di Federica Marengo mercoledì 10 agosto 2022
-Nella centosessantanovesima giornata di guerra in Ucraina, le forze russe hanno continuato a bombardare sia il fronte meridionale che quello centro-orientale. Colpite infatti, nella notte, Nikopol, città di fronte alla centrale di Zaporizhzhia, nella regione di Dnipropetrovsk, dove l’attacco russo ha causato 13 morti, e la stessa Zaporizhzhia , dove una donna è rimasta uccisa. Proprio a proposito degli attacchi alla centrale nucleare ,di cui, per la Russia, è responsabile Kiev, Mosca ha chiesto di indire una riunione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu.
Per il Presidente di Energoatom, l’operatore ucraino, Petro Kotin, ha affermato che la Russia, che occupa la centrale dall’inizio della guerra, intenderebbe connettere Zaphorizhzhia e l’impianto alla Crimea, già annessa da Mosca nel 2014 e che ciò potrebbe provocare gravi danni alla centrale.
Riguardo alla situazione presso l’impianto nucleare di Zaporizhzhia, in una nota, il G7, in un comunicato della Germania che ne detiene la presidenza, ha evidenziato: “Il controllo continuo da parte della Russia della centrale nucleare di Zaporizhzhia mette a repentaglio la regione. I dipendenti ucraini dell’impianto devono essere nelle condizioni di svolgere il proprio lavoro senza minacce né pressioni. Chiediamo che la Russia restituisca immediatamente al suo legittimo proprietario, l’Ucraina, il pieno controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia”.
Esplosioni, sono state poi registrate anche a Mykolaiv, dove un missile sarebbe esploso in volo, e nella regione di Sumy e Kharkiv.
Quanto al bombardamento di ieri sulla base militare aerea russa di Saki, nella parte occidentale della Crimea , annessa alla Russia dal 2014, è giallo sulla matrice dell’attacco: Mosca non fornisce informazioni al riguardo, mentre Kiev smentisce di essere l’artefice dell’operazione (tuttavia, potrebbe trattarsi di una strategia per confondere e non rivelare di essere in possesso di nuovi missili a lunghissima gittata fornite dagli USA o di fattura ucraina, ma modificati). Secondo, il New York Times, potrebbe essere stata un’azione di sabotaggio ad opera dei partigiani ucraini.
Sulla Crimea, il Presidente ucraino Zelensky, nel suo consueto discorso alla popolazione, pubblicato sui social, ha detto: “Oggi, si presta molta attenzione al tema della Crimea. E giustamente . Perché la Crimea è ucraina e non ci rinunceremo mai. La presenza degli occupanti russi in Crimea è una minaccia per l’intera Europa e per la stabilità globale. La regione del Mar Nero non potrà essere sicura finché la Crimea sarà occupata. Questa guerra russa contro l’Ucraina e contro l’intera Europa libera è iniziata con la Crimea e deve finire con la Crimea – con la sua liberazione.”
Intanto, mentre la Direzione Distrettuale antimafia ha indagato il primo italiano partito per l’Ucraina per combattere con la Brigata internazionale ucraina (si tratta di un diciannovenne simpatizzante del movimento di estrema destra, CasaPoun) il quale , accusato di essere un mercenario, rischia una condanna da due a sette anni, il capo dell’autoproclamata Repubblica di Donetsk, il filorusso Denis Pushilin, ha annunciato che entro la fine dell’estate verrà istituito a Mariupol un primo tribunale di guerra russo per giudicare i nazionalisti ucraini come i membri del battaglione Azov.
Quanto alle esportazioni di grano sbloccate con l’accordo tra Mosca , Kiev, Turchia e Onu, siglato lo scorso luglio, secondo quanto reso noto dall’ambasciata del Libano, il contratto per la vendita del primo carico di grano esportato dall’Ucraina dall’inizio dell’invasione russa e diretto in Libano, è stato annullato a causa del ritardo nella consegna. Secondo l’agenzia France Presse, quindi, la nave cargo Razoni, battente bandiera della Sierra Leone, che ha lasciato il porto ucraino di Odessa sul Mar Nero il 1° agosto con 26.000 tonnellate di mais, sarebbe dovuta arrivare in Libano domenica sera, ma il ritardo di cinque mesi nella consegna originariamente prevista “ha spinto acquirente e mittente a concordare l’annullamento dell’ordine”.
