove sono stati danneggiati edifici civili e residenziali.
Sotto attacco russo, poi, la regione di Kharkiv, dove diversi edifici residenziali sono andati a fuoco, ma non si registrano vittime e il Donbass, con bombe russe su Kramatorsk.
Secondo il New York Times, grazie alla fornitura dei Paesi occidentali di nuovi missili a lungo raggio, le forze ucraine sono riuscite a rallentare “almeno per il momento”, l’avanzata delle truppe russe nell’est e nel sud del Paese. Tuttavia, nonostante ciò, la macchina militare russa avrebbe ancora forze sufficienti per continuare nelle operazioni offensive. Inoltre, per l’intelligence britannica, la priorità della Russia sarebbe quella di riposizionare le truppe nel sud del Paese.
Intanto,il Presidente ucraino Zelensky, nel suo consueto discorso alla popolazione pubblicato sui sui canali social, ha spiegato che le truppe ucraine hanno rafforzato le loro posizioni nel Sud,mettendo a segno due raid sulle linee di rifornimento dei militari russi che dall’inizion della guerra hanno occupato la regione di Kherson.
Immediata la risposta russa, secondo cui “i massicci aiuti militari dell’Occidente a Kiev non potranno impedire una vittoria russa”, come dimostrano i successi, sebbene limitati, avuti finora da Mosca nella regione del Donbass.
Un nuovo appello per la pace e per la misericodia verso il popolo ucraino, è stato poi lanciato da Papa Francesco nella preghiera al termine dell’Angelus in Piazza San Pietro.
Quanto alla politica interna italiana, mentre alle 16:00 di oggi è scaduto il termine per il deposito presso il Viminale di simboli e contrassegni dei partiti, che parteciperanno alle elezioni del 25 settembre( sarebbero circa 101 i loghi), cui seguirà la presentazione delle liste e dei candidati entro il 22 agosto, dopo Pd, Lega e Impegno civico, reso noto anche dal M5S e,pubblicato sul sito e sui social , il programma che consta di alcuni punti fondamentali, quali: il lavoro, con l’introduzione del salario minimo legale di 9 euro lordi l’ora e l’agevolazione della sottoscrizione di contratti a tempo indeterminato, l’eliminazione di stage e tirocini gratuiti, la stabilizzazione degli sgravi per l’acquisto della prima casa e la parità salariale tra uomini e donne e il rafforzamento del Reddito di Cittadinanza.
L’Ambiente e la transizione ecologica con l’introduzione di un nuovo Superbonus energia per le imprese, la stabilizzazione del Superbonus e degli altri bonus edilizi e quella del meccanismo della cessione dei crediti d’imposta per garantire liquidità a cittadini e imprese, il taglio del cuneo fiscale alle imprese, l’eliminazione dell’Irap e il potenziamento del Fondo di salvaguardia, il no a impianti di rifiuti obsoleti e il sì al vuoto a rendere.
La Salute e i diritti civili, con: la riforma del titolo V della Costituzione per riportarla alla gestione diretta dello Stato e aumentando le retribuzioni del personale sanitario, l’introduzione del matrimonio egualitario, della legge contro l’omotransfobia e dello ius scholae.
La Scuola, l’Università e la Ricerca,con l’aumento dei fondi e l’adeguamento degli stipendi degli insegnanti ai livelli europei.
Infine, sul fronte delle riforme: la sfiducia costruttiva (un Governo non può essere sfiduciato se contestualmente non si vota la fiducia a un altro esecutivo), l’estensione ai sedicenni del diritto di voto, il limite dei due mandati esteso a tutti i partiti, limiti alla decretazione d’urgenza, la legge sul conflitto di interessi e lo stop ai cambi di casacca in Parlamento.
Confermate per il 16 agosto le Parlamentarie online per decidere i candidati , tra cui lo stesso Presidente pentastellato Conte, candidato nel Collegio Roma1.
Ieri, invece, via libera della Direzione del Pd (che si riunirà domani per definire liste e candidati) al programma, che si basa su tre pilastri: Sviluppo sostenibile e transizione ecologica e digitale, Lavoro, Conoscenza e giustizia sociale e Diritti e cittadinanza.
Tra le misure: la riforma fiscale con la riduzione del carico IRPEF a partire dai redditi medi e bassi,la razionalizzazione delle agevolazioni fiscali, trasformando quelle di valenza sociale (spese sanitarie, scolastiche etc) in erogazioni dirette ai contribuenti (incapienti compresi), l’aumento degli stipendi netti fino a una mensilità in più con l’introduzione progressiva di una franchigia da 1.000 euro sui contributi INPS a carico di lavoratori dipendenti e assimilati, destinando a tale scopo il recupero di evasione fiscale fissato come obiettivo dal Pnrr entro il 2024, la tassazione agevolata per il secondo percettore di reddito in famiglia con l’obiettivo di aumentare l’offerta di lavoro e dare impulso all’occupazione femminile, far emergere il lavoro nero e favorire il ritorno nel mondo del lavoro, dopo il congedo di maternità obbligatorio, l’azzeramento dei contributi per le assunzioni a tempo indeterminato dei giovani fino a 35 anni, il superamento dell’Irap, garantendo l’integrale finanziamento del fabbisogno del sistema sanitario e rimodulando l’Ires in modo da premiare le imprese che reinvestono gli utili e quelle a elevato rating ESG (ambiente, sociale,di governance).
