di Federica Marengo venerdì 20 maggio 2022
-Nell’ottantacinquesima giornata di guerra in Ucraina, gli attacchi da parte delle forze russe si sono concentrati nella regione orientale del Donbass, dove 54 villaggi sono stati colpiti dai bombardamenti, causando la morte di 20 persone. Inoltre, secondo notizie non ufficiali, diversi gruppi tattici di battaglioni russi, supportati da aerei, si starebbero dirigendo a ovest, verso la città di Popasna, 100 km a ovest di Luhans’k, probabilmente per cercare di sfruttare lo sfondamento russo a ovest della città, segnalato nelle ultime ore. Infatti, per l’agenzia Tass, il ministro della Difesa russo Shoigu , nel corso del Consiglio dei Ministri, avrebbe affermato che la liberazione del Lugansk si sta avvicinando alla fine.
Da Kiev, invece, il portavoce della Difesa, ha fatto sapere che la situazione nell’area delle ostilità in Ucraina è attualmente tesa e mostra segni di ulteriore aggravamento con “le forze di occupazione russe che stanno usando fuoco intenso lungo l’intera linea di contatto per colpire con l’artiglieria nella profondità della difesa delle truppe ucraine”.
Ciò, mentre la Cnn ha pubblicato un video che fornisce nuove prove degli orrori dell’esercito russo a Bucha nel quale si vedono civili giustiziati.
Sotto attacco russo, anche la regione meridionale dell’Ucraina e , in particolare, le città di Mykoliv e Odessa,mentre lo scenario opposto, con la liberazione da parte delle forze ucraine si registra nella regione orientale di Kharkiv fino al confine con la Russia, anche se il Presidente Zelensky, nel pomeriggio, ha fatto sapere di un attacco missilistico russo sulla Casa della Cultura appena ricostruita della città di Lozova: sette, le vittime, tra cui un bambino di 11 anni.
A Kiev, nel corso di una conferenza stampa , a margine della sua visita nella città, Mons. Gallagher, segretario vaticano per i Rapporti con gli Stati, ha dichiarato: “La mia visita vuole dimostrare la vicinanza della Santa Sede e di Papa Francesco al popolo ucraino, particolarmente alla luce dell’aggressione della Russia contro l’Ucraina. Assicuro che sia il Santo Padre che i suoi più stretti collaboratori siamo addolorati per i numerosi morti, le violenze di tutti i tipi, le distruzioni delle città, la separazione delle famiglie e per i tantissimi rifugiati”.
Quanto, a Mariupol, non è ancora chiaro quanti militari siano rimasti all’interno dell’acciaieria Azovstal, roccaforte della resistenza, guidata dal battaglione Azov,il cui comandante Prokopenko, in un videomessaggio, ha annunciato: “Gli ultimi soldati ucraini trincerati nelle acciaierie Azovstal di Mariupol hanno ricevuto da Kiev l’ordine di “smettere di combattere per difendere la citta'”. “Il comando militare superiore ha dato l’ordine di salvare la vita dei soldati della nostra guarnigione e di smettere di difendere la città. Dall’acciaieria i civili e i feriti sono stati evacuati, mentre “il processo è in corso” per i combattenti morti. “86 giorni di difesa di Mariupol. Nonostante i pesanti combattimenti, abbiamo costantemente sottolineato tre condizioni per noi importanti: civili, feriti e morti. I civili sono stati evacuati. I feriti gravi hanno ricevuto l’assistenza necessaria e sono stati evacuati con ulteriore scambio e consegna nel territorio controllato dall’Ucraina. Per quanto riguarda gli eroi morti, il processo continua. Ma spero che nel prossimo futuro i parenti e l’intera Ucraina possano seppellire i loro soldati con onore”.
Della situazione nel Donbass, ha parlato nel suo videomessaggio alla popolazione, pubblicato ieri sera sui suoi canali social, il Presidente ucraino Zelensky, che ha evidenziato: “Il primo processo in Ucraina contro un criminale di guerra russo è già iniziato. E si concluderà con il pieno ripristino della giustizia nell’ambito del tribunale internazionale. Ne sono sicuro. Troveremo e consegneremo alla giustizia tutti coloro che danno ed eseguono ordini criminali. Le forze russe hanno trasformato il Donbass in un inferno. Non si tratta di un’esagerazione, ma di un brutale e assolutamente inutile bombardamento di Severodonetsk. I bombardamenti di altre città, gli attacchi aerei e missilistici dell’esercito russo: tutto questo non è solo ostilità durante la guerra. La regione di Chernihiv, in particolare il terribile attacco a Desna, gli attacchi continui nella regione di Odessa, nelle città dell’Ucraina centrale, il Donbass è completamente distrutto. Tutto ciò non ha e non può avere alcuna spiegazione militare per la Russia. Un tentativo deliberato e criminale di uccidere il maggior numero possibile di ucraini. Distruggere quante più case, strutture sociali e imprese possibili. Inoltre, missili russi hanno colpito la notte scorsa il villaggio di Desna , nell’Ucraina settentrionale, vicino al confine con la Bielorussia – provocando “molti morti”.