Una delle quattro navi , la Fyi Rojen, che ha lasciato i porti ucraini, qualche giorno fa, invece, e che trasporta mais ucraino, dovrebbe arrivare al porto di Ravenna, in Emilia-Romagna, nella serata del 12 agosto.
Infine, secondo il Jerusalem Post, l’Agenzia ebraica sarebbe pronta a lasciare la Russia per le tensioni tra Mosca e Tel Aviv, mentre l’ex dipendente del primo canale russo Marina Ovsyannikova, la giornalista che ha mostrato in diretta un cartello contro la guerra in Ucraina, è stata ufficialmente incriminata per aver prodotto falsi sulle forze armate russe e rischia fino a dieci anni di carcere.
Quanto alla politica interna italiana, non ancora raggiunto un accordo per la formazione del Terzo Polo tra il leader di Azione Calenda e il leader di Italia Viva, Renzi, che domani si incontreranno, secondo quanto annunciato dallo stesso ex Premier e segretario del Pd, il quale , in un’intervista rilasciata al sito de La Stampa, al direttore Giannini, si è detto :“Pronto a fare un passo indietro sulla leadership, ma ponendo al centro prima l’intesa e poi i nomi. Se si fa l’accordo con Calenda bisogna capire qual è la prospettiva, se c’è un ragionamento. Le candidature e la lista sono la cosa più facile, la vera domanda è :vogliamo fare un percorso che costruisca un grande polo del buonsenso che sia in grado di incidere nella prossima legislatura?. Per farlo, bisogna fare le cose per bene”.
Poi, sulla politica fiscale e sul presidenzialismo , due dei 15 punti del programma degli avversari di centrodestra e sulla Presidente di Fratelli d’Italia Meloni, ha affermato: “Meloni è un pericolo per la democrazia? No. Se vince la destra è in pericolo il vostro portafogli, hanno fatto tante di quelle promesse. Se devo guardare al mio di portafogli dico sono felicissimo. Ma se guardo al debito pubblico la considero una follia. La riforma costituzionale va fatta. A mio giudizio, per la crisi della democrazia, la necessità dell’elezione diretta c’è. Poi penso che anziché l’elezione diretta del presidente della Repubblica, che creerebbe uno squilibrio, farei l’elezione diretta del Premier”.
“Prudente, ma fiducioso nell’accordo con Italia Viva”, si è detto il leader di Azione, Calenda.
Sul fronte Pd, invece, il segretario Letta, a lavoro su liste e programmi (le liste dovrebbero essere chiuse entro Ferragosto, in quanto sono stati definiti gli orari e i giorni per il deposito dei simboli: sarà possibile depositarli dalle 8 del 12 agosto alle 16 di domenica 14 agosto) , in attesa della Direzione del partito convocata per il fine settimana, ha tenuto questa mattina una conferenza stampa con gli alleati di +Europa, Bonino e Della Vedova, per ufficializzare l’accordo per le elezioni del 25 settembre, nel corso della quale è stata annunciata la candidatura nei collegi uninominali del Direttore dell’ Osservatorio sui Conti Pubblici Italiani, ex Commissario per la revisione della spesa ed ex Direttore Dipartimento Finanza Pubblica FMI, Cottarelli.
Inoltre, riguardo all’intervista rilasciata alla rivista Panorama dalla leader di Fratelli d’Italia, Meloni,nella quale ,quest’ultima ,ha rassicurato circa il posizionamento europeista e atlantista del suo partito e della coalizione di centrodestra, ha affermato: “Meloni , sta cercando di cambiare immagine, di incipriarsi, ma mi sembra una posizione molto delicata, se i punti di riferimento sono Orban. Quella intervista è un modo per rifarsi l’immagine, ma c’è differenza con il discorso in Spagna per la candidata di Vox, era un’altra storia. Suggerirei che non si faccia un discorso per il pubblico spagnolo e uno in Italia, ognuno di noi ha una faccia sola”.