Al capitolo diritti civili, l’approvazione immediata del Ddl Zan e del matrimonio egualitario , dello ius scholae e del fine vita eqello dell’immigrazione: l’abolizione della Bossi-Fini, da sostituire con una nuova legge che permetta l’ingresso legale per ragioni di lavoro, anche sulla base delle indicazioni che arrivano dalle imprese italiane e dal terzo settore. Nell’ambito di politiche di contrasto alle mafie e alla criminalità organizzata , riteniamo sia arrivato il momento di legalizzare l’autoproduzione per uso personale e fare in modo che la cannabis terapeutica sia effettivamente garantita ai pazienti che ne hanno bisogno.
In merito alle riforme, priorità alla riforma della legge elettorale per superare la frammentazione, il trasformismo, per ridurre gli effetti distorsivi sulla rappresentanza legati al taglio dei parlamentari e per favorire la costruzione di forze politiche stabili e dotate di una riconoscibile identità.
Il programma di Azione e Italia Viva, invece, ispirato all’ultimo discorso in Parlamento del Premier Draghi ,verrà presentato giovedì, mentre quello di Impegno civico di Di Maio/ Tabacci, ha come cardini: il salario minimo ed equo per dare dignità ai lavoratori e valorizzare l’impegno e il sacrificio dei giovani, agevolazioni per l’accesso alla prima casa da parte di questi ultimi ,la transizione ecologica, l’introduzione di un tetto al prezzo del gas.
In casa centrodestra, invece, il programma della Lega che ha come parola chiave: “Credo”, ha tre pilastri: la questione federalista e le Autonomie,la riforma liberale, la questione sovranista e quella repubblicana. Tra i punti:
la riforma del presidenzialismo alla francese, la tassa piatta(Flat Tax), il taglio dell’iva sui generi di prima necessità, prima casa impignorabile, lo sgombero delle case occupate abusivamente, diritto alla pensione a 63 anni anagrafica e almeno 20 anni di contributi,e per le donne un anno di pensione anticipata per ogni figlio,i nuovi decreti sicurezza sull’immigrazione, la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina, l’abolizione del Canone Rai, l’energia nucleare nella Tassonimia UE(ovvero tra le fonti energetiche pulite), l’inserimento in Costituzione dell’identità digitale, l’Obiettivo femminicidi zero, con la scorta alle donne vittime di stalking e l’arresto in flagranza, non saranno più sciolti gli interi consigli comunali per infiltrazioni mafiose ma solo il consigliere colluso. Infine, no a genitore1 e genitore2, no a teoria gender e a liberalizzazione della cannabis, la modifica dei regolamenti europei sulla pesca e in particolare sulle dimensioni delle vongole.
Otto, invece, i punti del programma di Forza Italia: Aumento delle pensioni, tutte le pensioni ad almeno 1.000 euro non tassabili per tredici mensilità; Pensioni per mamme e nonne che non hanno mai versato i contributi; flessibilità in uscita dal mondo del lavoro e accesso alla pensione;
Flat-tax al 23% per tutti, famiglie imprese; No ad una nuova patrimoniale su casa, risparmi, donazioni e successioni; il taglio del cuneo fiscale, la tutela del potere d’acquisto di famiglie, lavoratori e pensionati di fronte alla crisi economica e agli elevati tassi di inflazione, l’azzeramento dell’Iva sui beni di prima necessità, la defiscalizzazione e l’incentivazione del welfare aziendale, anche tramite la detassazione e decontribuzione premi di produzione e buoni energia.
Sul piano dell’energia e della green economy: il Nucleare pulito; rigassificatori; massiccio impiego di risorse per le energie rinnovabili; Piano per l’autosufficienza energetica; utilizzo delle risorse energetiche nazionali con l’attivazione e nuova realizzazione di pozzi di gas naturale, la piantumazione di 1.000 alberi l’anno. E il centro destra si impegna ad usare tutte le risorse disponibili del Pnrr (70 miliardi di euro) per la transizione ecologica, un piano straordinario per la tutela e la salvaguardia della qualità delle acque marittime e per il dissesto idrogeologico, oltre al rinnovo della rete idrica. Infine,
l’educazione ambientale verrà proposta come materia di studio nelle scuole secondari
Sul piano sanitario, l’impegno è di dimezzare i tempi di attesa per gli esami e per gli interventi sanitari.
Sul contrasto alla pandemia, la promozione di comportamenti virtuosi e adeguamenti strutturali come la ventilazione meccanica controllata e il potenziamento dei trasporti.