Nel frattempo, a Mosca, il Presidente Putin, ha riunito il Consiglio di Sicurezza per il rafforzamento della stabilità e della salvaguardia delle infrastrutture informatiche e, a presentare il piano strategico “a porte chiuse” sarà il Segretario del Consiglio di sicurezza, Nikolai Patrushev.
Putin ,poi, ha spiegato al riguardo: “La cyber aggressione contro la Russia è sostanzialmente fallita, proprio come gli attacchi delle sanzioni in generale, perché eravamo preparati. I cyberattacchi contro la Russia provengono da diversi paesi, sono strettamente coordinati e di fatto sono azioni delle agenzie degli stati. Il loro numero è cresciuto notevolmente dall’inizio dell’operazione speciale in Ucraina. Dobbiamo arrivare a una riduzione radicale dei rischi dall’utilizzo di software e tecnologie straniere: il processo di digitalizzazione, già iniziato e che sta proseguendo, deve essere tutelato da qualsiasi penetrazione interna, con il passaggio a tecnologhe programmi e prodotti nazionali. Dal 2025, l’utilizzo di mezzi e tecnologie stranieri sarà vietato” e perciò per il rafforzamento della nostra indipendenza tecnologica dovremo creare una componente elettronica nazionale. Per questo è necessario aumentare il coordinamento di tutte le entità coinvolte”.
La portavoce del Ministero degli Esteri, Maria Zakharova,invece, in merito all’adesione alla Nato di Svezia e Finlandia, che da domani subirà l’interruzione delle forniture di gas dalla Russia, anche se la compagnia energetica nazionale ha assicurato che sarà in grado di fornire gas a tutti i clienti nei prossimi mesi, ha dichiarato: “La Svezia non ha ancora fatto il suo ingresso nell’Alleanza, ma gli americani stanno già dettando alle autorità svedesi cosa dire al loro popolo. E questa è solo una dimostrazione di ciò che è in serbo per loro. Più di 200 anni di neutralità, che hanno garantito la sicurezza e la prosperità del Regno, siano ormai storia. Allora perché non c’è stato un referendum? Solo perché da molto tempo nessuno consulta l’opinione pubblica svedese su nulla. Sono gli americani a decidere per gli svedesi”, riecheggiata dal ministero della Difesa Shoigu, che ha affermato: “La Russia creerà nuove basi militari in risposta all’allargamento della Nato, avendo rilevato un aumento delle minacce militari vicino ai confini occidentali della Russia a causa di Usa e Nato”.
Quanto agli USA, che secondo l’agenzia Reuters starebbero per inviare in Ucraina missili antinave per bloccare e distruggere la flotta russa nel Mar Nero, il Presidente Biden è volato in Asia per un tour, la cui prima tappa è la Corea del Sud, al fine di consolidare la sua leadership e il consigliere alla sicurezza nazionale della Casa Bianca, Jake Sullivan, ha fatto sapere che il Presidente USA e il Presidente cinese Xi potrebbero parlarsi nelle prossime settimane.
In UE, invece, a Koenigsberg, alle porte di Bon in Germania, si è svolto il G7 delle Finanze , cui , in collegamento, hanno partecipato anche il Premier e il ministero delle Finanze ucraini, nel quale i Ministeri delle Finanze dall’area Euro ha concordato azioni concrete per approfondire la cooperazione multilaterale e l’impegno per rispondere uniti alla aggressione della Russia all’Ucraina, mettendo a disposizione 19,8 miliardi di dollari per la sua ricostruzione.