Immediata , la replica della leader di Fratelli d’Italia , che, su Facebook, ha scritto: “La posizione di Fratelli d’Italia in politica estera è coerente ed estremamente chiara .E ha come stella polare la difesa dell’interesse nazionale italiano. E non accettiamo lezioni da chi si erge a paladino dell’atlantismo, ma poi stringe patti con la sinistra radicale nostalgica dell’Urss. Noi non abbiamo bisogno della cipria, mentre voi non riuscireste a coprire le vostre contraddizioni neanche con lo stucco. Il segretario del Pd, Enrico Letta attacca il posizionamento in politica estera di Fratelli d’Italia e dice che ‘Giorgia Meloni sta cercando di incipriarsi’. Caro Letta, al netto della misoginia che questa frase tradisce e dell’idea secondo la quale una donna dovrebbe essere attenta solo a trucchi e borsette, il vostro problema è che non ho bisogno di ‘incipriarmi’ per essere credibile”.
Nell’alleanza di centrosinistra , Sinistra Italiana ed Europa Verde, stamane, hanno ufficializzato le candidature dell’attivista sindacale dei braccianti Aboubakar Soumahoro e di Ilaria Cucchi, sorella di Stefano ,che ha condotto la battaglia per la verità sulla morte di quest’ultimo.
Impegno civico di Di Maio e Tabacci invece sarebbero vicini a un accordo con Agenda Civica Nazionale.
In casa M5S, invece, il Presidente Conte, ai microfoni di Radio 24, ha dichiarato: “Andremo da soli alle elezioni, perché hanno deciso così sin dall’inizio in modo del tutto irrazionale i vertici del Pd. Credo che i vertici del Pd che hanno deciso così ne risponderanno anche al loro elettorato. Nel momento in cui abbiamo cercato di sollecitare il Governo in carica loro vanno con Fratoianni che ha votato 55 volte contro la fiducia al Governo Draghi. Bonelli ha ritirato il simbolo di Ev perché la Muroni ha appoggiato il governo Draghi, quindi anche i Verdi erano contro il governo Draghi. Hanno preferito appoggiare chi come Di Maio e Tabacci in un momento difficile hanno creato una forza politica nuova creando uno smottamento nella maggioranza”.
Quindi, sull’ex deputato ed attivista Di Battista, che ,ieri, in un video social, ha spiegato il no alla sua candidatura motivandola con un’assenza di fiducia nel garante Grillo (definito “Padre-padrone”), ha detto: “Con Di Battista su alcune questioni politiche non siamo d’accordo. Ad esempio ho sempre detto che non discuteremo la nostra posizione euro-atlantica. Ma l’importante in questi contesti è la postura politica, io non prendo ordini da Washington. Io sono l’unico leader politico che non va a Washington a prendere ordini. Io sono leale con tutti i nostri alleati ma difendo gli interessi degli italiani in modo vero, non faccio come la Meloni che va lì a Washington e si va a raccomandare per cercare di governare. Su alcune questioni di politica internazionale con Di Battista non ci ritroviamo. Oggi il M5s è un movimento strutturato, dove c’è una linea politica che bisogna condividere, se non la si condivide nascono delle difficoltà, lui ha delle opinioni diverse”.
In merito alle Parlamentarie online, per la scelta da parte degli iscritti dei candidati per le liste, che dovrebbero tenersi il 16 agosto, l’ex sindaca di Roma, Raggi, in un post su Facebook, in qualità di membro del Comitato di garanzia, ha sollecitato la definizione di regole chiare: “Il Comitato di Garanzia deve poter esaminare la proposta di regolamento che ci deve essere sottoposta dal Presidente e che disciplina, appunto, le parlamentarie”, scrive. Il M5s “deve poter determinare in modalità trasparente e attraverso procedure partecipate” la “formazione delle liste”. A suo avviso una “composizione delle liste totalmente avulsa da un procedimento partecipato e trasparente” “contrasta ” con “questi principi”.