Quanto al PNRR, occorre utilizzare tutte le risorse disponibili e accordarsi con la Commissione europea per la revisione del PNRR, in funzione delle mutate necessità e priorità, per il Sud e le aree svantaggiate, la messa in campo di misure di aiuto e sostegno. Rendere l’Italia competitiva con gli altri Stati europei attraverso:
Ammodernamento della rete infrastrutturale;
Realizzazione delle grandi opere;
Potenziamento della rete dell’alta velocità;
Ponte sullo Stretto;
Banda ultra larga in tutta Italia.
Necessarie poi le riforme: Elezione diretta del Presidente della Repubblica;Legge sul federalismo fiscale e Roma Capitale; Riconoscimento delle Autonomie ai sensi dell’art. 116 comma 3 della Costituzione garantendo tutti i meccanismi di perequazione;Valorizzazione del ruolo degli Enti locali.
Sulla Giustizia, via libera ad Equo processo in tempi rapidi; Separazione delle carriere e riforma del Consiglio Superiore della Magistratura; Riduzione dei tempi per il processo penale e civile; Stop ai processi mediatici nel rispetto del diritto all’informazione e diritto alla buona fama; Razionalizzazione dei riti alternativi e della prescrizione processuale;Modernizzazione degli strumenti di contrasto alle mafie; Superamento dell’eccesso di afflittività del sistema sanzionatorio.
In ambito sociale, è necessaria:
la sostituzione del reddito di cittadinanza con misure efficaci che mirino all’inclusione sociale e di politiche attive di formazione e di inserimento nel mondo del lavoro; la Ridefinizione del sistema di ammortizzatori sociali al fine di introdurre sussidi universali; il Controllo sull’effettiva applicazione degli incentivi all’inserimento dei disabili nel mondo del lavoro; il Piano straordinario di riqualificazione delle periferie, anche attraverso il rilancio dell’edilizia residenziale pubblica.
Sul fronte immigrazione : lotta all’immigrazione irregolare, con i decreti sicurezza, e un generico blocco degli sbarchi.
Politica estera: L’Italia è parte della Nato, dell’Europa e dell’Occidente. Ritornerà il ministero degli Italiani all’Estero.
Forze armate: potenziamento di uomini e mezzi e alle missioni all’estero, nel solco degli accordi internazionali.
In ultimo, il programma di Fratelli d’Italia:
Sulle pensioni , maggiore flessibilità in uscita soltanto per chi ha avuto una carriera lavorativa frastagliata.
In materia di fisco no alla patrimoniale, all’aumento delle tasse e alle doti ai 18 enni “perché in Italia le tasse vanno diminuite e non si può continuare a colpire la ricchezza”.
Altra proposta è quella di abolire il tetto del limite al contante “che non serve a combattere l’evasione fiscale e che, anzi, ci crea una concorrenza sleale perché in Germania e in Austria non c’è“.
Nella sfera del lavoro: taglio del cuneo fiscale e sul principio del “più assumi e meno paghi”, ovvero “più è alta l’incidenza dei dipendenti in rapporto al fatturato, meno tasse paghi”.
Per quanto riguarda la questione immigrazione, blocco navale a largo della Libia.
Per quanto riguarda la questione immigrazione, Meloni negli ultimi giorni è tornata a parlare di blocco navale “la soluzione migliore per risolvere il problema dei migranti verso l’Italia è bloccare le partenze e non gli arrivi“, spiegando che sarebbe “una iniziativa europea in accordo con le autorità libiche“.
Altra proposta è quella di abolire il tetto del limite al contante.
Per quanto riguarda la scuola: ” l’istituzione del il liceo del made in Italy per formare manodopera d’eccellenza italiana.
Quanto ai problemi nelle scuole dovuti agli effetti della pandemia, necessaria la dotazione di tutti gli istituti di sistemi di ventilazione meccanica controllata”.
Infine , la politica estera, con la fedeltà atlantica , rimarcando però al tempo stesso che “bisognerà prendere contromisure rispetto alle scelte fatte da una Unione europea che non si è posta il problema di essere autosufficiente rispetto a categorie di approvvigionamento vitali e a produzioni strategiche, questo non vuol dire essere autarchici ma significa essere padroni del proprio destino“.
Non sembrano scemare, infine, le polemiche seguite alle dichiarazioni sul presidenzialismo e le dimissioni del Presidente della Repubblica Mattarella , qualora entrasse in vigore la riforma, rilasciate dal Presidente di Forza Italia Berlusconi, che ha negato di voler salire al Colle, come paventato dal centrosinistra, mentre la leader di Fratelli d’Italia, Meloni, ha affermato che : “La sinistra teme il presidenzialismo perché è stata al governo per anni senza vincere un’elezione. Noi invece , non temiamo il giudizio degli italiani e vogliamo restituire forza alla volontà popolare”.
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