Per l’Italia, il ministro dell’Economia Franco, nella conferenza stampa a margine del summit, ha affermato: “Quest’anno vorremmo continuare su questa strada di riduzione significativa del rapporto debito Pil. Lo statement del Fmi è in larga misura molto positivo sulla politica economica italiana, e sulle priorità che stiamo cercando di perseguire. Ci sono alcune cautele sul debito”, mentre il Governatore di Bankitalia, Visco, presente al G7, ha spiegato: “La cooperazione internazionale è essenziale per la convivenza pacifica e per mantenere un progresso, che è stato molto importante negli ultimi 30 anni a livello globale. Condividiamo le forti preoccupazioni per gli effetti di questa vicenda drammatica dell’invasione russa in Ucraina, che ha effetti sull’economia e anche sull’ordine monetario finanziario, che si era andato stabilendo dopo la guerra fredda. Bisogna mantenere una porta aperta al dialogo.
Se ci fosse un blocco totale delle importazioni dalla Russia quello che dovremmo attenderci è un momento di moderata recessione, che potrebbe essere peggiore a seconda delle circostanze”.
Restando in UE, stamane , si è svolto a Torino, presso la Reggia di Venaria, il Comitato dei Ministri degli Esteri del Consiglio Europeo, al termine del quale , il ministro degli Esteri Di Maio, ha dichiarato: “E’ urgente adottare e applicare con convinzione le modifiche al piano d’azione sull’Ucraina concordate con Kiev, che lo rendono uno strumento efficace affinché l’Ucraina sostenga le conseguenze dell’aggressione russa. L’assistenza all’Ucraina è una decisione importante. Non c’è bisogno che ricordi la gravità del quadro attuale; l’aggressione è una palese violazione del diritto internazionale che colpisce direttamente la popolazione ucraina. Le conseguenze del conflitto sono molteplici e drammatiche per l’Ucraina ma anche per l’Europa e per il mondo”.
Alle dichiarazioni del titolare della Farnesina, ha così replicato l’Alto Rappresentante per la Politica Estera Borrell, che ha sottolineato: “Ho preso nota dell’annuncio da parte del collega italiano”, di un piano di pace presentato al segretario generale dell’Onu il 19 maggio. Noi dall’Ue appoggiamo tutti gli sforzi per provare ad ottenere una fine del conflitto in corso in Ucraina, ma questo nella prospettiva europea passa attraverso una immediata cessazione delle ostilità e il ritiro incondizionato delle truppe russe fuori dal territorio ucraino. Le condizioni per il cessate il fuoco devono essere decise dall’Ucraina noi ora nell’Ue tentiamo di appoggiare Kiev. Facciamo tutti gli sforzi diplomatici per arrivare ad un cessate il fuoco, ma vogliamo anche che, quando i negoziati avranno luogo, l’Ucraina ci arrivi ad una posizione di forza. E faccio un appello affinché noi europei manteniamo l’unità su tutti i fronti diplomatici e militari. Inoltre, dobbiamo combattere la disinformazione russa che cerca di convincere il mondo che gli aumenti dei prezzi siano dovuti alle sanzioni dell’Occidente, è falso, è la guerra che fa salire i prezzi. Le nostre sanzioni non hanno questi effetti”.
In Italia, nel frattempo, mentre il collettivo russo Killnet ha attaccato i siti italiani di CSM, Ministeri, Agenzia delle Dogane , Ministeri , aziende e aeroporti (Malpensa, Oro Alserio, Rimini), il Premier Draghi , si è recato in visita presso la Scuola Media Dante Alighieri di Sommacampagna (Verona) e, parlando della guerra in Ucraina, ha dichiarato: “Chi attacca ha sempre torto. C’è differenza tra chi è attaccato e chi attacca, bisogna tenerlo in mente. Come quando uno per strada è grosso grosso e dà uno schiaffone a uno piccolo. Quello che è successo ,è che il piccolino adesso è più grande e si ‘ripara’ dagli schiaffi, prima di tutto perché è stato aiutato dagli amici, ma anche perché combatte e si difende per un motivo, la libertà. Anche in questa occasione, il ruolo dell’Italia è “cercare la pace”, ma nella telefonata con Putin, la risposta è stata sempre negativa mentre a Washington da Biden ho avuto più fortuna. Ho chiesto a Biden di chiamare Putin, e il giorno dopo si sono sentiti non loro ma i loro ministri della Difesa. Gli italiani sono stati bravissimi. Sono arrivati quasi 120.000 profughi ucraini e le famiglie italiane hanno aperto le loro case. Le Regioni e i Comuni hanno fatto tantissimo. Mi commuove quello che accade nelle scuole. Sono arrivati circa 4500 minori non accompagnati, che sono stati tutti inseriti. Gli insegnanti sono stati formidabili e ragazzi come voi molto ospitali. Il Presidente ucraino ci ringrazia sempre.