Nel centrodestra, invece, che ha chiuso il programma, che dovrà ricevere il via libera dei tre leader, raggiunto l’accordo sia sulla leadership (il Premier sarà indicato dal partito che prenderà più voti) sia sulle politiche fiscali per una Tassa Piatta graduale, estesa anche ai dipendenti, il Presidente di Forza Italia,Berlusconi, ha annunciato ai microfoni di Radio Anch’io su Radio Uno Rai, la sua candidatura al Senato, sottolineando come la cosa più importante non sia la lotta per la leadership (per la quale Meloni è “adeguata”) ma le cose da fare come la battaglia contro l’oppressione fiscale e giudiziaria( tra i punti del programma, la separazione delle carriere in Magistratura).
Il segretario della Lega, Salvini, a sua volta, aprendo a Meloni Premier, se dovesse ricevere più voti, ha rilanciato su un altro dei 15 punti del programma: l’ambientalismo e la transizione ecologica, con il ritorno al nucleare in sette anni.
In ultimo, la Presidente di Fratelli d’Italia Meloni, in un’intervista a Panorama, rassicurando sul posizionamento europeista e atlantista del partito e della coalizione ( “lavorando tuttavia per un’alleanza più equilibrata, che sia protagonista di pace, sicurezza e stabilità mondiale e che tenga a bada certi avventurismi tipici dei democratici americani“), ha affermato che , qualora il suo partito ottenesse più voti e andasse quindi a Palazzo Chigi in veste di Premier, il suo governo sarebbe “politico” e “legittimato dal voto popolare”, ponendo fine alla “lunga stagione dei tecnici”, sebbene non escluda di avvalersi di competenze esterne alla politica.
Quest’ultima, poi , ha difeso la candidatura alle Regionali in Sicilia del Presidente uscente Musumeci , candidato che non convince gli alleati di coalizione e che ha ritirato la sua candidatura, mentre Pd e M5S si sono ricompattati nel “campo largo”, intorno alla candidata Chinnici.
Tutto ciò, mentre l’Istituto Nazionale di Statistica ha reso noti i dati sui prezzi al consumo di luglio, che hanno toccato il 7,9%, rispetto all’8% di giugno. Nella nota a commento di Istat, si legge: “Tale rallentamento , dovuto ai beni energetici, non frena tuttavia l’onda lunga delle tensioni inflazionistiche che si stanno diffondendo agli altri comparti merceologici. Infatti, la crescita dei prezzi degli Alimentari lavorati, dei Beni durevoli e non, dei Servizi relativi ai Trasporti e dei Servizi vari accelera, spingendo l’inflazione, al netto degli energetici, e degli alimentari freschi (comparto di fondo +4,1%) e quella al netto dei soli beni energetici (+4,7%) a livelli che non si vedevano, rispettivamente, da giugno e da maggio del 1996. In questo quadro accelera anche la crescita dei prezzi del carrello della spesa che si porta a +9,1%, registrando un aumento che non si osservava dal settembre del 1984 (a luglio, infatti, si è verificata un’accelerazione dei prezzi dei Beni per la cura della casa e della persona da 8,2% a +9,1% su base annua”.
Riguardo alla pandemia da Covid19, secondo il report della Fiaso (Federazione Italiana Aziende Sanitarie e Ospedaliere), nell’ultima settima, risultano in calo in modo deciso sia i ricoveri nelle intensive (-22%), che ne reparti ordinari (-20%). Un’alta percentuale di ricoverati (80%) in area medica si registra tra i pazienti che non hanno effettuato la quarta dose.
A proposito di vaccini, si va verso l’Ok dell’ Ema (Agenzia Europea per i Medicinali) a un nuovo vaccino Pfizer per le varianti di Omicron in autunno.
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