Poi, riguardo la pandemia da Covid19 e all’azione di Governo, ha spiegato: “Spero che l’anno prossimo non ci sia più bisogno di mascherine e che la pandemia non ritorni. So quanto avete sofferto, alla vostra età è importante stare insieme. Gli insegnanti vi aiutano ad avere consapevolezza, assieme ai genitori, ma anche i vostri amici. Stare insieme aiuta a capire chi siete, con amore, con bontà, con allegria. Vi dovete divertire. Non sono stato eletto, ma nominato. Il presidente Mattarella mi ha chiamato e mi ha chiesto se me la sentivo. Io ho detto sì. Mi sono venute in mente le cose che dovevo fare. Era un momento molto difficile: il virus circolava dappertutto, c’era molta gente che moriva, l’economia andava male. Ho pensato a come affrontarle. La responsabilità la sento molto. E questo è parte della serietà. Guidare un Paese in un momento difficile è responsabilità. Ma la responsabilità è anche agire, fare le cose”, ha osservato il presidente del Consiglio”
Infine, un rifermento anche alla sua vita privata e al suo percorso professionale e un monito ai ragazzi: “Devo qualcosa a qualcuno nella mia vita per quello che sono diventato? Io devo moltissimo ai miei genitori, soprattutto dal punto di vista psicologico e formativo, per l’amore ,per il lavoro che mi hanno insegnato e il rispetto delle regole e una coscienza di quello che sei. Ho avuto degli insegnamenti straordinari a scuola, all’università e negli studi fatti in America e in Italia. La gente non capisce quanti insegnanti bravi ci sono. Sono quelle persone che non solo si sacrificano , ma si divertano a stare con i ragazzi, sono quelli che danno i primi messaggi della vita, aiutano a trovare la consapevolezza di voi stessi. Ma la persona che devo ringraziare negli ultimi quaranta-cinquantanni è mia moglie, per la capacità di capire i momenti. Per la famiglia, i figli… Guardate con ottimismo al futuro, perché voi diventiate protagonisti del futuro, è una partita da vincere sennò perché giocare? Siate contenti di starci nel futuro e niente ansia mi raccomando”.
Ma il Presidente del Consiglio ha anche inviato una lettera ai Presidenti di Senato e Camera, Maria Elisabetta Alberti Casellati e Roberto Fico, a proposito del Ddl Concorrenza, bloccato in Commissione Industria e girata da questi ultimi alla stessa Commissione e ai capigruppo per essere discussa martedì prossimo. Nella lettera, Draghi avrebbe ribadito la richiesta di approvazione entro maggio del provvedimento, necessario per accedere ai finanziamenti UE del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, come già emerso nel Cdm di ieri sera, nel quale ha incassato il sì dei Ministri (malgrado Lega e Forza Italia e Fratelli d’Italia dall’Opposizione, chiedano delle modifiche sul nodo concessioni balneari, consistenti in indennizzi e prelazioni per le imprese) alla fiducia sul Ddl, in caso di mancato accordo.
A dividere la Maggioranza , non solo le modifiche alle concessioni balneari presenti nel Ddl Concorrenza , ma anche il nuovo invio di armi “pesanti” a Kiev da ratificare con un quarto decreto interministeriale, cui si oppongono Lega e M5S, che chiede anche un voto parlamentare sulla questione e, le dichiarazioni del Presidente di Forza Italia Berlusconi, nel corso della Convention del partito , svoltasi a Napoli, per il quale, a differenza della linea Draghi, la UE dovrebbe indire una conferenza di pace per far sì che il Presidente ucraino Zelensky e il Presidente russo Putin trovino un’intesa, “cercando di far accogliere agli ucraini le domande di Putin”.
Quanto alla pandemia, pubblicati i dati settimanali del monitoraggio operato dal Ministero della Salute e dall’Istituto Superiore di Sanità , secondo cui , nell’ultima settimana, l’indice di trasmissibilità è sceso allo 0,89 dallo 0,96 di sette giorni fa, così come l’incidenza per ogni 100 mila abitanti, in calo a 375 da 458 casi della settimana scorsa. In calo, anche il tasso di occupazione delle terapie intensive , sceso a 3,1% dal 3,4% di una settimana fa e il tasso dei reparti ordinari , sceso a 10,9% dal 12,6%.
Tuttavia, gli esperti invitano alla cautela e ad effettuare , specie i fragili e le categorie a rischio, la somministrazione della 4°dose , in quanto la pandemia non è finita e con le varianti Omicron il rischio di reinfezioni è aumentato di 18 volte.
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